«Oggi Celestino compie un anno!» mi disse gioiosamente Elisa una mattina, tenendo il gattino in braccio e sbaciucchiandogli la testa. Accarezzai teneramente quel batuffolo dagli occhi azzurri e dal pelo bianco che, per tutta risposta, mi fece le fusa, strusciando il musino tra le mie dita. Era un amore, sebbene particolarmente vivace e spericolato.
«Peppe, cosa possiamo regalare al "nordico"?» mi chiese candidamente la mia sorellina, chiamando il festeggiato con un nomignolo.
«Non so, magari una ciotola, altrimenti un gomitolo di lana» risposi banalmente.
«No, lui ha già queste cose!»
«Che ne dici di un giocattolino?»
«Mi è venuta un'idea: a 'sto monellaccio gli regaleremo un piccolo paracadute.»
«Un piccolo paracadute?»
«Sì, sai perché? Così le prossime volte che salirà sul tetto oppure su un albero, metti che come al suo solito non riuscirà a scendere, gli basterà saltare.»