Videogiochi > Final Fantasy X
Segui la storia  |       
Autore: MorikoS    07/07/2019    0 recensioni
Tidus è tornato, adesso convive con Yuna e stanno cercando la loro strada da percorrere insieme.
Ovviamente non è così semplice.
Hanno entrambi affrontato grandi prove, ne sono usciti vittoriosi ma le battaglie affrontate li hanno segnati profondamente e le conseguenze della loro vittoria sono pesanti, sia per la popolazione di Spira che per loro stessi.
Hanno salvato il loro mondo almeno in due occasioni, ma purtroppo non tutte le ferite di Spira sono state guarite e presto i nostri protagonisti durante il loro viaggio alla scoperta della loro storia affronteranno prove non indifferenti, si scontreranno con figure già note e meno note, e alla fine troveranno il loro destino ad accoglierli alla meta finale.
O forse sarà un nuovo inizio per tutti?
Perché come insegna la saga di Final Fantasy, ogni fine è sempre l'inizio di qualcos'altro.
Buona lettura.
[Nota: Ambientato dopo la fine di Final Fantasy X-2, durante il periodo in cui hanno ambientato il podcast che hanno reso disponibile nell'edizione speciale per ps4, ma cercando di rimanere il più fedele possibile all'ambientazione del capitolo X.
Da qui la scelta di collocarlo nella categoria Final Fantasy X]
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tidus, Yuna
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il giocatore di blitzball tornò a riva mentre il sole delle undici splendeva alto nel cielo terso, aveva finito l'allenamento mattutino e aveva scelto di rinfrescarsi in acqua prima di rientrare a casa.
Wakka stava passeggiando tenendo il figlio fra le braccia in modo che potesse guardare ciò che lo circondava, la moglie invece era poco distante, stava discutendo con il vecchio pescatore del pescato di quella mattina.
Mentre Tidus si passava l'asciugamano sul collo, l'amico lo raggiunse "Fai ciao, piccolo!" e il bimbo mosse la manina supportando la volontà paterna con un ampio sorriso.

Fra Tidus ed il piccolo Vidinu c'era sempre stata una certa simpatia e ricambiò il saluto stringendo la manina del bimbo "Ciao campione!" Poi i due adulti si scambiarono un'occhiata, il padre si volse al più giovane "Come vanno le cose, è un pò che non vi vediamo in giro."
Tidus abbozzò un sorriso sereno "Tutto bene, io e Yuna vogliamo solo stare un pò per conto nostro."
Wakka ne fu sorpreso "è più di un anno che state per conto vostro! Oramai è tempo per entrare attivamente a far parte della comunità. Tu ad esempio potresti..."
Tidus alzò la mano per fermare tacitamente l'amico e le sue buone intenzioni "Non è così semplice. Dopo la sconfitta di Sin e di Yu Yevon, Yuna ha attraversato un periodo difficile."
L'amico ne convenne, in quel momento Lulu venne a prendere il bambino e sorrise ad entrambi, aveva udito le parole di Tidus ma preferì non interromperli, si limitò a prendere il bimbo che si protese verso la madre.
"Definirlo un periodo difficile è un eufemismo" gli confidò il capo dei Besaid Aurochs "Yuna è cambiata radicalmente, dapprima ha avuto un periodo di isolamento, poi sembrò riprendersi quando ripristinarono il culto di Yevon nei templi, ma quando Rikku ci raggiunse con quella sfera.." fù Lulu a prendere in mano il discorso "Il pensiero che tu fossi vivo e potenzialmente in pericolo la logorava. Nel giro di un paio di settimane se ne andò, senza avvisare nessuno."
Tidus si volse a guardare verso l'orizzonte, lui per lei fece di peggio.

Era un pensiero ricorrente, anche se negli ultimi mesi pian piano il suo cuore si era quietato e dormiva un pò più serenamente.
Ci rifletté mentre rientrava a casa, Yuna era al Tempio e lui si perse, come spesso capitava fra i suoi pensieri e ricordi.

