Crossover
Segui la storia  |       
Autore: UlquiorraSegundaEtapa    29/07/2019    4 recensioni
Dal capitolo 4:
"Il ragazzo dovette fare i conti con una verità che era stata ovvia per lui in passato, ma che ora cominciava ad apparirgli stranamente scomoda: tutti duellavano. Era come fumare, arrivi al liceo e tutti fumano. Ecco, alla loro età tutti duellavano. Erano la generazione dei duellanti. Alan si sentiva come un pesce fuor d'acqua. Peggio.
Si sentiva come un uomo che aveva fatto voto di castità ad Amsterdam"
La storia di Alan, dei suoi amici e della lotta con i suoi demoni, immaginari e reali. In un mondo dominato dal Duel Monsters, diventato sport nazionale, non c'è pace per chi vuole ritirarsi dalla scena. Il passato torna sempre a bussare alla porta, e quando lo fa non ammette rifiuti.
Genere: Comico, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
YU -GI OH
Duelist Chronicles
 
 
 
By UlquiorraSegundaEtapa



Disclaimer: In questa fan fiction compariranno personaggi originali, personaggi di Yu gi oh e personaggi presi da altre opere – anime, fumetti etc… - riadattati per l’occasione.
C’è la possibilità che compaiano carte inventate dal sottoscritto o che alcune carte abbiano effetti presi dall’anime o modificati dal sottoscritto. In entrambi i casi avvertirò. In tal senso, la scelta viene fatta per amor di narrazione, così come qui si è deciso di adottare la regola di poter evocare mostri scoperti in posizione di difesa – cosa che nel gioco non sarebbe possibile.
Inoltre, questa storia è ambientata in una timeline che prevede l’utilizzo di carte fino a GX, e nonostante possano comparire carte o archetipi introdotti nelle serie successive, non saranno presenti evocazioni Synchro, XYZ, Pendulum o Link.
Vi auguro una buona lettura!!
 


 
CAPITOLO 1: I duellanti
 
 
Che finale signori, che finale! La competizione è accesa stasera all’Arena dei Duelli dell’Altopiano Vittoria, dove si sta disputando la finale regionale del campionato di Duel Monsters!
Così un’euforica voce al microfono annunciava lo svolgersi dell’evento della serata. L’arena era gremita, e i fari illuminavano gli spalti e la piattaforma dei duelli. Sembrava di stare ad un concerto, solo che lì non si faceva musica. Era una partita di Duel Monsters: due giocatori, quaranta carte e le ultime tecnologie in fatto di ologrammi per portare in vita mostri, magie e trappole e infiammare il cielo anche quella notte, assieme ai cuori di migliaia di tifosi e spettatori.
Il Duel Monsters aveva preso piede dopo il secondo conflitto mondiale, ed era diventato via via un fenomeno globale, fino a raggiungere lo straordinario successo degli ultimi anni, superando perfino sport che allora andavano per la maggiore, come il calcio in Europa o il Football americano.
Quello era solo uno dei tanti tornei che si disputavano di continuo nel mondo.
Il primo dei nostri finalisti, Aaron, è in seria difficoltà. Non ha mostri sul terreno e gli rimangono appena 200 life points!
I life points erano i punti vita di ogni duellante, fondamentali per vincere. Chi azzerava i life points dell’altro aveva vinto il duello. Il suddetto Aaron non se la stava vedendo per niente bene. Era un ragazzo dai capelli verdi a caschetto, con un ciuffo che sparava verso l’alto, e indossava una maglia smanicata con scarabei arancioni su sfondo nero, e dei pantaloni gialli. I riflettori gli facevano brillare la fronte madida di sudore. Come aveva detto il commentatore, non aveva mostri sul terreno, e questo significava che era scoperto.
Invece il nostro favorito, Gary, sembra essere in procinto di assaporare la tanto agognata vittoria!
Per tutta risposta Gary, un giovane dall’espressione confidente, i capelli marroncino sporco dalle punte ribelli, con indosso una polo blu e dei jeans da cui pendeva una catena, sembrava avere perfettamente il controllo della situazione. Guardava il suo avversario con sprezzo, tenendo a ventaglio le carte che aveva in mano. Era ben protetto dal suo Soldato Ingranaggio Antico in posizione d’attacco, un soldato di ferro e ingranaggi arrugginiti con un mitra improvvisato. Secondo i tabelloni, i suoi valori di attacco e difesa erano entrambi di 1300. In più, disponeva ancora di una carta coperta.
Chi uscirà vincitore da questo acceso conflitto? Sarà Aaron, il “novellino”? Oppure l’idolo della folla, Gary? La sfida è ancora aperta!
Gary era soprattutto il preferito della parte femminile della folla. Aveva un bel viso, ma l’aria da bulletto che lo faceva odiare dai maschi e adorare dalle femmine. In più era un duellante formidabile, qualcosa che il suo avversario aveva sperimentato in quello stesso duello. Avrebbe sul serio potuto rimontare?
La risposta si celava nella prossima carta. Aaron pescò a denti stretti, ma scoppiò subito in una risata fragorosa non appena vide che cosa gli era capitato.
- Si può sapere cosa c’è di tanto divertente? – domandò Gary. Bastava uno sguardo ai tabelloni, posti in alto al centro delle impalcature che sorreggevano il tetto dell’arena, che per quell’occasione era stato aperto, per capire che l’altro aveva poco da ridere. Su uno schermo erano riportati i valori di Soldato Ingranaggio Antico, mentre sull’altro i life points dei due contendenti.
 
