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Autore: vale ronron    23/07/2019    0 recensioni
Abbiamo visto i Radurai del labirinto e i vincitori degli Hunger games combattere il nemico e sopravvivere a situazioni estreme. Ma Thomas, Teresa, Minho, Newt, Chuck, Katniss, Peeta e Brenda come si comporterebbero in una vita da normali ragazzi universitari?...be se siete curiosi non dovete fare altro che leggere la storia!! buona lettura!!.
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Minho, Newt, Teresa, Thomas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Punto di vista di Newt

Non avevo pensato a nient’altro se non a quello  che Thomas mi aveva scritto nei messaggi, chissà che cosa aveva scoperto di così importante, avevo cercato in tutti i modi di tornare prima a casa ma non ci ero riuscito, così quando varcai il portone di casa era il solito orario.

Non appena aprì il portone d’ingresso una musica assordante mi investi in pieno, ma ciò che mi sconvolse di più fu vedere una figura rannicchiata per terra con la schiena appoggiata contro la porta delle ragazze, il corridoio era in penombra e faticai un po’ ad abituarmi, ma quando riconobbi Thomas restai spaesato.

“Thommy, che succede?” chiesi preoccupato, ma non ero poi così tanto sicuro che mi avesse sentito, inoltre aveva la testa china verso il pavimento e sembrava molto pensieroso.

Mi avvicinai con cautela e provai ad attirare la sua attenzione mantenendo un tono basso.

“Thommy, tutto bene?” chiesi, ormai a pochi metri da lui.

“Newt” borbottò atono, alzando lo sguardo su di me.

“va tutto bene, pivello??” dissi avvicinandomi e chinandomi davanti a lui.

Lo vidi scuotere la testa, istintivamente alzai lo sguardo per osservare la porta alle sue spalle, era da lì che proveniva tutto quel trambusto.

“è successo qualcosa con Teresa?” chiesi incerto.

“già” rispose sofferente abbassando la testa verso il pavimento.

“su pivello, alzati!!” dissi poggiandogli la mano destra sulla spalla e porgendogli la sinistra per farlo alzare.

Lo vidi afferrare la mia mano e issarsi su, continuando a tenere la testa bassa.

“adesso prendiamo due birre e un pacco di patatine e andiamo in camera nostra a fare due chiacchere!!” gli proposi spingendolo verso la cucina.

“va bene” sussurrò abbattuto.

Non lo avevo mai visto così!!

Eppure fino all’ora di pranzo, via messaggi, mi era sembrato tranquillo, chissà cos’era successo con Teresa. 

Decisi che lo avrei fatto confidare come lui aveva fatto ieri con me, perché nessuno più di me poteva sapere cosa si provava a tenersi tutto dentro, ed adesso era arrivato il momento di ricambiare il favore a Thomas, magari una volta sfocatosi si sarebbe sentito meglio anche lui, proprio com’era successo a me ieri sera.

Salimmo in stanza,  e non appena entrammo mi accorsi subito che le lenzuola del suo letto erano tutte scombinate, e che sparsi sul pavimento c’erano il cuscino, il suo cellulare e un libro di anatomia.

“deve essere sicuramente entrato un uragano nella nostra stanza, durante la mia assenza!!” dissi con sarcasmo, per spezzare la tensione.

“un uragano sarebbe stato meno distruttivo!!” rispose atono.

Un suono squillante anticipò le mie parole, mi chinai per prendere il cellulare di Thomas dal pavimento.

“butta via quel maledettissimo aggeggio!!” scattò Thomas afferrando il cellulare dalle mie mani e lanciandolo per aria.

Seguì preoccupato e non poco sconvolto la traiettoria del cellulare, per fortuna, quest'ultimo fece un atterraggio di emergenza sul cuscino del mio letto.

“Thommy avresti potuto romperlo!!” lo rimproverai cauto.

“meglio, almeno smetterebbe di suonare!!” disse arrabbiato tirando un calcio al suo cuscino.

Mi sedetti e senza smettere di guardarlo lo invitai a sedersi accanto a me, non appena lo fece gli porsi la birra fresca.

“bevi, magari ti farà sentire meglio!!” dissi

“per dimenticare quello che è successo mi servirebbe un’intera botte di birra altro che un’ unica bottiglia!!”

“sputa il rospo dai!!” lo invitai bevendo un sorso anch’io.

“Brenda ha rovinato tutto!!” assentì disperato.

Aprì il pacco delle patatine aspettando pazientemente che si spiegasse meglio.

“io e Teresa stavamo scherzando giocosamente come al solito, solo che ad un certo punto si è creata un’atmosfera quasi magica, era tutto perfetto, lei era lì a pochi centimetri di distanza da me e mi guardava con un’ espressione estasiata, quasi sognante, ed io più  la guardavo e più  pensavo che non ci fosse niente di più bello al mondo, cosi spinto dalla foga del momento mi sono avvicinato a lei sempre di più, finchè non ho sfiorato le sue labbra con le mie, e stavamo approfondendo il bacio quando quel maledettissimo cellulare ha squillato!!” disse esasperato e con profonda tristezza.

