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Autore: LaMacchiaNera    03/06/2019    0 recensioni
Pandòria, la città degli USA dove ogni anno registra il più alto tasso di eventi paranormali al mondo e dove, sempre secondo le dicerie, governi, servizi segreti, organizzazioni criminali, Illuminati e misteriosi culti esoterici si danno battaglia nell'ombra per assumerne il controllo.
Ma cosa desta così tanto interesse in questa città? Quali segreti nasconde? Chi si cela dietro agli intrighi per cui Pandòria è diventata famosa? Qual è il suo scopo ultimo?
Sette abitanti della città molto diversi tra loro si impegneranno a svelarne i segreti e a portarne alla luce le verità sepolte, intraprendendo un percorso di maturazione che li renderà in grado di compiere il destino per cui sono nati.
Si tratta di un ciclo di racconti per la maggior parte autoconclusivi ma con elementi comuni che andranno a alimentare la trama orizzontale dell'opera. Saranno pubblicati stagionalmente, perciò rimanete sintonizzati!
Genere: Horror, Introspettivo, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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1x13 - Debolezza p3 [Finale di Stagione]




Un mese dopo... Aula magna

I.:-"Oramai è passato più di un mese da quando un vostro amato amico e compagno di classe è fuggito dall'ospedale che lo aveva in cura. Non sappiamo dove si trova e la polizia brancola nel buio per quanto riguarda le ricerche. Quindi l'unica cosa che mi resta da fare è rivolgermi a voi: se sapete qualcosa che noi non sappiamo, se vi ha detto qualcosa poco prima di sparire, se aveva un atteggiamento diverso dal solito o ha detto di conoscere qualcuno fuori dall'istituto fatecelo sapere al più presto o ditelo a un adulto che lo riferirà a noi. Vi supplichiamo, quel povero ragazzino ha assistito a un evento cui nessun bambino meriterebbe di assistere e probabilmente in questo momento è da qualche parte là fuori, spaventato, in cerca d'aiuto e non pienamente cosciente di quello che fa. Quindi se lo avete a cuore vi preghiamo di aiutarci!"

Terminato il discorso del detective; solo in pochi andarono a dire qualcosa. Drake si nascose tra gli altri compagni e attese che le suore o la polizia togliessero la seduta per poi tornarsene adirato in camera sua. Non ne poteva più di quei detective. Si sdraiò sul margine del letto e notò che sotto di esso era nascosto un pacchetto. Lo prese e vide che era la scatola di un telefonino. Incuriosito la apri e oltre a un cellulare trovò anche un foglietto con il PIN e un numero di telefono. Si nascose, compose il numero e attese. Tuuu... Tuuu... Tuuu… Tuuu... Clop!
N.:-"Ciao Drake, come stai?"
D.:-"Tu???"
N.:-"Si, proprio io!" Drake si agitò, ma in modo divertente!
D.:-"Ma-ma-ma io dico... Ma tu co-co-come? Ma quando? MMMM... Ma cos'è?"

Risi, e intanto si riprese!
D.:-"Sei impazzito per caso? Come ti è venuto in mente di mandarmi qui questo cellulare! Come te lo sei procurato, poi!"
N.:-"Non ha importanza. Comunque non l'ho rubato"
D.:-"Perché? Maledizione perché? È un mese che mi faccio il culo in quattro per non far trapelare nulla che possa farti trovare e tu cosa fai? Mi invii un cellulare? Almeno, dimmi che non sei a Pandòria! Solo questo, dimmi che non ti trovi ancora a Pandòria! Qualsiasi altro posto ma non questa città di merda!"
N.:-"Se sto zitto va bene come risposta?"
D.:-"Tu sei ancora qui, ma sei scemo! Ti manca così tanto l'orfanotrofio che ci vuoi ritornare?"
N.:-"Non urlare o ti sentiranno!" Sussurrò
D.:-"Ti manca così tanto l'orfanotrofio che ci vuoi ritornare?"
N.:-"No, sono tornato perché c'è un'ultima cosa che devo fare"
D.:-"Cosa?"
N.:-"Sapere se è cambiato qualcosa da quando me ne sono andato!"

Silenzio.

D.:-"No! Va tutto di merda come sempre! Le suore continuano ad andarci pesante come sempre. Stanno solo attente a non farsi vedere e che non lo raccontino in giro!"
N.:-"Cosa ne pensano gli altri di questa situazione?"
D.:-"Cosa ne pensano? C'è un sacco di gente che vorrebbe andarsene ma non può; se proviamo a fuggire le suore ci beccano e anche se ci riuscissimo chiamerebbero la polizia che una volta trovati ci riporterebbe qui!"
N.:-"Dite di potercela fare con un piccolo aiuto esterno?"
D.:-"A cosa stai pensando?"
N.:-"Voglio organizzare una fuga di massa e desidero che tu mi dia una mano!"

D.:-"Bene... Ehm, cosa?"
N.:-"Si, per quanto assurdo sia, tu sei l'unica persona di cui posso fidarmi e voglio che tu mi aiuti!"
D.:-"Non lo so... Non pensi che ti abbia aiutato già abbastanza con quella storia?"
N.:-"Non te lo chiedo per me, ma per tutti i nostri compagni. Ci hanno fatto passare l'inferno senza che ce lo meritassimo e ora voglio salvare tutti! Quindi voglio chiedertelo di nuovo: sei con me?"
D.:-"Sai come finirà questa storia? Ti farai beccare e te ne tornerai all'orfanotrofio dove di legneranno così tanto che la tomba ti sembrerà un paradiso, ma si, diamo una bella lezione a quei pinguini!"
N.:-"Grazie, Drake! Allora, la prima cosa da fare è trovare quante più persone sono disposte a fuggire quindi voglio che nei prossimi giorni chiedi un po' in giro!"
D.:-"Ok!"
N.:-"Bene, questo è tutto per ora! Metti la vibrazione e nascondi il cellulare! Ti richiamerò io nei prossimi giorni! Ciao"