LIFE POINTS AARON: 200
LIFE POINTS GARY: 2400
 
Ma quello gli rispose per le rime. – Oh, lo scoprirai subito! – gli promise, e subito dopo portò la mano al vano del suo Duel Disk, l’apparecchio che consentiva agli ologrammi di funzionare, corrispondente al cimitero, dal quale tolse due carte. Gary alzò un sopracciglio.
- Ihih – ridacchiò Aaron. – Ti starai domandando perché io abbia appena fatto questa mossa. Ebbene, devi sapere che la spaventosa creatura che sto per evocare è molto vorace, quindi per poterla chiamare in campo avevo bisogno di soddisfare la sua fame. Perciò ho dovuto rimuovere dal gioco due dei miei mostri insetto già presenti nel cimitero, per poter disporre del suo potere.
Gary non si lasciò impressionare. Con uno sguardo folle, Aaron esclamò: - Ora vieni a me, potente Doom Dozer!
Posizionò la carta quasi con ferocia, e linee arcobaleno accompagnate da suoni digitali illuminarono il dispositivo. Una casella corrispondente sul pavimento si accese, e dalle scintille emerse un gigantesco millepiedi dal dorso nero e il ventre roseo, le fauci rosse che terminavano in punte nere. Mandò un ruggito mentre si inarcava con la sua mole imponente. Il tabellone aggiornò i valori: quel mostro aveva 2800 punti d’attacco e 2600 di difesa. Era nettamente più forte del mostro avversario. La folla lanciò grida di esultanza.
- Mi spiace, ma il tuo povero soldatino non ha alcuna possibilità contro la mia tremenda creatura – sentenziò Aaron, stendendo la mano verso il rivale. – Vai Doom Dozer, distruggi il suo mostro!
Il millepiedi caricò, per poi afferrare il Soldato e stritolarlo fra le sue fauci. La creatura lanciò versi di protesta, prima di esplodere in schegge olografiche. In tutto questo, mentre il punteggio si aggiornava e la folla era su di giri, Gary era rimasto immobile a braccia conserte.
 
