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Autore: terryoscar    20/05/2019    4 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Riva del Garda, periferia del villaggio
 
Nascosti tra le fronde degli alberi, sulle rive del lago di Garda, un gruppo di uomini è affaccendato nell’organizzazione della loro serata.
 
“I soldati hanno preso alloggio alla Locanda del Garda, stanotte dobbiamo fare irruzione della stanza del vecchio che è a capo della spedizione!”
“Sono in tanti. Io non capisco perché si sono portati dietro tutta quella gente, tra loro ci sono due donne e un bambino.”
“Attenzione al moccioso, lui non deve essere nemmeno sfiorato, questo vale anche per le due donne intesi?! Chissà perché poi si sono portati dietro le donne?!! Sono solo un impiccio, ma non voglio che sia torto loro neppure un capello! Le donne non si toccano!”
“Tranquillo capo, lo sappiamo che in tema di bambini sei molto sensibile! E che le donne, beh….quelle le conquisti con il tuo fascino!”
“Appunto!! Io e Riccardo entreremo nella stanza del Generale, voi altri bloccherete tutti gli altri nelle stanze. Voglio quattro uomini per ogni alloggio, devono consegnarci la lettera che l’austriaca ha mandato al principe Josèphe, intesi?!!!
"Se necessario, faremo prigionieri?"
"Devono consegnarci quella lettera ad ogni costo, se sarà necessario faremo dei prigionieri! Così potremo ricattare il Vecchio, se necessario! Non voglio altre scuse da parte vostra. Entro stasera la lettera deve essere in mano nostra, chiaro!!?”
"Certo capo!!!"
“Bene. Amici, stanotte faremo irruzione, Giacomo è d'accordo con noi, ci farà entrare nella locanda senza battere ciglia. Dovete essere armati di spada e di fucili, mi sono spiegato?! Guai se fallirete, la paghereste cara."
 
 
 
"Siamo al piano superiore della locanda, il proprietario ci ha consegnato le chiavi di ciascuna stanza, mia figlia Joséphine soddisfatta dice: "Che fortuna, avremo una stanza ciascuna!!! Temevo di non avere una camera tutta per noi Charles!!"
“Si, le stanze libere sono sufficienti per tutti, almeno possiamo sistemarci senza alcun problema.”
"Tesoro, lo sai che sono disposta a farti tutti i massaggi che desideri!”
"CARLES, JOSEPHINE!!!! Abbiate la decenza di rimanere soli!!!"
"Oh...Padre! Siete così..... antico!!"
"Smettila, sei una sfacciata!!! Via! Filate nella vostra camera, non voglio nemmeno ascoltarvi!!!"
"Agli ordini!!"
 
Rispondiamo in coro io e mio marito, scoppiando in una sonora risata.
 
 
 
"André, sono stanca, ritiriamoci in camera nostra."
"Certo! Spero che ci sia già l'acqua calda nella tinozza, così ti rilassi mentre mi occupo di te!!!"
 
Sorrido malizioso. Ho un’idea ben precisa sul come fare per aiutare mia moglie a rilassarsi ….. peccato che vedo un’occhiataccia di mia moglie, rivolta proprio a me. Sorrido angelico mentre mi perdo nei suoi occhi.
 
 
"Armaaaandina, entriamo nella nostra camera, anche i miei tesorucci hanno bisogno di un bel bagno caldo!!! … Geneeeeeralee  Vi auguro una buona notte!!!"
 
"Si si...andate andate!!! …. Oscar, figliola, hai bisogno di qualcosa? Una cioccolata?"
"Nulla Padre, ho bisogno di riposare, nient'altro. Buona notte a tutti!"
 
 
Vedo mio figlio prendere la mano di Anna e dice: "Madre anch'io sono stanco, dov'è la nostra stanza?"
Guardo Augustin, gli faccio cenno di intervenire.
 
Mio fratello mi invita con lo sguardo a prendere la situazione in pugno. Poso la mano sul capo di mio nipote e dico: "Carlo, terresti compagnia a questo tuo anziano zio? Magari ti racconto della mia prima missione!"
"Ecco … io ... Si zio!!! Che bello!!! Mi racconterete le Vostre avventure nell'esercito? ... Madre mi dareste il permesso di andare nella stanza dello zio Augustin?"
"Ma certo Carlo! Vieni, dammi un bacio e subito a nanna! E mi raccomando non fare arrabbiare il Conte!!"
"Grazie Madre, siete davvero buona!!!
Mia Madre si piega un poco, mentre io mi alzo sulla punta dei piedi per posare le mie labbra sulla sua guancia. Mia Madre mi sorride felice mentre posa una carezza sul mio visino. Prendo la mano di mio zio, quando sento la voce di mio Padre che mi dice: "Carlo, a tuo Padre non dai il bacio della buona notte?"
"Certo! Buonanotte Padre!"
Mi alzo sui piedini e poso le mie labbra umidicce sulla guancia di mio Padre.
Abbraccio mio figlio e sussurro: "Buona notte Carlo!"
 
Mio nipote viene verso di me, mi stringe la mano, mi guarda felice, dice: "Andiamo zio Augustin, non vedo l'ora che mi raccontiate tutte le Vostre avventure! Zio, quando sarò grande anch'io voglio diventare generale, e Voi mi regalerete la Vostra divisa!!"
"Certo Carlo! Arrivati a Parigi mi assicurerò che tuo Padre ti insegni l'uso delle armi! Vedrai, sarà divertente!!!  Sai, io ho insegnato ad usare la spada ad Oscar, ed anche ad Andrè! È giusto che tuo padre faccia altrettanto con te!"
"Che bello Zio, come sono felice!!"
 
 
 
"Charles, come va il tuo didietro? Vuoi un massaggio? Appena finisco di lavarmi, se vuoi, provvedo!!! Ti massaggio per benino con un unguento miracoloso!!! Vedrai!"
"Jo, conosco i tuoi massaggi, so come finirà!! Ti prego Joséphine, davvero non ce la faccio."
"Come sarebbe a dire che non ce la fai!!! Charles!! Oseresti negare a TUA moglie un poco di piacere?!"
Dico queste parole mentre esco dalla toilette, passandomi una cremina sulle mani, con indosso solo una leggera camicia da notte, quasi trasparente, e guardo mio marito, che mai aveva osato dire tali eresie, dritto negli occhi. Se uno sguardo potesse incenerire, ecco, il mio Charles ora sarebbe polvere!
 