Adesso capivo la sua rabbia, sospirai dispiaciuto, certo che Brenda come al solito agiva con un tempismo perfetto, neanche avesse le telecamere piazzate a casa nostra.

“è sempre stata una specialità di Brenda quella di chiamare nei momenti meno opportuni, neanche avesse un radar che l’avvisasse del pericolo!!” ammisi pensieroso.

“se solo avesse chiamato più tardi, magari adesso la situazione sarebbe stata diversa!!”

“ovvero?” chiesi confuso

“lo squillo del cellulare ci ha fatto sobbalzare, e istintivamente ci siamo allontanati di scatto l’uno dall’altra, io agitato e preso alla sprovvista mi sono fiondato per terra, in cerca di quel maledetto cellulare, Teresa ,invece, era in piedi dietro la mia schiena, ho giusto avuto il tempo di guardare il display del cellulare per poi vederla scomparire dall’uscio della porta come un fulmine!!”

“deve aver letto anche lei lo schermo!!” dissi pensieroso.

“già, lo penso anch’io, comunque, vedendola scappare via ho mollato il cellulare a terra e ho cercato di seguirla ma nella foga sono inciampato sul cuscino e quando ho raggiunto la sua camera, si era già chiusa dentro, l’ho pregata di aprirmi, ma lei non ha aperto quella maledettissima porta neanche quando l’ho supplicata disperatamente!!” disse tristemente

“avrà agito d’impulso, insomma non per giustificarla ma non deve essere stato bello per lei baciarti per poi essere interrotta dalla chiamata della tua ragazza!!”

“lo so, ed è per questo che volevo parlarle, volevo confessarle quello che provo per lei, rassicurarla e dirle che ero disposto a lasciare Brenda anche subito per stare con lei!!”

“e invece?” chiesi preoccupato dalla risposta.

“e invece quella testona non solo non mi ha voluto aprire la porta ma mi ha detto molto chiaramente che lei non prova niente per me all’infuori dell’amicizia, dice che quello che è successo è stato tutto uno sbaglio, un momento di debolezza è proprio cosi che ha detto!!, dice che non devo pensarci più e che devo dimenticarmi tutto!!” disse e il dolore era palpabile nella voce.

“e tu?” sempre più preoccupato.

“Non ho potuto fare e dire niente, perché ha continuato a tenere la porta chiusa a chiave e per non ascoltare la mia voce ha accesso lo stereo al massimo volume!!” sussurra sofferente.

Lo guardai dispiaciuto, non mi piaceva vederlo in quello stato, di solito era sempre un ciclone di energia, non stava mai fermo ed era sempre di buon umore, adesso sembrava che su di lui ci fosse passato sopra un camion.

 “Thomas, io penso che quando Teresa ti ha detto quelle cose non fosse molto lucida, io credo che dovresti darle un po’ di tempo per pensare lucidamente e per riflettere, vedrai che appena si sarà calmata riuscirete a parlare di quello che è successo oggi!!” dissi cauto

“e se le pensasse davvero le cose che mi ha detto?” mi chiese sconfortato, guardandomi scoraggiato.

“non bagnarti prima che piova, insomma è avvenuto tutto velocemente, e poi parliamo di Teresa, lei è sempre riflessiva e precisa nelle sue cose, ha sempre la situazione sotto controllo stavolta, invece, è stata travolta dagli eventi e non ha potuto ragionare lucidamente, inoltre penso che si sarà sentita in colpa per aver acconsentito al bacio, in fondo tu sei fidanzato con un'altra ragazza!!” gli spiegai cauto ciò che pensavo.

“potrebbe darsi!!” disse abbattuto

“dalle del tempo Thommy e non ti scoraggiare, capito??” insistettì.

“ma cosa faccio quando la incontrerò? Se non mi vorrà parlare non potrò mica costringerla!!”

“aspettala, falla calmare, prima o poi dovrà pur avvicinarsi, lei tiene tanto a te e ti vuole bene, non saprà starti  lontana per molto tempo!!” assentì con convinzione.

“vorrei tanto che fosse come dici tu!!” ammise tormantato.

“io ho sempre pensato a voi due come due calamite, potete fare di tutto per stare lontani ma in qualche modo vi attirate ed avvicinate sempre, voi due siete fatti per stare insieme, e ciò che è accaduto oggi ne è la conferma, fa come ti ho suggerito!!”

“ma io non riuscirò ad ignorarla, io vorrei solo chiarire con lei” assentì tristemente.

“lo so Thommy, ma assillandola e costringendola ad ascoltarti non risolverai niente, sono sicuro che Teresa abbia reagito così per paura o per qualcosa di simile, e poi penso che prima di parlare con lei sia il caso che tu faccia chiarezza con te stesso e soprattutto con Brenda!! Per quanto riguarda Teresa non devi ignorarla ma assecondarla!!”.

