Kidou's POV

"Hey, Yuuto!" alzo lo sguardo "Ciao, Shuuya" lo saluto "Hai da fare oggi? Io e Shirou pensavamo di andare alla scogliera" sorrido nostalgico "Non è dove ci siamo incontrati la prima volta?" chiedo. Annuisce "Sarebbe bello se ci fossi anche tu. Verranno anche Endou e Akio" "Mi dispiace, ho promesso ad Haruna che sarei andato al cinema con lei. Fanno uno dei nostri film preferiti" "Peccato. Sarà per un'altra volta, allora" Shuuya fa per allontanarsi "Che film fanno?" mi chiede "Demon. Parla di un ragazzo che ha difficoltà ad integrarsi con gli altri per via del suo passato" "Ti piace quel film? Io lo adoro! Se uno di questi giorni passi per casa mia vieni su a vederlo!" controlla l'ora "Devo andare, ci vediamo domani all'allenamento" dice, correndo via

Non poteva immaginare che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe visto il suo migliore amico vivo

 

"Stiamo andando a vedere un film non ad incontrare la Regina d'Inghilterra" dico, sorridendo divertito: mia sorella indossa uno splendido abito azzurro e bianco e si è messa uno dei miei mantelli, quello blu che uso quando gioco con la Raimon metre io indosso lo stesso smoking che mi misi per la serata di gala prima della partita contro (ironia) proprio l'inghilterra. Ridacchio e lei mi dà uno schiaffetto divertito sulla spalla "Dai andiamo o arriveremo in ritardo" mi dice, uscendo di casa

"È una bella serata" dice mia sorella. Sospiro "Eh, già. Davvero bella" una voce minacciosa ci fa fermare "Bene bene. Vi siete persi, ragazzini?" "Non vogliamo guai quindi levati di mezzo" l'uomo mi afferra la spalla "Chi ti credi di essere?" "Levati di mezzo" ripeto, con voce decisa. Per tutta risposta lui estrae una pistola "Yuuto!" grida Haruna

Si sentono alcuni spari poi più nulla

Haruna's POV
Vedo Yuuto cadere a terra, il sangue che gli macchia l'uniforme "Yuuto!" mi inginocchio accanto a lui "Guardami, fratellone" dico, cominciando a premere sulla ferita "Shuu... chiama Shuu..." tossisce sangue. Prendo il cellulare e, dopo aver chiamato un'ambulanza, chiamo Shuuya °Vieni, presto!° °Che cosa succede?° risponde lui, preoccupato °Yuuto! Yuuto è ferito?° °Non posso dire altro. Ci vediamo in ospedale° chiudo la chiamata e salgo sull'ambulanza, sedendomi accando a mio fratello "Ce la farai, oni-chan" sussurro, prendendogli la mano

Shuuya's POV
"Haruna!" esclamo, entrando in ospedale. Endou, Shirou e Akio si voltano, hanno gli occhi pieni di lacrime "Cos'è successo?!" grido. Endou mormora qualcosa che non capisco; faccio per avvicinarmi al letto ma Shirou mi ferma "Non... non è una buona idea, Shuuya" "Ha ragione. Sta lontano da quel letto, è per il tuo bene" aggiunge Akio. Li ignoro e scosto la tenda; inorridisco vedendo CHI è disteso sopra quel letto. Cado in ginocchio, singhiozzando "N-no... non... non può essere vero, è un incubo... Y-Yuuto non..." non finisco la frase, la voce mi si spezza; un medico mi si avvicina "Come... come sta?" chiedo debolmente "Male, avrà bisogno di un trapianto di cuore. Sarà in grado di resistere ancora una settimana, ha bisogno di un donatore al più presto" annuisco "Riposati, Shuuya. Ne hai davvero bisogno" mi dice Endou, gentilmente

[TRE GIORNI DOPO]
"Salve dottore, sono Shuuya Gouenji" il medico si volta "Sì, mi ricordo di te" sospiro "Vorrei parlarle di Yuuto" "Ti ascolto" prendo coraggio "Vorrei essere io a donargli il cuore" "Parliamone nel mio ufficio" mi accompagna al suo ufficio e mi fa sedere "Sei davvero sicuro?" mi chiede, gravemente "Non voglio che Yuuto muoia. So che se lo faccio non potrò più tornare indietro e sarò io a morire ma quel ragazzo è il mio migliore amico e, se sarà necessario, sacrificherò la mia vita per permettergli di vivere la sua" dico, senza distogliere lo sguardo dal medico "Lo dirai ai tuoi compagni?" annuisco "Devo, sarei un codardo egoista a non farlo" mi alzo "Facciamo subito l'operazione" dico, deciso. Lui annuisce "Sei un ragazzo coraggioso, Gouenji" sorrido appena "Grazie"

