Storie originali > Fantasy
Ricorda la storia  |      
Autore: WolfDc    16/05/2019    0 recensioni
"Sta tranquilla Ike sto bene e la tua preoccupazione mi commuove sorella"ricambiò il mio abbraccio e mi fece un sorrisetto compiaciuto.Io gli mollai un pugno non molto delicato sulla spalla "Ahi questo per cos'era?"
"Per avermi fatta preoccupare scemo,Dov'eri finito?" appena gli e lo chiesi gli si illuminarono gli occhi
"Ho incontrato il mago Ike,sono stato in casa sua"
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
SANGUE DI DRAGO
Io sono Ike,principessa del regno delle colline dorate,figlia del re Kaster e della regina Torian,sorella del principe Rale e unica superstite della famiglia reale.Quest'oggi vi racconterò la mia storia.
Le colline dorate sono sempre state un luogo pacifico,non siamo mai entrati in guerra con alcun regno confinante.Era il regno perfetto per eccellenza.Io e mio fratello siamo nati durate l'anno del sole,nello stesso giorno, solo che lui mi ha anticipato di qualche secondo.Come appartenenti alla famiglia reale siamo stati cresciuti in modo da poter divenire dei buoni futuri sovrani,siamo stati istruiti sull'economia del regno,ci sono state insegnate tutte le leggi, le storie e  le usanze della nostra terra e di quelle  che ci circondavano.Sapevamo suonare,ballare,leggere fare i conti e tante altre cose ancora.Durante le lezioni però si notava molto la differenza tra me e mio fratello anche se esteriormente eravamo uguali.Lui era molto calmo e pacato,timido in alcune circostanze,  sempre gentile e in cerca di conoscenza: sapeva elencarti tutti i regni che ci circondavano ma anche quelli che erano oltre il mare zaffiro. Io ero l'esatto contrario:troppo sfacciata per una princiessa,selvaggia e le lezioni mi davano noia, preferivo andare a cavallo o andare nelle selve in cerca di avventure o per  trovare il mago di cui tutti parlano e di cui hanno paura anche se in fondo sapevo che in realtà non esisteva, era stato inventato dai cittadini per non far andare i bambini nelle selve e perderli.Un giorno come gli altri mi stavo annoiando alla lezione di geografia,quando vidi dalla finestra un magnifico lupo con la pelliccia di un colore fulvo,si era affacciato dall'entrata delle selve poi come se mi avesse vista scappò di nuovo al suo interno.Io rimasi senza fiato alla visione di quello splendido animale  tanto che ancor prima che l'insegnante se ne accorgesse  già avevo superato la soglia per uscire dalla stanza.Uscii dal castello e mi misi subito in cerca del lupo fulvo,ero talmente concentrata che non diedi molto peso a mio fratello che mi era corso dietro e ora, fermatici, provava a parlarmi.
"Sorella anf...il maestro...la lezione...anf" disse mentre si manteva sulle gambe e provava a riprendere fiato
"Dolce fratello si vede che ti diletti più a leggere libri polverosi che a passare il tempo a fare attività mille volte più divertenti" cercai tracce della bestia senza alcun risultato qundi iniziai ad addentrarmi nella selva con mio fatello che cercava di starmi dietro
"Sorella è pericoloso c'è il mago delle selve e ci trasformerà in alberi se ci dovesse vedere"sussurò Rale mentre continuava a guardarsi intorno allarmato.
"Sei troppo timoroso fratello,dovresti diventare più coraggioso se vorrai guidare il regno"Ribbattei continuando ad inoltrarmi tra gli alberi.
Mentre camminavamo in silenzio intravidi un movimento oltre una sepie quindi  mi diressi verso la fonte de rumore pensando di aver trovato il lupo ma le mie speranze si affievolirono quando notai che era solo una lepre selvatica che notandomi aveva iniziato a studiarmi allarmata per poi saltellare via.Mi girai per riprendere la ricerca quando notai che mio fratello era sparito.Allarmata iniziai a chiamare il suo   nome ma invano,l'unica risposta che ricavai fù quella della natura in movimento.Per tutto il tempo lo cercai chiamandolo disperatamente e immaginando ogni possibile situazione pericolosa in cui potesse essere.Lui non era il tipo di ragazzo che in caso di attacco di animale sarebbe riuscito a scappare per salvarsi,avevo paura e qualunque cosa gli sarebbe potuta accadere sarebbe stata colpa mia.Quando il sole calò decisi di tornare a palazzo per avvertirli della scomparsa del mio gemello quando all'improvviso me lo ritrovai davanti.