“ Joséphine perché mi guardi in quel modo?”
“Charles, non so come io ti stia guardando, ma sappi che sono davvero adirata con te!!”
“Con me!! Dimmi almeno cosa ti ho fatto?!!”
“Certo che te lo dico!!!  Come osi negarti  a me …….. argh ….è tutta colpa mi mio Padre, lo so!”
“Ma cosa dici!! Non è certo colpa di tuo padre se siamo stati attaccati!! Mi sono ridotto in questo stato dopo essere caduto rovinosamente!!”
“ Appunto, è tutta colpa di mio padre: se lui non ci avesse coinvolti in questa avventura tutto questo non sarebbe successo e tu, non ti saresti negato!!”
“Ma come, se ieri hai detto che ti stavi divertendo?!!”
“Si, è vero…. Però, io … ti voglio Charles, ti voglio ora, adesso!! Su dai vieni qui, spogliati!!”
“Jo, l'abbiamo appena fatto in carrozza, sono davvero sfinito …."
 
"Appena? Ma se è passata mezza giornata!! Charles, tu hai uno strano senso del tempo! Esigo la tua attenzione e collaborazione!!"
“Ricordati che siamo reduci da un assalto….."
"E allora? Questo cambia forse qualcosa? Io voglio che MIO marito si occupi di me! CHIARO?!! Non mi hai mai trascurata in venticinque anni di matrimonio! Mai, e adesso, basta un assalto di qualche bandituccio perché tu decida di trascurarmi? Scordatelo!"
 
Metto le mani sui fianchi e guardo mio marito, ha l'aria stanca ma io non intendo cedere.
 
"Joséphine, possibile che tu non abbia un poco di comprensione per questo povero soldato?!! Cara, mi chiedo cosa accadrebbe se malauguratamente un giorno io non sia più in grado di accontentarti ……"
"Cosa?!!! Non osare neppure sfiorare con il pensiero una simile nefandezza! Charles!!! Come puoi….tu.....tu sei così perfetto che, sono sicura non accadrà mai! E se poi, proprio tu non riuscissi, chiederei al dottor Lassonne un qualche rimedio, una polverina, uno sciroppino ……. insomma, io non intendo rinunciare ai miei diritti di moglie!"
“Jo … mi fai paura …."
"Ih ih ….. bene, ed ora vedi di accontentarmi, Charles."
 
Sorrido felice a mio marito, mentre mi avvicino maliziosa a lui, sollevando un poco la mia camicia da notte.
 
“Joséphine … ecco … io … lo sai che lo desidero quanto te ma in questo momento davvero non posso, sto male!!!"
"Oh, Charleeees, vieni qui, ci penso io a te!!! Su, ti fidi di me?!!"
 
Dico sorridendo, passando una mano sul viso del mio Charles, poi scendo verso il suo petto, in una lenta carezza.
“ Charles ….. Se non funziona la forza, proverò con la dolcezza! Sono figlia di un generale, sorella di un colonnello, saprò pure qualcosa di strategia!”
 
"Jo …. non fare co...sssiiii … nooooo…… abbi pietà di un povero soldato…."
 
Avvicino il viso a quello del mio Charles, poso le mie labbra sulle sue mentre con una mano sbottono la sua camicia. Prima un bottoncino, poi un altro, piano risalgo sfiorando la sua pelle, sentendo la sua leggera peluria tra le dita. Con l'altra mano, affondo le dita nei suoi capelli, pochi ma soffici, lunghi. Li attorciglio, li giro, mentre con la bocca mi sposto verso il suo orecchio. Ecco, ho aperto anche l'ultimo bottone, sposto le mani sulle spalle del mio Charles e faccio scivolare la camicia a terra.


Non posso che arrendermi alle grazie di mia moglie. Joséphine riesce ad ammaliarmi, sono succube della mia amata. Mi lascio condurre dal suo gioco, anche se sono tutto indolenzito.


“ Oh Charles … hai visto che con un poco di buona volontà riesci ad accontentarmi!”
“Ohhhh Jo .. sei così … così …. Tremendamente donna ……”
 
 
 
 
"Marianne cara, ti senti bene?"
"Louis, molto meglio. Ci voleva davvero questo bagno! Mio Padre ha davvero fretta! Non ci lascia riposare!"
"Cara, dopo quanto successo, non posso dargli torto. Quello che è accaduto, è stato davvero orribile. Pensa se dovesse succedere ancora. Siamo in missione, non in viaggio di piacere! Mi chiedo perché le loro maestà hanno deciso che tuo Padre portasse dietro la sua famiglia. Purtroppo siamo costretti a sottostare agli ordini dei sovrani!!"
"Beh, se ho ben capito speravano che facendo passare tutto ciò per un viaggio di piacere, andasse tutto bene. Probabilmente a corte ci sono molte orecchie indiscrete e troppe bocche che parlano! Ma sono sicura che andrà tutto bene. Mio Padre è un ottimo stratega, mia sorella uno dei migliori ufficiali dell'esercito e Andrè, Alain e Gerard non son da meno. Siamo al sicuro con loro! E poi…. devo dire che anche tu sei diventato piuttosto bravo con la spada!"
"Marianne come fai a dire che andrà tutto bene se solo ieri siamo stati attaccati dai ribelli?!!! Cosa ti dice che non possa accadere ancora, in qualsiasi momento!!"
"Hai ragione Louis, ma sono sicura che tu mi proteggerai! Tu, mio Padre, mia sorella, mio cognato e gli altri soldati! Siamo un piccolo esercito!"
Abbraccio mia moglie, accarezzo i suoi capelli, dico: "Si, amore mio, ti proteggerò sempre a costo della mia vita!!! Marianne mi manchi, ti voglio …."
"Oh …… Louis …… anche tu mi sei mancato in questi giorni! Ma temevo che fossi troppo stanco per ……. ti amo Louis!"
 
Mi avvicino a mio marito e poso le mie labbra sulle sue.
 
 
 
Spalanco la porta della nostra stanza, Anna entra, sono dietro di lei, chiudo. L'abbraccio con impazienza, sorrido, mi perdo nei suoi occhi, sussurro: "Anna finalmente soli!!!"
"Già, dovrai ringraziare il Generale! È stato molto gentile a occuparsi di Carlo! Nostro figlio gli si sta affezionando molto! Credo che tuo fratello sia stato un buon Padre per le sue figlie!"
"Lo credo anch'io. Anche se vuol dare l'impressione di uomo burbero in fondo è buono e sensibile. Basti vedere come si è prodigato per aiutarci!! … Ma adesso basta parlare di mio fratello, vieni qui e baciami …."
"Oh ….. Armand!"
 
Mi perdo nel suo abbraccio, accarezzo il suo sottile pizzetto, sciolgo il nastrino che lega i suoi capelli ed affondo le mie mani.
 
"Anna … Anna … mi fai impazzire!!! Finalmente sarai mia … quanto tempo …."
 
