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Autore: Miss_ess    24/06/2019    1 recensioni
La storia di una ragazza, Miss_ess, che diventa donna velocemente per colpa di una vita pronta a regalarle molti colpi bassi e qualche gioia.
Miss_ess è una donna che si guarda allo specchio e non ha avuto la vita che pensava fino a pochi anni prima e non capisce come fa a non essersi ancora spezzata ma ad essere sempre più forte.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fin da bambina avevo sempre sentito il desiderio di diventare mamma da giovane, non capivo bene il perché visto che mia madre era sempre stata la migliore per me e quindi non sentivo il bisogno di dare al mio ipotetico e futuro figlio quello che io non avevo avuto. Anche mio padre da bambina non mi aveva fatto mancare nulla e si era allontanato da me solo in età già adulta. Ero semplicemente convinta che tutti avessero un grande sogno: chi fare i soldi, cui andare sulla luna e chi diventare famoso... il mio era quello di avere un bambino. Un maschio per la precisione. Lo volevo così tanto da stare quasi male e mi facevo una malattia del fatto che mancassero ancora molti anni prima che ciò fosse possibile. Non sentivo che sarei stata all'altezza di essere una brava mamma, in fin dei conti i bambini degli altri mi sono sempre sembrati come dei piccoli alieni pronti a piangere, fare la cacca e disobbedire. Però sentivo che avevo così tanto amore da dare che tutte le mie mancanze non si sarebbero sentite. Lui avrebbe sempre avuto il mio amore e grazie a quello avrei imparato a fare del mio meglio. Solo con gli anni ho capito che io, Miss_ess, ero destinata a soffrire molto e che probabilmente l'amore per un figlio sarebbe stata la mia ancora di salvezza. Ho avuto un adolescenza comune a quella di tante altre ragazze. Andavo a scuola, avevo degli amici ed il mio primo amore. Come tutti i primi amori ero convinta che durasse per sempre e dopo tanti anni ho ancora molti bei ricordi anche se, ripensando bene a quella storia ora che sono adulta era una relazione malata fatta da troppa gelosia e possesso, dove lui mi sminuiva per far fronte ai suoi complessi per poi tradirmi e farsi lasciare dopo poco più di tre anni. Però ci siamo amati davvero, amati come due ragazzini sedicenni che non hanno mai avuto storie possano amarsi. Poco dopo la fine della nostra storia ho incontrato un ragazzo che conoscevo da tempo, dal quale mi tenevo alla larga per le sue attenzioni nei miei confronti che il mio ex fidanzato non trovava per nulla piacevoli. Inizialmente ero convinta che fossimo solo amici, lui fisicamente non mi piaceva molto ma parlare con lui era la cosa più naturale di questo mondo e l'intesa tra noi era palpabile. Più parlavamo e più i suoi difetti fisici scomparivano dal mio campo visivo, lasciando posto ai più numerosi pregi che prima non mi ero soffermata a guardare. Nel giro di poco mi sono innamorata di una amore travolgente, uno di quelli che non ti consuma ma ti alimenta. Ci siamo detti quello che provavamo l'uno per l'altro mentre facevamo l'amore per la prima volta ed abbiamo vissuto la storia d'amore più bella che si possa avere. Con lui avevo la certezza che sarebbe durata per sempre. Non era solo un presentimento né una speranza, era davvero una certezza sentita da entrambi. Lui era la metà della mia anima e potevamo parlare insieme senza filtri perché sapevamo che l'altro ci capiva appieno. Ovviamente litigavamo anche noi, sia chiaro, ma sapevo che finché i nostri cuori avessero battuto le nostre anime non si sarebbero abbandonate mai. Anche lui aveva il grande sogno di avere un figlio, avrebbe voluto una bambina. Lui, però, voleva essere un genitore diverso da quelli che lo hanno messo al mondo.
   
 
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