LIFE POINTS AARON: 200
LIFE POINTS GARY: 900
 
Incredibile signori! Con una sola mossa, Aaron ha ribaltato il risultato e ha messo Gary con le spalle al muro! Che rimonta incredibile!
Il verdino strinse il pugno. – Ormai la vittoria è mia!
Fu a quel punto che Gary fece un sorrisetto accompagnato da una risatina.
- Si può sapere cosa ci trovi di divertente? – gli domandò Aaron, con una punta di irritazione. L’altro fece una smorfia: - Rido perché non hai risolto assolutamente nulla con la tua patetica mossa. Anzi, mi hai dato il pretesto per la tua sconfitta perfetta.
- Ma di che parli?
- Se hai finito il tuo turno, te lo mostrerò.
Aaron si ritrasse con le gocce di sudore che gli scendevano lungo le guance. Sta bluffando, pensò, sta per forza bluffando. Rilassati, non c’è niente che possa fare.
- Termino il mio turno – dichiarò, fingendosi spavaldo. – Stupiscimi.
Il suo invito fu recepito dall’altro con un sorrisetto. – Ti accontento subito – gli disse, e poi pescò la sua carta. La ignorò completamente e passò all’attacco: - Ora scopro la mia carta coperta: la carta magia Sepoltura Prematura.
La magia ritraeva un sigillo magico e un morto che stava emergendo. Aaron sgranò gli occhi: - Quella carta ti richiede un sacrificio di 800 life points per poter richiamare un tuo mostro dal cimitero!
Fece un sorrisetto nervoso. – Hai praticamente deciso di suicidarti, eh?
Per tutta risposta, Gary ghignò. – Povero ingenuo. Non conta con quanto si vince, l’importante è che lo si faccia.
 
LIFE POINTS AARON: 200
LIFE POINTS GARY: 100
 
Un’altra mossa incredibile, caro pubblico! Gary il favorito ha deciso di rischiare il tutto e per tutto! Che mossa strepitosa avrà in serbo ora??
- Grazie a Sepoltura Prematura, riporto in vita il mio Soldato Ingranaggio Antico! – esclamò. Il mostro fece ritorno in un tripudio di luci e fumo, mentre i suoi valori tornavano su schermo. Gary separò una carta da quelle in mano: - Poi attivo il potere speciale di questa creatura: se controllo un qualsiasi mostro con “Ingranaggio Antico” nel nome, posso evocare tramite evocazione speciale Ingranaggio Antico dalla mia mano.
Il nuovo mostro sembrava il risultato fallito del tentativo di dare a una massa di bulloni e ingranaggi una forma vagamente umana. Era un insieme di rotelle, senza gambe e con degli stecchetti di ferro che dovevano fungere da braccia. La testa era una ruota dentata di ferro arrugginito. I suoi valori erano ridicoli rispetto a quelli di Doom Dozer: solo 100 di attacco e 800 di difesa.
Aaron si tranquillizzò. – E io che mi aspettavo chissà che cosa. Quel mostriciattolo non può certo difenderti dalla mia creatura.
Ma Gary non perse il suo sorriso. – Oh, questo lo so bene. Ma io non ho alcuna intenzione di difendermi, ho intenzione di distruggerti.
Lo sguardo del rivale si rabbuiò. – E come pensi di fare?
- Ti ringrazio per avermelo chiesto, e te lo vado subito a mostrare.
Tese una mano aperta in avanti. – Ora sacrifico entrambe le mie creature…
Prese un’altra carta dalla sua mano. – Per evocare il potente Golem Ingranaggio Antico!
La folla esultò ancor prima che la creatura potesse fare la sua apparizione. Da una nuvola di fumo emerse quella che sembrava la versione cattiva e arrugginita del Gigante di Ferro. Un solo, sinistro occhio rosso brillava sotto al suo elmo che sembrava la versione malfatta di un elmo spartano, una ruota dentata gli spuntava dalla spalla, come una dal bacino, e sbuffava vapore dalle guarnizioni. Era imponente, così come lo erano i suoi valori: 3000 di attacco e difesa.
Sensazionaleeee! Una mossa da urlo! Gary è riuscito anche questa volta a evocare il suo asso nella manica, il terrificante Golem Ingranaggio Antico! Questo mostro è stato il terrore dei suoi avversari. Aaron sarà la sua ennesima vittima, o riuscirà a tenergli testa?
- Merda! – esclamò il verdino. – E’ più forte del mio Doom Dozer!
Con la folla in visibilio, Gary ghignò: - Vedo che hai studiato, e se la matematica non è un’opinione, la differenza di attacco tra il tuo mostro e il mio è esattamente quanto ti resta da vivere.
Non mentiva: i due mostri avevano una differenza di duecento punti, lo stesso numero di Life Points che restavano ad Aaron. Mentre l’altro cominciava pian piano a realizzare la sua sconfitta, Gary infierì: - Ti consiglio di non perdere tempo a cercare nella tua mano qualcosa che possa salvarti: quando Golem Ingranaggio Antico sferra un attacco, le carte magia e trappola sono inutilizzabili fino alla fine del Damage Step.
Che era la fase di calcolo dei danni. Aaron spalancò gli occhi.
- No! La mia corona! La mia preziosa coronaaa!
- Ma quale corona! Vai, Golem Ingranaggio Antico, distruggi quel disgustoso insetto e poni fine al duello con la Zuffa Meccanica!
Mentre Gary dava l’ordine, la sua creatura cominciò a portare il braccio destro all’indietro, chiudendo il pugno, con uno stridore di ingranaggi e sbuffi di fumo. Quando ebbe tirato abbastanza indietro il braccio, il Golem lo stese in avanti e menò un colpo così forte da far esplodere l’altro mostro.
Aaron si parò con le braccia mentre pezzi di ologrammi volavano ovunque, e i suoi life points calavano a picco verso lo zero.
 
