La poetica rappresentazione dell'amore a distanza, vissuto da una giovane ragazza Napoletana, nell'approssimativa metà del Novecento.
Un testo scritto da Sabrina Amanda Pollice.
"Un'effimera allegria che avrebbe fatto dimenticare a quell'ingenuo cuore, tutto ciò che aveva subìto prima di conoscere il suo innamorato, il quale assunse, in così poco tempo, la concreta figura della felicità. " cit.
"Passarono del tempo a scherzare e a ridere insieme, e videro il cielo, e poi le stelle che fino a pochi minuti prima si nascondevano alla vista di tutti gli innamorati del mondo, che dalle stelle potevano solo essere invidiati." cit.