19/06/2019
0 recensioniCorrerai e scapperai in mezzo ad una giungla di sguardi finché non incontrerai due occhi che ti riconosceranno.
PrologoSe stavi annegando o semplicemente scappando da te stessa, quei due occhi ti salveranno, ti mostreranno il mare in cui imparare a nuotare, la mano da afferrare per rialzarti in piedi, la terra in cui tornare a respirare, e la vita da tornare a vivere.
A tutti quelli che si erano persi, smarriti in se stessi, e che poi si sono ritrovati nell’altro, a chi ha salvato se stesso salvando l’altro, ricucendosi con ago e filo le proprie ferite.
A te che anche ora stai sanguinando perché hai ancora quei vetri impigliati nel cuore, non mollare. Non cedere all’allettante idea di arrenderti perché un giorno ti ringrazierai per non averlo fatto, per averci creduto fino all’ultimo, in ogni tuo respiro, battito, passo ci deve essere sempre la speranza della salvezza, del ritorno, di poter riuscire a vedere un giorno l’alba della tua vita, la tua occasione, la tua rinascita. Io sono la prova che si può tornare a sorridere dopo il buio, che si può avere una seconda possibilità di essere felici, anche quando si crede che la propria vita sia ormai segnata irrimediabilmente da eventi che ci sono precipitati addosso e che mai avremo immaginato nelle nostre vite. Io ce l’ho fatta, il mio ora è un grido che fa tremare la terra.
Ci sarà sempre un nuovo inizio, un muovo incontro, un nuovo sorriso che ti risveglierà dallo stato di trance in cui eri immobilizzata, due nuovi occhi ti mostreranno la luce in fondo al tunnel che ti insegneranno come tornare a vivere, a emozionarti, a sentirti. La complicità di due sconosciuti che con un solo sguardo si scambiano pezzi delle loro vite incidendosi a vicenda segni, cicatrici, sbagli che entrambi portano marchiati nella loro anima come fuoco su pelle. Sentirsi, sentire l’altro scorrerti dentro come pioggia, sentire l’eco della sua risata nella mente, il suo profumo addosso, il battito del suo cuore in simbiosi con il tuo, il suo respiro fra i capelli, il suo silenzio farsi parole… parole che non hanno bisogno di essere dette perché anche se taciute colmano ogni spazio, ogni distanza. Sentirsi una cosa sola, sentire una parte dell’altro viverti dentro, sentire scorrerti sotto pelle la sua stessa vita, la sua essenza. Solo con una persona sentirai tutto ciò, solo con una persona condividerai i battiti del tuo cuore, il tuo respiro, la tua anima. Il resto sarà solo un guardarsi fuori e non uno scambiarsi di anime e di corpi. Il resto sarà solo attrazione per un bel corpo, ammirazione per una mente intelligente, il resto ti scorrerà solo fuori, ti strapperà un’emozione, non un battito. Il resto lo dimenticherai con il tempo, lo rimpiazzerai con chiunque ti capiti a tiro, ma solo uno sguardo rimarrà per sempre inciso nella tua mente, solo un paio di occhi ti leggeranno dentro e guarderanno senza veli la tua anima, solo loro ti spoglieranno delle tue insicurezze e ti faranno sentire al sicuro da tutto. Di persone che cattureranno il tuo sguardo e la tua attenzione, di mani che ti sfioreranno, di volti che ti guarderanno, di occhi che si poseranno nei tuoi ce ne saranno a migliaia, ma di occhi che ti inghiottiranno strappandoti la terra da sotto i piedi facendoti precipitare con un solo sguardo, ce ne saranno un solo paio. Le mancanze, la solitudine, la tristezza le puoi riempire con chiunque e trasformarle in ciò che vuoi, divertimento, felicità… ma non in amore. L’amore ti colpisce, ti sceglie, ti porta con sé, ti cambia, ti migliora, ti apre gli occhi, ti lambisce, ti fa vivere davvero, ti fa assaporare la vita. Non sempre quello che crediamo sia il nostro destino, sarà poi realmente quello, così come non sempre le braccia in cui ci rifugiamo dal resto del mondo sono poi il nostro mondo. Il tempo e la vita ti porteranno da quelle braccia, a quegli occhi, a quella persona che si fonderà con la tua. Le anime di tutti sono fili sottili che si possono intrecciare l’uno con l’altro in una matassa indecifrabile, i viaggi attorno a molti di questi fili sono lunghi ma poi incroci quel filo, quella vita, e la matassa di colpo sparisce, tutti gli altri fili si diradano e i nodi si strecciano. Di colpo due fili vanno avanti da soli creando una scia di stelle al loro passaggio, di colpo allo scontro di quelle due anime avviene un’esplosione, un uragano spazza via ogni cosa e scatena una tempesta di quelle così travolgenti che cambierà per sempre le loro vite e il loro cammino. Perché da quel momento in poi, quelle due anime si apparteranno per sempre scoprendo che si erano da sempre cercate e poi finalmente riconosciute in mezzo ad una giungla di sguardi.
All’Amore che ti sceglie, ti guarisce e ti salva dall’insalvabile. A te che ci stai ancora credendo con tutte le tue forze, ti prometto che ne varrà la pena.