Prendo il cellulare e chiamo Endou °Sono io° °È successo qualcosa di grave?° mi chiede, preoccupato. Sospiro °Non so come fare a dirtelo...° °Shuuya, parla° °Ho deciso di sottopormi al trapianto. Così Yuuto sopravviverà° lo sento gridare, sconvolto °Non puoi dire sul serio!° °Non posso lasciarlo morire, Endou!° °Questo lo so ma moriresti tu!° °Ne sono consapevole. È una mia decisione e non la cambierò° sorrido °Non preoccuparti per me° °Il difficile sarà dirlo a Kidou...° °No! Non dirglielo, ti prego. Me ne occuperò io° °Shuuya...° Endou singhiozza °Almeno potrò dirti addio?° mi chiede, con voce rotta °Spero di essere cosciente quando verrai a salutarmi° dico, gentilmente °Ora devo andare, tra poco facciamo l'operazione° °Dì loro di aspettare! Sto arrivando!° Endou chiude la chiamata. Sospiro, passandomi una mano sulla fronte "Sei pronto, Gouenji?" mi chiede il medico "Possiamo aspettare ancora qualche minuto? Sta arrivando un mio amico" "Certo" mi sorride "A proposito, mi servirebbero un foglio e una penna" un'infermiera me li porge "Grazie" dico. Comincio a scrivere e ci metto due minuti buoni per finire il biglietto "SHUU!!" alzo lo sguardo e vedo Endou "Adesso dobbiamo andare" dice l'infermiera "Posso... posso rimanere?" chiede lui "Voglio restare al fianco di Shuuya. Per favore" il medico annuisce; entriamo in sala operatoria. Endou mi stringe la mano "Non lasciarmela mai. Qualunque cosa accada, non lasciarmi mai la mano" mi sussurra, con voce rotta. Annuisco, singhiozzando piano. Chiudo gli occhi e, rapidamente, mi addormento; l'ultima cosa che sento è Endou che mi dice addio

Kidou's POV
Mi risveglio, stordito "Cosa...?" mormoro, debolmente "Yuuto, ti sei svegliato!" sussulto "E-Endou? Cos'è successo?" esclamo, preoccupato "Ti hanno sparato" mi guardo intorno "Dov'è Shuuya?" lo vedo abbassare lo sguardo; nella mia testa suona un campanello d'allarme "Endou, dov'è Shuuya?" ripeto, con voce tremante "Shuuya è... è morto..." sussurra lui, evitando di guardarmi "Si è sottoposto al trapianto per salvarti la vita ma in cambio ha dato la sua" "No!" grido. Faccio per alzarmi ma Endou me lo impedisce "Ha lasciato questo per te" mormora, porgendomi un biglietto; riconosco subito la calligrafia: è quella di Shuuya. Tremo nel leggere quelle parole, scritte dalla mano del mio migliore amico 'Kidou, molto probabilmente, quando leggerai questo messaggio, io non ci sarò più ma non ti rattristare, ciò che avrò fatto aiuterà entrambi o almeno spero. Le uniche cose che ti chiedo sono di ricordare i bei momenti e di non dimenticarmi mai. Ti ho donato il cuore perché un universo senza un centro non può esistere e tu sei il mio universo. Non ti dico questo perché ti amo ma perché tu lo sei davvero il mio universo. Sei sempre stato la mia guida, il mio metore. Mi mancherai' mi lascio sfuggire un singhiozzo "Shuu..." le lacrime mi scendono dal volto e vanno a bagnare il biglietto "Grazie..." sussurro

[SHUUYA'S FUNERAL]
Sono passati solo due o tre giorni da quando Kidou ha subito il trapianto che è costato la vita a Gouenji. Oggi tutta la squadra si è riunita per l'ultimo saluto all'attaccante; Kidou sale sul palco "Grazie a tutti per essere qui oggi, in questo doloroso giorno" dice; non si è scritto un discorso, non ha voluto "Come molti di voi sapranno, qualche giorno fa sono stato aggredito e ho rischiato di morire. Shuuya, venute a sapere le mie condizioni, ha deciso di sacrificarsi, per permettermi di sopravvivere. Io e lui eravamo molto legati, ci proteggevamo a vicenda; Shuu, nella sua lettera, mi ha definito 'il suo mentore', io avrei fatto lo stesso. Mi mancherà molto perché con lui è morta gran parte di me" dopo l'ultima frase il giovane scende dal palco, incapace di trattenere le lacrime e Fudou gli corre accanto e lo fa sedere. Dopo Kidou sale Endou "Devo molto a Shuuya, perfino la mia stessa vita. Non era un ragazzo che sorrideva spesso ma, quando lo faceva, mi rendeva felice. So che avrebbe fatto lo stesso per chiunque di noi e noi l'avremmo per lui; nessuno sarà più in grado di farci sentire bene come ci riusciva Shuu. Anche per me, con la sua morte, è morta gran parte" scende anche lui e si avvicina a Kidou, che singhiozza piano sulla spalla dell'amico "Io e Shuuya avevamo intenzione di sposarci non appena raggiunta la maggiore età. Eravamo fidanzati da tre anni e lui, ogni volta che mi sentivo giù, riusciva a farmi stare meglio. Gli bastava un sorriso, uno di quei suoi rari sorrisi che riuscivano a far battere un cuore che per anni, dopo la morte della mia famiglia, era stato di ghiaccio. Con lui sono morto anch'io perché nessuno riuscirà più a farmi battere il cuore" Shirou scende dal palco, gli occhi lucidi

Intanto, poco lontano da lì, un ragazzo sta seguendo la scena. Ha gli occhi lucidi e lacrime argentee gli rigano il volto pallido; in particolare guarda il ragazzo che ha parlato per primo, un giovane rasta con gli occhi nascosti da degli occhialini. Sospira tristemente "Non ti resta molto" dice una voce. Il giovane annuisce, senza staccare gli occhi dal rasta "Addio" sussurra. All'improvviso il ragazzo si volta verso di lui; le sue labbra mimano il suo nome. L'altro sorride, alzando la mano in un cenno d'addio e venendo ricambiato dal rasta

"Addio, Shuuya. E grazie"