 
 
 
"André, ho appena finito di fare il bagno, adesso tocca a te."
"Si, certo Oscar, non vedo l'ora di togliermi di dosso tutta questa polvere! Tu intanto mettiti davanti alla finestra, per asciugare i capelli. Mi raccomando però, non prendere freddo!"
"Si, André!! André fa presto ….."
"Certo Oscar! Farò il prima possibile!! "
“Ti aspetto ……."
 
Sono seduta davanti alla finestra, guardo in strada i bambini giocare, noto che è tutto tranquillo. Questa missione comincia davvero a stancarmi, vorrei essere già a casa. Mai mi sono sentita così stanca, evidentemente la gravidanza comincia ad avere i suoi effetti!! … Mi perdo tra i miei pensieri quando vedo André uscire dalla toilette. Su i suoi fianchi, è attorcigliato un asciugamano, avanza verso di me, mi porge la mano, mi invita ad alzarmi.
 
"Oscar, vieni qui, abbracciami!"
 
Poso gli occhi su mia moglie, non si è neppure vestita, indossa ancora il piccolo asciugamano, avvolto sopra al seno, che la copre appena fino a metà delle cosce. I capelli sono ormai asciutti, mi sorride felice.
 
"Oscar, ti amo!"
 
Sussurro sui suoi capelli colore del sole, mentre la stringo nel mio abbraccio. Riesco a sentire tutto di lei, il suo corpo esile, scattante, stretto contro al mio, il suo profumo, il suo respiro sulla mia pelle.
 
André mi bacia, mi lascio trasportare dalle sue carezze, lentamente mi spinge verso il letto, mi reclina. Sento le sue labbra sulla mia pelle, sussurro: "André ti amo ….. ti voglio ….."
 
 
 
Mio nipote divide il letto con me, mi guarda e domanda: "Zio, anche se mi manca mia Madre, sono felice di dormire nella Vostra camera!!! … Zio, io non voglio che mia Madre dorma con mio Padre, lei è mia, solo mia!!!"
"Oh, Carlo, tua Madre sarà sempre tua, ma vedi ….. una donna ha bisogno di avere un uomo al suo fianco, che la ami e si prenda cura di lei! E tuo Padre ama molto tuo Madre!"
" Zio, io voglio bene a mio Padre, però mia Madre …. oh zio io non ho mai visto mio Padre nella sua stanza ed io ….. Zio Augustin non lo so, ma è tutto così strano!!!"
"Strano? Quando due persone adulte si vogliono bene, come tua Madre e tuo Padre, è normale che vogliano passare del tempo assieme, anche dividere la stessa stanza! Questo non significa che tua Madre ti voglia meno bene, anzi!"
"Voi ne siete davvero sicuro?!!!…. Mia Madre, mi vorrà sempre bene anche se abbraccia mio Padre?"
"Certo! Lei vorrà sempre molto più bene a te che a lui! L'amore di una Madre per i propri figli è immenso. Ed anche quello di un Padre, non è da meno. L'amore che unisce i tuoi genitori è diverso da quello che unisce te a loro."
"Zio, mio Padre e Voi siete fratelli, credete che anch'io un giorno ne avrò uno?"
"Beh, direi che è possibile, anzi probabile! Sai, l'amore di due adulti sovente fa si che arrivino dei figli! A te piacerebbe avere un fratello o una sorella?"
"Siiiiii!!!! … Ma zio, come faccio ad avere un fratello?!"
"Uhm....direi che dovresti iniziare chiedendo a tua Madre di averne uno. Vedrai che ti accontenterà!!!"
"Però zio, se dovessi avere un fratello, dovrei dividere con lui la mia mamma...uhm...io non sono sicuro che sia una buona idea!!"
 
Scuoto la mia testolina castana, con i ricci che mi battono sul visino. No no, la mia mamma è mia!
"Carlo, vuoi davvero bene a tuo Padre?"
"Certo zio!"
"Se vuoi davvero bene a tuo Padre, allora devi accettare che voglia bene a tua Madre … deve abbracciarla e baciarla ….."
"Baciarla?!!! Ma zio!!! Che schifo!!!!"
"Ih ih ih …. Tu la baci tua Madre?"
"Si, certo! Ma lei è mia Madre, ed io appoggio la mia bocca sulla sua guancia! Faccio anche il bacio con lo schiocco...smack!! E mia Madre ride!! Ih ih!"
" Quindi ti piace baciarla, vero?! Anche a tuo Padre piace …."
 
Faccio una faccia schifata al ricordo di quello che ho visto.
 
"Un papà e una mamma, si baciano in modo diverso …"
"NO, io non voglio! Ecco!! Zio, mi raccontate di Voi? Auooo …."
 
Inizio a sbadigliare, sento le palpebre pesanti, i miei occhietti azzurri iniziano a chiudersi.
 
Sorrido, e penso al mio povero fratello, mi chiedo come farà a convincere suo figlio.
 
 "Cosa vorresti che ti raccontassi?!"
"Ecco...uhm….com'è la Vostra casa di Parigi? Grande? C'è un giardino? Degli animali? Mucche? Galline?"
“Ah ah ah …. Ma la mia casa non è una fattoria!!! Però c'è una scuderia, una sala d'armi. Vedrai che ti piacerà!! E poi ci sono i tuoi cugini con cui potrai giocare."
"Cugini? Quanti cugini ho? Voi quante figlie avete?"
"Ho sei figlie, quindi hai sei zie, sei zii e ben ventinove cugini e tra poco ne nasceranno altri quattro."
"Altri quattro cuginetti? Dalle vostre figlie? Oh… ma.…. ecco …… come nascono?"
"Ehmm …. vedi ….. come sei nato tu ….."
"Cioè?!"
"Ecco … vedi …. Carlo …. domani mattina glielo chiederai a tuo Padre, adesso cerchiamo di dormire, sono stanco."
"Si, certo, voi grandi dite sempre così quando non volete rispondere. Ora, io capisco che mia Madre non abbia le idee chiare, in fondo ha solo me come figlio, che mio Padre ne sappia ancora meno, in fondo è un prete, ma Voi? Voi avete ben sei figlie! Saprete bene come sono nate? Le avete chieste alla cicogna? Le avete trovate in giardino sotto ad un cavolo? Insomma!!! Io voglio sapere! Forse potrei chiedere alla zia Joséphine….."
Le parole di mio nipote mi fanno passare la stanchezza, sobbalzo dal letto e ribatto: "COSA!!!! NOOO!!! La zia Joséphine no!!! Lei non sa nulla di queste cose!!!! E poi tuo Padre non è più un sacerdote, è un uomo come tutti gli altri! Quindi nipotino, domani mattina chiediglielo!!"
"Siete sicuro che la zia non lo sappia? Eppure mi ha detto che ha sette figli……..io non capirò mai questi adulti!!"
 
