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Autore: Isshinene    18/07/2019    4 recensioni
[Isshiki/Nene || EstablishedRelationship!AU || Romance&Humor]
«Hai cinque minuti».
«Eh!? Penso di aver lavorato così duramente per molto di più!» si lamentò Isshiki.
«Prendere o lasciare» lo avvertì.
Gli occhi color rubino di Nene erano incatenati ai suoi cerulei mentre si toglieva gli occhiali e li adagiava sul tavolo.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kuga Terunori, Nene Kinokuni, Satoshi Isshiki
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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An Untimely Visit IMPORTANTE: questa storia non mi appartiene, in quanto mi sono occupata solo della traduzione dopo aver ricevuto il consenso da parte dell'autrice. A fine One-shot troverete il link del profilo Ao3 dell'autrice e quello per poter leggere la storia in lingua originale (e anche un piccolo Angolo Autrice in generale). Buona lettura!




An Untimely Visit
[Isshiki/Nene || EstablishedRelationship!AU || Romance&Humor]




«Un patto è un patto, Nene-chan» scherzò allegramente Isshiki, seguendo Nene nella sala di preparazione dietro le quinte.

«Lo so. Smettila di ricordarmelo» sbuffò Nene. «Non chiamarmi così, siamo in pubblico». I due avevano appena terminato il loro Shokugeki settimanale e, di routine, Isshiki aveva vinto... di nuovo. Dato che stava diventando sempre più infastidita dalla crescente serie di sconfitte a suo nome, Nene si chiedeva perché disputasse ancora delle battaglie culinarie contro di lui. Perché lo batterò, un giorno.
Non era particolarmente sconvolta, però, forse perché non aveva mai avuto l'opportunità di riflettere. Dopotutto, gli errori erano i migliori maestri. Nene, con Isshiki al seguito, entrò nella stanza silenziosa mentre la porta si chiudeva alle loro spalle.

Mh, forse avrei dovuto aggiungere dello zucchero per cercare di addolcire la salsa di soia. Avrei potuto anche cuocere un po' meno i noodles, dato che stavano perdendo la loro masticabilità. Forse proverò con un brodo vegetale al posto di quello di pollo per ottenere un sapore più leggero. Ciò potrebbe–

Nene venne allontana dai suoi pensieri a causa dell'improvvisa presa da parte di Isshiki che la fermò sul posto per poi farla voltare, in modo da affrontarla faccia a faccia. Il loro era stato l'ultimo Shokugeki della giornata e ciò spiegava perché la stanza nella quale erano soli fosse vuota.

«Bene, allora,» iniziò Isshiki con un sorrisetto, «posso richiedere il mio premio, adesso?» Visibilmente sorpresa dal quella proposta, il volto di Nene iniziò ad arrossire al pensiero della sua richiesta.

«O-ora?» balbettò.

«Perché no?» chiese innocentemente. «Non c'è nessuno, qui, andrà tutto bene».

Sospirò sconfitta, borbottando: «Non posso credere che mi farai fare qualcosa di così indecente». Incrociò le braccia e il suo viso si increspò in un broncio dovuto più all'imbarazzo che al fastidio.

«Non è “indecente”, Nene-chan! Molte coppie lo fanno» rise Isshiki. «Fare quell'espressione ti rende solo più carina».

Dopo una serie di semplici appuntamenti e l'imbarazzante incertezza circa la loro relazione, i due avevano iniziato a riconoscere l'esistenza di sentimenti più profondi. Tutto questo successe all'incirca tre mesi fa. La coppia aveva adottato attente precauzioni per mantenere la loro relazione segreta. Non era che non si fidassero dei loro amici. Il problema erano tutti gli altri. Non avevano bisogno di un gruppo di persone ficcanaso coinvolte prima ancora che la loro relazione decollasse del tutto. Infatti, l'unica persona che era a conoscenza di ciò era Fumio-san, ma non perché glielo avessero detto, bensì perché lei conosceva Isshiki fin troppo bene.

«Co-cosa stai dicendo?!» esclamò Nene. Con le braccia ancora incrociate e lo sguardo basso, si fermò per un minuto prima di arrendersi. «Hai cinque minuti».

«Eh!? Penso di aver lavorato così duramente per molto di più!» si lamentò Isshiki.

«Prendere o lasciare» lo avvertì. Gli occhi color rubino di Nene erano incatenati ai suoi cerulei mentre si toglieva gli occhiali e li adagiava sul tavolo.

«Bene» intervenne Isshiki prima di voltare il capo e poggiare le labbra sulle sue. La attirò più vicino a sé, il suo morbido petto premeva contro il proprio. Le avvolse le mani attorno alla schiena mentre lei si poggiava sulla pelle liscia della nuca, facendolo abbassare fino alla sua altezza.

