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Autore: pin    05/06/2019    15 recensioni
In questa one shot vedremo Kay Hiwatary alle prese con le sue scaramucce matrimoniali. Mi diverto troppo a torturarlo.
Dal testo: "ma è volontario oppure tu inconsciamente nuoci alla salute dei miei testicoli?
"Che testicoli delicati che hai?"(...)
Storia ispirata al matricomio di jack e valentina.
Commentate in tanti, ho proprio voglia di ripopolare questo fandom; e se piace a qualcuna ne scriverò altre.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Mamma mia sono distrutto! Adesso voglio solo affondare sul divano e morire qui..." dico buttandomi pesantemente sul divano, dopo una lunga giornata di lavoro in azienda.

"Mi dai un attimo una mano?" Mi dice la mia adorabile moglie, come sempre, non appena mi vede entrare in casa.

"Appunto!" Esclamo, sbuffando tra me e me, alzandomi.
"Dimmi?" Le chiedo avvicinandomi al tavolo della cucina.
"Mi prendi il mattarello per favore?" Mi ordina, impegnata ad impastare un non so cosa.

"Dove sta?" Le chiedo guardandomi intorno assonnato.
"Sempre la solita storia..." esplode esasperata, "là dietro!" Dice indicando un punto della cucina.

La accontento anche se di mala voglia, sperando di essere lasciato in pace.

Prendo il mattarello e glielo porgo.

"Grazie!" mi dice, faccio per girarmi e dirigermi al divano.
"Già che ci sei mi imburreresti la teglia?"
Mi chiede bloccando la mia camminata.

Sbuffo sonoramente portando le braccia in aria, mi giro a guardarla...

"No, dai Down, il burro è attaccaticcio; mi fa schivo." Le rivelo disgustato sperando di essere lasciato in pace, ed invece...

"Quando ti imbratti con l'olio della moto non ti fa schivo, eh?" Rimbecca autoritaria, lanciandomi uno sguardo severo; continuando nella sua opera.

"Amore!" Dico sarcastico, "con l'olio della mia moto ci puoi fare una torta, hai capito?" Continuo aggiungendo anche un pizzico di ironia nella voce.

"Me la imburri sta teglia?" Dice decisa portando le mani ai fianchi.
"Eh! Che schifo!" Esclamo esasperato, ma accontendandola pur di non sentire le sue moine.

"Abbiamo finito adesso?" Le domando autoritario aggiungendo un pizzico di severità nella voce.
"In realtà no." Mi dice ovvia, "mi prendi anche un barattolo di marmellata?"

Mi cadono le braccia...

"Ho le mani sporche di burro." Dico come scusa, ma lei non ci casca.
"Eh va beh tanto te le devi lavare lo stesso!" Mi dice come ciliegina sulla torta.

Sconfitto abbasso il capo ed eseguo, penso: meglio accontentarla, così rimane docile e buona, e stasera.... arrossisco al solo pensiero di averla calda sotto le coperte...

"E qua sta la marmellata, abbiamo finito?" Le chiedo ormai al limite della sopportazione.
"Mi accendi il forno per favore?" Mi chiede per l'ennesima volta.
"Pure? Down! Ma sta torta la stai facendo tu, o la sto facendo io?!" Domando alzando un po' il tono della voce ormai stufo.

"Va beh! Lascia stare lo accendo io..." risponde con voce rassegnata, che mi lascia sfuggire una esclamazione di stupore.

"Tu però, spazza per terra, perché ci sta la farina e te la porti per tutta la casa."

Stringo i pugni, ripetendomi mentalmente che li davanti a me, c'è mia moglie, e madre dei miei figli, la quale amo infinitamente.

Sbotto: "senti Down ma è volontario o tu inconsciamente nuoci alla salute dei miei testicoli." Il mio tono è calmo, pacato, non compare emozione sul mio viso, a parte una vena che pulsa vistosamente sul sopracciglio destro.

"Che testicoli delicati che hai!" Esclama in modo canzonatorio.

"Down, qua per riposarsi bisognerebbe ritornare in ufficio... ora sai che faccio? Mi vado a bere una bella birra con Yury..." dico parlando a voce piu alta.

"Ah! Perfetto, allora già che ci sei ti porti l'immondizia?

Fregato di nuovo...

Questa ragazza ha la facoltà di mandare a quel paese il mio invidiabile autocontrollo.

"No, ci ho ripensato non voglio più uscire." Dico ormai stufo di quel l'inutile battibecco.
"Va beh, sei strano!" Mi fa lei stranita continuando a stendere la pasta.

"Tu perché stai facendo questa torta?" Le domando con l'intento di cambiare discorso.

"Perché ne avevo voglia..." mi risponde ovvia con una scrollata di spalle

Incurvo le labbra, schiocco la lingua, sghignazzo vittorioso.

"Perfetto!" Esclamo scandendo bene le sillabe "hai chiesto a me se ne avessi voglia?" Le rivelo in tono calmo accennando un sadico sorriso.

La vedo cedere, mi guarda perplessa, ho sicuramente centrato il segno.

"No!" Rivela infine abbassando lo sguardo sconfitta, sapendo dove io voglia arrivare.

Finalmente una battaglia in cui ne sono uscito vincitore.

"Me lo chiedi per favore?" Domando assaporando il momento.
"Ti va di fare una torta?" Mi chiede sbrigativa con voce arrabbiata intuendo già la mia risposta.

"No!" Le dico secco e risoluto andando per i fatti miei assaporando la vincita e sorridendo soddisfatto.




La sera a letto...


Ho proprio voglia di... penso affondando sotto alle coperte, mi avvicino a lei ed inizio a mordergli la spalla.

"Che stai facendo?" Mi chiede divertita.
"Eh! Indovina?" Dico con un pizzico di malizia, facendo ben comprendere le mie intenzioni per la notte.

"Per caso mi hai chiesto se ne avessi voglia?" Eccola, schifosamente subdola e vendicativa.

Sbuffo scocciato calciando le coperte.

Ho capito il suo astuto giochino.

"Ormai siamo sposati, non c'è più bisogno di chiederlo..." ribatto tristemente.

"E dai! Chiedilo lo stesso!" Esclama con falsa ingenuità sorridendo diabolica.

"Va beh!" Sospiro esausto, consapevole di essere alle strette "ti va di fare sesso con me?" Continuo preannunciando la notte in bianco.

"Si!"

La guardo sorpreso emettendo una esclamazione di stupore.

"Però ho un gran mal di testa..." mi dice in modo tragico, con fare sensuale.

"Buonanotte!" Mi saluta in modo fermo e deciso, sorridendo trionfale.
Si gira e mi da le spalle aggiustandosi sotto alle coperte.

E te pareva! Penso rassegnandomi all'amara sconfitta.

"E va beh!" Esclamo dopo minuti di silenzio.

"Vado a consolarmi con la crostata." Dico alzandomi dal letto.


THE END







Angolo dell'autrice: questa e la mia prima one shot in assoluto, mi prego siate buoni e recensite in tanti!
  
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