Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |      
Autore: 5eshoes    09/06/2019    3 recensioni
"Sei l'unica persona in questa facoltà ad andare male nella sua materia, eppure sei la sua studentessa preferita" mi informò e ad essere sincera non mi ero mai immaginata nemmeno un qualcosa del genere.
"Forse perché sei come una sfida e lui ama le sfide" aggiunse e sospirai pesantemente prima di alzarmi in piedi.
"Quindi sono la cocca del prof?"
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Da: Mr. Hemmings
Devo spostare le ripetizioni di questo pomeriggio a domani prima di scuola

A: Mr. Hemmings
Ma domani ho il compito! Ho bisogno di ripassare oggi

Da: Mr. Hemmings
Lo so e mi dispiace ma ho avuto un imprevisto, puoi ripassare da sola e domani ci incontriamo da qualche parte, il compito andrà bene comunque, sei migliorata parecchio

A: Mr. Hemmings
Va beh, ciao.

Sbuffai sonoramente prima di far cadere il telefono sul letto, guardai i vari fogli e libri di matematica, tutte quelle lettere e numeri cominciarono a muoversi da soli, facendo offuscare la mia vista e confondere le mie idee, scossi velocemente la testa e chiusi gli occhi prima di chiudere tutto quanto, presi il telefono e mi diressi in cucina dove vidi mia madre che mangiava una brioche alla crema inglese.
"Io esco" mi limitai ad informarla prima di afferrare la mia felpa a quadri, la donna alzò lo sguardo dalla sua rivista di moda e mi guardò quasi annoiata
"Hai fatto i compiti?" mi chiese e mi limitai ad annuire prima di aprire la porta e cominciare a camminare verso la gelateria vicino a casa, mandai un messaggio anche al mio miglior amico che rispose dicendo che ci saremmo incontrati li.

Camminai per una decina di minuti mentre sentivo musica con le cuffiette, la voce angelica e melodiosa di Zayn Malik era sempre stata la cura per la mia ansia, riusciva a calmarmi, la sua voce e il mio miglior amico mi avevano aiutata così tanto durante i miei attacchi di panico, Calum c'era sempre stato per me, c'era stato fin dal giorno in cui mi era caduto il primo dentino, fin da allora non aveva mai  lasciato il mio fianco e io non avevo lasciato il suo.

"Izzy!" mi sentii chiamare e mi tolsi le cuffie prima di sorridere e  poi andai da lui e lo strinsi forte a me.
"Hey, hey, mi soffochi così" scherzó mentre ricambiava l'abbraccio.
"Non ti ho visto da una settimana, mi sei mancato" feci spallucce e Calum rise prima di darmi un bacio sulla guancia.
Entrammo dentro la gelateria e il piccolo campanellino suonó appena si aprì la porta, la mia attenzione  fu catturata da una certa persona dai ricci d'oro che era seduto insieme ad una ragazza dai capelli neri, sgranai gli occhi mentre scuotevo la testa incredula.
"Non hanno la panna" Calum mi avvisó mentre ordinava il proprio gelato e sospirai pesantemente prima di fare spallucce.
"Un cono grande con fiordilatte, kinder bueno e pinguino" ordinai il mio gelato mentre Calum mi guardava incredulo, solo io potevo mangiare tutta quella cioccolata in un gelato.
"Mi viene la nausea solo a guardare quella bomba di diabete" mi prese in giro prima di andare a sedersi su un tavolo libero.
"Disse quello che mangia il gelato al gusto di dentifricio e cioccolato" lo presi in giro a mia volta prima di ridere così come Calum.
"Com'era il paese dei kiwi?" chiesi prima di leccare il mio gelato, Hood fece lo stesso prima di rispondere alla domanda.
"Sono semplicemente stato casa tutto il tempo, tutti i miei amici sono qui" sospirò pesantemente visto che quella era stata la settimana più lunga della sua vita.
"Michael era così triste che ha reso triste anche me" sbuffai riferendomi al fatto che era Calum a tenere unito quel gruppo di amici, Michael ed io ci parlavamo solo quando c'era anche Calum.
"Oh, quello era perché Crystal è andata a stare a New York per un po '" rise mangiando il suo gelato e un piccolo -oh- uscì dalle mie labbra.
"Tu vuoi mangiare il gelato solo quando sei triste, quindi devo picchiare qualcuno per aver reso triste la mia piccola" mi guardò attentamente e io sospirai pesantemente prima di sentire il gusto del gelato nella mia bocca.
"Il professore di matematica per aver messo il compito domani" risposi abbastanza acidamente visto che la matematica tirava il lato peggiore di me.
"Te lo dicevo io di non prendere matematica come materia" mi ricordó, gli sorrisi falsamente prima di prendere il mio telefono e mandare un messaggio.

