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Autore: Clauridice    12/07/2019    3 recensioni
Hortense ha ormai 15 anni frequenta il secondo anno del corso di figurinista sognando di diventare una stilista proprio come sua zia.
Una sera durante la festa di compleanno della sua migliore amica conosce Alex un affascinante ventenne.
Tra loro nasce un legame speciale che va oltre l'amicizia.
Ma entrambi non sanno che su di loro incombe un terribile segreto.
Naturalmente ci saranno Andrè e Oscar a sostenere la loro bambina…
P.S. Questa storia è il seguito di "Una parte di te"
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, André Grandier, Bernard Chatelet, Oscar François de Jarjayes, Rosalie Lamorlière
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Parigi nove anni dopo
Seduta al tavolo della pizzeria "Iovine's "situata a pochi passi dal Louvre e dal Palais Royal, Hortense stava pranzando insieme a Darlene, la sua migliore amica.
Si conoscevano dai tempi dell'asilo e da allora non si erano mai separate.
Avevano condiviso molti momenti difficili ma anche situazioni che le avevano colmate di gioia.
Hortense era diventata una bellissima adolescente proprio come lo era stata sua madre Oscar.
Frequentava il secondo anno del corso di figurinista dove sognava di diventare una stilista affermata come sua zia Hortense, scomparsa ormai da 15 anni.
Da nove anni era diventata sorella della piccola Eloise, secondogenita di Andrè e Oscar.
Nonostante la differenza di età andavano molto d'accordo.
Avevano anche una passione in comune: il disegno.
Ebbene si, le due sorelle avevano preso la vena artistitica della loro cara zia e Oscar e Andrè non potevano esserne che fieri.
"Allora? Verrai stasera vero"? chiese Darlene bevendo un sorso di coca cola
"Ma certo che si, non potrei mai mancare alla festa di compleanno della mia migliore amica"! sorrise Hortense
"Perfetto, non vedo l'ora che arrivi stasera"!
"Anch'io, così potremmo stare insieme tutta la serata"!
Hortense annuì e sorrise.
Il pranzo tra le due amiche proseguì tranquillamente tra una chiacchiera e l'altra dopo di che Darlene si recò a casa per concludere gli ultimi preparativi per la sua festa, mentre Hortence fece un salto al centro commerciale per acquistare un vestito per la festa di Darlene dato che per tutta la settimana non aveva avuto tempo di farlo per via dello studio.
Ore 20:00
Davanti allo specchio della sua stanza Hortense, stava dando un ultimo tocco alla sua acconciatura.
Ovviamente aveva indossato l'abito che aveva comperato al centro commerciale.
Il vestito le stava meravigliosamente bene.
L'abito era turchese,semplice, aveva una sola bratella che faceva capolino sulla spalla sinistra,
le aderiva leggermente ai fianchi per poi scendere leggermente svasato al di sopra del ginocchio, calzava un paio di scarpe bianche con tacco spesso di media altezza, con punta chiusa e fibbia alla caviglia, infine aveva raccolto i suoi lunghi capelli in un semplice chignon.
Proprio in quel momento ecco arrivare Andrè.
"Tesoro, posso entrare? Sei pro....si bloccò non appena la vide.
"Beh? Che c'è? Hai visto un fantasma papino"? osservò
" Peggio"!
"Che vuoi dire"?
"Dì un pò ragazzina, dove credi di andare conciata in quel modo"?
"Cos'ha che non va? io lo trovo molto carino"!
"E' troppo corto signorina, e non va bene"! puntualizzò lui
"Sei il solito antenato, caro papino"!
"Signorina fai poco la spiritosa!"
"Wow sorellina, ma sei bellissima, sembri una principessa"! intervenne Eloise con un sorriso
"Grazie, tu si che hai buon gusto"!
"Oh ma guarda che splendida figura"! aggiunse Oscar apparendo sulla soglia della porta
"Ma dico? Siete tutte contro di me"? esclamò Andrè irritato
"No Tesoro, perchè dovremmo"?
"Ma non vedi come si è conciata tua figlia"?
"Io la trovo meravigliosa, non è vero Eloise"? disse poi facendo l'occhiolino alla sua secondogenita
"Si mammina"! esclamò sorridendo
"Non ci posso credere"! rispose lui alzando gli occhi al cielo
"Ma vuoi lasciarla in pace? Sembri il mio bisnonno"! disse Oscar trattenendo una risata
Cosa che non riuscirono a fare Hortense ed Eloise che udendo la battuta della madre scoppiarono a ridere di gusto.
"D'accordo, mi arrendo, adesso sbrigati sennò farai tardi alla festa, e mi raccomando tieniti pronta per le undici, passerò a prenderti al quell'ora"!
"Ma dai papino, almeno fino a mezzanotte, come Cenerentola"!
"Ti ricordo che Cenerentola non aveva 15 anni"!
