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Autore: Mahlerlucia    04/08/2019    4 recensioni
Ho imparato che ci sono amori impossibili, amori incompiuti, amori che potevano essere e non sono stati. Ho imparato che è meglio una scia bruciante, anche se lascia una cicatrice: meglio l'incendio che un cuore d'inverno. Ho imparato che è possibile amare due persone contemporaneamente. A volte succede: ed è inutile resistere, negare, o combattere.
(Ferzan Ozpetek)
PAIRING(S):
Flash 1: Haruki x Akihiko
Flash 2, 4, 6, 8, 10, 12: Hiiragi x Shizusumi
Flash 3, 9, 13: Itaya x Ueki
Flash 5: Mafuyu x Uenoyama
Flash 7, 11: Akihiko x Ugetsu
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Akihiko Kaji, Hiiragi Kashima, Mafuyu Satō, Ritsuka Uenoyama, Yagi Shizusumi
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Manga: Given
Autore: Natsuki Kizu
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life
Personaggi: Haruki Nakayama, Akihiko Kaji
Tipo di coppia: Shonen-ai

 

 

If you can't say no


 

People get around
This is a part for you
If you come undone
Then this is what you do...

 

 

“Resta con me.”

Akihiko pronuncia quelle flebili parole poggiando d'impeto la fronte alla tua schiena. Quel gesto inconsulto ti sorprende, lasciandoti inerme al cospetto di quell'incomprensibile richiesta.
La tua mente inizia ad ipotizzare cosa sia potuto accadere quel pomeriggio, cosa lo abbia indotto a darvi buca al concerto per poi trovarlo ad aspettarti seduto sulle scale, nonostante avesse con sé le chiavi.
Muori dal desiderio di domandarglielo, ma allo stesso tempo sei paralizzato dalla paura di un'eventuale risposta dai toni troppo simili a quelli che utilizzò la notte in cui il mondo crollò addosso alla vostra storica amicizia.

Anche se te lo dicessi, non cambierebbe nulla.”

Come se il tuo supporto non fosse importante. Come se la tua premura contasse meno di zero.

Scrolli la testa per scacciare quel ricordo che fa ancora male. Respiri profondamente mentre accendi un'altra sigaretta, nel tentativo di dare pace ai tuoi poveri nervi sempre più in tensione.
Vi sedete entrambi sul divano, aspettando l'inizio di un discorso che tenete in sospeso da troppo tempo.
Ti volti appena verso quella sua espressione da cane bastonato. Il dolore e la desolazione si mescolano nel chiarore di quei suoi occhi spenti e costantemente rivolti al pavimento.

“Vuoi finalmente dirmi cosa ti sta succedendo? Sai... io, Ritsuka e Mafuyu ti aspettavamo oggi.”

“Lo so, mi dispiace.”

“Anche loro lo hanno capito.”

“Di che parli?”

“Ah, lascia perdere!”

Ti alzi per recuperare il posacenere. Dai una rapida occhiata all'orologio e sospiri. Dovresti già essere a lavoro. Nel frattempo Akihiko comincia a muoversi tra la confusione che ha disseminato nel tuo piccolo salotto, alla ricerca del suo violino.

“Non lo suonerò mai più!”

Non riesci a credere a ciò che hanno appena udito le tue orecchie. Il violino è sempre stato uno strumento vitale per lui, ancor più della stessa batteria.
Muovi le labbra nel vano tentativo di formulare un'unica domanda: Perché?

“Ho voglia di chiudere i conti col passato.”

La tua espressione muta radicalmente. Lo stupore ti porta ad inarcare le sopracciglia e a prepararti psicologicamente a quello che sta per confessarti. È finalmente giunto il momento della resa dei conti.

“Cosa intendi?”

Il tuo telefono inizia a squillare, ma decidi di non dargli retta. Quasi sicuramente sarà Yatake che vorrà dei chiarimenti sulla tua assenza al locale.

“Da oggi penserò solo alla musica che amo e... a divertirmi.”

Non andrà oltre con i dettagli, l'hai intuito. Non quella sera almeno.
Gli sorridi e ti alzi. Lui fa lo stesso, parandotisi davanti. Allunga una mano tra i tuoi capelli chiari, districando quelle ciocche molto più corte rispetto a qualche giorno prima.

“Haruki, perché hai tagliato i capelli?”

“Volevo chiudere anch'io i conti con il passato.”

Gli regali un istintivo occhiolino mentre recuperi il borsone. Lo saluti con un sorriso, fiero di avergli reso bonariamente pan per focaccia.
Ci sarà modo di potervi confrontare in futuro, specie ora che la tua casa è anche la sua.










 



Angolo dell'Autrice

 

Ringrazio in anticipo tutti coloro che avranno voglia di leggere e recensire questa mia piccola flashfic! :)

Ecco la mia prima incursione nel Fandom di Given, un manga che credo non abbia bisogno di un riassunto della trama, essendo piuttosto conosciuto. Vi consiglio caldamente anche l'anime che sta spopolando proprio in queste settimane.
La flash-fic riprende l'ultimo capitolo che è stato tradotto in inglese (capitolo 26 del volume 5) ed in particolare l'intricato rapporto che intercorre tra il bassista Haruki Nakayama e il batterista/violinista Akihiko Kaji. Trovo carinissimi anche Mafuyu e Ritsuka, ma i primi due mi hanno colpito maggiormente per l'età più matura e le loro caratterizzazioni. Nell'opera originale Haruki è da sempre innamorato di Akihiko; quest'ultimo lo sa e spesso e volentieri lo stuzzica a tal proposito. Il batterista è uno sciupa-femmine e lui stesso si definisce 'gigolò'. La verità è che starebbe solo cercando di dimenticare la fine della sua intricata storia con il suo compagno di stanza all'Università, il violinista Ugetsu Murata.
Non vi svelo altro per non rovinarvi la lettura. Tutto ciò è ben 'narrato' dal capitolo 19 in poi. ;)

In questo caso il Pov è quello di Haruki. La storia è scritta in seconda persona e al tempo presente.
Il titolo è tratto dalla nota canzone 'If you can't say no' di Lenny Kravitz (di cui riporto la prima strofa ad inizio storia), mentre la citazione dell'introduzione è di Ferzan Ozpetek.

Grazie ancora a tutti coloro che passeranno di qua! **

A presto,

Mahlerlucia

   
 
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