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Autore: TheManiae    23/05/2019    2 recensioni
Joys of the daylight
Shadows of the starlight
Everything was sweet by your side, My Love
-Piccola Song-fic triste.
Sentite una certa nostalgia?
Genere: Romantico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Alzando lo sguardo, Marinette vide che si era fatto tardi. «Devo andare» disse.
Alya aprì la bocca per dire qualcosa, ma rimase in silenzio. La richiuse, strinse le labbra e annuì, poggiando una mano sulla spalla dell'amica. Marinette accennò un sorriso prima di alzarsi.
Quando la porta si richiuse dietro di lei, una ventata gelida la colpì in pieno. Tirò la zip della giacca fino al mento e strofinò le mani sulle braccia per scaldarsi, avviandosi lungo la strada. Il respiro si condensava in piccole nuvolette pallide a ogni passo. In alto, il cielo era scuro, invaso da ampi nuvoloni neri e gelidi. Avevano annunciato che presto avrebbe nevicato.
Anche quel giorno aveva nevicato.

 
Every time you kissed me
I trembled like a child
Gathering the roses
We sang for the hope
Your very voice is in my heartbeat
Sweeter than my dream
We were there, in everlasting bloom


Il bianco. Il nero. Il rosso. Soprattutto il rosso.
Li ricordava con tanta chiarezza che quasi le sembrò di ritrovarsi lì, sotto la Torre Eiffel. Scosse il capo e si asciugò le nascenti lacrime. Non voleva piangere. Non lì.
La sua mente però non si fermò. Andò più indietro, fino all'inizio.

 
Roses die,
The secret is inside the pain
Winds are high up on the hill
I cannot hear you
Come and hold me close
I'm shivering cold in the heart of rain
Darkness falls, I'm calling for the dawn

 

Il loro primo incontro e tutti i successivi. Ogni akumizzato sconfitto insieme. Le sue battutine e il suo fare il cascamorto. E lei, che all'inizio lo rifiutava direttamente, col tempo aveva imparato ad apprezzarne la compagnia e a rispondere con altrettanta malizia. Due ragazzini che giocavano a fare gli eroi.
 
Silver dishes for the memories,
For the days gone by
Singing for the promises
Tomorrow may bring
I harbor all the old affection
Roses are the past
Darkness falls, and summer will be gone


"Ti amo" aveva dichiarato Chat Noir, inginocchiandosi davanti a lei. Non era stata la solita corte comicamente drammatica che le faceva sempre. Il suo viso e la sua voce erano tremendamente seri, pieni di determinazione e paura.
Lei all'inizio non aveva detto nulla. Quando era Ladybug era forte, diretta, senza paura e sicura di se stessa. In quel momento però era solo Marinette Dupain-Cheng, e per poco non aveva tremato dal terrore che l'assaliva.
Fu il suo corpo ad aiutarla. Prima di capire come fosse successo, le sue mani avevano accarezzato quelle di Chat Noir, per poi posarle sulle sue guance. L'aveva sollevato dolcemente e le loro labbra si erano incontrate, bagnate dalle lacrime di entrambi. 
"Ti amo anch'io" aveva risposto lei.

 
Joys of the daylight
Shadows of the starlight
Everything was sweet by your side, my love
Ruby tears have come to me, for your last words
I'm here just singing my song of woe
Waiting for you, my love 


Avevano vissuto dei bellissimi momenti. Un sorriso non voluto sbocciò sulle sue labbra quando ripensò alla cena che Chat le aveva offerto. Erano da soli, sul balcone, decine di candele accese a illuminare la notte. 
Ovviamente il tutto si era risolto in un piccolo disastro. Eppure, con Chat vicino, ogni momento era un ricordo meraviglioso. Si erano baciati come la prima volta, avvolti dall'oscurità e sotto la luna piena, unica testimone del loro eterno amore.

 
Now let my happiness sing inside my dream...


I ricordi si interruppero e Marinette alzò lo sguardo. Il cancello del cimitero era aperto. 
Entrò.

 
Every time you kissed me
My heart was in such pain
Gathering the roses
We sang of the grief
Your very voice is in my heart beat
Sweeter than despair
We were there, in everlasting bloom


Era sembrato tutto così semplice. Papillon aveva creato il solito akumizzato di turno. Lei e Chat avrebbero lottato, l'avrebbero sconfitto e più tardi avrebbero preso un gelato insieme, come facevano ogni volta.
L'akumizzato era a terra. Sembrava che avessero vinto, finché lui non mosse il braccio.Il secondo prima aveva visto scintillare qualcosa nell'aria, diretto verso di lei. Il secondo dopo aveva visto la schiena di Chat Noir. Poco dopo lui era caduto a terra.
Era corsa da lui urlando. Il pugnale spuntava dal ventre e il sangue fuoriusciva. Lei aveva cercato di bloccare la ferita, ma il rosso non si fermava. Aveva tentato di usare i suoi poteri ma erano scarichi. Aveva urlato e aveva pianto. Non aveva potuto usare niente.
Chat le aveva preso la mano e aveva sorriso, quel dannato sorriso che lei amava, e le aveva ripetuto quelle parole che aveva usato per dichiararsi. "Ti amo."
Poi aveva chiuso gli occhi. E sotto la scura torre, le urla si dispersero nel vento.

 
Underneath the stars
Shaded by the flowers
Kiss me in the summer day gloom, my love
You are all my pleasure, my hope and my song
I will be here dreaming in the past


Marinette si fermò davanti alla lapide di Adrien Agreste. Rimase in silenzio, a fissarla. Non aveva nulla da dire. Aveva già detto tutto quello che aveva da dire in quei due anni da quando era morto. 
Le lacrime cominciarono a scorrere sulle guance. Lì poteva piangere, lontano da tutti, solo lei e lui, come prima.
Si inginocchiò e toccò la lapide. Era fredda come il ghiaccio, ma non sentiva freddo. Con le dita toccò le parole scolpite nella pietra, la mano che tremava. 
«Ti amo» sussurrò. Si asciugò le lacrime e se ne andò. Piccoli fiocchi di neve cominciarono a scendere dal cielo. 


 
Until you come
Until we close 
Our eyes








Canzone usata: Everytime you kissed me
Dall'anime: Pandora Hearts
-La Follia mi scorre nelle vene

 
   
 
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