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Autore: Barby_Ettelenie_91    19/07/2019    15 recensioni
Oliver Hutton finalmente sta per sposarsi e, come in ogni matrimonio che si rispetti, gli amici decidono di organizzare il suo addio al celibato.
Dal testo:
“Non ci posso credere … Holly, Mark, dovremmo portarvi a bere più spesso!” sghignazzò Philip con le lacrime agli occhi.
“Spero almeno che qualcuno abbia ripreso la scena!” aggiunse Julian.
“Non ti preoccupare Baronetto, abbiamo le prove!” gli rispose Benji sventolando il cellulare.

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Buona lettura!
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji, Kojiro Hyuga/Mark, quasi tutti, Ryo Ishizaki/Bruce Arper, Tsubasa Ozora/Holly
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fylleangst. Dal norvegese: paura di aver fatto cose di cui non ci si ricorda durante un’ubriacatura.

Buona lettura!

 

 

 

 

 

Patty aveva una cotta per Holly da quando avranno avuto dodici anni, se n’erano accorti anche i muri. Nessuno invece nutriva molte speranze che il capitano se ne accorgesse, preso com’era dal pallone. Dopo tanti anni, invece, finalmente erano riusciti a dichiararsi e stavano per sposarsi.

Ogni matrimonio che si rispetti però aveva anche bisogno di un addio al celibato e, visto che contro ogni previsione Holly era stato il primo a decidere di fare il grande passo, Benji e gli altri avevano già un sacco di idee per mettere in imbarazzo il povero capitano.

 

*

 

Il giorno del matrimonio, Patty era bellissima nel suo abito bianco al fianco di Holly con il suo completo elegante. Occasione più unica che rara di vedere loro due, ma anche metà degli invitati, non in tenuta sportiva.

Il fatidico sì fu seguito da un lungo scroscio di applausi e, a cerimonia terminata, tutti si spostarono nel grande salone per il ricevimento.

Il rinfresco procedeva tranquillo tra cibo e chiacchiere quando Paul ricevette un messaggio. Scoppiò a ridere vedendo la foto che conteneva, poi lo inoltrò a Johnny, che a sua volta inviò a Ted che lo mandò a Tom. Nel giro di pochi minuti tutta la sala aveva visto quella foto e ridacchiava all’indirizzo di Mark Lenders.

Il ragazzo in questione sbuffò infastidito.

“Ma che diavolo sta succedendo?!”

“Ehm, capitano … io fossi in te non vorrei saperlo!”

“Ed, dimmi subito cosa sta succedendo!”

Il tono dell’ex capitano della Toho non ammetteva repliche, così il portiere, con una certa riluttanza, fu costretto a inviargli il messaggio incriminato.

Mark avrebbe pensato qualunque cosa, ma non di ritrovarsi davanti una sua foto mentre stava baciando Bruce Harper.

Warner, Eddy e Danny stavano facendo di tutto per cercare di restare seri. Se non avessero conosciuto bene le sue sfuriate, si sarebbero messi a sghignazzare, la sua faccia sconvolta era davvero impagabile.

Se in un primo momento di rabbia Mark pensò di andare da Harper per fargli fare una fine molto dolorosa (“Chissene frega che sia il matrimonio di Hutton, ne va della mia reputazione!”), dopo si fermò a riflettere da dove poteva essere saltata fuori quell’assurda foto.

Il pensiero andò subito all’addio al celibato di Holly mentre un brivido di paura scese lungo la sua schiena. Ricordava solo di aver bevuto, e parecchio anche, come tutti gli altri. Del resto della serata solo ricordi molto vaghi e confusi. Ci mancava solo che avesse fatto qualcosa da ubriaco di cui si sarebbe dovuto vergognare a vita!

 

*

 

Tre giorni prima.

Benji aveva saputo da Susie che quella sera le ragazze avrebbero portato fuori Patty, così anche loro avevano campo libero.

Alle 7 suonarono a casa dell’ignaro capitano, convincendolo ad uscire per cena.

“Ma si può sapere dove stiamo andando?!”

“Eh vedrai … è una sorpresa!”

Fu l’unica risposta che ottenne dal portiere, seguita dalle risatine degli altri compagni di squadra.

Una volta arrivati a destinazione, entrarono in un pub pieno di gente, con gli ultimi successi radiofonici in sottofondo. Il responsabile del locale li fece poi accomodare in un’ampia sala che avevano fatto riservare.

Poco dopo entrarono alcune cameriere sorridenti, la divisa però composta da una minigonna e una camicetta che metteva in evidenza un’abbondante scollatura, per la gioia di quasi tutti i presenti. Holly, rosso per la vergogna, sarebbe voluto scomparire.

“Allora, chi è il festeggiato?” chiese ammiccando verso il tavolo una ragazza bionda con gli occhi blu.

“Eddai Capitano!”

“Non farti pregare!”

“Magari avessi io queste fortune Holly!”

Il diretto interessato molto timidamente si fece notare. La cameriera si avvicinò con fare seducente.

“Allora, Capitano Holly … che cosa vuoi ordinare?” sussurrò vicino al suo orecchio.

“Ovviamente stasera le bibite analcoliche sono bandite dal menù!” aggiunse ridendo.

