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Autore: Misterius Fan    25/06/2019    2 recensioni
Una paladina strappata dal suo mondo e catapultata nel nostro pianeta in un contesto futuristico. E che le vada o no, ne e da tempo diventata la sua guardiana.
Genere: Azione, Science-fiction, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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1:
Lyna; la ragazza della Culla

 
 
La Culla è un insieme di colonie e astronavi situate nell’orbita del pianeta Terra, e conta un insieme di 20 Aree numerate.  16 di esse sono delle colonie chiamate “Satelliti”, le quali seguono un’ orbita  su un’asse verticale e sono a forma di cilindri, il cui movimento rotatorio permette di simulare la gravità terrestre, e contengono al loro interno, principalmente, mete turistiche, più abitazioni annesse, come località balneari, zone di montagna, industrie e qualunque elemento tipico in ambito turistico e lavorativo. Le altre 4 Aree seguono un orbità in asse orizzontale e si dividono per la forma: Due di esse, chiamate “Soli”, sono gigantesche strutture sferiche divise in 50 settori ciascuno, mentre le altre due, chiamate “Lune”, hanno la forma di satelliti-base con una specifica funzione: una e addetta a base generale delle forze dell’ordine militare e politico, e quindi gode del soprannome di “Area Legge”; l’altra, invece e addetta a prigione dei peggiori criminali ed e chiamata “Area Teschio”. Oltre alle Aree, vi sono astronavi in continua orbita che contengono a loro volta città, e hanno funzione di crociera, basi militari e altre funzionalità.
 
L’origine della Culla risale ha avuto inizio nel 2236, quando il continuo dissapore delle potenze mondiali, unito a povertà, sfruttamento, mancanza d’aiuto fra nazioni, scandali, atti di terrorismo, e caos economici, scatenò la Terza Guerra Mondiale. I risultati furono apocalittici: il 75% della popolazione mondiale fu decimata, e la superficie del pianeta fu messa a rischio a causa del nucleo terrestre instabile, il quale imploderebbe se viene avvertita la massa di circa 12.000 esseri umani, portando la terra alla distruzione. Una volta organizzata un’operazione mondiale atta a spodestare i politici che avevano portato al conflitto, fu presa la sofferta decisione di portare l’umanità alla migrazione totale nello spazio, e vennero create le colonie, rinominate Aree, e le astronavi multi-uso, tra cui quelle colonizzatrici degli altri pianeti del sistema solare e, in futuro, anche oltre. Ognuna di queste astronavi porta il nome di un fiore (e girano voci su un nuovo modello). Per evitare rischi di detriti, la Luna viene resa proibita alla colonizzazione.
 
Per quanto riguarda la terra, essa subì un processo di ri-bonificazione, e in breve tempo tornò ad essere un pianeta abitabile per le forme di vita animali, ristabilendo il ciclo naturale del pianeta che viene costantemente controllata da satelliti e basi addette. Qualunque sbarco su essa e proibito, tranne in caso di operazioni specifiche e permessi speciali.
 
Ovviamente non mancano i sistemi di difesa, con satelliti e basi orbitanti armati di tutto punto, dai caccia spaziali, ai robot da combattimento, alle astronavi ai cannoni satellitari, alle basi spaziali e sistemi automatici di rilevamento.
 
In una delle due Aree Sole (Sole 1), in uno di questi settori (Settore 36), abita una ragazza che stava leggendo un testo che narrava quanto riportato sulla storia della sua casa, e ogni volta che fruiva di questi testi gli veniva sempre un rimpianto: non aver visto la Terra dal vivo. Ma prima che potesse andare avanti una voce la riportò alla realtà:
<< Lynaaaaa! Guarda che se non ti muovi si fredda tutto o mangio tutto io. E pronto >> disse una voce di donna alla ragazza che rimase sorpresa dalla chiamata.
 
<< Ah, arrivo >> rispose lei mentre uscì da camera sua e corse verso la cucina  per via dello stomaco che cominciò ad essere su di giri per la fame. 
 
Ci mise soli 10 secondi e, arrivata in cucina, quasi svenne dalla fame per via del ben di Dio che si trovava davanti. In genere la donna con la quale abitava era una bravissima cuoca, e ogni tanto la ragazza le dava una mano volentieri, ma stavolta aveva superato se stessa.
 
<< Ahhhhh che goduria. Bada che potevi farti aiutare lo sai? - Disse la ragazza, che nel frattempo sbabava, alla donna come se avesse i sensi di colpa per averla fatta sgobbare tutto il tempo ma, al solito, lei le ribatte con fare cordiale
<< Negativo Lyna. Domani è un giorno importante è quindi devi essere in piena forma ok? >> e la ragazza dovette ammettere imbarazzata che aveva ragione.
 
