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Autore: piccola_Calliope    26/05/2019    3 recensioni
Virginia ha degli obiettivi da perseguire e considera l'universo maschile un pò inutile...
Alex ha una vita che non lo soddisfa e non ha mai avuto una ragazza in 26 anni...
Un giorno, si incontrano, si scambiano uno sguardo e...
Resta a voi scoprirlo ;)
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
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Buffo destino
POV. VIRGINIA

Apro la porta della mia camera e sul mio letto, sveglissime, trovo Lidia ed Elisabetta.
-Devi raccontarci tutto-afferma Lidia.
Io sorrido come un ebete e mi butto sul letto di Elisabetta.
-Siamo super curiose-Elisabetta mi raggiunge immediatamente.
-Non mi è mai successo ragazze-continuo a sorridere.
-Ma cosa?? Parla ti supplico o inizio con il solletico-mi minaccia Lidia.
Io inizio ad osservare il soffitto con aria sognante e penso alla serata appena trascorsa.
-Non lo so abbiamo iniziato a parlare del più del meno e mi piace il suono della sua voce, mi piace le fossette che gli compaiono agli angoli della bocca quando sorride, mi piacciono i suoi occhi buoni…Eh niente siamo finiti stretti a ballare senza musica, bhe la musica c’era cantavo io quella canzone che mi piace tanto dei The Giornalisti e poi, e poi bho gli ho rubato un bacio a stampo, sembrava tutto così magico-concludo il mio racconto con un profondo sospiro.
-Tu gli hai rubato un bacio?-chiede molto sorpresa Elisabetta.
-Non è da te-Lidia mi guarda con gli occhi sbarrati.
-E’ stato più forte di me, lui era lì così dolce, così carino, ragazze è un zuccherino dolce-stringo il cuscino sorridendo, lo sento questa è la volta buona che mi rincitrullisco del tutto per un ragazzo.
-E lui?-domanda Elisabetta.
-Mi ha sorriso arrossendo, poi tornando a casa non ci siamo più detti una parola ma siamo stati tutto il tempo mano nella mano-sorrido, si sorrido continuamente, è questo che fa una persona felice, sorride sempre…
-Oh siete così carini-urla Lida.
-Lui è cosi carino, ragazze l’ho capito, io da Alex Fossa non ho scampo-ammetto.
-Eh menomale-Lidia ride di gusto.
-Si anche lui ti guarda con gli occhi a cuoricino, gli piaci tanto, sono sicura che presto si scioglierà di più-afferma Elisabetta.
-Ti sei improvvisata anche cantante-Lidia continua a ridere.
-Bho è lui che mi spinge a fare cose strane, cercarlo, stonare, rubargli un bacio…-affermo.
-E’ l’interesse tesoro, questo ragazzo ti piace tanto e quando qualcuno ti piace tanto, succede questo-continua Elisabetta.
-Domani vi vedete?-chiede Lidia.
-Non so, vedremo-rispondo.

POV. ALEX
Passo tutta la notte a fissare il soffitto, sono felice e si sa quando si è felici non si riesce a dormire…
Virginia mi ha baciato, si ok non è stato un vero e proprio bacio, sicuro Mattia domani farà degli antipatici commenti sul fatto che non ci sia stata la lingua, ma a me va bene così, io non voglio correre, voglio che tutto vada piano e si costruisca per bene.
Io sono stra cotto di Virginia come mai in vita mia, non sono abituato a queste sensazioni, non so come gestirle e non so che passi fare, ma sono convinto che Virginia mi aiuterà, si lei mi fa sentire pienamente accettato, le ho parlato di mia madre perché la sentivo così vicina a me…Io parlo sempre pochissimo, ma lei riesce, riesce a farmi parlare.
Mi addormento all’alba, ma il mio riposo dura davvero pochissimo, Mattia mi raggiunge subito.
-Dimmi tutto fratellone-con poca grazia mi raggiunge sul letto.
-Ho dormito poco, fammi dormire-mi lamento.
-Che significa ho dormito poco? Hai già bruciato tutte le tappe? Siete finiti a letto insieme?-chiede scioccato, quasi urlando.
-Ma tra i due l’intelligenza l’ho ereditata solo io?-domando fulminandolo.
-Che cazzo ne so, mi dici che hai dormito poco-risponde.
Lo vedo armeggiare con il telefono e poco dopo sento la voce di Martina.
-Tesoro-urla la mia pazza cugina.
-Riunione di famiglia, papà è già uscito?-chiedo sbuffando.
-Purtroppo si-risponde Mattia deluso.
-Vogliamo sapere tutto-Martina è euforica.
-E se non volessi parlare?-chiedo.
-Piccolo verme parla immediatamente-mi ammonisce la mia cuginetta.
-Ragazzi realmente, vorrei riposare-ripeto, ho davvero molto sonno.
