LA PASSIONE
Questo
è il mio calvario;
l’ho detto all’Amica,
ricorda i giorni della mia Passione!
I giorni perduti della Passione
una rosa in fiore
un sogno mai vissuto
un desiderio perduto
e mai avverato.
Amica mia,
ricorda questa mia Passione;
quando saremo più grandi
ne rideremo assieme.
Mi hai detto
che narrerai di questi giorni
quando saremo sposati e felici;
io ho abolito da tempo i giorni
spensierati,
ma ora che sono giornate estive
lascio che il sole scaldi il mio
animo.
Amica, sai che ho paura
del ritorno dell’autunno?
Ricordi l’autunno dei sentimenti,
poi l’inverno,
poi la primavera,
ora l’estate?
È tutto un lineare ciclo poetico,
che sa lavanda in fiore.
Ti ricorderai di me
quando avrò raggiunto il Golgota,
e di me non ci sarà rimasto altro
che un corpo vuoto?
Vedrai la mia anima risorgere?
Amica, tu sai di questa Passione
che mi arde dentro.
Innaturale,
ferisce
la mia anima debole.
Ti ricorderai di questi Rimasugli di
pensieri?
E voi, li ricorderete?
Potrò io aleggiare in voi
anche quando il mio strazio interiore
mi avrà cancellato?
Potrò io vivere in eterno
tra questi miseri versi,
e ridere,
ridere di tutto questo,
delle stagioni dei sentimenti
dei giorni delle Passioni?
Io riderò di me;
lo dico all’Amica,
soccorrimi tu.
Sul calendario che mi hai regalato
scandisco le ore e le emozioni.
Scorre il tempo
e più mi accorgo che vivo nei momenti
più minuscoli,
nell’infinitesimale frazione
di un frammento di gioia perduta.
Ora io godo dei giorni concessi;
li vivo, sorrido,
e tu?
Amica, potrò per sempre starti vicino
grazie a ciò che ho impresso
con la magia dell’inchiostro?
NOTA DELL’AUTORE
A Letizia, mia cara Amica, che in questi anni è diventata
come una sorella. Lei mi ha fatto dono di questo fantomatico calendario, in cui
posso scandire le stagioni dei sentimenti, grazie a una matita.
A Cinzia, che conosco da relativamente poco, ma è un’Amica
che sa andare al di là di uno schermo. Una mano che si allunga a sfiorare il
mio animo.
Alle mie due amiche che conoscono i miei giorni della
Passione. Sperando che il Golgota sia ancora lontano.
Grazie a voi che avete letto, nella speranza eterna di non
aver annoiato.