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Autore: Bion    20/05/2019    1 recensioni
in questa Fic cercherò di raccontare la storia di Rufus dopo il finale del terzo capitolo della saga, della sua nuova vita, dopo che si è sacrificato, un gesto assai lontano dal Rufus originale, quindi credo che da quel momento in poi continui una sua evoluzione come persona.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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UNA NUOVA VITA


 

*in questa Fic cercherò di raccontare la storia di Rufus dopo il finale del terzo capitolo della saga, della sua nuova vita, dopo che si è sacrificato, un gesto assai lontano dal Rufus originale, quindi credo che da quel momento in poi continui una sua evoluzione come persona.*


 

Rufus stava assaporando gli ultimi momenti della caduta, dove secondo lui lo avrebbe portato a morte certa, chiuse gli occhi aspettando l'inevitabile e poi ci fu un rumoroso tonto, Rufus era atterrato sopra una montagna di immondizia, che miracolosamente lo aveva salvato.

Rufus sveni si risveglio qualche ora dopo, all'interno di una casa di qualcuno che non conosceva e con una gamba rotta, non fu spaventato di risvegliarsi in un letto che non riconosceva, tanto se aveva avuto il coraggio di buttarsi da Elysium, lo avrebbe avuto anche con il suo ospite nel caso ce ne fosse avuto bisogno, la sua tensione iniziale svani quando arrivo una figura conoscente, era la madre di Bozo,fidato amico del nostro eroe e pirata nel tempo libero per come Rufus gli piaceva pensarlo.

La figura rassicurante e calorosa della madre di Bozo, riusci a calmarlo, la donna domando con sincero interesse “Caro sei sveglio? Oh per fortuna eravamo cosi spaventati, quando ti abbiamo visto atterrare in quella montagna di immondizia”, quel suo tono lo stupi, poiché nessuno era mai stato realmente interessato a lui, Rufus rispose con un po di fatica “Grazie per l'aiuto, per fortuna il mio corpo ha visto cadute peggiori, per me è stato già tanto non essere andato a fuoco” prese un attimo il respiro e disse “Sa che suo figlio si trova su Elysium? E che forse non potrà vero?” la donna con uno sguardo un po rattristito disse “Certo, tutti sanno cosa il “mitico” Rufus con il suo gruppo di ribelli come sono arrivati su Elysium e hanno salvato Deponia dalla distruzione” “Ah perfetto quindi sanno tutti la storia di uno stupido che si è sacrificato per un pianeta ingrato e per persone che non meritano nulla” rispose lui in tono aggressivo, la donna incupì il suo sguardo nel sentire quelle parole e disse “In realtà noi ti siamo tutti grati qui in città si parla di te come il Salvatore Rufus, ma lo so che per te è difficile vederlo adesso, ma tu sei un'eroe......ora ti lascio riposare”.

Dopo un paio di giorni Rufus si era ripreso completamento da quella caduta, dopotutto è vero negli anni aveva sviluppato un grande fattore rigenerativo dato tutti i suoi fallimenti e distorsioni muscolari.

Il ragazzo fu grato per quello che la donna fece per lui e la saluto dicendogli che era tempo di tornare a casa, anche se nella sua mente tornare a casa non era veramente il primo dei suoi pensieri, ma dopotutto non sapeva dove andare e cosa fare, tutte le persone a lui care erano a Elysium, senza di lui.

Dopo avere chiesto il permesso alla famiglia, prese la nave di Bozo, con gran piacere gliela regalarono tanto a Bozo non servirà di certo più.

Prese qualche scorta e rifornimento nella città dove risiedeva al momento, più che dire preso si potrebbe dire accetto con “cuore” le offerte dei cittadini che lo ringraziavano di avere salvato la loro vita e il loro pianeta, di certo un tempo tutte queste attenzioni e adorazioni non sarebbero state rifiutate ma anzi più che gradite, ma per quello che era successo non si sentiva un vero eroe ma solo uno stupido che era riuscito a farsi fuggire una possibilità per migliorare la propria vita, come aveva sempre fatto negli anni.

Felice di essere rimasto solo, Rufus sali a bordo della suo nuova nave, penso in modo di scherno verso la propria persona dicendo “Wow hai perso la possibilità di vivere ad Elysium insieme a Gal però guarda cosa hai guadagnato una BARCA” sbuffo, e incomincio a preparare tutto per un nuovo capitolo della sua vita che aveva battezzato come “Il sacrificio non ripaga”.