-Hai dormito poco perché sei felice? Ti stai innamorando?-Martina è in uno stato di euforia quasi imbarazzante.
Io spontaneamente sorrido.
-Cugina tu non puoi vederlo, ma il piccolo verme ha appena sorriso-comunica quel odioso fratellino che mi ritrovo.
-Sorride, il mio dolce patato si sta innamorando-immagino Martina con gli occhi a cuoricino che corre per casa.
-E’ stata una bella serata, Virginia mi fa stare davvero bene e pensate un po' con lei riesco a parlare, sono sempre il solito timidone impacciato, ma con lei mi sento al sicuro, so che non giudicherà le mie brutte figure-affermo.
-Si Virgi è una gran brava ragazza, te la vedo proprio accanto fratellone-Mattia mi fa l’occhiolino.
-Cosa avete fatto? Racconta ti prego, sto morendo di curiosità-Martina poco ci manca che mi supplica.
-Lei è una ragazza molto romantica-sorrido ripensando a quella canzone sussurrata al mio orecchio.
-Sorride ancora-comunica Mattia.
-Anche tu sei un tipo romantico piccolo  patato, lo so-continua Martina.
-Mi ha dedicato una canzone dei The Giornalisti-dico.
-Ma chi quelli di Felicità Puttana?-chiede Mattia.
-Si loro, ma la canzone non era quella lì-spiego.
-E poi? Racconta racconta-Martina continua a fare urletti striduli, sembra una fangirl.
-Sono riuscito a parlarle di mamma-sorrido.
-Davvero?-Mattia chiede scioccato, si nomino davvero poco la mamma, mi fa male, la sua mancanza a volte è davvero asfissiante.
-E lei?-chiede Martina.
-Lei è stata dolcissima-non riesco a smettere di sorridere.
-Io la amo-Martina urla di nuovo.
-E poi mi ha dato un bacio a stampo-annuncio tutto contento.
-E la lingua?-domanda Mattia.
-Non voglio correre con lei e poi mi ha preso alla sprovvista, è stato però bello e tenero-mi copro il viso con il cuscino.
-E’ cotto Marti, cotto, è tutto rosso e si copre il viso con il cuscino-racconta Mattia alla fangirl.
-Tesoro sono tanto felice per te, ti meriti questa brava ragazza e questa serenità-mi dice la mia cuginetta.
-Oggi la inviti ad uscire e le ficchi la lingua in gola-afferma Mattia.
-Mattia-Martina lo rimprovera.
-Dai un bacio senza lingua, non è un bacio-risponde lui.
-Si non vedo l’ora di vederla-continuo a sorridere.
-Siamo passati da ‘’no non posso vederla, farò una figura di merda’’ a ‘’non vedo l’ora di vederla’’, sono scioccato-dice Mattia.
-Marti a Mattia piace l’amica di Virginia-così un po' per vendetta dico questo a Martina, almeno inizierà a stressare anche il mio amato fratellino.
-Piccola peste dimmi tutto-inizia Martina.
Io afferro il cellulare pronto a mandare il buongiorno a Virginia, quando trovo un altro messaggio di Ylenia Andreozzi.
-Ylenia Andreozzi mi ha riscritto-affermo.
-Chi è Ylenia Andreozzi?-domanda Martina.
-Marti è una gran bona con una quinta di reggiseno-Mattia è proprio entusiasta di questa ragazza.
-Mattia-immagino Martina roteare gli occhi, ha sempre odiato questi commenti scurrili di Mattia.
Io leggo il messaggio.
Ylenia Andreozzi: Ciao Alex :) perdona ancora una volta il disturbo, ecco vorrei chiederti il numero di telefono, non per vili motivi, ma perché mio padre possiede un’agenzia pubblicitaria  qui a Roma e sta cercando un grafico di talento, bhe gli ho mostrato qualche tuo lavoro ed è davvero molto interessato nel offrirti un lavoro.
-Cazzo-affermo.
-Vuole scopare con te selvaggiamente?-domanda Mattia con aria sognante.
-Mattia ricordami di darti due bei schiaffoni quando torno in Sicilia-lo rimprovera Martina.
-Mi ha appena offerto il lavoro dei miei sogni a Roma-affermo incredulo.

POV. VIRGINIA
Sono in bagno con le ragazze, stiamo improvvisando uno sciocco balletto mentre ci laviamo i denti…Quando sento squillare il mio cellulare.
E’ Alex, quella mattina non mi aveva risposto al buongiorno nonostante l’avesse visualizzato, inutile dire che la mia mente ha elaborato mille film mentali, tutti dal finale tragico.
-E’ Alex-affermo sputando velocemente il dentifricio.
-Oh menomale-Elisabetta fa un applauso contenta.
-Metti il vivavoce-mi dice Lidia.