Mentre il capitano impacciato rispondeva, le altre cameriere fecero il giro del tavolo prendendo le ordinazioni degli altri calciatori.

Nel giro di pochi minuti il tavolo fu pieno di cibo e bevande, le cameriere si sedettero in mezzo ai calciatori, mentre la bionda si sedette senza tanti complimenti in braccio al capitano, tra gli applausi e i fischi di approvazione dei compagni.

Finita la cena, le ragazze si alzarono e andarono a sparecchiare. Tornarono poi per dare un ultimo saluto alla squadra, scambiando anche il numero con qualche fortunato ancora single. La bionda, che si chiamava Alexis, stampò infine un bacio a un sempre più scioccato Holly.

Benji colse l’occasione al volo per fotografarli a tradimento.

“Capitano, prova a esagerare agli allenamenti, e potresti essere un uomo morto per mano di tua moglie!” esclamò il portiere, telefono ancora alla mano, facendo ridere tutti.

"Ragazzi ma la notte è ancora giovane!" esclamò Paul, già parecchio su di giri, guardando l'ora.

"Hai assolutamente ragione! Bisogna divertirsi!" gli rispose Bruce.

Pochi munti dopo la squadra uscì e si spostò in un altro locale non molto lontano.

Luci soffuse, la musica che faceva da colonna sonora alla serata, mentre l'alcol cominciava a scorrere nei bicchieri.

Non si sa come nacque l'idea, ma prese campo un'improvvisata gara di bevute. Le perenni rivalità sportive cominciarono a farsi sentire anche in quell'occasione, così Benji si ritrovò a sfidare Mark Lenders a suon di chupiti, mentre il resto dei compagni si divideva per tifare i due contendenti. Perfino Holly, costretto a bere prima da Alexis poi dagli amici, era piuttosto alticcio e invece di dividerli come al suo solito si mise a ridere tifando per il portiere.

Molti bicchieri dopo, Mark, a malincuore, ammise la sconfitta prima di sentirsi male.

Benji a quel punto esultò e reclamò a gran voce la penitenza per il perdente.

Gli altri giocatori cominciarono allora a proporre le cose più strambe e imbarazzanti senza decidersi.

Dai, decidiamo qualcosa! Per una volta che la tigre ha fatto la fine del gattino indifeso …” rise Bruce.

Il portiere lo fissò con uno strano sguardo.

Va bene, ci sono Lenders, devi baciare Bruce!

COSA?! Price ma sei impazzito, che schifo!

Benji ma sei matto?! Fa schifo sì, non ci penso nemmeno!

Incredibilmente, il capitano diede ragione al portiere.

Una gara è sempre una gara, è giusto che chi perde paghi pegno! Poi la festa è mia, quindi decido io Mark hai perso, quindi ora bacia Bruce!

Le sue parole furono seguite da una standing ovation di applausi e dallimmancabile coro.

BA-CIO, BA-CIO, BA-CIO!”

“E va bene, facciamola finita con sta storia!” borbottò Mark.

Strattonò Bruce per un braccio, la faccia diventata l’emblema del disgusto, e gli stampò un rapidissimo bacio sulle labbra, prima di spintonarlo via schifato. 

Seguirono fischi, applausi e risate a non finire.  

Non ci posso credere Holly, Mark, dovremmo portarvi a bere più spesso! sghignazzò Philip con le lacrime agli occhi.  

Spero almeno che qualcuno abbia ripreso la scena! aggiunse Julian.

Non ti preoccupare Baronetto, abbiamo le prove! gli rispose Benji sventolando il cellulare.

 

*

 

“Ed … che cosa è successo all’addio al celibato di Oliver?”

Il portiere cercò di restare serio e di fare il vago, visto che l’amico sembrava non ricordare nulla.

“Ma niente … dopo cena siamo andati a bere in un locale … te e Price avete litigato come al solito …”

Piano piano Mark cominciò a ricordare. La cena, le cameriere sexy, l’alcol, la sfida persa, la penitenza …

“HUTTON! PRICE! Ma io vi ammazzo!”

Prima che facesse una strage, Ed e Philip riuscirono a fermarlo.

“Mark dai non fare il permaloso!”

“Callaghan ha ragione, quanto la fai lunga …”  ghignò Benji, che aveva assistito alla scena.

Holly s’intromise per cercare di placare gli animi, ma la rabbia di Lenders investì anche lui.

 

*

 

“Questi uomini sono proprio dei bambini … riusciranno mai ad andare d’accordo?” sospirò Patty.

“Temo proprio di no!” le rispose Jenny.

“Sapete cosa vi dico? Beviamoci su che è meglio!” propose Amy, facendo ridere le amiche.

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolino dell’autrice

Buonasera!

Eccomi di nuovo qua con un’altra parola intraducibile!

L’idea in realtà è nata “per colpa” di uno scambio di battute con Amily Ross, parlando di OCC e coppie assurde, la parola intraducibile poi calzava a pennello … Diciamo però che mi sono fatta prendere parecchio la mano e questa storia ai limiti del demenziale ne è il risultato! Grazie cara per avermi permesso di mettere del tutto in mostra la mia poca sanità mentale! Ahah ;)

Aspetto i vostri ins ... ehm, commenti (prima che gli psichiatri vengano a prendermi per riportarmi in manicomio … xD)

Alla prossima!

Barby

   
 
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