Come aveva detto e che ancora lui non aveva compresso torno a casa sua, sua per modo di dire era ancora la casa di Toni anche se a lei di certo questa baracca non mancherà per nulla, sicuramente ne avrà trovata un nuova e migliore li a Elysium, la città di Kuvaq come il resto di tutte le città che aveva visitato dall'inizio del suo viaggio, lo incoronarono come eroe di Deponia, che lo portò a uno stato di crisi maggiore di quello con cui era partito, cioè proprio un tocca sano.

Rufus negli anni non sapeva cosa fare per cercare di aumentare il proprio stato sociale nella sua città dove era considerato solo come un guaio e un peste che faceva esplodere tutto tramite le sue macchine, ma dopo che Gal era atterrata nella sua vita, in modo letterale, era riuscito a distogliere il suo desiderio di riconquista del suo nome, l'essere ora nominato eroe per quel suo gesto lo riempi solo di altri dubbi che lo portarono un uno stato mentale di disperazione e tristezza, cioè l'unica cosa “buona” che per la gente lui avesse mai fatto, era un qualcosa che lui ripudiava come sua azione, dopo un periodo di solitudine e tristezza rinchiuso nella sua stanza, decise che non sarebbe stato più in balia del rimorso, cosi prese le sue cose e li portò nella nave pronta a partire, però prima si fermo a guardare quello che rimaneva della sua casa e penso, “chissà quante volte Toni mi aveva detto di andarmene, e ora che finalmente avevo la casa tutta per me senza di lei, me ne stavo andando” fece un risatina e poi chiuse la porta e se ne andò via, per non tornare mai più in quella piccola città che lo aveva visto crescere, ma di questo Rufus non se penti mai, tanto li non aveva nulla che lo incentivasse a tornare.

Rufus passo anni da solo in viaggio senza una reale metà, ma con voglia di trovare un posto dove non gli ricordassero il suo “fallimento” giro quasi tutta Deponia, riusci a fare ciò che solo pochi possono raccontare di avere fatto cioè, Rufus era uno dei pochi pellegrini che era riuscito a vedere le poco meraviglie che Deponia aveva, come la torre di immondizia, il canyon di spazzatura e la grande muraglia di metallo, cioè come lui li chiamava “degli ammassi di immondizia che le persone locali definivano come mete turistiche, per guadagnare un po di soldi dalla povera gente, disposta a credere a tutto”.

Il viaggio aveva reso Rufus vecchio, stanco, cinico e il tutto fare più celebre a abile di tutto il pianeta, viveva aiutando le persone e riparando alcune attrezzature meccaniche, per fortuna dopo un po di tempo dopo che Rufus aveva compiuto 30 anni la storia dell'eroe era finita, e divenne come una leggenda, ma per ogni fortuna ce sempre qualcosa che non andava, dopo poco tempo che Rufus si godeva l'anonimato, venne battezzato come tuttofare errante, che girava un po dappertutto per aiutare le persone, questo non gli fece piacere, dopo tutti i suoi sforzi per scordare e cercare di diventare una persona qualunque.

Un giorno mentre stava lavorando nella sua barca dimora, dei ragazzi molto agitati disturbarono il suo lavoro, Rufus quindi fu costretto a fermare il suo lavoro e cercare di tranquillizzare, i suoi visitatori, “Calma calma, non capisco nulla di quello che state dicendo” i ragazzi presserò una boccata d'aria e dissero all'unisono “L'organon è tornato, sono riusciti a ricreare un collegamento con Elysium” non appena senti quella parola, dei frammenti di ricordi di quel fatidico evento di ormai tanto tempo fa, sembrarono riprendere vita.

Rufus divenne bianco, e sorpreso si alzo e prese le spalle di uno dei ragazzi e disse molto velocemente e urlando “DOVE? DOVE LI AVETE VISTI” il ragazzo che era in balia della prese di quell'uomo gli riferì che non li aveva visti direttamente, ma che si erano sentito delle voci, provenienti dal Mercato nero galleggiante, e che fra meno di una settimana degli abitanti di Elysium sarebbero scesi qui a Deponia, data quell'informazione l'uomo si affretto a cacciare i suoi ospiti dalla barca di fretta e furia, per poi partire con tutta fretta verso il Mercato nero galleggiante.

Rufus riusci ad arrivare il giorno prima, da quello dell'appuntamento che la gente di Elysium avevano previsto.

