Was it a dream?
Sono distesa sull'erba sotto la dolce luce della Luna, completamente nuda, per di più impossibilitata a muovermi nonostante lo desideri ardentemente. E' come se qualcosa mi tenesse ancorata al terreno: un carceriere invisibile mi vuole in catene. Nonostante sia immobile, a tratti posso distinguere le mie membra agitate da piccole scosse disordinate. Sulle mie palpebre serrate scorre un liquido caldo e vischioso... percorre le dune del mio corpo e s'insinua nei miei occhi incapaci di vedere. Odo delle grida orribili provenire da molteplici angolazioni. Urla strazianti, pianti strozzati, grida di spavento... di dolore: di morte. E' come se per la prima volta io non sia in grado di combattere con le armi a mia disposizione. Mi sento completamente inutile e abbandonata al mio destino. Per il momento sono cieca, non vedo niente... percepisco appena ciò che mi circonda. A poco a poco il mio corpo reagisce agli stimoli esterni finché, come per miracolo, riesco a sgranare gli occhi e lo vedo: scorgo il suo sangue cospargere il mio corpo come una maledizione. Una pallottola che sembra sbucata dal nulla lo colpisce in pieno volto. Il Maggiore stramazza a terra , quando riesco a muovermi per correre in suo aiuto, lui spira proferendomi le sue ultime parole: " Dal profondo del mio cuore. Ti Amo."
Violet: "Maggiore! Maggiore!!!"
Piango singhiozzando, mentre cerco di rianimarlo in ogni modo, invano.
Gilbert: "Cosa c'è?"
Una voce conosciuta mi riporta alla realtà.
Gilbert: "Svegliati Violet!"
Apro gli occhi e mi ritrovo i suoi smeraldi che mi fissano, mentre con la mano destra mi accarezza il viso.
Violet: "Maggiore!" esclamo buttandomi fra le sue braccia sempre pronte ad accogliermi.
Gilbert: "Violet??"
Violet: "Sono così felice di vederti."
Gilbert: "Hai avuto un incubo? Sono stato qui tutta la notte. Poco fa parlavi nel sonno..."
Violet: "Si, o almeno credo... è stato orribile! Per fortuna non era reale."
Il Maggiore mi dedica un ampio sorriso e mi stringe ancora più forte.
Gilbert: "Conosco un modo per fartelo dimenticare." afferma facendomi l'occhiolino.
Violet: "Sarebbe meraviglioso." rispondo istintivamente, senza pensarci troppo su.
Gilbert: "Ora te lo mostro..." aggiunge vago.
Il Maggiore avvicina la mia testa alla sua tenendola fra le mani, si avvicina e a quel punto mi bacia schiudendo gli occhi.
"Tutto è fuggito via dalla mia mente. Non c'è più nemmeno un pensiero." - La Sposa di Habaek vol.2 -
Dimentico tutto. Esiste solo lui, esistono solo le sue labbra e non permetterò a niente e nessuno di portarmelo via per la seconda volta. Fine.