-Hei-rispondo felice.
-Ciao Virginia, scusa se stamattina non ho risposto, ma è stata una mattinata decisamente impegnativa, vorrei vederti-il tono della sua voce è strano, ma lo conosco ancora pochissimo per potermi preoccupare.
-Certo quando e dove?-chiedo.
-Ci vediamo tra una mezz’oretta al baretto in piazza accanto al negozio di souvenir?-domanda.
-A tra poco allora-rispondo.
-A tra poco-riattacca.
-E’ molto freddo questo ragazzo-afferma Elisabetta.
-E’ solo impacciato-cerco di rassicurarmi, in realtà non so perché, ma vado in panico, è vero quel tono non piace nemmeno a me, non sembra nemmeno lo stesso di ieri sera, forse ho corso troppo baciandolo…
-Mah si ha detto che è stata una mattinata impegnativa, chissà cosa ha dovuto fare-dice Lidia.
-Si infatti-sorrido…Ma è inutile, non mi sento per niente tranquilla, ho davvero un brutto presentimento.
Mezz’ora dopo sono seduta in un tavolo ad attenderlo con un’ansia paurosa…
Poco dopo lo vedo in lontananza, lui mi vede e non cambia espressione nessun sorriso, ecco lo sapevo non dovevo baciarlo, gli sarò sembrata una sfacciata.
-Che scema che sei Virginia-mi rimprovero qualche istante prima che lui mi sia di fronte.
-Hei ciao-accenna un sorriso.
-Ciao-io provo a sorridere, ma sono sicura di emettere una specie di smorfia, quando sono tesa, succede sempre.
Ci sediamo e nessuno dei due parla, lui batte un piede per terra, io mi mordo il labbro agitatissima.
-Scusa-affermo d’improvviso, ormai le nostre conversazioni si avviano cosi, io che parlo all’improvviso.
-Per cosa?-domanda interdetto.
-Per il bacio, si forse ho corso troppo, ti sarò sembrata una sfacciata, ma giuro che non lo sono, è stato più forte di me, perdonami forse non volevi, ecco però adesso possiamo andare al tuo ritmo, d’altronde come si dice? Chi va piano va sano e va lontano-lo investo con mille parole e finalmente lo vedo sorridere.
-Non devi scusarti per il bacio, volevo anche io Virginia-mi sorride.
-E allora cosa è successo? Sei strano-affermo.
-Posso fare una premessa?-domanda.
-Si fa’ ciò che vuoi-rispondo.
-Io sono  un ragazzo estremamente razionale, ogni mio passo è sempre stato pesato, ho sempre considerato i pro e i contro, non ho mai fatto scelte avventate, se non con te, non ho mai offerto un cocktail ad una ragazza, non ho mai scritto ad una ragazza, non sono mai uscito con una ragazza che mi interessasse davvero, non ho mai ballato con una ragazza senza musica e non ho mai baciato una ragazza, ti sembrerà strano, ma quello di ieri è stato il mio primo bacio-è rossissimo in viso, io lo trovo cosi tenero.
-Anche il mio-gli carezzo la mano.
-Davvero?-chiede sorpreso.
-Ho sempre tenuto i ragazzi lontano da me-gli spiego.
-E hai baciato me?-è davvero perplesso.
Io annuisco sorridendo e arrossendo.
-Continua il tuo discorso-lo incito a parlare, voglio che quest’ansia svanisca presto.
-Stamattina mi è successa una cosa strana…Dovrei considerare questo giorno, il giorno più fortunato della mia vita, ho ricevuto la proposta di lavoro dei miei sogni-dice.
-Sono felicissima per te-affermo realmente contenta.
-Un ottimo stipendio per fare ciò che amo-continua.
-E’ una notizia davvero fantastica-gli carezzo nuovamente la mano, lui però è molto rigido.
-A Roma, dovrei partire tra due giorni-mi comunica.
-Ci sono stata in gita, è davvero una bella città-riesco a dire solo questo.
-Andare a vivere a Roma ha tantissimi pro, come hai detto è una città fantastica, svolgerei il lavoro dei miei sogni, guadagnerei molti soldi e starei con mio fratello, non so se sai che lui studia lì…Andare a vivere a Roma ha però due contro, uno è quello che mio padre resterà solo con i suoi due figli lontani e l’altro contro sei tu…Probabilmente tu continuerai a studiare a Palermo e quindi tra Palermo e Gangi c’è poco distanza, potremmo vederci spesso, Palermo e Roma, non è proprio la stessa cosa-mi spiega.
Io lo osservo in silenzio…Che buffo il destino, riesco a pensare solo a questo.