"Rale siano lodati i cinque stai bene "gli urlai mentre lo abbracciavo"avevo temuto il peggio"
"Sta tranquilla Ike sto bene e la tua preoccupazione mi commuove sorella"ricambiò il mio abbraccio e mi fece un sorrisetto compiaciuto.Io gli mollai un pugno non molto delicato sulla spalla "Ahi questo per cos'era?"
"Per avermi fatta preoccupare scemo,Dov'eri finito?" appena gli e lo chiesi gli si illuminarono gli occhi
"Ho incontrato il mago Ike,sono stato in casa sua"dal suo tono traspariva la meraviglia che aveva provato nell' incontrare questa leggenda
"Fratello sicuro di non aver sbattuto la testa cotro un ramo?"chiesi scettica"Il mago è solo un invenzione per tenere i bambini lontani dalle selve"
"Ti giuro sui cinque dei che era lui"poggiò le sue mani sulle mie spalle e lo guardai dritto negli occhi e lui continuò a parlarmi"Solo che non ne posso parlare con nessuno a palazzo,me lo ha chiesto lui quindi sii più muta di un pesce se no passerà dei guai a causa nostra.Giuralo"il suo sguardo si fece più intenso e da lì capii che era realmente convito di ciò che diceva
"lo giuro sui Cinque " mimai una x sul cuore per suggellare il giuramento.Fece un sospiro e fece cadere le braccia sui fianchi,mi prese per mano e guardandomi disse:
"Torniamo a palazzo prima che mandino una squadra di ricerca"detto questo ci incamminammo verso casa mentre Rale mi raccontava di cos'era successo con il mago.
Mi ha raccontato che la casa era incantata in modo che fosse quasi impossibile trovarla, solo che lui aveva notato un leggero tremolio nel buco di un albero e per vedere cosa c'era era entrato trovandosi all'interno della casa.All'inizio era spaventato ma dopo poco il mago,tornato dalla selva per prendere degli ingredienti lo trovò in casa sua e riuscì a rassicurarlo che non lo avrebbe trasformato.Mio fratello descrisse il mago come un uomo alto il doppio di nostro padre che era l'uomo più alto del regno,con una barba lunga fino a toccare terra che era bianca con striature fulve e i capelli altrettanto lunghi e dello stesso colore,era molto anziano e indossava una veste grigia con un cappello a punta piegato di lato.La sua pelle era pallida e piena di rughe,camminava scalzo e portava con se un bastone che a detta del mio gemello era un ramo di ciliegio.Si presentò come Erinor e Rale insisteva sul dire che secondo lui aveva più di mille anni perchè quando gli disse che era il principe di colline dorate egli gli disse che aveva conosuto un suo re e quando gli chiese il nome Rale si ricordò che fu uno dei primi re del nostro regno, che ha radici molto antiche.I nostri genitori una volta tornati al castello ci chiesero che fine avevamo fatto e perchè eravamo fuggiti dalla lezione.La nostra risposta fu che avevamo visto un bellissimo esemplare di lupo e per poterlo rivedere avevamo provato a stargli dietro,evitammo di parlare di quando persi Rale e del suo incontro con il mago che secondo me si era trasformato in lupo.Da quella volta mio fratello andava dal mago fino al tramonto per parlare di quelle cose noiose che piacevano al mio gemello.Passarono quattro anni da allora,noi eravamo arrivati all' età dove ogni ragazzo e ragazza della famiglia reale poteva succedere al trono se il re era disposto,avevamo sedici anni.Entrambi eravamo cresciuti in altezza solo che mio fratello che quando eravamo piccoli era più basso di me con il tempo mi superò,gli arrivavo alla spalla,aveva una corporatura non troppo muscolosa e molto sinuosa,lunghi capelli argentati, tratto caratterizzante della nostra famiglia,pelle color caramello,tratti del viso molto gentili e due occhi castani che trasparivano un' infinita dolcezza e sapienza grazie al suo caro amico Erinor,il mago.Io avevo un corpo da donna ormai,i fianchi e il seno si erano