Il secco schiocco di un collo spezzato echeggia nell’aria.
Kung Lao crolla, privo di vita.
– Kung Lao! – urlo. No, non è possibile.
Shao Kahn lo ha ucciso.
Quel bastardo gli ha negato la gioia di essere il campione del Mortal Kombat.
Le urla non arrivano alle mie orecchie.
L’energia elettrica ronza tra le mie mani. Non ho paura.
Non mi importa più nulla!
Voglio la tua testa, bastardo!
Vendicherò la tua morte, Kung Lao.
– Ti strapperò la carne dalle ossa! – urlo.
Come una belva, Liu Kang si avventa contro Shao Kahn. Comincia a colpirlo.
Irritato, fermo la mia mano. Non posso rischiare di coinvolgere anche te.
Va bene, è il tuo momento Liu Kang.
Non fallire.
Compi la tua opera, dragone.