Fandom:
MacGyver
(2016)
Rating:
Verde
Personaggi/Pairing:
MacDalton
Tipologia:
One-shot
Genere:
Hurt/Comfort,
Sentimentale, Angst
Avvertimenti:
Slash
Disclaimer:
Personaggi,
luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da
cui ho elaborato
la seguente storia, non mi appartengono.
Note:
Dedicata a
Mairasophia e Lyanna. Prompt partecipanti alla 1Frase Challenge del
gruppo
Hurt/Comfort Italia.
#bomba
Jack
Dalton aveva salvato il culo di Angus MacGyver innumerevoli volte nel
corso
degli anni che avevano passato l'uno al fianco dell'altro, sapeva che
non
poteva impedirgli di agire di testa sua e di scattare con un'idea
strampalata
ma che poteva salvare loro la vita; Jack lo sapeva ma vedere il suo
migliore
amico sdraiato a terra, che lo fissava confuso dopo aver fatto brillare
l'ennesima bomba in cui erano incappati ed averne subito il
contraccolpo non lo
rendeva meno semplice, anche se ciò non voleva dire che non
gli avrebbe
ricambiato il favore, coprendogli le spalle fino al punto di estrazione.
#fantasma
il
Fantasma era entrato in casa di Mac, forse l'unico luogo sulla terra
che tutti
loro potevano definire davvero casa, e aveva rischiato di ucciderli, di
tramutare il loro legame e il loro amore in cenere, e per questo Jack,
che
stringeva Mac a sè dopo l'ennesimo incubo in cui aveva
rivissuto la morte di
Alfred, si ripromise ancora una volta di prenderlo a calci dove non
batteva il
sole e vendicare tutte le persone che avevano sofferto e ancora
soffrivano per
causa sua.
#assassino
Murdoc
era un bastardo assassino: aveva toccato la sua famiglia, si era
portato via
una ragazza dolcissima e innocente, che non si era mai risparmiata per
supportarli e sopportarli, sul campo e fuori, e avrebbe pagato caro
l'affronto,
si ripromise Mac, mentre abbracciava una Riley inconsolabile al
funerale di
Jill, lasciando che le lacrime scorressero liberamente sotto la pioggia
e a
propria volta stretto contro il petto di Jack - l'avrebbe pagata cara,
era una
promessa.
#cosplay
Con
la pistola appena strappata di mano a Mac, Jack osservava il suo
migliore amico
con aria ansiosa mentre questi, lentamente, crollava sotto il peso
delle ore
passate a imitare Murdoc per quella maledetta missione; dopo aver
poggiato
l'arma ben lontana dalle mani del suo partner, Jack gli tolse di dosso
tutti i
vestiti che potevano ricordare quella parte oscura e ne
baciò ogni livido che
cominciava a uscire: "Tu non sei lui e non lo sarai mai.".
#ospedale
Non
era raro che finissero in ospedale dopo una missione particolarmente
violenta e
difficile, e non era raro che Jack restasse di veglia accanto al letto
di Mac,
attendendone la ripresa dei sensi, mentre gli mormorava parole di
conforto e
d'amore all'orecchio nella speranza di farlo sentire al sicuro e di
spingerlo a
svegliarsi prima.
#promessa
La
promessa che si erano fatti anni prima in Nigeria Jack non l'aveva mai
infranta
e mai dimenticata, quella di essere una famiglia per Mac ora e per
sempre,
eppure a volte era tanto difficile, soprattutto quando, come famiglia,
doveva
decidere lui come agire in ambito medico per permettere ai medici di
salvargli
la vita, ma si sarebbe occupato anche di questo, lo avrebbe protetto
come solo
una famiglia sa fare e sarebbe rimasto con lui anche in quel frangente.
#risveglio
Agitato
dal tubo per l'ossigeno nella gola, Mac si lamentava mentre a poco a
poco la
sua coscienza riemergeva dal coma, e la reazione di Jack fu solo una:
con la
mano del partner stretta nella sua, gli posò un bacio sul
labbro superiore e
sussurrò un "Sono qui" lieve come il vento ma palpabile come
l'amore
che li univa.
#missione
Un'altra
missione conclusa, altre vite salvate ma Jack, che osservava il suo
partner
mentre veniva rattoppato nell'infermeria della Fenice, si chiedeva
quanto
ancora poteva riuscire a tenerlo al sicuro da sé stesso,
impedendogli di
sacrificarsi davanti ai suoi occhi.
#coltello
Certo,
gli avrebbe fatto male, Mac glielo aveva detto, ma la lama del
coltellino
svizzero era penetrata nella carne con inaudita violenza per tirargli
fuori
dalla gamba la pallottola che rischiava di ucciderlo per setticemia e
l'unica
cosa che lo manteneva mentalmente vigile erano gli occhi di Mac che, di
tanto
in tanto, saettavano sui suoi per assicurarsi che fosse ancora
lì con lui.
#malattia
Con
gli occhi azzurri velati per la febbre, Mac osservava distrattamente
Jack che
gli stava accanto con una pezza bagnata in mano, pezza che di tanto in
tanto
egli immergeva nel catino accanto al letto per dargli refrigerio dalla
febbre
alta che gli stava cuocendo i neuroni: in cuor suo, il giovane agente
si sentì
protetto e al sicuro come quando era bambino.
#foglie
Le
foglie della rosa bianca che Jack aveva depositato sulla bara di Mac
non
avevano neppure fatto in tempo a scolorire che lui si era gettato nella
buca
della fossa e l'aveva tirato fuori, salvandolo da una crudele morte per
soffocamento che qualcuno aveva ordito per lui.
#gas
Mentre
trasportava Mac fuori dal centro di pompaggio delle acque, Jack ne
sentiva il
respiro affannoso e sibilante nelle orecchie e non potè non
aumentare la presa
sulla sua mano tremante al pensiero della scena a cui aveva assistito
pochi
minuti prima, quando era dovuto restare impotente davanti al suo
migliore amico
che si esponeva volontariamente al gas nervino per salvare milioni di
vite
umane.
#Natale
Portare
Mac a casa per Natale dopo che questi aveva rischiato di venir ucciso
da La Ola
mentre era in arresto per un crimine che non aveva commesso era un
balsamo per
il cuore di Jack e degli amici che, dietro la porta di casa MacGyver,
li
aspettavano spasmodicamente dopo l'ansia e la preoccupazione delle ore
precedenti.
#zio
Seduto
con il piccolo Cassian che gli dormiva tra le braccia, sotto il
porticato della
casa dei genitori adottivi del bambino, Mac ne scostò i
capelli dalla fronte e
lo abbracciò con forza: il destino gli aveva riservato delle
famiglie naturali
all'insegna del disinteresse per Mac e della violenza per Cassian, ma
l'agente
promise silenziosamente che avrebbe fatto di tutto per proteggere quel
bambino
innocente e dargli l'infanzia con dei genitori amorevoli che a lui era
stata negata.
#dogtag
Le
piastrine di riconoscimento erano forse la cosa più
personale per un soldato
ma, per Mac e Jack, erano un segno tangibile della rispettiva presenza
nella
vita di entrambi e, dopo essersele scambiate, erano per Mac l'unica
ancora di
salvezza della propria sanità mentale durante quella
prigionia mista di torture
e lacrime, erano una promessa silenziosa che si sarebbero riuniti.