Mi lascio cadere sul cuscino, stanco da tutto questo mistero! Ma io infondo cosa ho chiesto?
 
"Anche se ha sette figli, tua zia di queste cose non sa nulla, fidati!!"
"Se lo dite voi zio…… buona notte …..”
“Buona notte Carlo!”
Mi rannicchio, girato su un fianco, vicino vicino allo zio Augustin.
Guardo questo bimbo, assomiglia molto alla mia piccola bambina. Stessa posizione, stesse espressioni. Il piccolo Carlo è proprio uno Jarjayes!
 
 
 
 
Mi lascio andare soddisfatto sul letto, dico: “Alain finalmente un letto dopo tre giorni di marcia e di polvere!!”
“Marcia e polvere dici?!!! E l’aggressione che abbiamo subito, l’hai forse dimenticata?”
“Oh Alain, preferisco non ricordarlo, questa volta erano davvero numerosi. Alain, temo che potrebbero assalirci ancora, a proposito, ho dimenticato di mettere accanto al letto la mia spada …”
“Aspetta amico, te la porto io, visto che sono ancora in piedi!”
“Gerard, certo se dovessimo essere aggrediti durante il sonno, saremmo inermi.”
“Alain, dovrebbero prima sfondare la porta, visto che abbiamo l’abitudine di dare un giro  di chiave.”
“In quel caso avremmo tutto il tempo di armarci e difenderci! …. Gerard meglio non parlare di questo, è troppo deprimente e poi, i ribelli difficilmente attaccano a distanza di così poco tempo, di solito ci illudono dandoci una tregua per poi riattaccare.”
“Alain, hai visto il nostro comandante?!! Anche se incinta, e comincia a notarsi, si è battuta come fiera! Non ho mai visto nulla di simile!”
“Già, quella donna è davvero fuori dal comune! … Però battersi in quel modo, temo che possa davvero accaderle qualcosa ….”
“Alain, dimentichi che non è l’unica donna incinta che ci portiamo dietro, ne abbiamo ben quattro, ed è davvero un bel problema!!”
“Si, è vero!! Ma a differenza delle altre, il diavolo biondo non sta certo a guardare, anche se il flagello Jo, non è certo da meno! Ih ih ih … Gerard ma l’hai vista?!!! Ha salvato il comandante da uno dei briganti!”
“Già, dobbiamo ammettere che la Marchesa ha una buona mira. Pensa se avesse colpito per sbaglio sua sorella!”
“Non lo dire nemmeno per scherzo!! E poi, non dimenticare che il vecchio pazzo, prima di avventurarsi in missione, ha dato  alle sue figlie lezioni di armi.”
“Vero Alain.  Alain, sono stanco voglio dormire!!”
“Anch’io amico, lo sono. Però che invidia …”
“Di cosa parli? … Ahhh no, ho capito ti prego non aprire bocca, buona notte Alain!!”
“Sarà!!! Ma io penso alle coppiette che sono accanto. Beati loro, come vorrei essere al loro posto!!”
“Invece non lo sei, quindi, mettiti l’anima in pace.”
“Gerard, il capellone dorme solo, anche questa volta ha preso una stanza singola.”
“Ormai lo conosciamo, il maggiore preferisce rimanere in solitudine.”
“Umm … non credo … forse prima che conoscesse la contessina, ma adesso che si è fidanzato, sono sicuro che non farà sogni tranquilli! Ih ih ih …”
“Alain, sei davvero impossibile!! Buona notte amico!”
“Buona notte Gerard!! …. Ma io, prima di mettermi  a letto, prendo il mio libro.”
“Cosa!! Vuoi dire che te lo sei portato dietro?!!”
“Certo, altrimenti come faccio a sopravvivere?!! Debbo pure consolarmi in qualche modo, ti pare?”
“Noooo…..”
“Siiiiiii ….. Ho bisogno di dare sfogo alla mia fantasia!!!”
“Sei impossibile!!!” Alain è davvero incorreggibile! Ancora con quel libro in mano! SE lo scopre il Generale, o peggio ancora il Comandante, questa volta finisce in un mare di guai!
 
Prendo il libro che è nella mia borsa, nell’altra mano ho la candela che era sopra il  tavolo e la poso sul comodino accanto al mio letto. Alzo le coperte e mi corico, guardo il mio amico che è di fianco e dico: “Tranquillo Gerard, farò in modo di non disturbarti! Ih ih ih ….”
“Tanto mi metto di schiena Alain e poi, la luce non mi da fastidio!”
“Grazie amico. A domani!...  Però Gerard, non sai cosa ti perdi!! Sicuro che non vuoi dare un’occhiata?”
“Sicurissimo!!Alain, ti prego lasciami dormire e non ti agitare nel letto!! Ih ih …”
“Cosa fai, mi prendi in giro?!!”
“Ih ih ih … No, dicevo tanto per dire!! Ih hi hi hi … E come direbbe il nostro ormai ex cardinale: Santa notte Alain! Ih ih ih …”
“Umm … accidentacci a te Gerard!! Sei pregato di non distogliermi più dalla mia lettura!!
“Ih ih ih … Si, certo, certo Amico!! Ih ih ih ….””
 
 
 
 
Sono solo nella mia stanza, sdraiato sul letto. Avrei potuto dormire nella stanza in compagnia del Generale ma ho preferito rimanere solo. Lo preferisco. Che strano, eppure il mio amino non è così tormentato come un tempo! … Appena rientrerò a Parigi, presenterò Elena alla mia famiglia, come la mia fidanzata.
La mia fidanzata!! Chi l’avrebbe mai detto?! Sono partito come un disperato: innamorato senza speranza di madamigella Oscar. Oscar … quanto ti ho amata, mi hai fatto impazzire!! Per te ho perso il sonno, il senno … ho pregato affinché riuscissi a dimenticarti. Quanto ho sofferto per te …. Per fortuna che Elena è entrata nella mia vita! E’ stata per me una ventata di aria pura. Sono sicuro che riuscirò a renderla felice.
 
Continuo a pensare, finché la stanchezza prevale e mi abbandono al sonno.
 
 
 
All’ingresso della locanda
 
“Giacomo, dove sono?”
“Sono rinchiusi nelle loro stanze già da tempo. Credo che a quest’ora stiano tutti dormendo!.... Ecco qua le chiavi, queste aprono tutte le porte.”
“Bene! Hai ricevuto il tuo compenso, adesso sparisci. Non voglio che sospettino di te, via!!”
“Ih ih ih … Stanotte dormirò nella stalla. In bocca al lupo!”
 