accentuati il viso era diventato più maturo,portavo i capelli tagliati corti dello stesso colore del mio gemello e come i capelli anche la carnagione; molto spesso mi dicevano che avevo questo sorrisetto di sfida sul volto accompagnato da due occhi castani con una scintilla di maliza.In quanto al carattere eravamo maturati senza dubbio ma non eravamo cambiati avevamo sempre le stesse passioni tranne che a me se ne aggiunse una:i principi.Come tutte le principesse sognavo l'uomo della mia vita con cui avrei condiviso ogni cosa invece Rale era rimasto concentrato all'apprendere sempre di più.La sera del solstizio d'estate nel nostro regno si festeggiava aprendo le porte del palazzo ai cittadini e chiunque delle terre vicine che volesse parteciparvi.Quell' anno si presentò un ragazzo che attirò subito la mia attenzione:era alto quasi quanto Rale,aveva una carnagione pallida,corpo asciutto con indosso una tunica verde con pantaloni attillati neri e stivali di pelle.Aveva i capelli con un taglio molto corto color ruggine e degli occhi verdi come smeraldi e quando sorrideva si creavano delle fossette agli angoli della bocca.Venne a presentarsi inginocchiandosi ai piedi dei miei genitori come di consuetudine da parte delle persone di regni vicini,disse di chiamarsi Codenir primo genito e re di Orma d'orso,che si trova più a nord, dopo la caduta in battaglia del padre.Detto questo prima di alzarsi mi porse un sorriso gentile e andò ad unirsi alla festa.Lo seguii con lo sguardo finchè non lo persi tra la folla,cosa che mio fratello notò
"Sò che ha attirato la tua attenzione sorella,ma ha qualcosa che non mi convince"affermo sospettoso"Nei suoi occhi vedo qualcosa di oscuro e non mi piace per niente"
"Sei troppo protettivo nei miei confronti fratello,vedi il pericolo annidato in ogni cosa"replicai cercando di difendere quel ragazzo così magnetico "Io in lui non vedo niente di oscuro o maligno,quindi vado a danzare con lui.Con permesso"mi allontanai dal trono dove eravamo rimasti per le presentazioni degli ospiti in piedi dietro i nostri genitori e mi buttai nella folla di persone che danzavano al ritmo delle arpe,tamburi e flauti in cerca del re che aveva attirato la mia attenzione.Probabilmente passarono pochi minuti,ma mi sembrò un eternità finche non lo tovai a ballare con la signora delle cucine.Quando si accorse di me si fermò,disse poche parole alla cuoca e si diresse verso di me.Fece un inchino molto aggrazziato e mi tese una mano
"Mi rendereste l'uomo più fortunato del mondo se accettaste di concedermi un ballo, principessa" presi la sua mano nella mia e risposi cercando di rimanere il più calma possibile:
"Certamente ,non potrei mai rifiutare".Detto questo si strinse a me, mettendomi  una mano sul fianco; io la misi sulla sua spalla, mentre le altre rimasero giunte insieme. Iniziammo a danzare e come   d'incanto esistevamo solo noi in tutta la sala.
"Cosa porta un principe come voi un regno umile come il nostro?"Domandai continuando a ballare
"Ho sentivano voci su una ragazza che si dice sia bella quanto la terza dea,tanto bella da far piangere quasiasi uomo non venga notato da lei"mentre parlava aveva gli occhi fissi nei miei ma senza sbagliare neanche un passo
"E ditemi,l'avete trovata?"sentivo l'aria fasi più calda e non sapevo se era per il movimento o per il suo sguardo su di me
"Certo, solo che nelle storie che raccontano non le rendono giustizia"ammise sorridendo
"E chi sarebbe la fortunata che ha attirato la vostra attenzione?"
"Ci sto ballando proprio ora"detto questo mi sembrava di essere stata appena buttata in un forno,continuammo a ballare e parlare fino allo sfinimento ma avremmo potuto continuare per tutta la notte se non fosse iniziata la tragedia.
Il castello era sotto attacco.
