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Autore: Frizzina    11/07/2019    2 recensioni
[Canzoni]
[Canzoni]Che cosa passa per la mente di Major Tom mentre viaggia verso la Luna?
Una one-shot un po'azzardata che ho scritto per celebrare il cinquantesimo anniversario della pubblicazione del magnifico album Space Oddity di David Bowie.
C'e' chi dice che Major Tom sia un ragazzo reale, chi dice che il suo viaggio sia un trip da acidi.
Questa e' un'interpretazione soggettiva di questa canzone, una delle mie preferite.
Dedicata a tutti i Major Tom sognatori e che non smettono mai di avere fiducia nel futuro.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A SPACE ODDITY
 
Hai studiato tanto per essere qui, molti anni di sacrifici, anni in cui hai lavorato tanto da romperti la schiena, da rovinarti gli occhi. Ora sei qui, infilato in una grossa tuta arancione, e non ci puoi credere.
Pero’ ora stai per salire quella scaletta che ti portera’ sul ponte di imbarco, e ti sembra di rivedere la scena di un film che ti piaceva tanto. Attraversi il ponticello di ferro. Ti eri ripromesso di non guardare giu’, ma come Orfeo ti fermi e ti volgi indietro, verso casa. La’, in quel lontano palazzo di vetro e cemento ci sono gli occhi di tutti puntati su di te e sui tuoi compagni. Indossi il casco. Respiri.
Tra tutte quelle persone, l’unica di cui ti interessi e’ tua moglie. La saluti con la mano inguantata, consapevole che tu, a differenza sua, non la vedrai ricambiare il gesto.
Segui i tuoi compagni, gia’ entrati nella cabina. Vorresti passare ancora qualche minuto sul ponte, a farti guardare da tua moglie, a figurartela davanti col suo viso di pesca e i capelli profumati.
Ma la missione non puo’ aspettare e tu sei il capitano.
 
A bordo della navicella tutto e’pronto. Viene chiuso il portellone dall’esterno. Ne chiudiamo altri dall’interno. Fischi e sbuffi provengono da ogni sensore. Fissi il casco e attivi la comunicazione radio.
 
-GROUND CONTROL TO MAJOR TOM
 
-Vi ricevo.
 
-GROUND CONTROL TO MAJOR TOM
 
-Forte e chiaro. Prove. Tutto e’pronto.
 
-TAKE YOUR PROTEIN PILLS AND PUT YOUR HELMET ON
 
-Ragazzi, prepariamoci. Manca poco.
 
Ora non hai piu’ tempo di pensare. Ne’a tua moglie, ne’alle migliaia di persone che voi, un pugno di uomini infilati in un enorme silos di ferraglia, state tenendo incollate agli schermi e alle radio.
Ora e’ solo futuro.
 
-GROUND CONTROL TO MAJOR TOM
 
Mary ho paura. Sono cosi’eccitato. Mary. Mary.
 
-COMMENCING COUNTDOWN, ENGINES ON
 
Mary dove sei. Puoi vedermi? Ciao Mary.
 
-CHECK IGNITION AND… MAY GOD’S LOVE BE WITH YOU
Che Dio sia con voi, ragazzi.
 
Mary.
 
-LIFTOFF
 
 
Ed e’luce accecante.
 
 
 
 
E’ormai da diversi minuti che voliamo verso l’alto. Non oso immaginare come sarebbe voltarsi indietro a guardare la Terra che si allontana a velocita’esorbitante. Da vertigini.
Cursori da spostare, bottoni da premere, leve da sollevare e abbassare. Nessuno parla.
Non manca molto. Tra poco perderemo il nostro serbatoio e la nave iniziera’a galleggiare nella gravita’.
Siamo davvero qui?
 
-THIS IS GROUND CONTROL TO MAJOR TOM
 
-Qui Major Tom. Vi ricevo. Stiamo bene.
Ridete, ridete ragazzi, amici miei. Mio equipaggio. Stiamo bene.
 
-YOU’VE REALLY MADE THE GRADE
 
Tu stesso esulti. Tutto e’andato bene. Ora e’il progresso. E sarai tu con i tuoi compagni a compierlo, ma non e’questo che conta. La grande impresa ha avuto inizio. Ora l’uomo sa che puo’raggiungere la Luna.
Ground control, non ci credete? Nemmeno noi. Io meno di tutti.
Mary, ti portero’polvere di Luna. Cosi’ci sarai stata un po’anche tu.
 