"Sei sempre il solito"! sbuffò
"Mi raccomando tesoro divertiti"! le disse Oscar stampandole un bacio sulla guancia
"D'accordo mamma"! detto questo prese la borsetta, il pacchetto per l'amica e uscì di casa.
Dopo circa dieci minuti arrivò sotto casa di Darlene.
Hortense salutò suo padre, scese dall'auto e si avviò all'ingresso del portone.
La festa era iniziata da pochi minuti e la maggiorparte degli invitati erano già presenti.
Hortense notò la porta aperta ed entrò in casa.
"Buonasera a tutti"! salutò
"Oh Hortense, finalmente sei arrivata, accomodati pure tesoro"! le disse Sara la madre di Darlene
"Grazie"!
Hortense si guardò attorno.
Il grande salone era allestito da una lunga tavola imbandita di varie pietanza salate e dolci, il secondo tavolo invece era colmo di bibite e infine uno striscione che recitava la scritta "Buon Compleanno Darlene"  faceva capolino in fondo al salotto.
"Ciao Hortense, finalmente sei qui"! la salutò l'amica stringendola in un caldo abbraccio
"Sono arrivata proprio adesso, tieni questo è per te"! rispose porgendole il pacchetto
"Ti ringrazio tanto, ma non avresti dovuto, lo sai che per me conta solo la tua presenza"! 
"Lo so, ma non potevo presentarmi a mani vuote, avanti aprilo"!
Darlene annuì e aprì la scatola.
Davanti ai suoi occhi brillava un bellissimo ciondolo pepita in argento, smaltato a mano con la seguente frase incisa"L'amicizia è una sola anima che abita in due corpi, un cuore che batte in due anime"!
Darlene lesse la frase con gli occhi lucidi e ringraziò la sua amica del cuore stringendola in un caloroso abbraccio.
Intanto gli altri ragazzi e ragazze si servivano da soli avvicinandosi ai tavoli.
Anche Hortense e Darlene fecero lo stesso.
Intanto nel grande salone un ragazzo amico di Darlene ,  non aveva smesso neanche un attimo di guardare Hortense, per lui era la ragazza più bella che avesse mai visto.
Seguiva ogni suo movimento, la vide salutare alcune ragazze che conosceva, la vide ridere e guardarsi intorno ancora una volta.
Dopo circa mezz'ora la vide uscire sulla terrazza.
Decise di raggiungerla, ma proprio in quel momento venne fermato da alcuni suoi compagni di università.
Si mise a parlare con loro, ma il suo pensiero era rivolto a quella meravigliosa creatura che l'aveva rapito al primo sguardo.
Con una scusa si allontanò dai suoi amici raggiungendola sulla loggia.
Con un pò di timore si avvicinò, pensando a un argomento qualsiasi per attaccare bottone.
"Anche tu avevi bisogno di un pò d'aria"? le disse con un sorriso
Hortence lo guardò e annuì con un sorriso
"Piacere, io sono Alex"! continuò a parlare per rompere il ghiaccio
"Hortense, piacere mio"! rispose lei timidamente
"Scusa, non volevo metterti a disagio, davvero"!
"No, tranquillo, non ti devi giustificare, sono solo un pò stanca tutto qui"!
"Se vuoi che vada via dimmelo tranquillamente"!
"Ma no resta, te lo detto tu non c'entri"!
"D'accordo"! sorrise
Più la guardava e più si sentiva attratto da lei come non mai, era bellissima con i suoi capelli biondi, gli occhi verdi come il mare in cui adorava specchiarsi, la sua bocca così carnosa e rosea, insomma era la creatura più delicata che avesse mai conosciuto.
Anche Hortense era rimasta colpita da lui , anche se ovviamente non voleva ammetterlo su questo aveva preso da sua madre non c'erano dubbi.
Ma come darle torto? Alex era davvero un bel ragazzo.
Aveva una bellissima chioma castana con due meravigliosi occhi azzurri incastonati in un viso dolcissimo che non solo ispirava fiducia ma era a dir poco affascinante.
"Sei un amica di Darlene anche tu a quanto pare"!
"Si, ci conosciamo dai tempi dell'asilo, praticamente siamo inseparabili"!
"Si capisce che siete molto unite"!
"E voi com'è che vi conoscete"?
"Da bambini eravamo vicini di casa, lei aveva cinque anni e io dieci, poi mi sono dovuto trasferire con la mia famiglia"! spiegò
"Capisco, non devessere stato facile per te allontanarti da chi vuoi bene"!
"No non lo è stato affatto, anche perchè Darlene era l'unica bambina del palazzo ed è per questo motivo che eravamo sempre insieme, è un pò come una sorella minore per me"!
