Fumetti/Cartoni americani > Transformers
Segui la storia  |       
Autore: Aladidragocchiodiluce    18/05/2019    2 recensioni
Cosa sarebbe accaduto se Blue fosse scomparsa dopo "Il Seeker e la Dicronicus"? E se gli eventi successivi avessero spinto Starscream a seguire il normale corso della storia?
Scopriamolo in questa Fic!
Il primo capitolo è ambientato dopo "Thirst" o "Assetati"
Genere: Azione, Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Decepticon, Nuovo personaggio, Predaking, Starscream
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Intorno a sé era buio come una notte senza stelle.

L'unico rumore udibile: gocce che cadevano, sembravano così lontane.

Avanzava, senza sentire l'eco dei suoi dei suoi passi.

La vide.

Era in piedi e gli dava le spalle.

Provò a chiamarla, ma non si voltava.

Tentò di avvicinarsi, ma essa sembrava allontanarsi, sempre di più.

Finché tutto sparì.”

Starscream si svegliò con un sussulto.

Si guardò intorno solo per rendersi conto di essere nel suo alloggio.

Ringhiò per la frustrazione.

Erano passati a malapena tre giorni dall'incidente nella grotta e tutto sembrava essere tornato come prima.

Certo, Megatron aveva sentito le testimonianze dei sopravvissute, oltre a lui, e sapeva che gli umani avevano fra le mani un arma micidiale ma sembrava non importagliene o, in caso contrario, non lo dava a vedere.

Nonostante la “tragica perdita” dei predacon, era stata fatta un'incredibile scoperta: l'esplosione del laboratorio aveva mischiato l'energon sintetico con il liquido cybernucleico per la creazione dei cloni aveva ricreato qualcosa di simile all'Omega Lock.

Purtroppo, la formula del primo componente era instabile e ci avrebbero messo parecchio per stabilizzarla e renderla utilizzabile, ma una volta fatto avrebbero potuto ricostruire Cybertron.

Ma non era questo ciò a cui pensava il seeker.

Da quando si era ripreso, non aveva fatto altro che pensare a lei.

Avrebbe riconosciuto quello sguardo e quella voce fra mille, non c'erano dubbi.

Non era morta come credeva e non aveva la minima idea di cosa le avessero fatto.

L'unica cosa di cui era certo, era che non se ne sarebbe rimasto a fare nulla mentre chissà cosa stavano facendo alla sua sorellina


 

 

Si assicurò di essere solo prima di atterrare.

Era stato quasi istintivo, ormai si era del tutto ripreso dalle ferite e non aveva motivo di rimanere alla Nemesiss.

Doveva cercarla!

Con gli artigli si mise a scavare vicino ad una roccia bianca.

Più volte durante il tragitto si era rimproverato per non averla cercata abbastanza finché ne aveva avuto l'occasione; se lo avesse fatto sarebbero rimasti insieme, non sarebbe tornato dai Decepticon e...

-Cosa stai facendo?-

L'argentato sobbalzò dallo spavento all'udire quella voce e si voltò, trasformando le proprie braccia in blaster, pronto a far fuori l'intruso.

Ma si trattava solo di Predaking, in forma bipede, che lo guardava interrogativo.

-Ah, sei tu.

Cosa vuoi?-Chiese, ritirando le armi e ringraziando mentalmente che non fosse Megatron.

-Io? Cosa fai tu qui?- Rispose il predacon, avvicinandosi.

-Saranno fatti miei e poi tu non dovresti...-Non finì la conversazione che il suo Comm. Link si attivò e la voce di Megatron riempì i suoi sensori uditivi.

-“STARSCREAM! SI PUÒ SAPERE DOVE SEI FINITO?”-

-Lord Megatron!

Io stavo solo...- Balbettò.

Diamine!

Si era completamente dimenticato di disattivare il suo comunicatore e il peggio era che in quel modo poteva rintracciarlo, se avesse capito che intendeva scappare l'avrebbe raggiunto immediatamente e Primus solo sapeva cosa ne sarebbe stato di lui.

-“Niente scuse Starscream!

Ti sei allontanato senza dire niente a nessuno, speravi che non me ne accorgessi?” -Lo interruppe il mech e avrebbe continuato se Predaking non si fosse intromesso.

-Seguiva me!-

Non possedendo un Comm. Link proprio, il predacon dovette parlare attraverso quella del seeker* e il suo intervento attirò l'attenzione del mech grigio.

-“Predaking, cosa vorresti dire?”-

-Le chiedo perdono, Lord Megatron, ma non intendo lasciare che la morte dei miei fratelli rimanga impunita e quando ho iniziato la caccia ai loro assassini Starscream mi ha visto e seguito.-Rispose.

Il seeker non credeva a ciò che sentiva.

Lo stava coprendo?

Ci fu un attimo di silenzio nella quale Megatron sembrò riflettere, infatti annunciò:

-“Capisco le ragione della tua vendetta e quel gruppo di umani potrebbe essere una minaccia per i nostri piani futuri.

Va bene, hai il permesso di eliminarli.

Starscream, andrai con lui.”-

All'ultima frase, il seeker sobbalzò e rispose:

-Ai suoi ordini.-Prima di interrompere la comunicazione e rivolgersi a Predaking.