Baciarsi era ancora piuttosto “innaturale” per entrambi, tuttavia, più per lei che per lui. Essendo la più rigida tra i due, aveva difficoltà a comprendere ciò che doveva fare. Come faccio a sapere in che modo girare il capo? Quando dovrei respirare? Chiudo gli occhi? Come faccio a sapere quando devo aprirli? Si era preoccupata all'inizio. Non era che loro due si baciassero molto spesso. Non potevano farlo in pubblico e non erano molte le volte in cui si ritrovavano soli tra tutte le lezioni, le riunioni e i documenti. Ma, ogni volta che lo facevano, Isshiki si prendeva le sue libertà mostrandole piccole attenzioni come tenerle la mano o dandole un rapido bacetto. Tuttavia, niente era come questo.

Le sue labbra si modellavano su quelle morbide di Nene mentre seguiva il ritmo e la pressione che esercitava; il suo arco di Cupido si intrecciava col proprio. Nene poteva percepire il velato accenno di un rametto di menta piperita mentre lui avvertiva la delicata essenza del suo profumo floreale. Non si trattava di affrontarsi intensamente né di delicati bacetti. Le loro labbra danzavano tra loro, lisce e decise, fondendosi ad ogni tocco. Nene si sentiva stranamente accaldata e al sicuro tra le sue braccia, nonostante il suo cuore pulsasse celere. Si sentiva comunque a suo agio, avvertendo il cuore di Isshiki battere altrettanto forte. Si allontanò, anche se solo per un secondo, facendo oscillare il capo dall'altra parte; lui aprì leggermente gli occhi, osservando le sue attraenti ciglia e la sua pelle liscia. Il naso di Nene sfiorò il suo, facendolo sorridere durante il bacio.

Colto da un impeto di audacia, sollevò la mano per tenerle il viso per poi farle delicatamente inclinare la testa all'indietro, schiudendo un poco la bocca prima di far scivolare la lingua sul suo labbro inferiore, chiedendole tacitamente il permesso di entrare. Sorpresa dal quel gesto, lei sussultò e spalancò gli occhi, stroncando il bacio. Isshiki aprì gli occhi a causa dell'interruzione, sorridendo come per dirle di rilassarsi. «Sei migliorata, Nene-chan» miagolò.

«Taci» rispose arrossendo, prendendo il suo spunto e il suo silenzioso consiglio prima di chiudere nuovamente gli occhi. Questa volta, esitante, schiuse la bocca mentre le loro lingue delicatamente si intrecciavano. Lei si lasciava sempre più andare al quel tocco e lui affogava nel suo calore.

Continuarono così, mentre il rumore delle labbra che si aprivano e si riunivano risuonava nella stanza. Erano così estasiati nel loro piccolo mondo da non udire il suono del pomello che girava.

«Yo, Isshiki, ho bisogno che firmi il–» Kuga sussultò prima di bloccarsi per comprendere ciò che stesse accadendo.

Al suono della voce di una terza persona, i due sobbalzarono, allontanandosi all'istante l'uno dall'altra, rompendo la loro piccola bolla. Isshiki si voltò per vedere chi fosse il loro ospite indesiderato. Tutti e tre, con gli occhi spalancati e congelati, rimasero immobili e in silenzio mentre le loro facce si facevano sempre più rosse istante dopo istante.

«Ah... ecco...» disse Isshiki, rompendo il silenzio mentre cercava di formulare delle parole.

«EEHHH!!!»

Come se quello fosse stato un pretesto, Nene spinse a terra entrambi, precipitandosi fuori dalla porta, imbarazzata. «Aspetta!» la chiamò Isshiki, «I tuoi occhiali!»
Ma era troppo tardi, lei se n'era già andata. Tutto quello che poteva fare era sospirare. Dannazione, mi restavano due minuti. Rassegnato, tornò nella stanza dei preparativi dove Kuga era ancora stordito.

«Cos– che... ho per caso... eh?» Kuga si accorse di aver commesso un pasticcio mentre cercava di dare un senso alla situazione. Il suo volto era rosso come se avesse visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere... beh, non avrebbe dovuto vederli.

«Uh, quindi di cosa hai bisogno, Kuga-kun?» Isshiki cercò di non rivangare gli eventi trascorsi come se nulla fosse accaduto.

«Co... COSA DIAMINE STA SUCCEDENDO?!»

«Kuga-kun, calmati, sei troppo chiassoso».

«Tu... e Treccine... STAVATE LIMONANDO!» Kuga puntò il dito con fare accusatorio verso il bruno, rosso in volto per l'imbarazzo.

