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Autore: AryaDream    27/05/2019    11 recensioni
Mi sono sempre chiesta il motivo per quale combattiamo, ognuno di noi che sia oscuro o guerriero della luce ne ha uno.
Possono essere tante le motivazioni, ma io sono arrivata ad una conclusione: Io per cosa combatto?
Questa storia partecipa: "Shock Me Challenge" Indetta dal gruppo facebook il Giardino di Efp"
Genere: Fantasy, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'The Game Of Shadows '
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Si fantastica spesso su ere passate, giorni ormai lontani, intrisi di accadimenti talmente remoti da sembrare leggendari; guerrieri impavidi, conquistatori, e potenti maghi, che hanno sempre occupato un posto speciale nel cuore dei canta storie che lodavano le loro gesta eroiche con lodi e canti.
Perché nessuno parla della guerra? Cosa spinge un uomo ad annientarne un altro? Non ho queste risposte, ma posso raccontare la mia storia.
Chi sono? Il mio nome è Lunye e sono una guerriera della fazione oscura.
Provengo da una famiglia di grandi guerrieri. Mia madre era una bardo, mentre mio padre un guerriero. Sono stata cresciuta con un unico scopo: Eliminare i guerrieri della luce che da secoli si scontravano contro la mia gente.
Mi sono sempre chiesta il motivo per quale combattiamo, ognuno di noi che sia oscuro o guerriero della luce ne ha uno.
Possono essere tante le motivazioni, ma io sono arrivata ad una conclusione: Io per cosa combatto?
Ho cominciato a farmi questa domanda da quando ho incontrato lui.
Stavo affrontando una battaglia e sentivo il rumore delle spade, contro altre lame, gli incantesimi dei maghi, lanciati con lo scopo di uccidere.
Sentivo le urla di dolore dei miei compagni che venivano colpiti, l'odore del sangue e di carne bruciata.
Quella era la guerra tra guerrieri oscuri e guerrieri della luce.
Non era la prima volta che combattevo, ma quella volta era stata più dura del solito.
Vedevo la mia amica, Nao un'abilissima arciere che con abilità colpiva i suoi avversari con le sue frecce.
Un incantesimo mi aveva colpita e non riuscivo e per salvarmi mi affrettai a raggiungere una collina.
Da quel luogo poteva sentire in lontananza lo svolgersi della battaglia, ma quella surreale quiete venne interrotta dall'arrivo di qualcuno.
Era un guerriero oscuro.
Mi aveva vista e si avvicinava, in quel momento avrebbe potuto tranquillamente uccidermi ed io dovevo cercare di difendermi, non avevo nessuna voglia di morire, senza aver combattuto.
Tento di alzarmi in piedi, ma la ferita alla spalla non mi dava tregue e non potevo prendere la mia bacchetta per cercare almeno di difendermi.
Alzai lo sguardo e fu allora che vidi quei bellissimi occhi di ghiaccio e quel sorriso malizioso che mi lasciò senza parole.
Senza dire nulla mi prese tra le braccia e mi portò via da quel luogo.
-Sarebbe un peccato che una guerriera oscura cosi bella, potesse morire.-
-Non mi uccidi?-
-Per questa volta, ma la prossima volta stai più attenta...Posso sapere il tuo nome?-
-Lunye e il tuo?-
-Alamos.-
-Hai detto Alamos? Il figlio del regnante della luce?-
-Al tuo servizio.-
Ero tra le sue braccia e in qualche modo mi sentivo bene. Il vento mi sfiorava il viso, il tepore del suo corpo stretto con il mio mi faceva stare bene.
Mi portò poco distante dalle mura della città oscura.
-Da questo momento dovrai andare da sola...-
-G..Grazie...-
-Mi piace salvare le fanciulle in difficoltà, ma non tutte sono belle come te.-
In quel momento avevo l'impressione di andare a fuoco ed era cosi.
Non appena alzai lo sguardo il guerriero della luce era sparito, ed io da quel giorno non faccio altro che pensare a lui.
Da quel giorno passarono diversi mesi ed io volevo rivederlo, ma non potevo andare a cercarlo o chiedere di lui.
L'unione tra oscuri e guerrieri della luce era punibile con la morte.
Camminavo vicino alla mia amica, ma lei mi conosceva e mi vedeva strana e si rese conto che qualcosa non andava alla mia domanda.
-Per cosa combatti Nao?-
La mia amica rivolse il suo sguardo verso di me, si scostò dietro le orecchie, una ciocca di capelli, come faceva ogni volta che era pensierosa o nervosa.
-I giganti sono una minaccia per noi oscuri, cosi come lo sono per i guerrieri della luce.-
Continuammo a camminare, ma dopo qualche secondo, decise di fermarsi davanti alla statua del sovrano oscuro, per poi riprendere a parlare.
-Sai Lunye, per quanto riguarda i guerrieri della luce non so darti una risposta, molto spesso mi chiedo il motivo di questa guerra e cosa l'abbia causata.
Penso che sia inutile combattere, ma ogni volta che vedo uno di loro colpire a morte un mio conoscente o qualcuno a cui sono legata, vorrei solo vendicarsi, per far provare a loro lo stesso dolore che ho provato io, ma poi penso che è sbagliato.-
In quel momento Nao mi guarda e sorride, ed era come se la mia amica, si fosse tolta un peso.
-Invece tu Lunye?-
-Non lo so...Dalla nostra ultima battaglia non sono più sicura di nulla. L'unica cosa che so per certa è che qualcuno controlla questa guerra e noi siamo dei burattini nelle loro mani.-
Io e Nao ci guardammo e sapevo che anche lei pensava la stessa cosa.
Ci separammo. Lei doveva andare a fare rapporto mentre io decisi di recarmi a Spectrum per una missione affidata da uno dei comandanti che guidava la mia armata.
Dovevo ottenere informazioni che riguardava una città sottomarina, ma mentre cammino il mio sguardo su posa su una sagoma. A primo impatto penso che sia un animale, ma poi noto due occhi familiari che mi osservano.
-Ancora tu?-
-Dovresti avere più rispetto per chi ti ha salvato la vita.-
-Non sopporto chi si crede superiore...-
-Lo sono...-
-Solo perché sei il figlio del regnante della luce non significa essere superiore.-
-Oltre questo veloce oltre che un tipo affascinante e tu ci hai messo del tempo prima di accorgerti di me.-
Mi segui senza dire nulla, semplicemente se ne stava fermo a fissarmi.
La cosa strana era che non mi attaccava, ma si limitava a seguirmi, forse per curiosità, ma mi piaceva averlo vicino mi dava sicurezza, nonostante fosse un guerriero dalla luce.
Dal giorno che mi ha salvata, io non riesco a stare lontana da Alamos e lui non riesce a stare lontano da me.
Ci siamo innamorati un amore proibito che mi ha portata ad essere felice.




Note Autrice:
Pensando ad alcuni film tra cui la trama di "Divergent" o alcuni giochi  ho pensato di scrivere questa one-shot su due personaggi della mia long fantasy.
Mi sono immaginata il loro incontro.
Autore della fan art: 
milyKnight
Il nome Nao è preso "Nao Yoshikawa" per ringraziarla delle mille Aesthetic che mi ha creato per la mia long.
Grazie per essere arrivati fin qui.
  
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