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Autore: Damiano23122003    03/08/2019    0 recensioni
"io starò insieme a te, fino al mio ultimo respiro"
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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salve ragazzi sono nuovo su EFP questa storia è un'intreccio drammatico, romantico, e passionale. Non ho molto da dire spero che siate clementi e che vi piaccia la storia.

L'ultimo respiro (ci troviamo in epoca medievale)

Era mattina io stavo aspettando il ritorno del resto dell'esercito, ma niente neanche l'ombra, sono stato lasciato in base dopo essere tornato dall'ultimo scontro insieme a ciò che restava del mio battaglione, siamo dovuti scappare schiacciati dalla forza dei battglioni nemici, anche se ridotti allo stremo e se avevamo perso molti uomini ero felice perchè ero riuscito a metterla in salvo, salvare lei colei per cui sto combattendo, si come soldato ho giurato fedeltà al re, ma il vero motivo per cui combattevo era Milena, lei per me era tutto, avevo perso la mia intera famiglia distrutta in guerra, combattevo per odio e vendetta ecco cos'ero prima di incontrare lei, ero solo un misto di sentimenti cupi o disperati, quando la incontrai per me il mondo cambiò vidi cos'era l'amore lei me lo insegnò, cosi le giurai che una volta finita questa guerra io e lei ci saremo uniti per sempre, io sarei diventato suo e lei sarebbe diventata mia, in questo momento era in infermeria a ristabilirsi dalle sue ultime ferite.

soldato:"comandate Angelo sono giunte notizie dal re, sono molto importanti è pregato di recarsi subito alla sala principale"

Angelo:"si certo vado, scusa ero sovrapensiero"

Mentre andavo alla sala sentivo l'ansia scorrermi addosso ome fulmini, sentivo che le notizie sarebbero state dicerto negative visto i risulatati ottenuti fino a ora.

arrivati nella sala principale:

Angelo:"generale quali sono le nuove notizie?!"

Generale:"stavamo aspettando a lei comandante,è arrivata una lettera con il sigillo del re, prima di leggerla volevo che tutti i comandanti fossero presenti mentre la leggevo"

Angelo:"vada..." 
dissi timorso sapendo che ciò a cui andavo in contro

Il generale aprì la lettera e cominciò a leggere....:

"devoti soldati, ho delle notizie al quanto spiacevoli da riferirvi...., so già che vuoi state aspettando il ritorno di un battaglione ma questo non tornerà mai perchè è stato completamente raso al suolo, stamattina è arrivato un ultimatum a corte, nel quale sono stato posto davati due scelte, o continuare una guerra il quale risultato è evidente o arrendermi in cambio non mi uccideranno e lascieranno indenne la popolazione che si dovra sottomettere totalmente a i nemici, e come dimostrazione della loro forza giustizzieranno uno a uno gli ultimi membri dell'esercito, la mia scelta è chiara e coincisa cioè l'arresa, con questa scelta salverò in parte il mio popolo per quanto riguarda voi...., mi dispiace non ho avuto scelta, non potete lasciare la base se lo farete verrete uccisi dalle guardie che vi controllano a distanza, detto questo è stato un onore avervi come esrcito.

­-Re Federico II"

dopo quelle parole piombò il silenzio, cosa dovevo o potevo fare......il mio futuro....MIlena........tutto con quelle parole mi era stato strappato via, come potevo dirglielo, con che faccia gli avrei detto.....io e te non abbiamo un futuro.....tutto ciò che volevo era poter vivere con lei il resto della mia vita.....

Generale:"bene....dopo queste parole non c'è altro da dire, noi abbiamo sempre combattuto per il popolo e sapevamo che c'era il rischio di morte, con il nostr sacrificio slveremo innumerevoli vite, quindi chi proverà a uscire sarà fermato da  me in persona"

con lui si alzarono in molti comandanti, mentre io rimasi li seduto tutti andarono per fare da guardia a glj altri soldati, ma il mio unico pensiero era lei....dovevo andare da lei, ad ogni costo....

così mi alzaì e cominciaì ad incamminarmi verso l'infermeria, vidi in molti intenti a cercare di scappare però ogniuno di loro falliva miseramente finendo per essere catturati, altri si suicidavano per disperzione, pochi riuscivano a uscire ma una volta fuori venivano uccisi dalle guardie, il generale mi bloccò la strada...

Generale:"anche lei comandante cercherà di scappare o ci aiuterà?"

Angelo:"potete fare ciò che volete a coloro che cercano di scappare per quaanto mi riguarda io devo solo andare da Milena, quindi per favore si sposti generale"

Generale:" mi fido...ma sappi che non esitero a carturarti o nei peggiori dei casi ad ucciderti se cercherai di scappare"

io continui per la mia strada....ma quando arrivai avevo le lacrime a gli occhi, non sapevo che fare, cosi presi uno scatto di coraggio mi asciugai le lacrime e entrai, e la vidi era sorridente...

Milena:"ti stavo aspettando"

Angelo:"Milena io ti devo dire una cosa molto importante......"

