Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: Ino chan    09/08/2019    2 recensioni
«Hai mai baciato Cas?»
«TI SEI FATTO?»
Se non fosse così scosso, Sam direbbe che Dean è arrossito fino alla radice dei capelli. Soffia una risata mentre osserva il whisky nel bicchiere « Dovresti provare. Non è affatto male baciare un angelo.»
[Gabriel x Sam] [Guardian angel]
Storia ambientata nella 13x18.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Gabriel, Sam Winchester
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

La fiducia è la sola cura conosciuta per la paura.
(Lena Kellogg Sadler)

 

 

FIDUCIA

 

 

 

Il dolore è così forte che, per un momento, smette di pensare.
Schiena. Fuoco. E un pensiero nella testa. Una voce non sua che invoca aiuto.
Il Trickster aveva quasi dimenticato di essere un Angelo, un Angelo Custode per la precisione. Era convinto di essere andato oltre, di aver spezzato il legame , ma a quanto pare ci sono cose che proprio non si possono fare. Una di questi è dimenticare totalmente chi si è.
Quando Dean esce dalla capanna, Gabriel si manifesta. Sam è stato ucciso con una coltellata alla schiena, la stessa che ora brucia sulla sua pelle, non si è accorto quasi di nulla dopo il dolore iniziale, tutto si è spento. Gabriel allunga una mano verso il suo viso, e gli accarezza la guancia gelida, salendo poi verso i capelli. Era solo un bambino l'ultima volta che gli è stato tanto vicino, la sera in cui Occhi Gialli si è preso il suo destino. Se Mary Winchester non è finita all'inferno, come tutte le vittime di Azazel , è stato grazie a lui che l'ha afferrata un attimo prima che cadesse verso la perdizione. Soffia dalle narici e alza gli occhi verso il soffitto, è certo di aver udito la voce di Michael surrare una rassicurazione. Presto Samuel tornerà, il suo destino è ben lungi dall'essersi concluso.


«Se mi uccidi, tutti sapranno che sei ancora vivo...Gabriel.»
La mano sul petto del demone brucia, ma Gabriel non la rimuovere. Lo sguardo di Ruby brilla di perfida mentre studia l'espressione dell'Arcangelo. Per il paradiso, il messaggero di Dio sarà anche morto da secoli, sparito non si sa come durante una missione, ma l'inferno ha sempre saputo che, il Trickster che amava prendersela con i peccatori, non era altro che uno dei figli prediletti del Padre Celeste scappato dal nido.
Gabriel lascia cadere il braccio e arretra di un passo. Se da una parte, la sua anima da Custode sta ribollendo, d'altra parte non riesce a non pensare che se dovesse immischiarsi in tutta questa faccenda, tutto quello che riuscirà a ricavarne sarà una lama angelica ficcata in un'occhio.
«Sei un angelo custode orribile, Gabriel, lasciatelo dire.»
La demone sorride prima di svanire e l'urlo che segue è così forte da far saltare le finestre di ogni casa nel raggio di un isolato. Ma non può darle torto, ha ragione. Dovrebbe smettere di preoccuparsi di Sam Winchester e tornare a pensare a sé stesso.
In fondo è la cosa che gli riesce meglio.


Dopo sette anni di prigionia, Gabriel ha più croste che pelle addosso.
Sam non sa da che parte iniziare quando decide di prendersi la briga di curarlo. Per prima cosa decide di scucirgli la bocca., usando tutta la delicatezza di cui è capace, rompe ogni punto, tamponando il sangue che scende con una garza. Gabriel non fa che guardarlo, e una parte di Sam, è spinta a sorridergli. L'Arcangelo pare sorpreso, poi dopo un attimo, socchiude leggermente gli occhi come a voler rispondere al suo sorriso.
Ha gli occhi verdi, pensa lontanamente il Cacciatore. Strano che non se ne sia mai reso conto prima.


«Cos'è?»
Tra le ferite aperte e le croste secche, spicca una ferita cicatrizzata lungo la spina dorsale . Lunga una decina di centimetri, sembra come se Gabriel sia stato accoltellato e che poi la lama sia stata rigirata all'interno della carne. Sam ci passa sopra le dita perplesso, ma l'Angelo non pare intenzionato a volergli rispondere.
«Succede quando un Angelo Custode perde il suo protetto prima dell'ora prevista.» Castiel è in piedi sull'uscito della porta, le mani infilate nelle tasche del trench e il capo chino verso una spalla. Sam non può fare a meno di chiedergli come mai lui non abbia i segni della morte di Dean addosso e Castiel, dopo un attimo di silenzio, scrolla la testa «La prima volta non ero incarnato. La seconda...» quando Metatron l'ha pugnalato «...L'avevo qui prima di morire.»
«Quindi a Gabriel è morto un protetto prima del tempo?»
Castiel sembra sorpreso: « Sì..Tu.»

«Come?» Sam non si rende conto di averlo solo mimata con le labbra la domanda. L'Angelo annuisce. Sì, Gabriel ha perso lui.