Non appena ormeggio la sua nave, fu accolto da alcuni abitanti locali, alquanto felici di vederlo, Rufus passava molto spesso li ed era famoso per le sue storie che raccontava nel bar locale.

Quindi andò nel luogo che gli aveva dato con la certezza di incontrare qualcuno di sua conoscenza per verificare che la notizia, saputa giorni prima fosse veritiera e che Elysium avesse stabilito una nuova connessione con Deponia, fu felice nel sapere che era tutto vero, e che già da qualche giorno molta gente si era accumulata li per assistere all'evento.

Rufus non chiuse occhi per l'evento era sinceramente speranzoso, che potesse riuscire a comunicare con quei visitatori e cercare di convincerli di portarlo con loro, e cercare le persone che ormai tanti anni fa aveva perso.

La giornata iniziò come una qualsiasi giornata tranquilla c'era un bel sole, le onde marine che si infrangevano sulla nave, e un mucchio di gente che gridava, cioè si come una giornata tranquilla.

Per come faceva ogni volta che si trovava li, andava a fare “colazione” al bar locale dove era famoso per le sue mitiche storie e le sue formidabili bevute, per la città si sentiva un'aria quasi di festa con gente che si organizzava per permettere una migliore accoglienza per i loro ospiti, penso come mai la gente era felice di vedere arrivare gli abitanti di Elysium, forse si erano dimenticati l'Organon e le sue azioni da dittatori.

Rufus arrivo al bar, con un'accoglienza abbastanza calorosa, si sedete al bancone e ordino un bicchiere del suo alcolico, che lo aveva reso leggendario per essere riuscito a bere una intera

tinozza.

Fece passare il tempo, fino a quando l'ora dell'appuntamento non fu vicina, Rufus cerco di non ubriacarsi per arrivare abbastanza tranquillo, usci e si diresse verso la piattaforma di atterraggio, che Elysium aveva piazzato nel mezzo di una piazza, vide molto in alto, una capsula che proveniva dalla città volante, fece dei calcoli mentali e decreto che servissero almeno un'altra ora, prese un posto a sedere, fissando la capsula.

La gente continuava a affollarsi accanto alla piattaforma, fin quando non arrivo e dovettero spostarsi, per lasciare dello spazio. La capsula finalmente atterro, uscirono quattro persone, con una tuta simile a quella che ricordava e simile a quella che teneva conservato, in un cassetto, non riusciva a vedere benissimo queste persone, cosi non appena vedete che stavano iniziando a parlare, decise di avvicinarsi il più possibile, spostando le persone, e riusci a sentire una discussione già iniziata “........e per questo che stiamo cercando qualcuno che conosca la condizione del pianeta e che voglia salvarlo” Rufus non fu interessato a quello che stava dicendo, stava guardando chi stava parlando, una ragazza alta, magra con capelli arancioni e con una sensazione di conoscenza.

Non appena capi che quella donna fosse Gal, tutto il coraggio e voglia di parlare con gli Elysiani, decidendo di scappare, mentre lui provava ad andarsene, il popolo lo esultavano gridando verso gli ospiti “OH è ARRIVATO IL TUTTO FARE ERRANTE, LUI SI CHE PUÒ SALVARCI”, il tentativo di fugga fu fallito, venne portato con la foga dal pubblico.

Rufus fu trasportato con forza, nell'unico luogo che non volesse essere in quel momento, la donna fu felice di aver trovato qualcuno che poteva aiutarli per il loro obiettivo, la donna non riconobbe il suo interlocutore, poiché lui cercava di nascondere con un cappuccio e con la mano per nascondere la proprio faccia, fin quando lei non si stanco di parlare con un uomo che non volesse ascoltarla e cosi decise, di urlagli contro “ALLORA VUOI O NO SALVARE IL TUO PIANETA”, con quella frase fece ricordare tutto i suoi anni di tristezza, perché era riuscito ai tempi di lasciarla, per salvare la sua vita, e che oggi potesse avere abbastanza coraggio per affrontarla, cosi con grande atto di coraggio, si levo la mano e il cappuccio e disse “io già lo salvato il pianeta” la ragazza lo guardo in faccia e con le lacrime che le uscivano a fiocchi dagli occhi, con uno scatto si avvinghio a lui abbracciandolo, gli disse mentre piangeva “credevo che tu fossi morto” Rufus la consolo e gli rispose “Tranquilla, tranquilla, anche io credevo che io fossi morto ormai molto tempo fa”, Gal tolse la sua testa dalla spalla di lui, gli prese la mano, e annuncio al pubblico, “ABBIAMO TROVATO COLUI CHE POTRÀ SALVARE SIA ELYSIUM CHE DEPONIA” , l'uomo non fu abbastanza interessato a quello che gli stava dicendo, gli sembro di essere all'interno di una stanza chiusa, dove il suono rimbombava.