Milena:"bene provo a indovinare....per essere importante o avete vinto la guerra.......o domani verremo tutti giustiziati giusto?"

Angelo:"tu lo sai?..... e come fai a sorridere?! Come fai a non pensare che non avremo un futuro nostro?!!" (le lacrime cominciano a scendere)

Milena:"rispondero a una domanda alla volta, prima cosa ....sai siamo nella stessa base e le urla moriremo tutti attraversano la porta, seconda è vero all'inizio ho avuto anch'io una crisi , paura, ma tutto è passato quando ho capito che saresti venuto, finche stiamo insieme non ho paura di niente (si alzò dal letto e ando difronte Angelo prendendogli la testa e abbracciandola al suo petto) lo senti questo? è il mio cuore, batte solo e unicamente per te, e si calma solo e unicamente quando è vicino a te, non abbiamo vie di fuga e non abbiamo un futuro, ma abbiamo questa notte......"disse per lasciarmi la testa e levare quel vestito rimanendo nuda difronte a me, si girò chiuse la porta a chiave e....

Milena:"se non possiamo andare nel futuro portiamo il furo qui adesso.....fammi diventare tua adesso.." disse per poi spingersi nelle mie labbra in quel bacio pieno di passione ma allo stesso tempo di paura.....io ricambiai cominciando a levare l'armatura finchè non rimasero i pantaloni....

Angelo:"sei sicura sia quello che vuoi? non voglio che questo sia un'atto disperato ma che sia per vero amore"

Milena:"io ti amo e ti amerò per sempre, e voglio poter appertenere soltanto a te" appena fini queste parole Milena mi slacciò i pantaloni e l'intimo cominciando a giocare con il mio membro che già era su punto di indurirsi, appena diventato duro comincio a giocarci con la lingua, in tutto ciò i miei gemiti aumentavano ma dovevo controllarmi, eravamo sempre in una base, appena capì che ero all'apice del piacere l'ho prese totalmente in bocca proprio nel momento in cui venì, detto questo si alzò e dopo aver ingogliato disse....

Milena:"e così tanto che aspettavo questo momento.." questa volta io la baciai mentre la portavo a letto,la feci sdraiare.....

Angelo:"ma le tue ferite? non dovresti rposare?"

Milena:"si sono rimarginate, e non avrebbe senso riposare visto che domani...." i  quel momento mi torno in mente la situazione e ricomnciarono a salirmi le lacrime..

Milena lo vide

Milena:" poi perchè riposarsi se si può fare altro...." disse per allargare le gambe e lasciarmi visuale libera della sua intimita totalmente fradicia..

Angelo:"mi sa che devo tornare il piacere che mi è stato dato..." disse per abbassarsi alla sua intimità per cominciare a leccarla, mentre lei le tirava i capelli per l'immenso piacere che le stava dando, levò la bocca per cominciare a usarre un dito, poi due, mentre con la lingua stuzzicavo il clitoride, quando lei venne come una fontana addosso a me che intanto bevevo anche un pò, dopodichè.....

avvicinai il mio membro ancora più eccitato di prima e pian piano lo comnciai ad addentrare in quel punto finora esplorato solo nelle mie fantasie più recondite, vidi in faccia Milena che faceva smorfie di dolore anche se cercava di non farle vedere, lei è una donna molto orgogliosa già so che piutosto che dirmi di andare più ouano si taglierebbe un dito, così di mia iniziativa andai più piano, quando entrai totalmente comnciai a muovermi lentamente, quando vidi che le espressioni di Milena cominciarono a essere di piacere aumentai la velocità i suoi finchi diventarono un tuttuno con me eravamo una cosa sola, lei mi strinse a se grattandomi anche a schiena, la mia velocità aumentava e mi avvicinavo al mio limite così anche lei, qunado vennimò all'unisono, per poi cadere l'uno sopra l'altro e addormentarci come due bambini sfiniti.

Il giorno dopo le guardie ci prelevarono e ci portarono al centro di città, c'erano due ghiottine una difronte l'altra, isoldati a due a due perdevano la vita in quella fila che dirigeva verso il mietitore che ci aspettava, ma io non avevo  paura perchè affianco avevo la donna che amavo, arrivati li ci fecero mettere nella ghiottina l'uno davanti l'altro, 

Boia:"potete scambarvi le ultime parole se volete"

Angelo:"ti penti di qualcosa?

Milena:"no ti amo e lo farò per sempre anche dopo la morte, e se mi reincarnerò ti troverò e insieme avremmo il nostro lieto fine ne sono sicura" disse sorridendo mentre a entrambi cadevano lacrime

Boia :"tempo scaduto.." disse quando lasciò cadere entrambe le lame,pochi secondi prima le nostre labra si unirono in un ultimo bacio che rappresentava un amore che sarebbe durato anche dopo la morte...

Spazio autore:

Bene il brano è finito spero vi sia piaciuto, lasciate commenti e ditemi se vi piace, alla prossima!!!!! 
   
 
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