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Autore: Ino chan    07/08/2019    3 recensioni
Spesso e volentieri sono le cose più piccole a far star bene una persona.
[Gabriel x Sam] [Guardian angel]
Ambientato nella puntata 13x18.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Gabriel, Sam Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Sleep Well
 

«Sono io. »
Quando appare ai piedi del suo letto, Gabriel ha ancora su gli abiti della prigionia. La casacca larga, i pantaloni sdruciti, i piedi nudi. Sam lo fissa imbambolato per qualche momento, prima di ricordarsi nell'ordine di essere incazzato a morte con lui per essere stato mollato assieme a Castiel come due scemi e di non essersi mai fidato davvero. Non dopo tutti i tiri mancini che gli ha tirato. Per questa ragione, non finge di non aver capito, e dopo aver buttato di lato le coperte, balza in piedi, pronto ad andare alla carica. Si blocca, però, di fronte allo sguardo divertito dell'arcangelo: « Per tutti questi anni, guardando Dean e Cass, ti sei chiesto se anche tu avessi un angelo custode da qualche parte. Se magari fosse stato ucciso da Uriel durante la sua folle opera di proselitismo o se, l'essere il tramite di Lou, ti abbia precluso questa possibilità. Sono qui per rispondere alla tua domanda Sammy, visto che preghi in una maniera dannatamente rumorosa, sono io il tuo angelo custode.»
Sam sente una risata premergli in gola mentre l'Arcangelo lo scruta in silenzio dall'altro lato della stanza. È chiaro che non si aspettasse salti di gioia, ma nemmeno una reazione al limite dell'isteria. Si lascia agguantare, non appena gli è vicino, spinto sulle punte dei piedi dallo stacco di altezza che li separa.
«Tu saresti il mio angelo custode. »
«Colpevole! »
«Fattelo dire, amico, hai fatto un lavoro di merda con me. » 
Gabriel non sembra d'accordo e Sam non può fare a meno di chiedersi se sia così pieno di sé da non rendersi conto che è un disastro sotto ogni, maledetto, punto di vista. Lo lascia andare con uno strattone e decide di cambiare argomento. Ancora una volta gli chiede di aiutare a salvare il mondo, ma Gabriel pare intenzionato a voler continuare il discorso.
«Non hai altro da aggiungere Sammy? Commenti? Domande?» Sam chiude gli occhi e mentalmente conta fino a cinque. Questo di solito riesce a calmarlo, ma stavolta, sembra sortire l'effetto opposto. Parte alla carica, mollando una manata sulla spalla dell'arcangelo, che ovviamente non si sposta di un centimetro.
« Che cosa dovrei dirti, Gabriel? Non hai mai fatto un cazzo per me, eri troppo impegnato a scopare in giro suppongo. » non l'ha mai aiutato. Mai. Eppure avrebbe avuto centinaia di momenti in cui farsi vedere o anche solo percepire. E invece l'ha lasciato solo a fargli credere di essere stato abbandonato. «Non ... »
«Ti ho aiutato a dormire. »
«Cosa? »
«Dopo tutto quello che ti è successo, Sam, ti sei mai chiesto come riesci ancora a dormire? » come riusciva ad avere quei brevi sprazi di sonni sereni fra un incubo e l'altro o come riusciva ad essere sereno nel sonno un attimo dopo essersi svegliato urlando. Non ha mai potuto dargli una vita felice, togliergli la croce di dosso, quella di essere stato scelto dall'inferno come proprio campione prima, poi come leader rivale e poi come tramite di Lucifero, ma ogni notte, ogni singola notte, ha fatto in modo che dormisse, e che dormisse bene.
Sam lo fissa strabiliato e Gabriel sospira, come se di colpo si fosse reso conto di aver detto troppo « Contento? Non sei diverso da tutti gli altri. Anche tu hai un angelo custode, quindi smettila di lamentarti » borbotta come a voler chiudere lì la discussione. Sam fa per ripondergli, ma di colpo si ritrova solo nel bel mezzo della stanza. Maledizione! Si guarda attorno, e sfinito torna a letto. Non ha senso continuare a dannarsi, almeno non per le prossime paio d'ore.  Ma nonostante tutto, quando sente la pressione della mano sulla fronte per la prima volta dopo anni, sa di non star sognando e nel dormiveglia sussurra un «Grazie Gabe.»

 

 

 

 

 

 

 

Ripulendo le mie vecchie pennette USB ho trovato questa storia dedicata a un mio vecchissimo headcanon sulla sabriel. Se vi fa piacere, fatemi sapere che ve ne pare, è la prima volta che scrivo su questa coppia e sono anni che manco da questo fandom.
   
 
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