-Io ho accettato la proposta di lavoro, io e te potremmo restare amici, è inutile pensare ad un altro risvolto, non voglio una relazione a distanza e non possiamo costruire una relazione a distanza, perché è così che nascerebbe, le ho sempre trovate stupide e non cambierò idea adesso…-io stacco la mia mano dalla sua, lui osserva il mio movimento.-Non prendertela, ci conosciamo da poco, troverai di meglio-conclude il suo discorso.
-Ti auguro buona fortuna per la tua nuova vita Alex-affermo sollevandomi.
-Vai via?-chiede sorpreso.
-Domani le mie amiche tornano a Siracusa e vorrei passare altro tempo con loro-spiego.
-Noi forse ci beccheremo a Natale-afferma sorridendo.
-Forse-rispondo.
-E’ stato un piacere-mi porge la mano…Ieri sera ero stretta a lui e adesso mi porge la mano.
-Buona vita-la stringo.
-Grazie anche a te-risponde.
Io esco dal bar.
Alex non mi è piaciuto, ha scelto da solo, ha stabilito tutto lui, niente sapendo che io continuerò i miei studi proprio a Roma, ma a differenza sua, io se le cose fossero andate bene l’avrei voluta una relazione a distanza, con amore e fiducia si può tutto.  Lui mi ha chiuso alla prima occasione la porta in faccia, si mi ha parlato di interesse, ma è un interesse minimo, perché per quanto potesse essere difficile, ci avremmo potuto provare.
Giustifica questa sua scelta con la razionalità, forse è vero io sono impulsiva, lui pesa i suoi passi, ma anche se non ho mai avuto un ragazzo, una cosa in fatto di relazioni la so, non si può pensare a tutto, in amore non si ragiona. Lui forse ha fatto bene…Ma al momento sono davvero arrabbiata e delusa.
Tornando a casa, persa nei miei pensieri non mi rendo conto di andare contro a qualcuno…
E’ un ragazzo, lo conosco bene, è Michele, il miglior amico di Alex, ho visto varie loro foto.
-Scusami-affermo.
-Sei cosi carina che ti perdono subito-mi fa l’occhiolino.
-E tu sei un cretino!-lo fulmino e vado via.
Quando torno a casa, entro in camera, Lidia ed Elisabetta al solito sono lì ad attendermi.
-Piccola-Lidia mi viene incontro e io non so per quale ragione, ma scoppio a piangere.
-Non gli interesso abbastanza, al solito io mi prendo sempre di più-sussurro.
-Ci perde lui tesoro-Elisabetta mi carezza il viso.

POV. ALEX
Dovrei essere al settimo cielo mentre preparo la valigia, ma il mio umore non è proprio alle stelle…
-L’ha presa male?-Mattia mi raggiunge.
Io sorrido.
-Virginia è una tipa tosta-affermo ripensando al suo sguardo e al suo modo di fare, c’è rimasta male, ma ha fatto di tutto per non farmelo notare…
-Ti dispiace vero?-chiede lui.
-Anni e anni di pratica in fatto di razionalità mi hanno permesso d’esser glaciale…Sai Mattia, hai presente quelle frasi fatte che senti spesso nelle commedie romantiche, o nei libri d’amore, quella che dice che un giorno incontrerai qualcuno e per una strana ragione capirai che quella persona, è quel qualcuno, quello che completa…Ecco a me è successo con Virginia, è vero non ci conosciamo, è vero non abbiamo vissuto nulla, ma è vero lo senti…-affermo nervoso gettando una maglia nella valigia.
-Avreste potuto provare un pò con una relazione a distanza-dice lui.
-Davvero? No non potevamo provare, perché tra tutti e due io avrei sofferto di più…Io sono forte è vero, lo dico sempre che sono forte, a me niente mi scalfisce, ma non è vero, una relazione a distanza a lungo andare mi avrebbe logorato e non avrei nemmeno lavorato bene, ho fatto la scelta giusta, Virginia è bella, simpatica, intelligente, si dimenticherà presto di me e incontrerà un tipo giusto per lei-affermo.
-E’ vero sei forte fratellone, ma sei forte perché non rischi…Secondo me Virginia valeva la pena, io vi ho visti, eravate carini e tu sei stato davvero felice in questi giorni, hai conosciuto tante ragazze, ma nessuna…-lo interrompo.
-Nessuna è lei, si io l’ho già capito, Virginia è il classico incontro che ti cambia la vita-sorrido amareggiato, ripensando alle parole di quella canzone che mi ha dedicato…-Vieni e cambiami la vita-ripeto.
-Cosa?-domanda Mattia.
-Nulla-rispondo.
Angolo autrice.
Ciao dolcezze. Eh niente chi mi sta seguendo in entrambe le storie, può assistere a gioie di là e disgrazie di qua, sono famosa per essere la regina cattiva delle storie. Alex ha commesso il primo errore...Che ne pensate? Attendo i vostri commenti.
Tanti saluti piccola_Calliope
  
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