“ Io ho sempre scelto te. Ho scelto te anche quando le cose erano difficili, quando non mi parlavi, quando mi odiavi, quando non c’eri e la tua mancanza la sentivo fin dentro le vene. Tra tutte le cose belle io ho scelto te, l’unica persona capace di distruggermi. “

Le uniche parole che da ore mi passano per la mente, le uniche parole che riesco a ricordare, le uniche parole che mi danno ancora un briciolo di speranza ora che vedo tutto nero intorno a me.

Avete mai amato come capita di vedere nei film? Quegli amori folli, quegli amori che ti rubano il corpo, la testa, l’anima ma soprattutto ti rubano il cuore?

Bhe, io si, l’ho provato e, fidatevi, ad oggi preferirei non averlo mai provato. Vi starete chiedendo il perché, visto che un’amore va sempre vissuto, soprattutto se è bello e puro, ma il vuoto che lascia dentro quando tutta la magia finisce è davvero lacerante.

E so che sbaglio a pensarlo, so che non è una cosa corretta, che non è giusto pensare così solo perché qualcuno ci ha ferito, ma il vuoto che sento dentro è così dilaniante da far tremare il mondo intero.

Se mi guardo intorno, cosa mi è rimasto?

Al polso, un bracciale con un nodo da marinaio, di quelli indistruttibili, di quelli che hanno un significato profondo, di quelli che simboleggiano legami che non sono fatti né di corde, né di nodi, eppure nessuno li può sciogliere.

Ora mi chiedo: Il nostro rapporto, il nostro amore folle, è come questo nodo da marinaio? Davvero nessuno potrà mai scioglierlo?

Ho mille dubbi, mille paure, mi chiedo se ho fatto abbastanza, se sono stata abbastanza, se hai capito l’amore che ho provato e che provo nei tuoi confronti.

Oggi, ora, mi sembra di affogare, è tutto buio intorno a me e mi manca il mio faro, la mia luce in mezzo al buio.

Con te, ho ritrovato la mia felicità, ho ritrovato tutti quei pensieri puri e belli.

Con te, ho scoperto cosa significa amare senza riserve.

Ed hai ragione quando dici che sono una bambina viziata, hai ragione quanto ti incazzi perché tu hai bisogno di una donna al tuo fianco e non di una bambina, ma che ci posso fare se la paura di perderti a volte mi rende così maledettamente bambina?

Sai bene che il mio più grande difetto è l’insicurezza, forse anche questa paura di essere abbandonata e tu, tu oggi cosa hai fatto?

Hai girato i tacchi e sei andata via, stanca delle mie continue e inutili gelosie.

Sono rimasta con il cellulare in mano ed il bip del fine chiamata, non ci ho capito molto, ma sento ancora adesso, a distanza ormai di quasi quarantotto ore, le tue parole come schiaffi sul mio viso, ed io ferma, impassibile a cercare di farti capire che possiamo ancora una volta aggiustare tutto, perché io, come ti ho detto milioni di volte, io mi fiderò sempre di te.

Mi fiderò di te anche quando sbaglierai, continuerò a scommettere su di te.

Io ho scelto te.

Tra tutti, ho sempre scelto te. Anche contro la distanza, anche nei giorni passati senza vederci o sentirci. Anche contro le paure.

Ho sempre creduto che il tempo passerà e noi andremo, non so dove, ma insieme.

Perché io, fra sette miliardi di persone, ho scelto te. E non mi pentirò mai di averlo fatto.

Io ad ora, ad oggi, so che tu per me sarai sempre quel qualcuno che, nonostante non lo voglia, sarà la mia debolezza; se mi sorriderai, io sorriderò, se mi parlerai, io risponderò e se tu avrai bisogno di me, io continuerò ad esserci.

Sono consapevole del fatto che ho un carattere strano, che non sono la persona più aperta di questo mondo, che se mi incazzo me la prendo con tutti, che spesso mi isolo, che certe volte sono assente alla vita e alle persone, che spesso entro nel mio mondo e non lascio entrare nessuno.

Ma ho imparato che da te posso venire senza indossare maschere o recitare, senza dover svendere neanche la più piccola parte del mio mondo interiore.

Con te non devo giustificarmi, non devo difendermi, non devo dare dimostrazioni e questo è stupendo in un rapporto.

Dopo la nostra lite furibonda, io non so più che pensare e cosa aspettarmi, mi sento persa in un mondo che non mi appartiene, in un mondo dove io sto bene se ci sei tu e riflettendo, mettendo sul piano della bilancia la nostra relazione, a me viene solo da dirti che: IO CI SARO’.

Ci sarò sempre, un sempre che non mente e che non fa paura.

Mi troverai, mi troverai ogni volta. Non importa con chi sarò, dove sarò, cosa starò facendo in quel momento. Non importa se avrò fatto un solo passo avanti, oppure cento, o centomila. Io ci sarò, custodirò il tuo essere speciale, proprio io che non credo negli angeli. Lo difenderò da questo mondo che distrugge. E per quanti passi avanti potrò aver fatto, ne basterà sempre e solo uno indietro per raggiungerti.

So che noi possiamo farlo. So che non è come avresti voluto, ma so di poterti rendere felice. E tutto quello che posso dire è che tu, tu fai di me una persona che non avrei mai neanche potuto immaginare di essere.

Mi rendi felice anche quando sei intrattabile.

Preferisco stare con te, anche quella versione di te che tu consideri strana e storta, piuttosto che con chiunque altro al mondo.

Ti starai chiedendo, come posso ancora scrivere belle parole per te, perché ogni giorno troviamo un pretesto per far finire tutto, bhe è semplice: mi sono innamorata di te, della tua parte peggiore, delle tue lune storte, dei tuoi improvvisi “ vaffanculo “, dei tuoi scatti d’ira, dei tuoi stati d’apatia e dei tuoi momenti di freddezza. E quando ti innamori anche della parte peggiore di una persona, di quella che tutti gli altri scartano ancora prima di iniziare, sei finita, non puoi più tornare indietro. L’amerai fino alla fine dei tuoi giorni.

Perché questo è l’amore.