Un manipolo di banditi era riuscito a far irruzione nel maniero iniziando a fare una strage senza fare distinzioni.Nella sala da ballo era scoppiato il caos, c'erano persone che cercavano di mettersi in salvo,guardie che sguainavano le spade e si buttavano all' attacco del nemico ma erano troppo numerosi per loro.Persi di vista i miei genitori e Codenir nella folla e da qui diedi dimostrazione di quanto non assomigliassi alle altre principesse:strappai la gonna del vestito per far si che non fosse d'intralcio e mi diressi verso il fulcro della battaglia.Mentre andavo trovai corpi di guardie e cittadini brutalmente uccisi,presi la spada di un cavaliere sentendo un impeto di rabbia per quei mostri che stavano facendo strage del mio popolo senza un motivo apparente e senza avere pietà.Ero arrivata quasi all' entrata del castello quando mi si pararono d'avanti due individui con armature rudimentari ed entrambi maneggiavano una spada lunga. Senza indugi mi attacarono entrambi, riuscì a parare i fendenti ma i loro colpi mi sbilanciarono, quindi mi tirai indietro evitando per un pelo un affondo.Io ero molto brava con la spada ma con due avversari con molta più esperienza di me avevo ben poche possibilità.Riuscii a colpirli un paio di volte ma non gli procurai nessun danno significativo e mi ero accorta che loro stavano giocando con me come un gatto fa con un topo in trappola.Avevo perso ogni speranza di vittoria ma pensavo che sarebbe stato meglio morire provando a proteggere il mio popolo piuttosto che scappare e lasciarli indietro come una codarda.Quando ad un tratto sentii un urlo e vidi una spada che colpiva uno dei miei assalitori in pieno petto facendolo cadere a terra come un fantoccio privo di vita.Era mio fratello che era riuscito a trovarmi in questo caos.Aveva il fiato corto,le vesti imbrattate di sangue e polvere,probabilmente prima di trovarmi aveva combattuto.Approfittai della distrazione  e colpii l'altro nemico alla gola ed egli emise  un suono strozzato e cadde a terra emettendo gorgoglii.Feci uno scatto in avanti per raggiungere un altro manipolo di nemici ma venni strattonata via da mio fratello,provai a liberare il braccio dalla sua presa ma era troppo forte.Mi guardò con occhi severi "Tu devi andare via da qui"
"Ma non possiamo lasciar morire tutte queste persone,non dobbiamo essere codardi ma dobbiamo difenderli"protestai a gran voce
"I nostri genitori sono stati assassinati Ike,loro vogliono stanare la famiglia reale quindi se noi andassimo via loro lasceranno stare i cittadini.Noi torneremo con dei riforzi e ci riprenderemo il regno ma se ci facciamo ammazzare non faremo altro che rendere le cose facili ai bastardi che ci hanno assaliti"decisi di credere alle parole di mio fratello e insieme riuscimmo a farci strada tra i nemici,iniziammo a correre verso le stalle dove riuscimmo  a prendere un cavallo a testa per cosi uscire dal regno.Ma non ci eravamo resi conto di essere seguiti...erano una decina di loro di cui tre a cavallo ;abbiamo entrambi spronato i cavalli riuscendo così a seminare quelli a piedi ma eravamo ancora inseguiti.Ci stavano quasi per raggiungere quando sento mio fratello urlarmi "Ike qualunque cosa succeda non tornare indietro,vai al castello dove andavamo da piccoli ci vedremo lì"
"E tu cosa farai?"
"Ti do il vantaggio per scappare"neanche il tempo di dirlo che si gira buttandosi tra i nostri inseguitori urlando nel frattempo un ordine al mio cavallo,era lui a prendersi cura di loro nel castello quindi gli ha insegnato dei comandi e questo era 'non fermarti'.
Sono stata costretta a vedere mio fratello buttarsi contro il pericolo per salavarmi e più le loro figure diventavano distanti più io mi maledicevo per la mia debolezza...Ci vollero non sò quante ore per arrivare alla torre che mi aveva detto Rale.Lo attesi per giorni,senza trovare pace nemmeno nel mondo dei sogni.Finchè il quarto giorno il cielo sembrò diventare di plasma,nuvoloni neri si addensavano attorno la torre,si udì un rombo di tuono , sembrava quasi l'inizio di un tornado e poi lo vidi...Ali enormi grandi quanto una casa,corpo muscoloso ma snello,squame bianche come perle,denti e artigli aguzzi e occhi azzurri come un fiume cristallino...mi trovavo al cospetto di un drago...