Senza pensarci due volte fu l’ora di cena per la ragazza, Lyna, e la donna, Tea. Ed era il momento di festeggiare qualcosa di speciale: l’ingresso della ragazza alle scuole superiori. Mentre le due cenavano Tea cominciò ad attaccare con una serie di domande che presero Lyna di sorpresa:
 
<< Di un po’ Lyna, sei nervosa per domani? >> e la ragazza smise di mangiare per capire meglio << Beh, lo sai; uscire da sola e senza di me dopo 5 anni da quando ci siamo conosciute deve essere difficile vero? >>
 
Dopo aver messo ordine alle domande nella sua mente, Lyna ripensò alle movimentate circostanze che l’hanno portata  a vivere sotto il tetto di Tea. Dopo aver mandato giù un boccone le rispose con fare rilassato.
 
<< In effetti hai ragione. Per ben 5 anni sono uscita poche volte e in quelle occasioni c’eri sempre tu con me. Ma ora è diverso >> e nel frattempo assunse un aria cupa <<  dopo tutto questo tempo potrò re-interagire con dei coetanei e al solo pensiero mi viene il nervoso. Mi piacerebbe fare nuove amicizie ma…….
 
Non riuscì a proseguire il dialogo perché gli venne un magone profondo ma Tea, alzandosi dal tavolo, l’abbracciò da dietro e con un candido tono tipico di una madre amorevole la consolò a dovere:
 
<< Pensi ai tuoi cari lontani e a quel curriculum che ci ti ho costruito vero? Non avere timore per questo. Hai paura che facendo nuove amicizie rischi di dimenticarti di loro, giusto? >> – e nel mentre le accarezzava i capelli come se la volesse appena pettinare – Sta tranquilla. Andrà tutto bene, vedrai. Come di certo saprai, la professoressa Yukari e io siamo amiche da tanto tempo, e sono sicura che ti aiuterà ad ambientarti a scuola. Sta tranquilla. Inoltre, ufficialmente, sei diversa da come eri in passato, vero? >> e in quell’ultima espressione il tono era quasi da sfida.
 
Scuola. Proprio così: il giorno dopo Lyna avrebbe cominciato la sua nuova vita da studentessa come tutte le ragazze della sua età, e non vedeva l’ora. In quest’ultima settimana aveva già programmato tutto: aveva ordinato i libri di scuola, aveva studiato in modo da raggiungere la preparazione necessaria e ha avuto la camera del dormitorio vicino alla scuola dove aveva già spedito tutto dei suoi effetti personali. Per Lyna era una nuova esperienza quella che l’avrebbe data la PURE SKY ACCADEMY. Non stava più nella pelle.
 
<< Al solito, riesci sempre a trovare il modo di risollevarmi >> disse la ragazza mentre si liberò dalla stretta calorosa della donna quando, all’improvviso, il suo corpo fu scosso da una sorta di attacco cardiaco che la fece cadere in ginocchio.
 
Tea si avvicinò a lei in preda al panico ma la ragazza si rialzò con fare silenzioso e si voltò con aria tetra. Ma la cosa che inquietava di più la donna erano gli occhi di Lyna, che da verdi divennero bianchi.
 
<< Devo andare >> disse con tono freddo.
 
<< Si prudente >> rispose la donna con la chiara intenzione di non fermarla.
 
Mentre Lyna varcò la porta di casa, ovvero una gigantesca villa, un’impressionante aura bianca di energia circondò tutto il suo corpo mentre i suoi capelli, cerulei con due code di cavallo lunghe laterali, si sciolsero e divennero biondi e quasi vivi. La sua veste di casa fece spazio ad una tunica di bianco immacolato come se fosse quella di un prete. Infine, Lyna fece un balzo che la portò immediatamente molto lontano dal suo settore, mentre era diretta verso la fonte del malessere che lei aveva percepito.
 
Nel frattempo, nella superstrada di un altro settore, scorrazzava un gigantesco toro meccanico che sputava fuoco dalle narici, quando una misteriosa figura in armatura volò sopra di lui e lo crivellò a colpi di pistola, solo che le pistole erano due e sparavano proiettili violacei di energia. Il toro meccanico venne investito in pieno ed esplose; se era pilotato o meno alla figura non dava importanza. Ma mentre stava per raggiungere una pattuglia di forze dell’ordine, udì in lontananza un esplosione e la cosa la portò a dirigersi sul posto. E Lyna, in qualunque forma fosse, era già li in quanto causa dell’esplosione.    
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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