-Perché l'hai fatto?-

-Ora sei costretto a dirmi che stavi facendo.-Rispose con un sorrisetto di trionfo.

Effettivamente, il seeker quasi se lo aspettava, nessuno dà nulla per nulla.

Si tenne un attimo il mento fra le mani, pensando a quanto avrebbe dovuto rivelargli.

In fondo gli aveva già accennato qualcosa.

-Ricordi la persona cara che ti dicevo essere morta?-Domandò.

Al suo cenno positivo proseguì.

-Mi sbagliavo, è viva.-

-Come lo sai? Aspetta....-Il predacon spalancò gli occhi dalla sorpresa e si mise le mani alla testa.

-Era fra quelli che hanno attaccato la grotta!?-

-Esattamente.-Rispose, incrociando le braccia.

-Un umana?

E per di più assassina!?!?- Ringhiò, stringendo i pugni al pensiero dei suoi fratelli uccisi in quella maniera così vile.

-Non era in lei!- Scattò.

-Ho viaggiato con lei e so che gli stessi uomini che hanno attaccato la grotta l'hanno tenuta prigioniera e torturata per anni!-

Forse era stufo di non tenerlo per sé, forse era solo la rabbia e la frustrazione a farlo parlare, ma rivelò al predacon la verità su quella ragazza.

Alla fine del racconto, Predaking sembrava essersi calmato.

-Quindi vorresti andare a liberala?-Chiese.

-Indovinato.- Rispose, tornando al punto del suo scavo ed estrasse ciò che vi era nascosto: la reliquia che l'aveva trasformato in umano.

-Ti sarei grato se mi coprissi.

Puoi tornare alla Nemesiss e dire che sono stato catturato o ucciso, non penso che tornerò.-

Il mech arancione incrociò le braccia.

-Non mi aspettavo proprio che uno come te si legasse a qualcuno.-Iniziò.

-Ma; primo: non hai nessuna pista da seguire.

Secondo: da solo contro quel gruppo con armi in grado di ucciderci non dureresti mezzo secondo.

Terzo: non mentivo sul voler vendicare la morte dei miei fratelli.

Conclusione: ti serve il mio aiuto e ti starò dietro che tu lo voglia o no.- Concluse con quel suo detestabile sorriso, causando un ringhio di frustrazione da parte del seeker.

Specialmente perché riconosceva la verità in quelle parole!

-Va bene.

Ma come pensi di aiutarmi?-

-Semplice: sono un predacon.

Quegli umani lasciano una pista inconfondibile.-Rispose, assumendo la forma drago.

Bhe; Starscream dovette ammettere di non aver minimamente pensato a ciò.

-Che aspetti allora?

Fai strada.-Ordinò, mettendo via la reliquia e assumendo la forma jet.


 

Blue stava guardando un punto vuoto davanti a sé quando una voce la distrasse.

-Qualche problema, Beta?-

La ragazza dai capelli blu guardò la donna in camice che le aveva rivolto la domanda.

-Alla caverna, durante l'attacco, un robot d'argento mi ha chiamato “Blue”.-Rispose in tono apatico e gli occhi spenti.

La donna rimase in silenzio un attimo, per poi rispondere.

-No, non conosco nessuno con quel nome; si sarà sbagliato o avrà detto la prima cosa che gli è venuta in mente.

Ma adesso è ora del trattamento.-

-Lo so, vado.-Rispose la blu.


 

“Il trattamento” consisteva in una vasca piena di liquido azzurro collegata ad un gran numero di computer.

Alla slipter venne fatto indossare una sorta di costume nero e le misero sul capo uno strano casco collegato ad un cavo.

Dopo essersi messa un respiratore, mise le mani a croce sul petto e fece un cenno affermativo.

Due scienziati le presero per le spalle e la aiutarono a sdraiarsi nel liquido all'interno della vasca.

Nel frattempo, la donna con la quale la blu aveva parlato, ricevette una telefonata.

-“Ricorda?”-Chiese una voce dell'altro capo.

-No, per ora non mostra alcun ricordo della sua vita passata.

Ma quel robot d'argento...potrebbe risultare un problema.-

-“Avevi detto che il trattamento le avrebbe cancellato la memoria!”-

-Non cancellato, il cervello immagazzina un gran numero di informazioni, impossibili da rimuovere.

Le abbiamo solo “oscurato” i suoi ricordi negativi su di noi, ma un trauma di qualunque genere potrebbe farli riemergere.

E se quel Decepticon sa chi è la nostra “Beta”, potrebbe farle ritornare la memoria.-

-“Allora prendete tutte la misure necessarie per eliminarlo.

Quella slipter non deve ricordare!”-


 


 

Angolo Autrice

Ed eccoci ad un nuovo capitolo!

Da qui in poi si entra nel vivo della storia, riusciranno Starscream e il suo nuovo alleato a ritrovare e Blue e se si, come la faranno tornare in sé?

Lo scoprirete solo leggendo

Saluti da Ala

* è una mia ipotesi, ogni volta che qualcuno parla attraverso il Comm. anche coloro che sono vicini lo sentono, di conseguenza dovrebbe valere anche il contrario, no?

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Transformers / Vai alla pagina dell'autore: Aladidragocchiodiluce