E il mondo irrompe fuori dalla mia finestra, senza esser tacito egli urla e scaraventa il suo dolore in lacrime di pioggia.
Odo le sue grida nei tuoni e gli scatti d'ira nei lampi i miei languidi occhi osservano.
L'odore di un temporale che ottenebra la psiche e mi abbraccia nella dolce e turbolenta sofferenza, amara e placida come la mia anima.