Il nostro complice lascia la locanda, guardo i miei seguaci e dico: “Sapete come disporvi, non ci resta che andare di sopra.”
“Capo, ma nelle stanze potrebbero esserci altri ospiti ….”
“Idiota!!! Vi ho già detto che, oltre ai soldati dell’austriaca, non c’è nessuno altro! Giacomo ha fatto in modo che non ci fosse nessuno per questa notte!!”
“Va bene capo, ho capito ….”
“Sei davvero un buono a nulla! Non mi meraviglio che non siamo ancora riusciti ad impossessarci della lettera. E adesso basta, andiamo di sopra! Guai a voi se fallirete. E non dimenticate ciò che vi ho detto: non dovete torcere nemmeno un capello ne al bambino e nemmeno alle donne, intesi!!! Altrimenti ve la faccio pagare cara!!!”
“Sissignore, ce l’avete già detto!!”
 
 
 
 
“Contessa, siete affranta, su coraggio ….”
“Armaaandina, come posso farmi coraggio se il mio bel tenebroso è un uomo impegnato!! Augustin mi piace, mi piace da impazziiiiire, come faccio?” dico sconsolata pensando a quell’uomo dallo sguardo di ghiaccio, così forte, deciso ed autoritario. Alto, slanciato, muscoloso. Bello, non più giovane ma ancora molto bello!
“Anch’io sto morendo dietro al bel moro, padrona, eppure cerco di farmene una ragione!”
“Siamo davvero sfortunate Armandina! … Però, sai cosa ti dico?!! Che non mi arrendeeerò tanto facilmeeeente, magari non è innamorato di sua moglie e si accorge di me!”
“Forse sarà così per Voi Contessa!! Invece per quanto riguardo il bellissimo moro è improbabile: lui ama sua moglie, l’ha perfino baciata davanti a tutti! Ahimé  che tristezza!!!”
“Armandina, conquistare l’amore non è facile, ma io ce la metterò tutta, sono sicura che farò dimenticare sua moglie al mio Augustin!!  Parola della Contessa Giovanna Battista!”
“Scccc … Contessa, sta uscendo dalla toilette Vostra nipote! Eccola sta arrivando!!”
 
“Zia, di cosa stavate parlando?”
“Nuuulla cara …”
“Ma come, Vi ho sentita poco fa, dicevate qualcosa a proposito dell’amore!”
“Ehmm … Invero, dicevo ad Armaaandina che il tuo fidanzato è davvero un uomo molto gentile. Nipote mia, sei stata davvero molto fortunata!!!”
“Si, zia!! Victor, oltre ad essere un uomo affascinante, è anche gentile e premuroso. Sono sicura che sarò molto felice con lui!”
“Bene cara, adesso vado nella toilette, ho bisogno di un bagno ristoratore! … Armaaandina ….”
“Si, Contessa…”
“Occupati dei miei bambini.”
“Si, certo Contessa.”
“Poi dovrai fare loro il bagno, così potranno riposare beatameeeenteeeee …. Io vado a dopo!”
“A dopo Contessa!”
“Zia io vado a letto, sono stanca.”
“Buona notte Elena!”
 
 
 
Percorriamo la piccola scalinata che ci porta al piano di sopra, bisbiglio: "Avete le chiavi, apriamo le porte e facciamo irruzione, al mio tre, tutti insieme!"
" Si, capo noi siamo pronti …."
 
Quando siamo tutti in posizione, faccio segno ai miei uomini di entrare, un gesto ecco e via! Si comincia!
 
" Su forza apri la porta, io penserò al soldato dai capelli lunghi. Giacomo mi ha detto che è solo, tu spaventalo un poco, deve confessarci chi ha la lettera!!"
 
 




Intermezzo prima della pubblicazione tra Madamigella Perla e il Generale.
 
 
Al Forte di Fenestrelle
Protagonisti della ff: Il Generale – Marguèrite – Armand – Joséphine – Charles – Marianne - Alain
  Ospiti: Lupen 3 – Lucciola 67 – Tetide – Australia7 – Fata cristallina – Clodda5
Aizram e Terry augurano a tutti buon divertimento!!
 
 
Perla: “Buongiorno  Generale.”
Generale: “ Ops … Pardon Mademoiselle Perla …. Mi sono dimenticato di Voi!! Sapete, troppi pensieri che le Arpie mi danno, che mi sono dimenticato di salutarVi. Voi nemmeno potete immaginare cosa stanno combinando quelle due! … Ahimé .. stanno preparando qualcosa di tragicomico ….. Che il cielo mi aiuti, visto che nemmeno Armand può soccorrerci con le sue preghiere, ormai essendo spretato! Sing… sing ….”
Perla: “ Generale, secondo me a fare tutto tragico siete Voi. Come al solito coloro che definite Arpie staranno preparando un altro capolavoro …”
Generale: “Noooo… e ve ne accorgerete nel prossimo capitolo! Sing… sing …”
Perla: “ Generale, a mio parere dovete stare più tranquillo, siete il solito esagerato.”
Generale: “ Santo cielo!!! Vi assicuro che questa volta l’hanno fatta davvero grossa.”
Perla: “Su, su, che sarà mai ….”
Generale: “Vedrete che alla fine mi darete ragione. Aspetto il Vostro commento in proposito, vedrete che mi darete ragione! Sniff …..”
Perla: “Se riesco volentieri, ho un po’ di arretrati! Su su Generale, non piangete.”
Generale: “Sniff … Piango per i guai che mi stano rifilando le Arpie. Pensate che più leggono il capitolo su word e più lo rendono tragicomico……”
Perla: “Non serve a niente piangere, rideteci su, piuttosto.”
Generale: “Invece piango madamigella …. Stavolta, le hanno superate tutte!!Non mi resta che dire … recitate qualche preghiera.”
Perla: “Starò a vedere, mi state incuriosendo sempre di più. Ma ditemi, Vostra figlia Oscar e Vostro genero André tutto bene?”
Generale: “ Vedete, le Arpie, mi hanno messo il bavaglio, non posso dire nulla.”
Perla: “ Generale parlate troppo.”
Generale: “Avrò il diritto di sfogarmi in anteprima o sbaglio?!!”
Perla: “Si, Generale ma con calma, altrimenti vi fa male. State tranquillo.”
Generale: “Belle parole! Avrei voluto vedere Voi al mio posto! Sniff ….”
Perla: “Mi farei quattro risate.”
Generale: “Che disgrazia che quelle due si siano conosciute … sniff….”
Perla: “NOOOO .. che fortuna invece!!”
Generale: “Siiiiii ….”
 
Aizram: “Perla, lascialo stare!!”
Terry: “Deve sempre lamentarsi!!”
 