Nei giorni successivi, Drake e i suoi amici si misero all'opera. Nel giro di qualche settimana, Drake mi comunicò che si erano uniti al gruppo dei fuggitivi circa un terzo degli orfani ma potevano essere di più se contavamo anche quelli che avevano paura ad ammetterlo. Comunque a quel punto credevo che sarebbe stato sufficiente e comunicai a Drake il giorno e il momento della fuga. Lo stesso giorno, io avrei offerto loro un grosso vantaggio, ma ad una unica condizione: non importava quanto tempo sarebbe passato se qualcuno mai gli avesse chiesto chi era stato ad avvantaggiarli loro avrebbero dovuto rispondere Nessuno.

Per anni le suore me lo avevano rinfacciato e ora era giunto il momento di fargli vedere di cosa era capace uno che non era niente. Il giorno che avevo previsto per la fuga arrivò, il piano prevedeva che io mi adoperassi per avvantaggiarli e una volta finita la mia parte avrei dato il segnale a Drake; a quel punto chiunque l'avesse voluto si sarebbe dovuto alzare a scappare il più lontano possibile da quell'edificio. Arrivò la sera, tutto normale, le suore avevano già cenato un'ora prima come al solito ed ora servivano la cena e tutti mangiavano, finché una di loro non cominciò a tossire e poi a sbiancare, a cadere a terra tra vomito e convulsioni.

La stessa sorte toccò anche alle altre poco dopo. Desideravo assistere a quel momento fin da quando avevo cinque anni ma dovevo svolgere un ultimo compito. Ero nell'ufficio della madre superiora; dove avevo ammucchiato tutti i fogli e le cartelle con le informazioni su di me e i miei compagni sulla scrivania, gli versai sopra dell'alcol, presi un fiammifero e lo accesi. Restai un attimo a guardare la fiamma poi dissi poche e semplici parole:-"Questo lo dedico a te... Drake!" Con una schicca delle dita, il fiammifero volò sulla pila di moduli. Attesi che il fuoco appiccato divenne consistente, poi inviai il messaggio a Drake e ridiscesi al primo piano dove potei mescolarmi tra i ragazzini e uscire senza destare sospetti.

Corsi attraverso le vie notturne di Pandòria, fino a raggiungerne il confine e continuai a correre a perdifiato tra i boschi.
Incredibilmente, tutti rispettarono il patto e anche anni dopo quell'evento che fu ricordato come il massacro del San Raffaele se qualcuno avesse chiesto chi era l'artefice di quel crimine a quei pochi di noi che la polizia riuscì a rintracciare essi rispondevano "Non è stato Nessuno!" Il nome di Nessuno continuò a riecheggiare fino a diventare quasi una leggenda metropolitana. Nessuno. Una presenza che scova le persone malvagie e le elimina in massa per donare pace e serenità a coloro che perseguitavano.
La mia storia è finita, ora avete capito perché esistono i malvagi? Come nascono i mostri? Perché predano gli altri? E perché sarebbe meglio non fossero mai esistiti?
No?
La sofferenza!

La sofferenza è l'origine di ogni male sulla Terra e principale creatore di persone malvagie. Riflettete: i miei genitori mi hanno donato una vita perfetta per il semplice motivo che nulla li faceva soffrire. Loro erano felici. Invece all'orfanotrofio, i genitori di Sasha, per ottenere più denaro, mercificavano il suo corpo. Questo ovviamente la faceva soffrire e gli ha precluso la possibilità di relazionarsi in maniera normale con altre persone. Al San Raffaele, Sasha, si è magnificata un futuro come suora ma, una volta ordinata, si è resa conto che fare la suora non era esattamente come se lo immaginava; viveva in un clima reprimente e quasi dittatoriale, soffriva e si sfogava sui suoi allievi, in particolar modo su Drake facendolo soffrire e spingendolo a sfogare il suo dolore su di me!

Gli anni di minacce, privazioni, abusi e prigionia hanno represso e distrutto Marcus al punto che non appena intravide un’occasione ha scelto di passare a me tutto il dolore accumulato. I genitori di Daisy hanno sempre desiderato una figlia dedita alla religione ma constatando che Daisy non era esattamente come speravano hanno iniziato a soffrire, scegliendo, per far cessare il loro dolore, di obbligarla a farsi suora. Così facendo, però, hanno impedito a Daisy di ottenere ciò che desiderava; il clima reprimente dell'orfanotrofio non ha certo aiutato e per rendere il tutto più sopportabile scelse di picchiare me e i suoi alunni.

La sofferenza è il vero male. Nessuno a questo mondo vuole soffrire per questo le persone preferiscono far soffrire altri al posto loro, generando delle catene infinite di persone che sfogano su altri la propria sofferenza; ed è così che la malvagità diventa un fattore ereditario; genitori malvagi fanno soffrire i loro figli che di conseguenza diventano malvagi, ma se fosse possibile cancellare la sofferenza da questo mondo o coloro che la generano.

Tutti potrebbero vivere in pace e armonia, diventare ciò che desiderano senza temere limiti o imposizioni. Fu in quel momento, mentre mi facevo strada tra i rami, che decisi cosa avrei fatto da grande. Io sarei diventato il mostro dei mostri, avrei cancellato da questo mondo tutta la sofferenza e quelle disgustose aberrazioni indegne di esistere che la creavano. Io avrei purificato il mondo dalla loro presenza e ricreato l'Eden sulla Terra!
   
 
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