20/06/2019
1 recensioniCioccolata Calda
La cucina non era molto spaziosa. Ad una parete c’erano numerose credenze contenenti vari servizi di stoviglie, bustine di tè, caffè in polvere, latte a lunga conservazione, biscotti ed altri tipi di cibi secchi, come crackers e gallette di riso. Inoltre, vi era un piccolo scaffale dove vi sono allineate varie bottiglie di alcolici. In mezzo a questi mobili vi era posto un forno con quattro fornelli ed un pentolino sporco di cioccolato appoggiato sopra. Al lato opposto della parete, vi era un tavolo piccolino, con tre sedie poste uno per lato. Mi ero seduto in modo da vedere il corridoio che collegava il salone, arredata con alcuni quadri. Sorseggiavo una cioccolata calda. Lo facevo spesso, specialmente quando volevo rilassarmi. La bevevo lentamente per assaporare ogni goccia che attraversava il mio corpo che scaldava sempre più. Stavo per mandare giù l’ultimo sorso, che mi avrebbe permesso di finirla, quando all’improvviso bussarono alla porta in modo molto violento. Sobbalzai dalla sedia per lo spavento.-APRITE LA PORTA!- Mi intimarono. -O LA SFONDEREMO!-
Mi alzai dalla sedia lasciando la tazza sul tavolo.
-Chi siete?!-Gli gridai per rendermi conto chi mi sarei ritrovato davanti.
Loro non risposero e distrussero la porta.
-Grosso errore.- dissi concentrandomi. Sapevo di dover lottare ed ero pronto.
Comparirono quattro ninja dal salone che iniziarono a correre verso di me. Presi la tazza con la cioccolata e aspettai che uno di loro si trovava abbastanza vicino per lanciarglielo. L’occasione giusta arrivò; una volta arrivato all'inizio del tavolo, la lanciai con tutta la forza che avevo e si frantumò in testa al primo ninja che cadde all’indietro per la potenza del colpo inflitto. Il ninja che si trovava subito dietro, fece un balzo per superare il compagno e sarebbe atterrato proprio sopra al tavolo. Con un gesto fulmineo, afferrai la spalliera della sedia posta dietro di me e lo colpii sul fianco destro. Volarono pezzi di legni ovunque che si sparsero nella stanza e il ninja atterrò sul tavolo, facendolo crollare creando un rumore sordo. Gli altri due ninja si posero davanti a me. Non potevo schivare, ero bloccato dai mobili. Venni colpito da un pugno dritto sul viso, ma prontamente presi il suo braccio e lo tirai verso me. Con la spinta guadagnata, mi spostai verso il centro della stanza. Il sangue uscì dal naso per il colpo e iniziai a sentire un dolore acuto. Iniziò un combattimento senza esclusioni di colpi. Cercai di difendermi il più possibile, ma molti colpi da parte dei miei avversari andarono a segno. Indietreggiai fino ad arrivare vicino ai fornelli. Con rapidità, presi il pentolino ancora sporco di cioccolato e lo lanciai addosso ad un ninja disorientandolo. Con il tempo rimediato, evocai del fuoco che mi avvolse l’intera mano destra. Li guardai con serietà aspettando una loro fuga, ma rimasero impalati e, inaspettatamente, mi attaccarono. Un pugno era diretto al mio viso. Immediatamente lo parai e lo colpii in faccia con il pugno infuocato. Volò via verso il muro di fronte che lo frantumò passandoci attraverso. Nonostante la maschera che copriva il viso dell'ultimo ninja rimasto in piedi, era visibilmente impaurito. Evocai il fuoco su entrambi i pugni e con uno scatto mi portai davanti al mio nemico. Un montante si liberò in aria e il ninja cadde a terra privo di energia.
-Mh, è stato un buon allenamento.- Dissi sorridendo. Guardai il casino che avevo combinato. Ero soddisfatto di averli battuti tutti, ma solo in quel momento realizzai che avrei anche dovuto risistemare il tutto.
-Oh no!- Mi demoralizzai accettando il mio destino.
-Cosa stai facendo?- Mi chiese la mia ragazza dal salone.
-Mi sto bevendo una cioccolata calda!- Le risposi. All’istante mi ripresi dalla fantasticheria. Bevvi l’ultimo sorso e lavai la tazza.
Una volta finito mi girai e la trovai davanti a me.
-Novità?- Mi chiese gentile come sempre. Mi avvicinai e le diedi un bacio.
-Ho appena sconfitto un gruppo di ninja.- Le sorrisi.
Lei era visibilmente confusa, ma mi conosceva e si limitò nel baciarmi nuovamente.