"No vabbè, mi devo preoccupare"? lo canzonò
"Ma no dai"! rispose ridendo
"Voglio crederti, ma sappi che ti terrò d'occhio"! disse scoppiando in una allegra risata
Lui si incantò a guardarla.
Ogni volta che rideva le si ulliminavano gli occhi, era di una rara bellezza proprio come sua madre e lui non riusciva a staccarle gli occhi di dosso, sentiva le classiche farfalle nello stomaco.
Quella ragazza era davvero speciale sotto tutti i punti di vista e lui ne era affascinato come non mai.
"D'accordo, allora starò molto attento"! rispose con un sorriso
"Che scuola frequenti"? aggiunse lui
"Frequento il secondo anno del corso di figurinista, mia zia era una stilista e voglio esserlo anch'io un giorno"! rispose con orgoglio
"Vedo che hai già le idee chiare, complimenti"! sorrise lui
"Grazie, e tu"?
"Io studio legge da tre anni e lavoro in una pasticceria per mantenermi gli studi"!
"Wow che forza, io adoro le pasticcerie"!
"Allora se un giorno verrai a trovarmi ti farò assaggiare il Flan Parisien è la mia specialità"!
"Verrò sicuramente, grazie"!
"Non vedo l'ora"! pensò lui
La conosceva da pochi minuti è già le era entrata dentro.
La sua spontanietà e la sua semplicità lo avevano colpito a primo impatto.
Era così bello parlare con lei, delle loro passioni, del loro futuro nel mondo del lavoro.
Con lei poteva parlare di qualsiasi cosa, Hortense lo ascoltava con molta attenzione e dedizione.
Quella ragazza era davvero speciale, non aveva mai incontrato nessuno come lei, di solito non faceva amicizia molto facilmente, ma con Hortense era stato tutto molto facile e spontaneo.
Rimasero a guardarsi negli occhi in un’assoluta e silenziosa complicità, sguardi che valevano più di mille parole sussurrate, che regalavano un mix di sentimenti ed emozioni che si depositavano nel cuore, riempiendolo di pura e semplice felicità.
La voce allegra di Darlene li riportò alla realtà.
"Ehi, vedo che avete fatto amicizia"! disse la ragazza facendo l'occhiolino all'amica
"Ehm...si...stavamo scambiando quattro chiacchiere"! rispose Hortense con una punta di imbarazzo
"Proprio così"! esclamò lui
"Dai venite dentro, è l'ora della torta, non vorrete mica farmela tagliare da sola per starvene soli soletti"? li canzonò lei
Hortense voleva molto bene a Darlene ma in quel momento avrebbe voluto strozzarla.
Alex invece sorrise e seguì le due ragazze nel salone.
E tra un canto di buon compleanno e l'apertura dei pacchi regalo, la serata volò via.
Hortense lanciò un occhiata all'orologio, erano le undici e mezza, suo padre le aveva raccomandato di tornare mezz'ora prima.
"Adesso mi uccide"! pensò
"Scusami Darlene, ma devo proprio andare, mio padre mi starà aspettando di sotto"!
"Vado anch'io, domani devo andare all'università più presto del solito"! intervenne Alex
"Ok ragazzi, non vi preoccupate, ci vediamo e mi raccomando fate i bravi"! rispose Darlene con un sorriso malizioso
"Adesso la strangolo"! pensò Hortense paonazza
"Buonanotte"! le augurò Alex con un sorriso detto questo si congedarono.
"Scusa se Darlene ti ha messo imbarazzo, a volte è proprio scema"!
"Ma no non ti preoccupare, a Darlene piace scherzare"!
"Un pò troppo direi"!
Lui rispose con un sorriso
"Ehi ma non è ancora arrivato"! osservò
"Prima mi raccomanda di tornare presto e poi e lui che ritarda, è sempre il solito"! brontolò
"Se vuoi ti dò un passaggio con il motorino"!
"Grazie, ma non vorrei disturbarti"!
"Ma no, che dici, avanti sali"!
"D'accordo, grazie"!
A quel punto indossarono il casco e partirono.
Dopo circa dieci minuti arrivarono a destinazione.
"Grazie del passaggio, sei stato molto gentile"!
"Figurati, lo fatto con piacere, allora buonanotte Hortense, ci vediamo"!
"Buonanotte Alex e grazie ancora"! detto questo si congedò mentre lui rimaneva a guardarla desiderando di rivederla al più presto.
Ciao a tutte,
ed eccomi qui con il primo capitolo del Sequel di "Una parte di te" che dire? Non so voi ma io già li adoro sarà perchè sono un inguaribile romantica chi lo sà...Comunque scommetto che ognuno di noi avrebbe voluto vedere i nostri ciccini alle prese con i propri figli...e invece...vabbè come si dice sognare non costa nulla..
Un bacio e alla prossima
Cla
Questi sono i nostri Alex e Hortense spero vi piacciano 
Un grazie particolare alla mia amica Katia
  
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