Generale: “Visto come mi trattano?”
Perla: “Terry, Aizram non preoccupatevi!! …. A proposito Generale ….”
Generale: “Dite …”
Perla: “Sapete di essere in onda?”
Generale: “Si, lo so, allora la mia vita era più tranquilla, Credo …”
Perla: “Mica tanto. Vostro genero sta dimostrando di essere molto valido travestito da cavaliere nero, sapete?”
Generale: “ Tutta colpa di mia figlia: l’è venuto in mente di fare l’eroina, altrimenti Andrè avrebbe il suo occhio.”
Perla: “Si, questo è vero.”
 
Generale: “Oscar è una testona, come me. E poi, lo so … mia figlia nell’anime ha avuto un tragico finale, almeno le Arpie, in questa diabolica avventura, l’hanno resa felice.  Ehmm … Grazie Arpie!!”
 
Terry: “Ma vi pare Generale …”
Aizram: “Noi tutte abbiamo sempre desiderato una vita felice, non soltanto per André e Oscar, ma anche per Voi tutti!!”
Generale: “Grazie … Grazie ancora mie adorate Arpie!! …. Mia figlia, testona!!!”
Perla: “Non posso che darVi ragione, ha la tempra dei Jarjayes e anche un poco dello zio Claud! Ih ih …. Visto che insomma hanno deciso di copulare en plain air.”
Generale: “Non ricordatemelo.”
Perla: “Ih ih ih ….”
Generale: “C’è poco da ridere!! Certe cose, solo dopo il matrimonio!! Come ho fatto io!! Che tutti mi prendano d’esempio!!”
Perla: “Infatti Joséphine è stata concepita dopo il matrimonio vero Generale?”
Generale: “Ehmm … non è colpa mia se la cicogna è atterrata al mio palazzo anzi tempo…..”
Perla: “Generale. La cicogna tenetela per dare una spiegazione a Carlo.”
Generale: “A lui ci penserà suo padre, non io!! E poi, riguardo alla cicogna, il suo è stato un errore di atterraggio.”
Perla: “Generale ammettetelo …”
Generale: “Nego!!!”
Perla: “Siete senza speranza Generale!!”
 
Generale: “Però madamigella Perla, le Apie si sono messe in testa che madame pom pom, debba corteggiarmi. Che qualcuno mi salviiiii …..”
Perla: “Suvvia Generale, un po’ di pepe non guasta mai, infondo siete un generale, siete capace di affrontare questo pericolo, ne avete affrontati di peggiori!!”
Generale: “Ah ah ah … Ih ih ih … Voi sapete della principessa che si fece trovare nella vasca da bagno?”
Perla: “Si, di lei!”
Generale: “ Era bellissima!! Ma io per amore di mia moglie, l’ho rifiutata.”
 
Marguerite: “Buon per te Augustin, altrimenti!!”
Generale: “Gulp… Marguèrite, tu qui!!”
 
Perla: “Ih ih … Buona fortuna ragazze!”
Terry e Aizram: “Ciao Perla alla prossima!!!”
 
 
 
 
Aizram: “Terry come sempre il Generale si è sfogato.”
Terry: “Aizram, ormai è risaputo,  lui soffre di vittimismo, ascolta prima di recarci  al Forte di Fenestrelle  il Generalone deve rispondere alla corrispondenza.”
Aizram: “Le ho portate tutte, addirittura una ci giunge dalla spagna…”
Generale: “Spagna!!! Arpia, avete detto Spagna?!”
Aizram: “Sissignore, eccola, leggete, tanto Voi capite perfettamente lo spagnolo …”
Marguèrite: “Augustin, adesso le donne ti scrivono anche dalla Spagna?!!!”
Generale: “Uhmmm … Marguèrite calmati!!! … Dunque leggo …. Madame Perla Margot, scrive: Fabulosa Historia de los Alpes, sòlo que la traducciòn no es buena hayepisodios que no se traducen pero excelente felicidades…………Madame, sono davvero commosso, grazie!!! ……… La prossima è ….. è …. Mia meglio non leggerla.”
Aizram: “Non capisco la ragione generale?”
Generale:  “Semplice: ci sono solo intimidazioni per voi due. Non vorrei che leggendovela vi scagliaste ancora di più contro di me. Che il Signore non voglia, già è tanto quello che mi combinate! …. Dunque la prossima è …..”
Lupen 3: “No, fermateVi sono venuta fin qui apposta per Voi!!!!”
Generale: “Bonjour Madame Lupen, comment ça va?”
Lupen 3: “Ohhh … bien merci général!”
 
Terry: “Aizram, non è possibile, sentilo che farfallone!!”
Aizram: “Sccc … Terry, se ci sentisse anche Marguerite, sai che piazzata!
Terry: “No, guarda si è distratta, sta parlando con Armand. Sentiamo cosa dice il nostro Général! Ih ih ih ….”
 
 
Generale: “Madame che piacere rivederVi!”
Lupen 3:”Generale, ho saputo che le Arp…. Oh ih ih ih pardon .. le Autrici vi hanno condotto al forte di Fenestrelle e ho deciso di raggiungerVi.”
Generale: “Si, ormai manca poco, dobbiamo solamente fare la salita e ci siamo. Dunque madame Lupen, prego, dite pure!!”
Lupen 3: “ Illustrissimo  Generale, volevo dire qualcosa a proposito di vostra figlia Josephine che " l'assatanata " è lei  e  non voi! Povero  Charles! Anche con il " sederino " malridotto è  costretto ad assecondare la moglie! Ih ih ih ….”
 
 
Terry: “Aizram, fai apparire Jo.”
Aizram: “Subito Terry!! Eccola, adesso li raggiunge!!”
 
 
Joséphine: “Madame Lupen, io credo di essere una donna normale, anzi, normalissima!!! E’ mio padre che è un folle!!”
Generale: “Ma come osi sfacciata!!! Tu, tu … anche sulla carrozza pur sapendo che fuori ci siamo noi!!”
Joséphine: “E allora!!! Si può sapere che male c’è!!! ….. MADRE … MADRE… DOVE SIETE?!”
Marguerite: “Eccomi cara, cosa hai, perché sei tanto agitata? … Augustin, cosa le hai fatto?”
Generale: “Io!! Nulla!!!”
Marguerite: “Come nulla, nostra figlia è sconvolta, lo sai che aspetta un bambino e non può agitarsi?”
Generale: “Ah si certo!! Però con quell’idiota di Charles può agitarsi!!”
Joséphine: “AHHHH LO AVETE SENTITO MADRE?!! HA CHIAMATO MIO MARITO IDIOTA!! CHARLES NON SE LO MERITA, E’ IL MARITO MIGLIORE DEL MONDO!!”
Generale: “ Certo!!! Asseconda tutte le tue follie!!.... Scusate madame Lupen ma mia figlia ormai non pensa ad altro.”
 