A: Mr. Hemmings
Cancellare una lezione per andare ad un appuntamento è poco professionale.

Mandai un messaggio e misi via il telefono visto che non mi rispose, girai lentamente la testa mentre mangiava il cono del gelato, lo vidi parlare tranquillamente insieme a quella ragazza, notai la giacca di pelle appoggiata alla sedia e vidi che aveva il telefono sulla tasca della giacca.
"Non gli farai andare di traverso il milkshake se continui a guardarlo così male" la voce di Calum catturó la mia attenzione di nuovo e sospirai pesantemente.
Dopo una lunga lotta su chi pagare, decidemmo di non tornare in quella gelateria mai più visto che avevamo fatto una figura di merda, uscimmo ridendo e ci facemmo un giro sulla riva del lago Michigan mentre l'aria gelida di Chicago colpiva le nostre pelli.
Parlammo a lungo e poi ci salutammo, io cominciai a camminare verso casa, lui lo vidi dirigersi verso la casa di Michael che viveva lì vicino.
Mi stesi sul letto dopo essermi lasciata cadere a peso morto su di esso, presi nuovamente il telefono e vidi che avevo un messaggio da parte del mio professore, uni strano verso uscì dalle mie labbra e aprii il suo messaggio.

Da: Mr. Hemmings
Lo so e mi dispiace

A : Mr. Hemmings
Poteva pensarci prima, era stata una sua idea di ripassare oggi.

Da: Mr. Hemmings
Non vedevo la mia ragazza da un po' e domani torna a New York, ho una vita privata anche io

A: Mr. Hemmings
Che non dovrebbe interferire con il suo lavoro.

Da: Mr. Hemmings
LO SO.

Da: Mr. Hemmings
Però nemmeno il mio lavoro dovrebbe interferire con la mia relazione che è già complicata di suo.

A: Mr. Hemmings
Questa conversazione è inutile, non ho tempo da perdere.

Da: Mr. Hemmings
Disse Lightwood mentre se ne sta sul divano o sul letto a fare niente.

Da: Mr. Hemmings
Tanto avevi da fare anche tu, insomma il tuo appuntamento con Calum è andato piuttosto bene.

A: Mr. Hemmings
Il che cosa???

A: Mr. Hemmings
Non era un appuntamento!!!

Da: Mr. Hemmings
E Calum lo sa?

A: Mr. Hemmings
È il mio miglior amico, è come un fratello per me 😂

Da: Mr. Hemmings
Tornando a parlare di matematica, domani alle 7 ti va bene?

A: Mr. Hemmings
Secondo lei, io mi sveglio così presto per la matematica???

Da: Mr. Hemmings
Ehm

Da: Mr. Hemmings
Sì, visto che fai il secondo anno di università e questa materia ti serve per essere promossa

A: Mr. Hemmings
Non m'importa

A: Mr. Hemmings
Non hai tipo 2 anni più di me? Come fai ad essere il mio prof?

Da: Mr. Hemmings
Non ha tipo due anni più di me? Come fa ad essere il mio prof? *

Da: Mr. Hemmings
Ma ne ho 1 in realtà e mi sono diplomato da privatista due anni prima

A: Mr. Hemmings
Perché devo darle del lei e lei no?

A: Mr. Hemmings
SI È DIPLOMATO A 17 ANNI???

Da: Mr. Hemmings
Perché io sono l'insegnante e tu no

Da: Mr. Hemmings
È mi sono laureato a 20 se è per questo

A: Mr. Hemmings
C'è qualcosa che non va in lei

Da: Mr. Hemmings
Sto per andare a cena dove ci vediamo domani? Non  voglio metterti un altro 3

A: Mr. Hemmings
Allora non lo faccia

Da: Mr. Hemmings
Isabelle.

A: Mr. Hemmings
Luke.

Da: Mr. Hemmings
Signor Hemmings *

Da: Mr. Hemmings
Sei l'unica mia studentessa ad avere un brutto voto con me

Da: Mr. Hemmings
Ci vediamo domani alle 7 a scuola.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: 5eshoes