LIFE POINTS GARY: 100
LIFE POINTS AARON: 0
 
I riflettori si spensero e poi si accesero le altre luci dell’arena. La folla si alzò in piedi e cominciò ad applaudire a più non posso. Gli ologrammi scomparvero, e i tabelloni ora mostravano un'unica immagine: la foto di Gary con la scritta VINCITORE.
Il commentatore  si buttò a tutto fiato sul microfono: E VINCE! GARY OAK E’ IL VINCITORE DI QUESTO TORNEO REGIONALE! UN DUELLO INCREDIBILE SIGNORI, INCREDIBILE!! UN BELL’APPLAUSO PER IL NOSTRO NUOVO CAMPIONE!!
Ma la folla non aveva certo bisogno di farsi pregare. Stavano già applaudendo tanto da farsi male alle mani. Tutti tranne Aaron, che per lo spavento era finito a terra con le sue carte, e ora le stava raccogliendo mugugnando freneticamente.
- Non posso aver perso, non posso aver perso, non posso…
L’ombra del suo rivale si stagliò su di lui. Quando rialzò lo sguardo, trovò Gary che lo guardava con una mano in tasca e il sorrisetto bastardo. – Quanto meno hai offerto un po’ di intrattenimento. Ma la prossima volta ti consiglio di provare con le leghe minori. Magari sarai più fortunato.
E mentre lo denigrava lo aveva già superato, facendogli ciao con la manina. Aaron lo vide scendere dal palco e strinse i denti. Oltre al danno la beffa? No, non poteva accettarlo. Non l’avrebbe passata liscia. Che si godesse la vittoria, per il momento. Ma quella non sarebbe affatto stata l’ultima volta che sentivano parlare di lui.
 
 
ANGOLO DELL’AUTORE:
 
