Avere paura del buio a 15 anni era ridicolo, Fugo lo sapeva meglio di chiunque altro. Alla fine nulla cambiava da come erano le cose quando vi era la luce. 
Eppure adesso non poteva fare altro che fissare la finestra mentre la coperta lo copriva fin sopra la testa.
Un temporale estivo aveva fatto andare via la corrente a tutto il quartiere e probabilmente sarebbe stato così fino alla mattina dopo, nulla di tragico e non avrebbe dovuto far star male il ragazzo come adesso.

"Il virus di Purple Haze è delicato quanto mortale, basta pochi secondi sotto la luce di una lampada per ucciderlo"
Era quello che sapeva del suo stand. Usarlo in luoghi aperti e illuminati era l'unico modo per non rischiare la vita.
Letteralmente l'opposto in cui era ora, nella sua stanza al buio e con la finestra serrata per non far entrare la pioggia; cosa sarebbe successo se per sbaglio Haze si fosse materializzato in camera sua? Ancora  non riusciva a gestirlo, non avrebbe neppure avuto tempo di chiamare aiuto se fosse successa una cosa simile, ne tanto meno correre via.
Probabilmente si stava facendo troppe paranoie come al solito, ma ormai aveva deciso che non sarebbe riuscito a dormire finché non sarebbe tornata la luce, a costo di passare la notte in bianco.

Fugo si tirò su la coperta ancora di più, lasciando a mal la pena lo spazio per far entrare aria, come se il lenzuolo potesse effettivamente proteggerlo se fosse successo qualcosa di pericoloso.
Sapeva che non era logica come cosa, non era al sicuro da Haze così ne tantomeno da qualsisi cosa potesse entrare in camera sua. Non è che credeva ai mostri eh! Nulla gli sarebbe strisciato addosso o lo avrebbe afferrato nel sonno, magari conqualche tenaglia viscida e sporca e piena di croste e-

-Fugo?-
L'albino scattò a sedere e girarsi quando sentì una mano sulla spalla.
-Ah! Ti ho svegliato?!-
Fugo assottiglio gli occhi. Oh, era Narancia.
Narancia...Aveva conosciuto il ragazzo sette mesi prima, quando lo aveva aiutato e offerto un pasto al ristorante in cui andava sempre con gli altri. La storia sarebbe dovuta finire lì e invece un mese fa se lo era ritrovato davanti la casa in cui vivevano e con uno stand! E cielo, era cocciuto come un mulo, maledetto il giorno in cui si era offerto di aiutarlo con lo studio! Gli era sembrato tanto tranquillo quando lo aveva conosciuto e invece era peggio di un bambino!

-Hai idee che ore sono?! Ovvio che stavo dormendo!- Rispose seccato.
-Scusa!- sbuffo l'altro -Posso dormire qui?- domandò poi, lasciando l'altro perplesso.
-Che? No!-
-Eddai Fugo! È tipo un pigiama party!- 
-Dammi una ragione per cui dovrei lasciarti dormire nel mio letto!- Fugo stava cercando di non urlare ma si stava facendo difficile, non che gli altri l'avessero sentito visto come battevala pioggia.
Narancia si gratto la guancia -Uh...Non ridere però...Non mi piacciano tanto i temporali ecco- Sbuffo mettendosi a sedere sul letto -E mica posso chiedere a Buccellati di farmi dormire con lui! Sarebbe imbarazzante! Sai non sono stupido come credi! So che lui e Abbacchio scop-
-Basta così! Quindi perché dormire con me non è imbarazzante invece? Sono comunque un tuo superiore eh-
-pfff! No che non lo sei! Sei più piccolo di me! E poi sei mio amico-
Rispose Narancia sdraiandosi.
-Collega-
-uh?-
-Sono un tuo collega non un tuo amico-
Rispose tornando a sdraiarsi a sua volta
-Ed è solo per sta notte. E non osare avvicinarti a me con le tue mani sudaticce!-
-Succhiami la minchia Fugo-
-C-Che?!-
Narancia roteo gli occhi -È un modo di dire! Sei stato cresciuto dalle suore?-
-Collegio privato-
-Oh. Che pizza-
-Yeah...-

Ci fu qualche momento di silenzio, Fugo si limitava a guardare il soffitto o dare un occhiata a Naracia. Questo si era messo sdraiato in posizione fetale, facendolo sembrare ancora più piccolo del dovuto, per poi vederlo sobbalzare ad un tuono particolarmente forte.