Lui per lei uccise il proprio padre.

Tutti nell'ultimo anno e mezzo gli hanno detto che Jecht era già morto, morto nel momento in cui divenne intercessore e quindi nuovo Sin e che abbattere Sin significava liberare lui, e la sua parte razionale concordava in pieno. Ma il suo cuore ne era uscito a pezzi, e cosa ancora peggiore, aveva dovuto dire addio alla ragazza per cui aveva sacrificato tutto.
Gli era stato detto che era solo il frutto della fantasia onirica di alcune anime tormentate imprigionate in statue antiche, le quali sfruttavano il poco potere che era loro rimasto per tenere vivo ciò che ricordavano della loro civiltà in un qualche altro posto, Yevon solo sa dove, che lui in realtà non esisteva.. ma allora suo padre e sua madre?
Se Jecht non esisteva davvero, allora come poteva essere diventato Sin, e come poteva quel Sin incarnato da suo padre aver fatto tanti danni, seminando morte e distruzione?
Tutto questo lo aveva spinto ad interrogarsi sui disegni divini.
E Yuna, al suo ritorno, lo aveva implorato di stare insieme loro due e separarsi per qualche tempo dal resto dei loro amici.

La giovane ex invocatrice doveva fare chiarezza con sé stessa, capire meglio chi era e quale strada doveva intraprendere e l'unica persona che voleva al proprio fianco era Tidus, il ragazzo di cui era innamorata e che le aveva salvato la vita in tanti di quei modi che non li contava più.
Lui le aveva offerto un'alternativa all'immolazione, le aveva mostrato che esisteva un'altra via da poter percorrere e lei per un pò si concesse di crederci. Aveva tentato, si era fatta delle amiche, aveva viaggiato, adesso cantava, ballava, aveva conosciuto gente nuova e, per Yevon, aveva anche salvato Spira per la seconda volta in poco tempo!

Tidus al suo ritorno si fece raccontare tutta la vicenda vissuta da Yuna, Rikku e la loro nuova amica Paine e dovette contenere il suo risentimento ed il desiderio di rompere il muso di Shuyn, ebbe un Deja-Vu almeno in altre due occasioni prima che Yuna e le altre finissero di fargli il resoconto di quanto era accaduto, poi la ragazza gli mostrò tutte le sfere che aveva trovato nei suoi viaggi, compresa quella in cui credeva di aver visto lui.

Accadde una sera d'estate, era passata una settimana dal suo ritorno e si erano temporaneamente sistemati in una tenda del villaggio; lui ricordava bene quel momento, l'espressione di lei mentre si adombrava "Credevo che ti avessero portato in qualche prigione sotto a Bevelle. Per qualche tempo pensavo ci fosse Seymour dietro" lui la ascoltava stupito "Yuna, Seymour è morto. In modo definitivo, hai celebrato tu stessa il rito del trapasso quando... è finito tutto."
Ma lei non era del tutto tranquilla, inspirò profondamente mentre le lacrime le inumidivano gli occhi, fece per parlargli quando Lulu fece capolino dall'ingresso della loro casa "Yuna, il piccolo vorrebbe salutarti, è ora di dormire per lui." La giovane si passò il dorso della mano sul viso e inspirando profondamente annuì "Eccomi.. arrivo subito Lu!" E si scusò con Tidus "Arrivo subito. Tu... aspettami, ok?"
Lui la vide allontanarsi, poi Lulu entrò nella tenda un istante e tirò fuori dalla ampia manica un piccolo libricino e glielo porse "questo è per te."
Tidus lo prese e lo aprì, bastò un'occhiata per capire di cosa si trattasse "perché lo dai a me?" La Maga scostò la tenda "lei ha paura che tu possa andartene di nuovo. Quelle pagine le ha scritte dopo la sconfitta di Sin, forse ti aiuteranno a capire cos'ha passato dopo che sei andato via."
Il ragazzo chinò il capo "Grazie Lulu."
La donna uscì dalla tenda e ritornò alla propria casa, dal marito e dal loro bambino.
Mentre camminava provava una pace ed una felicità nel cuore che avrebbe tanto voluto anche per la sua cara amica Yuna.

