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Autore: LaSignorinaRotterMaier    19/06/2019    7 recensioni
[Partecipa al contest "Il mio Babbo Natale segreto", indetto da Claire roxy sul forum di EFP.]
[ Classificata 4 al contest il contest del simbolismo indetto da Arianna.1992 sul forum di efp. ]
Mentre si delizia con la sua gustosa ghianda, uno scoiattolo osserva un gatto e un cane che si evitano ma, che in fondo ai loro cuori, condividono un'esperienza che li unisce nel profondo.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Il Cinismo del Gatto.
 
 
 



Stupidi gli umani.
No, non c'è un motivo preciso per cui l'abbia pensato. Ma è innegabile il fatto che sono veramente inutili! Non sprecherò il mio tempo a cercare di capirli, mi basta sapere che sono noiosi. Fanno sempre le stesse cose. Lavorano, litigano, mangiano poco e dormono ancora meno. Tuttavia sono curiosi da osservare. Fanno cose strane e, se non fossero così idioti, potrei anche sopportarli; sarebbero un lauto
passatempo tra una dormita e l'altra.
 
Più di tutti, c'è solo un essere più demente degli umani: Il cane.
Quell'essere bavoso, con lo sguardo da ebete e che puzza come l'immondizia, con il muso trasudante di ottusità da tutti i pori. Corrono, abbaiano senza un motivo apparente... Sono fastidiosamente rumorosi. La parola cane è sinonimo di seccatura, oltre che di immensa stupidità. Anni e anni di evoluzione per ritrovarsi un essere come lui che vive per ricevere una coccola a ordine eseguito. Dannato schiavetto, senza amor proprio!
 
Appollaiato sul ramo di un albero, osservo la scena dall'alto: un cane che viene abbandonato dai suoi umani. Quel deficiente li guarda allontanarsi, scodinzolando e non capendo o, forse, non volendo accettare il fatto che gli uomini sono tanto bravi a infrangere le promesse.
 
Sono passate delle ore e lui è ancora lì, immobile, in attesa che i suoi padroni tornino a prenderlo o che un altro umano si interessi a lui.
Egocentrico del cazzo.
Tanto già so come andrà a finire: che, come un’idiota, quel cane s'innamorerà di un altro idiota, un altro umano.
Lo rifarà, per lui sarà come la primavera dopo un rigido inverno. Probabilmente gli idioti sbocciano come fiori sugli alberi, altrimenti non si spiega come mai questo mondo ne è così invaso.
 
Intanto si ritrova da solo, a guardare il nascere della sera, con lo sguardo fermo chissà su quali speranze... Sono stupidi i cani. Sono davvero senza alcuna speranza.









Salve a tutti miei cari lettori! 
Questa è la mia prima raccolta di flashfic che pubblico e spero vivamente che vi piaccia!
Nel contest, il gatto è associato "all'interezza" e io l'ho interpretato come un'aspetto caratteriale simile alla risolutezza, al cinismo verso tutto e tutti ed è una caratteristica che vedo molto in quell'animale.
Dopo questa brevissima precisazione, ringrazio Arianna.1992 per aver indetto questo contest fantastico! 
Domani pubblicherò la seconda parte della storia e dopodomani l'ultima!
Detto ciò, ringrazio tutti anticipatamente ^^
A presto!

LaSignorinaRotterMaier.
 
   
 
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