«Il mio Angelo Custode! Sei il mio Angelo Custode!»
Gabriel sospira dalle narici. Annuisce. Sì, è il suo Angelo Custode.
Sam passa una mano sulle labrbra mentre lo osserva. Era certo che lui non ne avesse uno, che l'essere il vero tramite di Lucifero gli avesse precluso un simile legame. Gabriel sembra divertito dal suo ragionamento mentre Castiel spiega che ogni essere umano è legato ad un angelo custode. A lui fu dato un Arcangelo perchè sapevano che avrebbe avuto bisogno di protezione più di altri esseri umani. Un po' come succede ai profeti.
«Però non mi hai mai protetto. Anzi. Mi volevi spingere fra le braccia di Lucifero! Bell'Angelo Custode del cazzo!» Gabriel sussulta come se Sam gli avesse appena tirato un ceffone, con lo sguardo cerca Castiel, ma questo si è già defilato, lasciandoli soli. Torna a Sam che lo fissa con un'espressione tradita tinta sul volto.
«Mi dispiace.»
«Prego?»
«Mi dispiace...Va bene?»
È stato un egoista del cazzo. Avrebbe dovuto occuparsi almeno di lui, ma non l'ha fatto e quando c'è stato l'occasione per aiutarlo, ha cercato di spingerlo fra le braccia di Lou. Non è sorpreso che lo odi, anche lui odierebbe essere legato a lui. Gli sorride con gli occhi, come quando gli stava liberando la bocca, e Sam sente l'ira scemare di poco. Solo un poco, ma basta per fargli allargare i pugni e smettere di tremare.
Si siede sul bordo del letto accanto a lui, e senza sapere perchè, cerca un contatto. Una mano sul ginocchio, prima, po sulle sue. Gabriel lo guarda sorpreso, ma lo lascia fare, lasciandosi stringere le dita sporche nascoste sotto la manica della casacca.
«Va tutto bene...Tutti commettiamo degli errori.» sarebbe ipcrita da parte sua lanciare la prima pietra. Gabriel lo guarda da sopra una spalla, e preme il pollice contro il suo. È una bella sensazione, Sam deve ammetterlo.

Per questa ragione, è certo che sia stato lui a farlo reagire. Quando lo vede liberarsi dai tirapiedi di Asmodeus, Sam è certo che Gabriel la forza l'abbia trovata per proteggere lui. O forse vuole semplicemente appigliarsi a questa convinzione, visto che, un attimo dopo, ecco che Gabriel gli gira di nuovo le spalle. Potrebbe... Potrebbe avere un angelo custode in sostituzione?
«Anche di seconda mano o un implume che deve ancora imparare a volare dritto.»
Si accontenta di poco.


«Sei sicuro?»

Sam balza giù dal letto e un secondo dopo sta spingendo Gabriel contro la porta. Ha ancora addosso gli abiti della prigionia, anche se sembrano cadergli addosso meglio, come se la bomba di grazia usata per uccidere Asmodeus lo avesse in qualche modo rigenerato. Stringe la presa attorno alle sue spalle, e quasi lo solleva da terra tanto è furioso per essere stato di nuovo abbandonato. Ovviamente, sa perfettamente di non essere in vantaggio, che è solo perchè l'Arcangelo glie lo sta lasciando fare, che è riuscito a placcarlo. Inutile dirlo, questo lo fa arrabbiare ancora di più.
«Sei sicuro?» ripete Gabriel.
«Di cosa?» gli chiede Sam .
«Di aver bisogno di me. Ho peccato nei tuoi riguardi Sammy, tante volte. Avrei potuto uccidere Ruby, ma non l'ho fatto. Avrei potuto impedire ad Occhi Gialli di entrare nella tua cameretta, ma anche quella volta sono rimasto a guardare. Ti avrei spinto fra le braccia di Lou per far si che tutto finisse, e anche nei peggiori dei modi.» e per questo è stato punito. Per aver rinnegato sé stesso, per aver pisciato sulla sua natura di Custode, è stato nelle mani di Asmodeus che si è divertito con lui in modi e maniere tali che mente umana non può nemmeno lontanamente concepire. Per sette anni umani, secoli infermali, è stato rinchiuso in una cella, torturato, sezionato, le ali rotte in più punti, le piume usate come ingredienti per maledizioni, usato per cagare e pisciare. La sua natura angelica è stata lesa così in profondità che dell'Arcangelo Gabriele , per chiamarlo come i latini, non c'è rimasto più un cazzo.
«Non ti servo, ragazzo.»
«Sì, invece...»
«Perchè?»
«Perchè mi fido di te, Gabe. Sono certo che questa volta farai la cosa giusta!»


 

San Gabriele Arcangelo prega per noi.



Di colpo Gabriele le sente di nuovo. Le preghiere, le invocazioni degli uomini puri. Sono un coro nella testa, una canzone nel suo cuore. Alza gli occhi su Samuel che lo sta osservando in silenzio come se sapesse cosa sta succedendo. C'è qualcuno che crede ancora in lui. Fiducia. Amore. Aveva quasi dimenticato cosa fossero... Che sapore avessero. Sam lo lascia andare, ma Gabriel non sembra pronto per questo. Un attimo dopo gli sta spingendo la testa in basso verso di lui stringendolo per i capelli.
Sam di certo non è una ragazzina pura e casta , ma è costretto ad appoggiare entrambe le mani al pannello della porta mentre Gabriel lo bacia come se volesse ucciderlo o rimettere assieme i pezzi sparsi dell'anima di entrambi, per non cascargli ai piedi. Lo afferra per la casacca e lo spinge contro il letto, puntano i piedi per staccarlo dalla porta e farlo camminare.


«Hai mai baciato Cas?»
«TI SEI FATTO?»
Se non fosse così scosso, Sam direbbe che Dean è arrossito fino alla radice dei capelli. Soffia una risata mentre osserva il whisky nel bicchiere « Dovresti provare. Non è affatto male baciare un angelo.»

 

Fine



Seconda SABRIEL trovata nelle pennette. Se vi fa piacere, fatemi sapere che ve ne pare :D
AH, c'è una seconda parte più... FOCOSA (ci siamo capiti u.u ) , fatemi sapere se vi piacerebbe leggerla :D

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Ino chan