Cara me stessa del passato, quanto eri stupida? Quante volte ti sei sentita dire “balena” dai tuoi compagni di classe e dal tuo gruppo di “migliori amici”? Quante volte sei passata sopra a uno schiaffo o ad un pugno da parte sua? Quante volte ti sei illusa che per te stava cambiando? Quante volte hai pensato che fosse tutta colpa tua, di non essere abbastanza? Quante volte hai seppellito la vera te solo per piacere ai tuoi cosiddetti amici? Quante volte hai fatto finta di non vedere un gesto o sentire una parola di troppo? Quante volte hai immaginato un posto migliore? Quante volte ti sei ritrovata a piangere senza un vero motivo? Quante volte ti sei messa da parte solo perché avevi paura? Quante volte ti sei sentita esclusa? Quante volte hai desiderato essere come gli altri volevano che fossi? Quante volte hai sdrammatizzato sugli insulti pesanti che ti lanciavano? Quante volte sei arrivata al limite della sopportazione? E quante volte te ne sei accorta? Quante volte hai nascosto il tuo corpo perché secondo i tuoi amici eri grassa? Quante volte dietro quella facciata sorridente c’erano notti passate a piangere? Per non parlare del tuo quasi attacco di panico quella notte in terza media… cos’avresti fatto senza tua sorella? Quante volte lui ti ha teso una mano, aiutandoti a rialzarti… facendoti innamorare a poco a poco? Quante volte non ti sei resa conto dei suoi sentimenti… dei tuoi sentimenti? Quando hai iniziato a parlare sottovoce? Quando hai iniziato ad essere depressa? Quando hai iniziato a guardarti allo specchio con disgusto? Quando hai perso te stessa? Quando hai iniziato a non sorridere più? Quando ti sei resa conto di essere cambiata? Quando hai iniziato a dubitare di tutti? Quando hai iniziato a nasconderti dietro a una maschera di sarcasmo e sorrisi? Beh, fidati di me, ti rialzerai, più forte di prima, grazie a quella testa di fagiolo che ti ritrovi ora come fidanzato.