Quando mi ripresi dallo choc provai a scappare verso il bosco ma il drago iniziò a sbuffare fiamme di un viola acceso che diedero fuoco al bosco costringendomi ad andare nell unico posto sicuro nelle vicinanze, la torre.Si poteva dire che fosse la conviveza più strana che avessi mai vissuto eppure non mi spaventava,certo all'inizio era molto inquetante dato che era enorme e molto pericoloso ma dopo un po di tempo capii che in qualche modo lui si trovasse  qui per proteggermi ,lo riuscii a capire dai suoi occhi ...Una volta per sbaglio mi ha bruciato i capelli ma non successe niente di grave,anzi sembrava quasi che volesse quasi dirmi qualcosa.Pensava a tutto lui,i banditi mi trovarono ma furono tutti annientati dal mio nuovo coinquilino,non so da dove provenga questo attaccamento nei miei confronti ma sembra una cosa molto familiare.Passarono i mesi e ormai mi convinsi che mio fratello non l'avrei più rivisto e sarei rimasta sola con il drago ,anche se non era male come compagnia ma il destino scelse che la mia vita doveva andare diversamente:dalla finestra del balcone vidi lo stendardo dell'Orma dell orso e pensai subito a Codenir,non potevo crederci che lui fosse venuto a cercarmi dopo l'attacco,forse insieme saremmo riusciti a ricostruire il mio regno e forse  avremmo trovato mio fratello...Stavo per scendere le scale della torre per poter andare incontro al principe, completamente colta dall euforia del momento non feci caso alla figuara bianca che si buttava in picchiata sul suo esercito.In un secondo la pianura divenne un inferno di fiamme viola,corpi carbonizzati e nuguli di frecce che volavano verso il drago.Provai ad uscire dalla torre ma la porta della stanza era bloccata da non so cosa,urlai a squarciagola al drago o a Codenir di fermarsi ma niente,fui costretta guardare l'orrore che si svolgeva sul campo senza poter fare nulla,un altra volta...La battaglia durò dall'alba fino al tramonto,l'esercito aveva perso tre quarti dei suoi soldati,i drago era ferito ma si capiva che poteva ancora uccidere senza problemi i rimanenti.Nessuno ci fece caso durante lo scontro ma io dalla torre riuscii a vederlo,un cavaliere sulla collina che imbracciava un arco si tolse l'elmo e vidi che era Codenir prense una fiala contenete un liquido rossiccio e denso e la buttò giù tutta d'un fiato,fece un ghigno poi tese  l'arco e mirò verso il drago ,mentre gli altri uomini erano riusciti a bloccarlo con delle catene.Lasciò la freccia che trapassò il cuore del drago che fece un soffio di fuoco profondo poi cadde ne tonfo piu grande del mondo,ma quella fu l'ultima spira ora che il principe era certo che lui non respirava si aggirò intorno a quel corpo dicendo che tutto il volere divino è risolto sfilò la freccia dal cuore di drago sentendosi in mezzo agli dei e ordino agli altri soldati di portarmi da lui. Sfondarono la porta della torre e mi consegnarono al principe
"Mia principessa ho sconfitto il drago che la imprigionava,sono venuto per riportarla a casa"salì sul suo cavallo e mi tese la mano.Salii e partimmo verso casa,ma io non riusci a non girarmi e guardare il drago steso al suolo senza vita e quella scena mi fece cadere una lacrima solitaria per quel amico e protettore...Tornata al castello i soldati mi scortarono nelle mie stanza dove mi raggiunse Codenir
"Posso?"mi chiese bussando gentilemente alla porta
"Certo principe"dissi chinando il capo"é stata dura la battaglia,ma siete riuscito con una sola freccia ad abbattere  il drago"
"Vorrei tanto dirvi che il merito è solo mio ma sono stato aiutato,durate la vostra prigionia nella torre vi ho cercata ovunque e quando ho scoperto che era un drago a impedirvi di tornare mi sono mosso subito alla ricerca di una soluzione,ho trovato una fiala di sangue che ha  permesso al mio braccio di avere la forza necessaria per scoccare la freccia mortale nonostante le scaglie.E mi è costato pochissimo"mi guardò negli occhi "Principessa siete stata colpita da una grande sfortuna,ma nonostate tutte le vostre perdite volete ricostruire ciò che è andato distrutto dimostrandomi una grande forza d'animo.Io vi aiuterò come posso ma ho un unica richiesta..."prese le mie mani fra le sue e si inginocchiò"Mi volete sposare? "
"Codenir...io non so cosa dire..."M'interrompe
"Principessa tranquilla sò che è una richiesta importante quella che vi ho fatto per questo avete tutto il tempo per decidere.Ma vi giuro che se accetterete non ve ne pentirete"
Detto questo uscì dalla mia stanza lasciandomi da sola con i miei pensieri.Sposarlo non sarebbe stato male soprattutto ora che non avevo più nessuno. Decisi di dormire così sarebbe stato piu semplice decidere il da farsi a mente fresca.Qualcuno mi risveglia strattonandomi dal letto,quando mi svegliai vidi una faccia familiare,capelli e barba bianca e  fulva e lunga.Combiaciava con la descrizione che fece mio fartello dell mago delle selve.
