Nel sole cocente
di una stagione spenta,
cerca senza darsi pace
un gabbiano il suo stato primordiale.
E vola oltre foreste insicure,
oltre maree distanti da lui.
E vola oltre i grattacieli,
nelle pianure desolate, va.
Vola libero
ma rimanendo prigioniero,
cerca disperatamente
quella parte di sé.
Ma perché cercare?
Hai un cielo limitato
dove planare i tuoi istinti.
Perché superarsi?
Così il gabbiano
nel sol che anche oggi muore,
cerca motivazioni elevate
che lo spingano a volare ancora.
E nel veder finire un giorno
per me era solo l'inizio,
che a differenza di quel gabbiano
il mio cuore già volava più in alto.