Tidus era seduto sul letto e osservava pensieroso il piccolo quadernetto dalla copertina scura, finché si decise ad aprirlo: la ragazza aveva scritto molto, per lo più erano pensieri di fine giornata, di tanto in tanto scriveva per sé stessa, ma ciò che lo intenerì era il fatto che in alcuni passi scriveva parlando a lui, come fossero state delle lettere.
Gli raccontava tutto quello che accadeva, in un passo in cui scriveva dell'arrivo di un sacerdote da Bevelle in fuga, in cerca di un posto dove poter pregare e riordinare i pensieri, Tidus lesse

Il sacerdote stamattina mi ha chiesto un consiglio,
è stato in pellegrinaggio fino a Zanarkand in cerca di risposte
ma non ha trovato altro che rovine e desolazione. Ha detto che stando lassù, tutto quello che ha provato era un profondo senso di perdita... Posso capirlo sai? Da quando sei tornato a casa qui le cose sono tornate quelle di prima.. ma io sento di non essere più quella che ero...

Yuna rientrò in quel momento e lui richiuse il libricino, riponendolo nella tasca laterale dei pantaloni "Vidinu dorme?" Chiese mentre lei richiudeva la tenda "Si.. si è addormentato quasi subito."
Tidus si alzò e la prese per mano "vieni con me." Lei gli andò dietro e passeggiarono per il villaggio, finché raggiunsero le porte, poi senza farsi notare dalla guardia che si era appisolata un attimo, svicolarono e si diressero rapidamente lungo la via che conduceva alla spiaggia.
Lungo il percorso, quando raggiunsero le rovine, lei gli stava raccontando del Tempio "Allora stavo pensando che forse sarebbe bello poter tornare a svolgere le funzioni religiose. Bevelle ha sbagliato, ma le persone hanno bisogno di una guida, un punto di riferimento..." Tidus si volse a guardarla, comprese che stava parlando di sé stessa.
"A Zanarkand come fate?" Chiese lei ad un certo punto, Tidus ci rifletté un attimo "Noi non siamo frequentatori assidui di Templi come qui" e rendendosi conto di aver dato a Yuna una risposta che la mise a disagio, cercò dentro di sé e ritrovò nelle memorie di sua mamma l'idea di fede spirituale degli abitanti di Zanarkand "Da noi i Templi si visitano in occasioni speciali, durante festività, matrimoni... e funerali."
Arrivati al bivio dove c'era la statua, decise di ripiegare a sinistra, dove c'era l'insenatura che conduceva al mare.
"Quando mio padre scomparve e venne qui su Spira" le confidò "Mia madre si ammalò. Io non sapevo come fare per aiutarla, così un giorno mi recai al Tempio in città. Non sono mai stato un frequentatore assiduo, ma in quel momento ero disperato e volevo sinceramente aiutare mia madre."
Yuna lo ascoltò attenta, erano piccoli scorci del suo passato che l'aiutavano a comprendere meglio il ragazzo di cui si era innamorata e l'uomo che stava diventando.
"Quando raggiunsi il Tempio, incontrai Auron per la prima volta." Le confidò.
Yuna ne fù sorpresa, sapeva che Auron si era preso cura di Tidus per ben dieci anni, ma ignorava le circostanze del loro primo incontro.
Tidus le raccontò poi delle memorie del leggendario Guardiano, di come il padre lo avesse pregato di raggiungere Zanarkand e di prendersi cura del figlio.