"Princiessa non abbiate paura,sono un amico di vostro fratello"
"Lo so, mi parlava spesso di voi,solo perchè siete qui e perchè adesso?"
"Perchè ho promesso a vostro fratello che in caso della sua dipartita io vi avrei protetta"
"Quindi è morto...lo immaginavo,io ho sperato fino all' ultimo che si fosse salvato,ho pregato i cinque ogni giorno per  rivederlo ma a quanto pare non è bastato.Vi ringrazio del pensiero mago ma ora sono al sicuro,il principe Codenir ha pensato a me"
"Potete chiamarmi Erinor principessa,non sempre la verità è visibile dalla superfice.."
Stavo per chiedergli cosa intendesse ma non feci in tempo,poggiò il pollice sinistro sulla mia fronte e  quello della mano destra sul cuore
                             E tutto divenne buoio
"Ti do il vantaggio per scappare" ero io a dire questa frase,in realtà io ero mio fratello stavo rivivendo le sue memorie.Menavo fendenti contro i nemici,nonostante erano più di me continuavo a combattere con una rabbia che mi faceva ribbolire il sangue.Una volta ucciso l'ultimo bandito iniziai a perquisire i cadaveri in caso avessero qualcosa di utile per la fuga.Il mio sguardo cadde su una pergamena ben arrotolata con un sigillo già rotto,la srotolai e ne lessi il contenuto

'Winor sei ufficialmete assoldato insieme alla tua banda di assassini e ladri per attaccare il regno,verrete pagati lautamente soprattutto se riuscirete ad uccidere i regnanti.I figli lasciateli in vita.
                                                                                                                                                                                                                                                il vostro amico C.

Rigirai la pergamena e cercai di far capire quale simbolo rappresentasse la cerlacca,era della terra Orma dell'orso...
presi il cavallo e tornai  verso il castello cercando e sperando di trovare lì l'artefice di tutto questo,uscire fù  difficile ma entrare non era da meno soprattutto per lo spettacolo orrendo che mi circondava.Poi lo vidi,girava tra i cadaveri girando quelli a cui non si vedeva il volto
"Dove sono finiti?"chiese ad uno degli assalitori
"Non so signore Brad, Isaac e il capitano Gale li stavano inseguendo,sarà questione di tempo e li prenderanno"Come se lo avesse fatto innervosire prese lo scagnozzo per il colletto della tunica alzandolo da terra di qualche centimetro e con fare miacciose disse
"La ragazza deve rimanere in vita,se le torcerete un solo capello vi farò tagliare le mani, sono stato chiaro?"
"Cosa ne facciamo del fratello?" il capo lo lasciò cadere e e con molta indifferenza gli disse
"Potete fare ciò che volete con lui,non m'interessa ma una volta che avete finito di divertirvi uccidetelo."
Stavano per andarsene,erano soli e qui il mio corpo si mosse  da solo,sfoderai la spada e uccisi il tirapiendi trapassandolo e subito dopo mi fiondai sul capo di tutto questo
Codenir
"BASTARDO HAI DISTRUTTO TUTTO CIò CHE AMAVO"lo iniziai a colpire senza sosta ma anche lui era bravo e riusciva a parare tutti i miei attacchi,all'inizio sembrava impaurito dalla mia entrata in scena ma dopo poco iniziò a ridere mentre combattevamo
"Morirai qui principino,sarai un cadavere senza nome  e dopo che ti avrò fatto a pezzi mi prenderò tua sorella"
"MAIALE IO TI UCCIDO"ormail la rabbia aveva preso il controllo e non riuscivo più a dare i colpi con la stessa foza"Ti abbiamo accolto qui.. perchè hai fatto una cosa del genere?"
