Involontariamente lo scatolo le cadde. Raccolse i vari libri da terra, fino a quando non notò qualcosa di particolare. Tra tutti quei libri vi era conservato, o forse sarebbe meglio dure nascosto, un oiccolo pacchettino. La carta era particolare, con varie scritte, ma più si avvicinava più notava come quelle scritte, che pensava fossero stampate, non erano altr che una lettera. Con mani impazienti pe la curiosità apri il piccolo pacchetto e vi trovò all'interno l'ultima cosa che avrebbe mai potuto immaginare. Un piccolo anello, con un diamante centrale e tanti piccoli diamanti laterali, era nascosto al suo interno. Sempre più incuriosita iniziò a leggere la lettera che conteneva quel dono.

"Mi sono innamorato di te a poco a poco.

Mi sono innamorato di te mentre ti vedo seduta assorta a leggere.

Mi sono innamorata di te mentre ti mordi il labbro inferiore quando sei concentrata.

Mi sono innamorato di te circondata da coperte come se quellq barriera fosse l'unica cosa che ti protegge dal mondo esterno.

Mi sono innamorato di te con le cuffie ed il volume che si sente da distante, ma a te non importa, anzi ti rilassa.

Mi sono innamorato di te e dei tuoi capelli che cadono davanti ai tuoi splendidi occhi grandi.

Mi sono innamorato di te, della tua risata e del tuo essere permalosa.

Mi sono innamorato di te e dei tuoi comportamenti strambi. Mi sono innamorato di te quando fai la bambina e quando fingi di esser grande.

Mi sono innamorato di te. Non so quando, non so come, eppure eccomi qui, semplicemente innamorato di te. "

Sempre piu confusa, Aurora fissò il foglio davanti a se desiderosa di scoprire di più su quel pegno d'amore e sulla ragazza descritta nella lettera con così tanto amore.

Corse giù dalle scale per parlare con l'unica persona presente in casa, l'unica che le avrebbe mai potuto dare le spiegazioni che desiderava, sua nonna, la ragazza della lettera.