I due scesero in acqua e percorsero a nuoto tutta l'insenatura, fino a quando raggiunsero la morbida riva che riconduceva al sentiero che dava alla spiaggia.
Yuna esitò ad avanzare, l'acqua le arrivava alla vita, in quel punto erano totalmente isolati, non c'erano abitazioni vicine, non c'erano pescatori che si preparavano ad uscire in mare, non c'erano guardie né vedette, c'erano solo loro due.
Tidus emerse alle spalle della ragazza, l'attirò a sé e la strinse al petto e questa volta Yuna era ben consapevole della presenza del giovane uomo.
"Deja-vu" le mormorò baciandole il viso, vicino all'orecchio.
Yuna chiuse gli occhi, inspirando profondamente, sorrise voltandosi a guardarlo "Ricordi la promessa che mi hai fatto?"
Lui annuì "Per sempre."
I baci del ragazzo erano carezze gentili, il tocco della giovane che gli chiedeva di inclinare la testa era lieve, eppure guidava il giovane come una grande forza, poi qualcosa cambiò.

Difficile, come spesso accade, descrivere momenti come quello.
Da un abbraccio gentile a baci sensuali, alla disperazione di due anime che temevano di avere i giorni da trascorrere insieme contati sulle dita di una mano.
Distesi sulla riva lacustre che sapeva di muschio, acqua e terra, lambiti da una coperta d'acqua che gentile s'infrangeva sulla riva, i due bruciarono come una fiamma che arde e tutto consuma.
Una tempesta, la loro, che scoppiò in una notte d'estate, troppo a lungo trattenuta.

Quando tutto finì, entrambi rabbrividirono mentre l'acqua dolcemente li raggiungeva alle cosce ridestandoli.
Dopo un secondo bagno tonificante, uscirono e si diressero alla spiaggia cercando un posto dove dormire fra le capanne dei pescatori, a quell'ora vuote poiché erano in mare.

Yuna rientrò in quel momento, proprio mentre lui emergeva da quei dolci ricordi condivisi con lei.
Le bastò uno sguardo per capire a cosa stesse pensando il fidanzato, ma lui subito si alzò dalla sedia e la raggiunse "Cosa ti hanno detto?" Le domandò.
Yuna entrò nella capanna e chiuse la porta alle proprie spalle prima di potergli rispondere "Riguardo alle apparizioni, sarebbero felici se andassimo ad indagare vista la mia esperienza con cose del genere. Per quanto riguarda la tua proposta hanno detto che non ci sono problemi, possiamo partire quando lo desideriamo. Secondo il sacerdote, il vero problema è rappresentato da Bevelle."
Tidus fece una smorfia "Come sempre."
Yuna proseguì "Secondo loro, l'idea di recarci a Zanarkand in pellegrinaggio ripercorrendo le tappe nei vari Templi potrebbe essere una buona cosa per le persone ancora fedeli a Yevon."
Il giovane uomo volle chiarire "Yuna, sai bene quanto per me sia importante che tu possa seguire il tuo percorso spirituale. Sono consapevole che nella tua fede c'è del vero, ho visto con i miei occhi il potere tangibile del tuo potere di invocatrice e di maga bianca" le prese la mano e se la strinse al petto, dove si trova il cuore "ma questo pellegrinaggio, come è stato definito dal sacerdote, per me è un mezzo per ottenere ulteriori informazioni, se a Zanarkand troveremo quello che penso, allora le cose cambieranno. Riesci a capire cosa voglio realizzare?"
Yuna annuì determinata "Certo. Da quando me ne parlasti quella notte non posso fare a meno di pensarci. Sono convinta che la tua idea possa funzionare, potrebbe riuscire a guarire le ferite di Spira."
Lui la baciò con tenerezza "Se mi sarai accanto, insieme potremo riuscire a farcela."

- Fine capitolo 1
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Final Fantasy X / Vai alla pagina dell'autore: MorikoS