"AHAHAHAH Secondo te?Il potere brutto idiota,con voi fuori gioco sposerò tua sorella ampliando il mio esercito,sono stanco di regnare due collinette io voglio TUTTO"bloccò il mio fendente per poi si scansarsi facendomi rovinare a terra
"Perchè proprio il nostro regno?Non abbiamo niente d'importante"non riuscivo ad alzarmi e lui mi puntò la spada alla gola
"Invece sì moccioso,voi avete sangue di drago nelle vene siete gli ultimi discendenti di questa stirpe,il vostro sangue può rendere un uomo forte come mille soldati e non potevo farmi scappare un occasione del genere.Ora che ci penso potrei tenerti in vita solo per prendermi il tuo sangue e diventare invincibile"
"PREFERIREI MORIRE STRONZO"stavo per infilzarmi da solo con la sua spada quando all'improvviso mi ritrovai nella casa di Erinor,il mago
"Rale è stato difficile rintracciare la tua anima,stai bene ragazzo?"
"Solo qualche graffio,Ike la riesci a trovare?"il mago si portò due dita alla tempia e chiuse gli occhi
"Tua sorella è spaventata ma sta bene"
"Devo andare da lei.. ma ora Codenir ci cercherà ovunque"guardai il mago e gli chiesi supplichevole "Aiutami Erinor,non so cosa fare..."
"Un modo per diventare più forte per proteggerla c'è  ragazzo... ma ha un costo"
Come rianimato da una nuova forza mi alzai dalla sedia su cui mi ero poggiato"Per lei ne varrà la pena"
"Il sangue che ti scorre dentro ragazzo è speciale,la tua famiglia nell'antichità era l'interlocutrice dei draghi che ora sono quasi estinti,loro avevano un livello di affinità con i draghi molto alto e quest'ultimi decisero di dare il loro sangue per darvi il modo di proteggervi nelle situazioni più pericolose.Il problema è che un rito che non viene usato da millenni e per questo è irreversibile si chiama il risveglio e ti tramuterà in un drago"
"Salverò mia sorella,quindi diventerò un drago" da qui sentii solo dolore ,urla, sentii il corpo in fiamme e riuscii a vedere un ricordo sbiadito... la sera prima dell'attacco alla torre lui sapeva che stavano arrivando,quando il drago mi bruciò i capelli voleva dirmi davvero qualcosa...

Ti amo Ike

In un secondo tornai nel mio corpo e iniziai a piangere come non facevo da anni,ho lasciato uccidere mio fratello...è DIVENTATO UN DRAGO PER ME.Dopo essermi calmata chiesi al mago
"Dobbiamo distruggere quel mostro,ma come faremo se ha un esercito?"
"Principessa voi formerete la resistenza ma dobbiamo andare via da qui"Mi prese le mani e sparimmo da quel castello senza lasciare traccia.


1 anno dopo...


"Ron,giullare di corte sei condannato a morte per diffamazione contro il Re Codenir,modalità di morte: Impiccagione" La piazza era piena di persone che odiavano quel re ma non potevano opporsi perche se no al posto del giullare si sarebbero ritrovati loro; il re si trovava sul trono posizionato su una sopraelevata che assistava alla scena.
"Mio signore vorrei dire una cosa ai nostri amabili spettattori :il re ha  ucciso un drago che non è reale ma un nemico che ha  creato e con un inganno ha preso  il potere ma una cosa che non sà è che io sò lui cosa ha fatto e anche la principessa lo ricorda mio re..."la faccia del re divenne  bianca come la neve.
"UCCIDETELOOO" non si aspettava di vedere tutto questo in pochi secondi,il  giullare da giovane si trasformò in un vecchio con la barba e capelli lunghi bianchi e fulvi e un ombra oscurò il sole,il cielo sembrò diventare di plasma,nuvoloni neri si addensavano,si udì un rombo di tuono sembrò quasi l'inizio di un tornado e poi lo videro...Ali enormi grandi quanto una casa,corpo muscoloso ma snello,squame bianche come perle,denti e artigli aguzzi e occhi azzurri come un fiume cristallino...
"Mio re la principessa Ike è venuta a prenderla"disse il mago e  l'ultima cosa che vide il Re Codenir furono le fiamme viola sputate dal drago.
                                                                                                                                                                                                                                      
Fine
Note:
Ringrazio tutti quelli che hanno letto la storia e se vi è entrata nel cuore ascoltate questa canzone
https://www.youtube.com/watch?v=UOOjOYMXoyg devo ringraziare quest'artista perche è grazie a lui se ho avuto l'ispirazione.
WolfDC
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: WolfDc