I suoi piatti non avevano più il sapore di prima. Non importava quanto ci lavorasse, quante notti stesse alzata- riempivano di delusione gli occhi di chi li assaggiava.
E lentamente, si stava rendendo conto del perché. Non faceva errori nella preparazione, questo no, ma l'idea di venir messa alla prova le faceva tremare le ginocchia, e la sua cucina ne soffriva. Forse sarebbe dovuta tornare indietro, dove poteva cucinare con serenità: era un pensiero che ripassava nella mente più volte di quante volesse.
Eppure, un solo semplice gesto, una mano tesa che la intimava a non arrendersi, le aveva ribaltato il mondo.
Nei suoi ardenti occhi, Megumi rivide la bontà.
Angolo Autore
...Quasi non riesco a credere di essere riuscita a pubblicare in tempo- vuol dire che ho sconfitto la pigrizia!
Ma facciamo le cose con calma! Prima di tutto, devo fare i doverosi ringraziamenti ad Harriet Strimell e little_psycho per aver recensito e messo la storia fra le seguite, spero gradiate anche questo capitolo!
Poi, note veloci. Ho immaginato questa drabble ambientata proprio al primissimo incontro fra Soma e Megumi, compreso piccolo flashback di cosa avvenisse prima dell'arrivo del ragazzo. Per la timidezza di Megumi, appunto, ho preferito non sbilanciarmi troppo su Soma, non facendo neanche il suo nome- visto che immagino il rapporto fra di loro molto più slow burn di quello dell'altra coppia della raccolta.
E sì, la "bontà" alla fine può essere intesa sia come bontà dei piatti che come bontà d'animo. Visto il prompt&il fandom, ho provato a unire i due significati- spero che l'effetto sia riuscito!
Infine, come preannunciato nell'intro, aggiornerò ogni weekend. Questa settimana mi sono trovata impossibilitata a farlo, ma dalle prossime sarò molto più tranquilla!
Questo è tutto, ci si rivede!
Claire