«Di cosa stai parlando, Kuga-kun?» Isshiki sorrise innocentemente, facendo finta di niente.

«Oh, non provarci con me, Isshiki! Cosa... state uscendo insieme?!» borbottò Kuga. A quelle parole, Isshiki semplicemente sospirò, passandosi una mano tra le ciocche e massaggiandosi la nuca. «Prometti di non dirlo a nessuno?»


***


«TRE MESI!» esclamò Kuga. «VOI DUE USCITE INSIEME DA TRE MESI E NON AVETE DETTO NULLA!»

«Beh, direi che è così» replicò Isshiki. I due ora erano seduti fianco a fianco su una delle panche all'interno della stanza.

«Non è che non me l'aspettassi» rifletté Kuga, calmandosi un po'. «Ma come abbiamo fatto tutti noi a non notarlo?!»

«Siamo stati abbastanza bravi a nasconderlo quando in giro c'erano gli altri» ragionò Isshiki.

«Che colpo basso, Isshiki-chin! E anche Treccine!» lo chef specializzato in cucina cinese espose tutta la sua indignazione. «Pensavo fossimo amici! Come hai potuto non dirmelo?!»

«Non è così!» Isshiki scattò sulla difensiva. «È la prima volta per entrambi e non volevamo affrettare le cose. Inoltre, sai com'è Kinokuni, lei non vuole avere attorno nessuno se si tratta dei suoi affari personali».

«Sì, la “prima volta”» disse sarcasticamente Kuga facendo le virgolette con le dita. «Entrambi mi sembravate abbastanza a vostro agio, prima» lo prese in giro, facendolo arrossire a quel ricordo. «Ma comunque... dovreste dirlo prima che si sparga la voce».

«Mi hai assicurato che non lo avresti detto–» sobbalzò Isshiki.

«Non lo farò, non lo farò. Accidenti, calmati, okay? Era solo per dire». Kuga fece cenno al suo compagno di classe di sedersi e tutto ciò che Isshiki poté fare fu annuire in risposta.

«Ehi» disse Kuga sorridendo sornione mentre si alzava. «Dato che custodisco questo vostro piccolo segreto, mi devi un favore».

«Ovvero?» domandò Isshiki.

«I miei documenti arretrati».

«EH!? Ne ho già abbastanza con quelli di Sōma-kun!» si lamentò Isshiki.

«Dalli a Treccine, allora. Non mi interessa» rise Kuga. «Bene, allora me ne vado». Prima che il ragazzo uscisse dalla stanza, Isshiki iniziò a ricordare la leggera irritazione che aveva provato a causa della sua sgradita visita.
«Ehi, Kuga-kun».

«Mh?» si voltò.

«Che ne dici di bussare la prossima volta?» lo avvertì Isshiki, sorridendo minaccioso.






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LINK AL PROFILO Ao3 DELL'AUTRICE: Isshinene

LINK ALLA ONE-SHOT PER LEGGERLA IN LINGUA ORIGINALE: An Untimely Visit



Dire che sono emozionata è estremamente riduttivo.
È la prima volta che creo un secondo account per le traduzioni ed è la prima volta che traduco storie altrui in generale, quindi immaginate quanto sia agitata in questo momento.
Spero davvero che questa prima One-shot sia stata di vostro gradimento, mi sono divertita tantissimo a leggerla e mi auguro di aver svolto un buon lavoro con la traduzione.
Desideravo da tempo chiedere il permesso all'autrice per questa iniziativa, perché non solo amo le sue storie alla follia – attualmente le ho lette tutte e ne ho già tradotte altre due che pubblicherò più avanti, al momento tutte One-shot –, ma anche perché spero che questa mia idea possa ravvivare un po' il fandom italiano con una coppia che merita tanto, tanto, TANTO di più, nonché una tra le mie preferite in assoluto.
Poi okay, ammetto di aver iniziato con questa One-shot perché Kuga ci mette lo zampino, tra l'imbarazzo di Nene e l'irritazione di Isshiki, lol.
Inoltre, devo essere onesta: avrei voluto iniziare a pubblicare le traduzioni il giorno 8 Agosto per fare una sorpresa ad una persona a me molto cara, ma alla fine non sono riuscita a resistere e quindi niente, ecco la prima sorpresa, Mari, sappi che il prossimo aggiornamento sarà veramente il giorno del tuo compleanno con un'altra One-shot, eheh.
Quindi niente, la prima OS è “andata” e ancora stento a crederci.
Nella speranza di avervi offerto una lettura piacevole, vi saluto.
Alla prossima traduzione!

Isshinene ~
   
 
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