Hola, popolo di EFP!
È da moltissimo che non mi faccio vivo, e probabilmente qualcuno di voi che sta leggendo questa fan fiction non mi conosce nemmeno. Io sono UlquiorraSegundaEtapa, e questa fan fiction è la prima di un progetto di reboot per il mio profilo di EFP. Il mio profilo era difatti arrivato a un punto morto, troppe storie inconcludenti e che non mi soddisfacevano nemmeno più, e se non sono soddisfatto io in primis non potreste mai esserlo voi lettori. Così mi sono preso il mio tempo, una pausa di riflessione, diciamo, e ho deciso di tornare alla ribalta con nuove storie e, soprattutto, con un nuovo metodo.
Questa di Yugi è una storia estiva, e lo so che siamo praticamente in agosto e che l’estate è cominciata da un pezzo, ma spero mi perdonerete. Ho deciso di andare a cadenza settimanale con i capitoli, quando riesco, e di pubblicare le fiction a cadenza mensile. Vale a dire che questa, che inizia in un periodo estivo, verrà pubblicata a partire dall’estate, e non si interromperà durante l’autunno o l’inverno, ma ad autunno ne comincerà un’altra – un grande ritorno per chi mi segue da un po’ – e poi un’altra d’inverno e così via.
Spero che questo mi aiuti ad essere più produttivo, e a portarvi capitoli di maggiore qualità.
Venendo a noi, ora, questa è una fan fiction che volevo portare da tantissimo tempo. Amo profondamente il mondo del Duel Monsters, l’ho sempre amato e ci sono sempre stato dentro fin da piccolo. Così, quando gli anni sono passati e ho deciso di investire i miei soldi in altro, e non più nelle carte, ho scelto di convertire la mia passione nella scrittura di una fan fiction apposita.
Un problema che ho riscontrato, leggendo diverse storie su Yugi, è che non si lasciava mai abbastanza spazio ai duelli, e che questi erano approssimativi, poco soddisfacenti, mentre chi segue Yugi lo fa soprattutto proprio per quelli. Non ho la presunzione di aver fatto meglio degli altri, ma ho cercato di trovare un equilibrio qui tra l’evoluzione dei personaggi e la resa di duelli avvincenti in una maniera che a me sarebbe piaciuta leggere. Spero davvero di esserci riuscito, e che questa storia vi piaccia.
È una fan fiction molto leggera, non pretende di dare grandi lezioni sulla vita o di dilungarsi con le descrizioni. Qui ho voluto puntare sulla dinamicità delle azioni. Prendetela davvero come se steste leggendo un fumetto o guardando una puntata dell’anime di Yu gi oh. Solo che questa fan fiction è anche un crossover, perciò è bene precisare quali personaggi andrete a trovare.
Mi sono principalmente ispirato a Pokemon. Sì, perché Pokemon, assieme a Yu gi oh e a Digimon, è stato uno dei tre show per ragazzi che più ha influenzato le vecchie generazioni, compresa la mia. Inoltre, ritengo che i personaggi di Pokemon si prestino molto bene a fare da duellanti, con i loro outfit, il loro look, le loro personalità e storie. Ho trovato che fosse un deposito ricco al quale attingere quello dei videogiochi di Pokemon. Chiaramente, molte cose sono rimaneggiate. Mi sono ispirato ai personaggi, ma questo non vuol dire che rispecchino a pieno le loro controparti dei videogiochi, anzi, sono per la maggior parte OOC (out of character). E vedrete che non compariranno solo personaggi di Pokemon nel corso di questa storia.
I due che hanno fatto la loro apparizione qui sono:
- Gary Oak, mitico rivale della prima generazione, il cui nome originale sarebbe Blue. Ma siccome non mi piaceva, ho scelto di utilizzare la sua controparte anime. Il perché del suo deck ve lo spiegherò più avanti.
- Aaron, primo Superquattro della lega di Sinnoh. Mi serviva un duellante che usasse gli insetti, e siccome lui è proprio un esperto di tipo insetto era perfetto. Come ha promesso qui, non sarà l’ultima volta che sentiremo parlare di lui.
Bene, non voglio dilungarmi troppo. Questo era solo il mio messaggio di bentornato, diciamo. Ho un paio di capitoli già pronti per questa storia, quindi spero di riuscire a rispettare la cadenza settimanale. Nel dubbio, ci salutiamo qui con una piccola preview di quello che andrete a trovare nel prossimo capitolo:
 
Nel prossimo capitolo: “Il Parco dei Duelli”
Faremo la conoscenza di Alan, un giovane ragazzo appassionato di Duel Monsters, che però non ha intenzione di duellare. Ma quando il suo migliore amico gli notifica dell’esistenza di un posto dove si riuniscono i duellanti, la curiosità si fa irresistibile. Non perdetevelo!!
 
Ciao ciao da UlquiorraSegundaEtapa!!
 
 
 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: UlquiorraSegundaEtapa