Lupen 3: “Si, certo, Generale, meglio lasciar stare l’argomento Joséphine, parliamo invece di  Madame pom pom è  rimasta molto male, quando ha saputo che siete sposato, ma state attento lo stesso, vi potrebbe ugualmente "assalire " nella vostra tenda ,o nella camera di qualche locanda quando siete solo.  Se succedesse ,salvatevi  dalle risate delle lettrici! Comunque  vedo che siete capace di gestire abbastanza bene le cose, sia nel capitolo, che nel siparietto, anche se a volte vi arrabbiate per rimettere tutti in riga.”
 
Generale: “Arpie, grazie di aver allontanato per un attimo sia mia figlia che mia moglie.”
Terry: “Dovere Generale!! Avete tutto il diritto di rispondere liberamente a Lupin, prego!!”
Generale: “Dunque madame …. Certo madame Battista è rimasta malissimo circa mia moglie, e anch’io come Voi temo che prima o poi mi assalterà. Vero Arpie?”
Terry: “Ah ah ah ah ah …. Generale, dovete tenervi pronto non solo dagli assalti dei ribelli ma anche da madame pom pom! Ah ah ah ah ah …”
Generale: “Sentito madame? Quindi sono pronto a tutto!!!”
Lupen 3: “Povero Generale!!!”
Generale: “Grazie Madame!!!
 
Tetide: “Generale, non aprite  nemmeno la mia missiva, sono qui anch’io.”
Generale: “Ohhh Quel honneur, madame Tetide! Prego dite pure!”
Tetide: “Generale, la vostra spedizione  è peggio di una carovana del selvaggio west! Se arrivassero  pure gli indiani, non mi stupirei.”
Generale: “Avete ragione madame! Ma ditemi, cosa posso farci?!! Io non posso che sottostare alla volontà di quelle due. E poi che il cielo mi aiuti, anche gli indiani no! … ARMAND….”
Armand: “Dimmi fratello?”
Generale: “Prega affinché gli indiani non arrivino!!”
Armand: “Augustin, gli indiani non sono arrivati ma i ribelli nella locanda si!!”
Generale: “Tu prega comunque magari non ci accade nulla di grave!!”
Armand: “Augustin, dopo che saremo tornati dal Forte di Fenestrelle, pregheremo insieme, lo sai che con me porto sempre il mio breviario ed il rosario.”
Generale: “Si, lo so! Certo che non hai perso le tue abitudini.”
 
Lucciola 67: “Generale ci sono anch’io!!”
Generale: “Oui Madame Lucciola, prego.”
Lucciola: “ “In questo viaggio succede di tutto e di più, povero Charles!”
 
Aizram: “Terry, tocca a te, tira fuori Charles.”
Terry: “Si, certo Aizram … eccolo qua!”
 
Charles: “Grazie per la Vostra comprensione Madame Lucciola. Povero me!! Certo non mi dispiace assecondare i desideri di mia moglie, però come avrete appena letto, Joséphine mi ha costretto a giacere con lei anche in queste condizioni! Ho tutto il fondoschiena malridotto e non solo, ho graffi ovunque!! Ma cosa posso farci!!! Il Generale mi ha dato in sposa la figlia più terribile di tutte!!”
Generale: “TACI, MEZZO SMIDOLLATO!!”
Charles: “Generale cosa c’è, perché mi aggredite in questo modo?”
Generale: “Lo so io, inetto buono a nulla!!”
Lucciola: “Ditelo anche a me Generale, perché ve la prendete con il povero Charles?”
Generale: “Madame Lucciola, non posso dirvelo, lo saprete nel prossimo capitolo! … E tu Charles sparisci!!”
Charles: “Sissignore, vado, prima che vi vendichiate di ciò che è accaduto!”
 
Lucciola: “Terry, Aizram,  grazie veramente per le risate che mi fate fare. A fine giornata c'è bisogno di leggerezza.”
Aizram: “E’ quello che ci siamo prefisse Lucciola: vogliamo che tutti si divertano!”
Generale: “Tutti tranne me, Autrici!!!”
Terry: “Ma Voi non contate Generale! Ih ih ih ….”
 
Fata cristallina: “Generale, sono qui!!
Generale: “Madame Fata cristallina c’est gentil!!”
Fata cristallina: “Merci Generale! Generale, io sto ridendo a crepapelle per la corte spietata che subite da Madame Pom Pom ah ah ah ah ah ah …..”
Generale: “Madame Fatacristallina, prego, un poco di contegno!!”
Fata cristallina: “Impossibile Generale! Ah ah ah ah ah ah ….”
Generale: “MADAMIGELLA, MADAME!! AVETE VISTO COSA AVETE COMBINATO?!!”
Aizram: “Noi Signore?!!”
Generale: “Si, voi due!!! Madame fata rischia di strozzarsi per il troppo ridere, ed è tutto per colpa vostra!!!”
Fata cristallina: “Ah ah ah ah ah ah ….”
Generale: “Guardatela non si ferma più!! Madame … madame… su calmatevi!!”
Fata cristallina: “Impossibile ah ah ah ah … generale! Ah ah ah ah ah ….”
 
Generale: “ARMAND!!!!”
Armand: “Fratello…”
Generale: “Prega per  madame affinché non si strozzi per il troppo ridere.”
Armand: “Impossibile Augustin, madame ormai è un fiume in piena, guardatela!”
Fata cristallina: “Ah ah ah ah ah ah ah …..”
Generale: “Povero me!!!”
 