-AND THE PAPERS WANT TO KNOW WHICH SHIRT YOU WEAR
 
Cosa? Ho capito bene? Tutto quel che e’stato fatto per permettere all’uomo di andare sulla Luna… si e’ridotto a questo? E’ questo che importa alle persone? Non il progresso, la conquista dello Spazio, la tecnologia in grado di spedirci cosi’lontano… ma magliette?
Non e’vero…
 
-NOW IT’S TIME TO LEAVE THE CAPSULE, IF YOU DARE
 
Non pensare. Segui solo le direttive.
-Ragazzi, si esce.
 
=THIS IS MAJOR TOM TO GROUND CONTROL
I’M STEPPING THROUGH THE DOOR AND…
 
Cio’che si para davanti ai tuoi occhi e‘ indescrivibile.
E’ piu’ grande di quello che ti eri figurato per tutti questi anni.
E’piu’ profondo, piu’ buoi, piu’ puro.
 
=AND I’M FLOATING IN THE MOST PECULIAR WAY
 
Sorridi. E’euforia. E’gioia. E’un momento di pura felicita‘.
Mary, vorrei che fossi qui a guardare quello che sto guardando io. So per certo che tu questa notte non dormirai. Guarderai il cielo. Starai tutto il tempo col naso all’insu’, rabbrividendo appena nelle tue spalle sottili, perche’non ci saro’ io a coprirle con una sciarpa leggera. Non guarderemo le stelle insieme e senza di te…
 
=AND THE STARS LOOK VERY DIFFERENT TODAY
 
Non so se lo abbia detto o solo pensato.
E mi accorgo di non essere piu’all’interno della navicella.
Mi coglie un indescrivibile senso di vuoto. Non sono piu’appoggiato alla sola cosa che mi lega a casa, che mi lega a te Mary.
Svelto, torno sulla soglia. Gli altri ragazzi sono andati a svolgere le loro mansioni, io ho ancora un po’di tempo…
 
=FOR HERE, I’M SITTING ON MY TIN-CAN, FAR ABOVE THE WORLD
 
…per voltarmi a guardare la terra. Il mio mondo mi guarda da laggiu’.
E’cosi’ solo.
Terra, sei cosi’sola. Sei un po’come me ora. Sono cosi’ impotente.
 
=PLANET EARTH IS BLUE AND THERE’S NOTHING I CAN DO
 
Forse l’ho detto ad alta voce. Ground control, avete sentito? L’ho detto? Tutta questa solitudine mi fa impazzire.
Sto cosi’ bene qui. Nulla mi tocca.
 
=THOUGH I’M PAST ONE HUNDRED THOUSAND MILES I’M FEELING VERY STILL
 
Ma mi rendo conto che dovro’tornare a casa. Casa? Dov’e’ casa? Non e’in questa navicella, e nemmeno su quel pianeta cosi’piccolo laggiu’. Forse nemmeno tra le tue braccia Mary.
Rifletti. Riaffiora alla memoria un ricordo lontano, ti rivedi da bambino, quando desideravi ardentemente un cappellino della NASA perche’ andava di moda. Papa’ te lo aveva comprato. Te lo aveva messo sulla testa con un buffetto.
‘Non farti mai pilotare’ disse.
 
=AND I THINK MY SPACESHIP KNOWS WHICH WAY TO GO
 
E menomale, pensi. Non esiste l’orientamento in questo vastissimo Nulla.
Ma no, la navicella e’forse la sola cosa a dover essere guidata.
Ora che ci pensi, tutto e’guidato, tutto segue percorsi gia’ tracciati, sin da prima che nascessi. Tutto nella vita e’ schedato, regolato, previsto. Tutto e’regolato dagli interessi. Tutto gretto, marcio, reso stagnante e putrido da un essere tanto insignificante come e’ l’uomo.
L’uomo che arriva a camminare sulla Luna, ma che non muove un passo verso il prossimo.
Ogni valore e’perduto. Non e’rimasta che polvere.
Anche tu, Mary, sei cosi’? Con i tuoi abiti attillati e i tacchi alti? Anche tu sei egoista come gli altri?
Ma non me la prendo con te,Mary, non e’ colpa tua. E’colpa navicella che ci ha fatto credere di essere liberi di poter decidere il nostro futuro, nascondendoci tutti i suoi programmi e i suoi impulsi elettrici.
E’tutta colpa mia.
Ho il casco appannato e sento il viso bagnato.
Anche nello Spazio cade la pioggia?
 
=TELL MY WIFE I LOVE HER VERY MUCH, SHE KNOWS
 
-GROUND CONTROL TO MAJOR TOM
YOUR CIRCUIT’S DEAD, THERE’S SOMETHING WRONG
CAN YOU HEAR ME MAJOR TOM
CAN YOU HEAR ME MAJOR TOM
CAN YOU HEAR ME MAJOR TOM
CAN…
 
Here I’m floating ‘round my tin-can, far above the Moon.
Planet Earth is blue, and there’s nothing I can do.
 
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