-Ehy, sai che non ce motivo per aver paura vero?- rispose mettendosi su un fianco
-L-Lo so! Non ho paura! Mi da solo noia il rumore che fanno ok?!- Narancia lo guardò male mentre si metteva sulla difensiva 
-Beh siamo in casa, non potrebbe fare molti danni comunque- rispose Fugo
-Sai come funzionano i temporali no?-
-Si che lo so! Uh, è quando nel aria ce tanta umidità ed elettricità e fa tipo uh, tipo quando ti sfreghi un palloncino sui capelli! E quindi fa la scossa!-
Rispose grossolanamente il moro.
-Beh non è proprio così. Succede perché si formano dei comulonemboli, nubi di acqua fredda e ghiaccio e-
Fugo fu interrotto dal fatto che il ragazzo si era messo a fingere di russare.
-Sto cercando di spiegarti una cosa coglione!- sbotto
-Ma sei una palla! Sono le 4 di notte ti sembra il momento?- rise Narancia tirandogli una guancia.
-T-Ti ho detto di non toccarmi!-
-Ehy ok che ero in mezzo alla strada ma non ho mica la rabbia- Nara lo guardò offesso, facendo sentire in colpa Fugo, ma si mise a ridacchiare prima che altro potesse dirgli scusa.
-Cielo Fugo sei tutto strano- 
-Non mi pacciano le cose viscide ok? E hai le mani sudate!-
Narancia alzo un sopracciglio poi rise e se pur al buio Fugo poté notare che il ragazzo aveva rumorosamente sputato su entrambe le proprie mani.
-Non osare- Fugo scese da letto e fece un paio di passi all'indietro
-Oh oso eccome!- Narancia rise e si mise a seguirlo per la stanza, mentre l'altro strillacchiava
-Dio, Narancia che schifo!-
-Uhuh-
-Non toccarmi!-
-Allora corri!- rise allungando le mani cercando di prendere Fugo come meglio poteva nel buio della camera, prima che i due non finissero a terra rotolando sulla piega del tappeto.
-ouch!-
-Ti avevo detto di non farlo, coglione!-
-coglione sarai tu!- Il moro rise e si puli le mani sui pantaloni del pigiama per poi dare una mano a Fugo a rialzarsi
-Fatto male?-
-Solo una botta. Tu?-
-idem-

I due ragazzi si guardarono e Fugo ridacchio -Ma da dove sbuchi fuori tu?-
-Vuoi che te lo dico esplicitamente?- 
-No grazie! E ora fila sul letto prima che cambio idea!-

Narancia si mise a sdraiarsi quasi buttandosi sopra a peso morto, seguito da un Fugo molto più tranquillo.

-La prossima volta porto qualcosa da mangiare- Disse Narancia sbadigliando
-Perché?-
-Perché nei pigiama party si mangia schifezze assieme!-
-E cosa ti fa credere che voglia dormire di nuovo con te? Per ora mi hai solo tenuto sveglio e cercato di leccare la faccia!-
-Te lo detto non sono stupido- Narancia mise le mani dietro la testa.
-Vivo qui da un mese  e tutte le notti tieni la luce accesa in camera tua. E non dirmi che è perché sei sveglio, non ti ho mai visto dormire durante il giorno-
-Mh-
-Quindi la prossima volta che scatta la luce se vuoi puoi venire tu a dormire in camera mia, possiamo mangiare qualche patatina, ascolare un po di musica assieme o bho se troviamo una pila posso farti leggere qualche mio fumetto. Fidati è meglio di quella roba pallosa che leggi di solito-

Fugo guardò Narancia e poi accenno un sorriso.
-Pensavo che mi stessi per prendere per il culo di nuovo-
-Uh perché dovrei?-
-Beh ho 15 anni e ho ancora paura del buio, non è normale-
-Io ne ho 16 e ho paura dei temporali, cosa devo dirti!-
-Allora ammetti che ti fanno paura!-
-H-Hai capito che intendo! Insomma quel che volevo dire e che se vuoi puoi venire in camera mia ogni tanto!-
-Lo stesso vale per te allora- Rispose Fugo
-Però non osare leccarmi di nuovo!-
-Ok ok!- Narancia rise di nuovo
-'Notte comunque!- rispose poi tornando in posizione fetale.
Fugo lo osservò un attimo, sistemandogli la coperta addosso.
Forse Narancia non era così male.
-Buona notte Narancia- mormorò poi, sicuro che adesso sarebbe riuscito ad addormentarsi.