Australia7: “Sta zitto vecchiaccio scimunito!!!”
Generale: “NOOOO LA GATTACCIA E’ QUI!!”
Australia7: “Presente Generale dei miei stivali!  Ih ih ih …..”
Generale: “Si può sapere cosa volete da me?!!”
Australia7: “Dire la mia ovviamente!!! … Anche se non lascio recensioni pubbliche, comunque scrivo alle Autrici per dire la mia, ma stasera sono qui per parlare con te vecchiaccio!!!  … Aizram, Terry fate venire qui Alain e Joséphine!!”
Aizram: “Si, certo carissima, adesso li facciamo arrivare!!! … Eccoli …”
Australia7: “Tesoruccio, come stai?!!”
Alain: “Bene madamigella e voi?”
Australia7: “Benissimo!! Sono qui per dirti che devi avere ancora un poco di pazienza e poi potrai abbracciare la tua Sabrina ….”
Generale: “Ehi gattaccia, Vi ricordo che siamo in missione non in villeggiatura!!”
Australia7: “Zitto vecchiaccio!!! …… Joséphine riguardo a te, sei fantastica!!”
Joséphine: “Grazie madamigella Australia, faccio del mio meglio!”
Generale: “Ehi tu, sfacciata cosa dici!!! Piuttosto ridimensionati, capito!!!”
Australia7: “ Vecchio pazzo, la tua primogenita è fantastica, si può sapere di cosa ti lamenti?!!”
Generale: “Come sarebbe a dire di cosa mi lamento?!! Ma di tutto!!!”
Australia7: “Ma va là, e sta zitto!! … Armand di una cosa concordo con lo scimunito ….”
Armand: “Su cosa Madamigella?”
Australia7: “Su Carletto: è morbosamente attaccato alla madre. Armand vedi cosa fare con lui altrimenti ti andrà a buca in secula seculorum con Anna ! Ih ih ih ih ……”
Armand: “Eh si!! Vero madamigella!!”
Generale: “Armand, te l’ho detto tante volte: devi educare tuo figlio, anche se l’astinenza non ti fa male! Ih ih ih …”
Armand: “Augustin!!!”
Generale: “Armand, non ti agitare! Ih ih ih …”
Australia7: “ Terry dov’è Marianne?”
Marianne: “Sono qui Australia, dimmi …”
Australia7: “Però che tempra che hai, ti sei fatta rispettare …”
Marianne: “Riguardo a cosa Madamigella?”
Australia7: “Riguardo alle medicazioni che tua sorella voleva fare al popò di Charles! Davanti a te, beh un poco troppo.”
Marianne: “ Dunque mi date ragione?”
Australia7: “Certo Marianne!!”
Marianne: “Sentito Joséphine?”
Joséphine: “Si … si … certo ….. Charles, come va il tuo popò, vuoi che ti massaggi ancora?”
Generale: “ JOSEPHINE!! SEI UNA SFACCIATA!!”
Joséphine: “Padre tranquillizzatevi, certo non medicherei mio marito davanti a voi!!”
Australia7: “Marguerite, attenta a vostro marito, con quella pom pom  non si può mai sapere!!”
Marguerite: “Ci potete giurare Madamigella Australia!!”
Australia7: “ Vecchio pazzo, trova quanto prima un marito a madame pom pom, così te ne liberi!!”
Generale: “Certo che lo farò!! Non appena saremo a Parigi troverò un altro squilibrato per lei!! Parola mia!!”
Madame pom pom: “Geneeerale mai io voglio Voi!!”
Generale:”NO!! IO HO MIA MOGLIE, CAPITO!!!”
Madame pom pom: “AHHHHH COME SONO SFORTUNATA!!!”
Australia7: “ Vecchio pazzo io me ne vado ….”
Generale: “Finalmeente!!”
Australia7: “Autrici, voglio che scivoli ancora e che si procuri altri bernoccoli! Ih ih ih …”
Generale: “VIA, VIA GATTACCIA SQUINTERNATA, VIA!!”
Australia7: “Ah ah ah ah …. A presto scimunito!!!!”
Clodda5: “ Generale avete tutto il mio appoggio, calmatevi!!”
Generale: “Madame grazie per la vostra comprensione. Come potete vedere mi succede di tutto ….”
Clodda5: “Lo vedo, anzi, lo leggo, Generale, adesso anche madame pom pom …”
Generale: “ Non solo lei, anche i suoi cagnacci!!”
Madame pom pom: “Le mie poveeere bestiole no!!”
Generale: “Arpie, sono esausto, che ne dite se andassimo al Forte, così poi , mi riposo!”
Aizram: “Certo!!! Forza tutti al Forte di Fenestrelle. Si parte!!!”
 
 
Terry: “ Eccoci arrivati!! Vedete che bello?!!”
Generale: “Puf … puff … che salita! Accipicchia il Forte è tutto in salita!!”
Armand: “Fratello, è l’età, comincia a sentirsi!!”
Generale: “Parla per te Armand! Io sono ancora giovane, vero Marguèrite?!”
Marguerite: “Beh certo, da quel punto di vista … credo che anche tu abbia i geni dello zio Claud e di nostra figlia …”
Generale: “Ah ah ah ah … Sentito Armand!!!”
Aizram: “Generale, ma dico, sono qui a farvi da guida turistica e voi parlate di certe cose!!”
Generale: “Ehmmm … Per me era doveroso madamigella puntualizzare una certa cosa! Ih ih …”
Aizram: “Zitto! Adesso ascoltate me! Dunque ….. Il Forte di Fenestrelle fece il suo ingresso sul palcoscenico della Storia nell’autunno del 1727, quando l’ingegner Ignazio Bertola, su richiesta di re Vittorio Amedeo II, presentò il progetto di un’opera che aveva del fantastico: una grande muraglia, costellata da più opere fortificatorie, posta a sbarramento della valle del Chisone contro le invasioni straniere.
Ha una lunghezza complessiva di ben 3 km su un dislivello di 600 metri.
I lavori di costruzione iniziarono nella primavera del 1728 sotto la direzione dello stesso Bertola, coadiuvato dall’ingegner Varino de la Marche, e si protrassero per oltre un secolo. L’ultimo cantiere chiuse nel 1850.
Poco alla volta nasceva quella che diventerà la più grande fortezza alpina d’Europa.
La denominazione Forte di Fenestrelle, con cui viene indicata, non è propriamente esatta in quanto non si tratta di un singolo forte, ma di un complesso fortificato composto da otto opere difensive, alcune grandi come il Forte San Carlo, ed altre piccole come la Ridotta Santa Barbara, ma ognuna di esse aveva un ruolo specifico nelle strategie di difesa.
Tutte le strutture sono collegate tra di loro attraverso percorsi sia interni sia esterni, ma soprattutto attraverso la nota “scala coperta”, un’opera che si distingue per la sua unicità: 4000 scalini, protetti da mura spesse due metri, s’inerpicano sul pendio della montagna, come una lunga galleria che si snoda ininterrottamente per più di due chilometri.
Il forte fu sempre un presidio militare e mantenne costantemente la sua funzione di sentinella e baluardo difensivo ma, come per tutte le fortezze, svolse anche il delicato compito di prigione di Stato. Le stanze dei suoi palazzi furono spesso adibite a celle di detenzione per personaggi di prestigio, mentre i cameroni delle caserme ospitarono i cosiddetti detenuti comuni.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale il forte subì un totale abbandono. La vegetazione iniziò ad invadere e scardinare le mura, tanto che tutto il complesso rischiava di trasformarsi in un rudere, vittima del tempo e dell’incuria umana.”
 
Armand: “ Però Augustin, che Autrice colta e raffinata che ti ritrovi!!”
Generale: “Zitto!!! Parli di lei in questo modo perché sono io il suo capro espiratorio non tu!!!”

 
   
 
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