Storie originali > Fantasy
Ricorda la storia  |      
Autore: AryaDream    17/07/2019    5 recensioni
Due anime gemelle che possono incontrarsi solo nei sogni.
"Questa storia partecipa alla Soulmate Challenge indetta sul gruppo facebook Il Giardino di Efp"
Genere: Fantasy, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'The Game Of Shadows '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Prompt: Destinati a incontrarsi e a interagire solo nei sogni. 


 
Anime gemelle.
La principessa era convinta, che ciò in cui credeva e conosceva era fatto della materia dei sogni, anche le anime gemelle dovevano manifestarsi, incontrarsi e riconoscersi allo stesso modo.
Anomis faceva ogni notte lo stesso sogno, ma quella sera dopo essersi addormentata si ritrovò nello stesso sogno, ma quella volta vi era qualcosa di strano.
La luce della luna si rifletteva sull’acqua calma del mare in modo spettrale.
Un alone di mistero avvolgeva le ombre nella spiaggia, ampliando la sua sensazione di disagio.
Non le piaceva quella sensazione e stare sola nel cuore della notte.
Improvvisamente guardò dietro di sé, in direzione della spiaggia diversa. Poi, spostò nuovamente i suoi occhi sul mare, alla ricerca di qualcosa che non riusciva a trovare.
Una folata improvvisa di vento la fece trasalire.
-Anomis-
Quasi le sfuggì un urlo per lo spavento. Si voltò a guardare il punto della spiaggia dal quale proveniva quella voce.
Aveva riconosciuto quella voce.
Anomis riusciva a vedere solo la sua sagoma muoversi nell’oscurità.
-Xer?-
-Si...Sapevo che eri tu.-
-Stiamo vivendo lo stesso sogno.-
-Mi sono addormentato, mentre ti pensavo ed eccomi qui.-
Uscì dall'oscurità e si avvicinò, ora che si trovava alla luce della luna, poteva vederlo.
-Ti ho cercato da per tutto.-
-Ho avuto i miei motivo per allontanarmi da tutto e tutti.-
Si avvicinò lentamente, scrutandola. Lei conosceva molto bene quello sguardo.
Di colpo la temperatura divenne torrida.
-Questo sogno è l'unico modo che ho per poterti vedere...-
-Si.-
Avanzò ancora senza mai distogliere lo sguardo, mentre Anomis sentì l’eccitazione crescere dentro di lei.
Le sue guance si tinsero di rosso.
Xer era fermo a pochi centimetri da lei, lui prese una ciocca dei suoi capelli castani, poteva avvertire il calore emanato della sua pelle da quella distanza. Il suo profumo forte e delicato allo stesso tempo le impediva di ragionare con lucidità.
-Ti prego Xer...Non possiamo...-
-Sei ancora più bella.-
Disse lui, ignorando il suo rimprovero. Spostò la mano sul suo viso, passando poco dopo al collo, accarezzando la sua spalla.
Con deliberata lentezza, abbassò la testa e prese a baciare l’incavo del suo collo.
Le gambe di Anomis cominciarono a tremare.
Lui non la lasciava andare, mentre faceva scivolare la mano sulla sua schiena nuda.
-Ho le mie buone ragioni per non lasciarti andare...-
Un gemito le sfuggì dalle labbra, per poi chiudere gli occhi per lasciarsi definitivamente andare.
Concentrò la sua attenzione su quelle mani che esploravano il suo corpo.
Quando raggiunsero il suo seno sensibile, le sfuggì un nuovo gemito. Aprì gli occhi e incrociò i suoi. La stava guardando, godendo del piacere che le aveva provocato.
Smise di toccarla e si allontano per poco, fino a quando lo la distese sulla sabbia, alla luce della luna.
Anomis ammirò la sua pelle scura, i suoi addominali e le sue braccia forti e muscolose.
Si baciarono, mentre poteva sentire ogni centimetro della erezione premere contro di lei. Mosse i fianchi con dei movimenti impercettibili e sentì il corpo sotto di lei tendersi come la corda di un arco.
I suoi fianchi si ritrovarono di nuovo nella morsa delle sue mani che la spinsero con più insistenza, mentre le loro labbra si incontrarono e la passione crebbe, incontrollata.
Si allontanò lentamente da lui, per riprendersi, anche se si rese conto che la veste che indossava era sparita dal suo corpo rivelando la sua nudità.
-Ti va di fare un bagno?-
E senza aspettare la sua risposta prese la rincorsa e si tuffò elegantemente in mare.
Lo sentì entrare nell'acqua pochi attimi dopo.
-Non fuggire di nuovo.-
Le coprì le labbra con le sue prima che potesse rispondere, ma lei si sottrasse.
Si immerse, ma lui l'afferrò saldamente per farla riemergere e la baciò di nuovo.
Non poteva più scappare e poi si stavano incontrando in un sogno, nessuno a parte loro avrebbe saputo cosa stava facendo tra di loro.
Lei avvolse le gambe contro di lui e non ci fu più nessun ostacolo tra loro.
Dopo il piacere restarono abbracciati.
-Non ho smesso di amarti...Tu provi ancora lo stesso?-
-Ti amo anch'io con tutta me stessa...-
Poco dopo uscirono dall'acqua e rimasero a seduti sulla spiaggia in silenzio ad osservare il mare, ma quel sogno stava per giungere al termine e le due anime gemelle, si sarebbero separate di nuovo.
Anomis stava svanendo e Xer cercava in tutti i modo di tenerla stretta a lei. Mentre scompariva, poteva vedere le lacrime scendere sugli occhi della fanciulla.
Poco dopo i due si svegliarono sul propri letti. Erano lontani, ma il loro incontro nel sogno rimarrà vivo nella loro mente.





Note Autrice
Per questa one shot ho deciso di utilizzare due personaggi della mia long fantasy a cui sono molto legata.
Il prompt che ho scelto è molto triste: Due anime gemelle che posso incontrarsi solo nei sogni deve essere qualcosa di bello e romantico, ma allo stesso tempo mette tristezza.
L'esthetic è stato trovato su internet, ma non conosco l'autore.
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: AryaDream