Con ancora la mano di Gal stretta alla sua, lo accompagno fino alla capsula, e dopo un'ora e qualcosa finalmente Rufus si trovo a Elysium, Gal entusiasta lo presento come “lui è Rufus il Salvatore di Elysium”, lui senti solo Salvatore non veniva definito cosi da tanto tempo, e in meno di pochi minuti gli sembro di essere ancora a Deponia, un mucchio di persone erano attorno a lui con molto entusiasmo, fin quando non notò alcune persone che conosceva, c'erano Toni, Bozo, Janosh e un anziano Doc, che non sapeva come fosse ancora vivo, fu stranito a rivedere delle persone che avesse perso, andò da Bozo con la sua solita stazza e con la famiglia affianco,l'amico lo abbraccio con felicità e disse “Amico, devo ringraziarti, grazie a te ho vissuto la vita che ho sempre desiderato ma che su Deponia non potevo, vivere”, Rufus gli rispose “Devi ringraziarti anche io, in questi anni, la tua nave, mi ha servito come casa in tutto questo tempo”.

Andò da Toni mentre lei fumava, e gli disse con modo scherzoso “hai visto finalmente sono andato via da casa tua” lei fece un sorriso caloroso. Poi andò da colei che lo aveva “salvato” da Deponia, Gal che aveva un'aria molto felice, come se non lo fosse stata da ormai molto tempo, ma nascondeva un qualcosa di freddo, cosi si avvicino per chiederle cosa la turbasse, non appena fu abbastanza avvicino lei si buttò addosso, e strinse le sue labbra contro quelle di Rufus, lui strinse le spalle di lei, quando si staccarono, Gal gli disse mentre stava lacrimando, “io ho sempre pensato che tu non fossi realmente morto, lo sapevo” per poi abbracciarlo, Rufus fu ancora abbastanza confuso, non sapeva, se ciò che stava succedendo fosse solo un sogno o un suo delirio e che presto o tardi si sarebbe risvegliato da solo nella sua barca.

Gal l'abbraccio di nuovo, per poi riprendersi e dire “devi salvare di nuovo sia Deponia che Elysium” gli racconto, cosa stava succedendo li, che se non si fosse rimediato, la situazione a Elysium sarebbe potuta degenerare, fino al punto di spegnersi e cadere sopra Deponia distruggendola completamento.

Rufus fu informato della mancanza di energia, che stava tormentando la città delle nuvole, e che ormai Doc non poteva più essere di alcuno aiuto data l'età assai avanzata, necessitavano di un tuttofare.

La speranza era tornata insieme a Rufus, riusci ad aiutare sia gli Elysian che i Deponiani, aveva progettato tanto tempo fa delle macchine, mangia immondizia, funzionavano cosi, loro mangiavano l'immondizia come dice anche il loro stesso nome,e lo avrebbe convertito in energia pulita, Rufus negli anni era diventato un tuttofare anche migliore di Doc, che nonostante tutto fosse ai suoi tempi un genio, non era riuscito mai a ideare qualcosa di simile.

Una volta per tutte Rufus su intitolato SALVATORE DEI MONDI, e la sua storia non venne mai più dimenticata, negli anni ad avvenire, lui finalmente corono il suo desiderio che lo aveva accompagnato in tutti questi anni, riunirsi a Gal, e cosi fece, sposandola e divenendo padre di due bambini.

E questa è la storia di Rufus il Salvatore, cioè la dimostrazione che anche le persone con meno, autostima, ma con una grande voglia di riuscita possono essere le migliori nei momenti di bisogno.

 

ed eccoci arrivati alla fine, spero che in un modo o un altro questa possa intrattenere per poco qualcuno, io sono ancora nuovo al mondo delle Fic, ma ne sono stato subito catturato, ed ho deciso di dimostrare questo affetto, scrivendola una io, spero solo che non faccia totalmente schifo, l'ho scritta in un paio di ore, di notte fonda, in preda alla voglia di scrivere, quindi se notati errori o tempi molto brevi, perdonatemi, e perdonatemi anche alcuni errori che mi saranno sicuramente sfuggiti, vi ringrazio della lettura

   
 
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