“forse hai ragione tu, seguirò i tuoi consigli perché se faccio di testa mia temo che creerei  solo un gran casino!!”

“forza e coraggio pivello, andrà bene!!” gli dissi incoraggiante.

Restammo in silenzio a finire le nostre birre e a sgranocchiare le patatine

“che sbadato, con tutta questa storia di Teresa mi sono dimenticato di aggiornarti su Minho!!” disse con improvviso vigore.

Al solo sentire il nome, Minho, mi andò di traverso la birra, ma ne fui contento, perché notai, con piacere, che la buffa scena di me che sputacchiavo birra nel pavimento rallegro  e fece sorridere Thomas.

“ho fantastiche notizie per te!!” disse con tono più sereno.

“ovvero?” chiesi agitato.

“Minho è gay!!” ammise con nonchalance.

“cosa??” dissi sotto shock, forse la birra mi stava giocando un brutto scherzo, o forse avevo capito male io, non c’era nessun’altra spiegazione…

“me lo ha detto Teresa, a Minho non sono mai piaciute le ragazze!!”

 
“non ci credo, non può essere vero!!” dissi con il cuore che mi martellava impazzito.
 
“Inoltre, Teresa mi ha anche detto che Minho non è innamorato di Laura, anzi sta con lei solo per dimenticare la persona che gli piace realmente!!”

“e chi sarebbe”? chiesi titubante e spaventato a morte dalla risposta.

“tu!!” assentì, osservando divertito la mia espressione spiazzata.

“non ci credo!!” dissi incredulo.

“lui aveva una gran cotta per te e ha cercato di avvicinarsi sempre di più, ma poi tu hai cambiato atteggiamento nei suoi confronti e ti sei allontanato da lui, così Minho ha interpretato il tuo comportamento come un rifiuto!!”

“no ti prego, non dirmelo!!”

“è stato molto male, e ha incominciato a pensare che il problema fosse lui e la sua omosessualità, così ha deciso di farsi piacere una ragazza, per questo esce con Laura, dal' altronde lei gli faceva il filo già da un bel po’di tempo!!”

“credo di aver bisogno di un'altra birra!!” ammisi sconvolto e sconcertato.

“Teresa è ottimista, dice che non appena Minho saprà che tu ricambi i suoi sentimenti lascerà la strega e si metterà con te!!”

Lo guardai sconvolto, non potevo credere che tutta questa storia fosse vera.

“tu sei sicuro di quello che mi hai appena detto?!” chiesi esterrefatto

“sicurissimo, Teresa è molto preoccupata per Minho, dice che da quando si è imposto di farsi piacere una ragazza è molto cambiato, ed è per questo che lei e Minho litigano in continuazione, lei ha cercato di convincerlo che cambiare se stesso e i suoi gusti non era la giusta soluzione e che in questo modo avrebbe peggiorato tutto, ma lui non le ha dato retta, anzi, le ha detto di farsi gli affari suoi, adesso si parlano poco e niente e lei ci sta molto male!!”

Ascoltai attentamente le sue parole, e cercai di convincermi che tutto quello che avevo sentito fosse vero.

“accidenti ho combinato un disastro!!” assentì arrabbiato con me stesso.

Era tutta colpa mia, se non lo avessi allontanato, se solo avessi parlato con lui tutto questa situazione non si sarebbe creata!!

“se ti consola non sei l’unico ad aver combinato disastri!! Tuttavia, stasera avrai mille occasioni per parlare con lui!!”

A quella frase andai in panico…che cosa avrei dovuto dirgli…

“Thommy, io non so come comportarmi con lui!!” iniziai a balbettare.

“ti devi comportare esattamente come facevi un tempo, scherza con lui, insultalo come ai vecchi tempi, vedrai che lui in qualche modo reagirà, dopo di che vedremo come si evolverà la situazione, l’importante è che torniate a parlarvi, perché senza le vostre chiacchere e scenette divertenti questa casa è diventata terribilmente triste e cupa!!” confessa con amarezza.

“tu mi resterai accanto, vero?”  chiesi spaventato da ciò che sarebbe potuto accadere stasera.

“certo, almeno avrò una giusta causa per non pensare ai miei problemi!!”

“mi sento in colpa, le mie azioni non solo hanno ferito e spinto Minho a cambiare ma hanno inclinato pure i rapporti tra lui e Teresa!!”

“non ti preoccupare, si risolverà tutto!! l’importante è che la strega esca di scena  prima possibile!!”

“già” concordai.

“piuttosto si sono fatte le sette, direi di incominciare a prepararci, se non ti dispiace inizio io, ho proprio bisogno di una doccia rilassante!!”

“certo, vai pure!!” gli risposi non avendo niente incontrario

 
  
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