Prologo. Introduzione.

Il destino è unico, imprescindibile, ed intreccia fili che nessuno di noi sa.
Ma forse è meglio così...
Perché sapere in anticipo cosa ci riserva il futuro sarebbe devastante per la nostra anima.
Oppure no?
Oppure saperlo ci porterebbe ad essere preparare a certi avvenimenti ai quali forse, non saremmo mai veramente pronti. ...
Questo non lo so con certezza.
Sono anni ormai che me lo chiedo giorno dopo giorno.
Il destino di mia madre era quello di morire nel luogo a lei più caro...
Se l'avessimo saputo prima, l'avremmo accettato con più semplicità? Ci saremmo preparati a dirle addio così precocemente?
Non lo so... e non lo sapremo mai.
E il mio di destino?
Avrei fatto comunque tutto quello che ho fatto finora sapendo cosa il futuro mi avrebbe riservato?
Il gioco valeva veramente la candela?
Queste domande me le ripeto ogni giorno, ma ancora ad oggi non so darmi una risposta concreta.
E forse... per come stanno andando le cose...
Non lo saprò mai.
Ma credo di avere una sola e una certezza nella mia vita.
E quella certezza porta il nome dell'unico uomo che io abbia mai amato