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Autore: jhun    10/08/2019    1 recensioni
⚘- Soo Min incontra un amore a distanza finito tre anni prima, lo riconosce subito, non ha bisogno di una foto o di qualcuno che glielo dica, é lui, ne è certa.
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Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Min Yoongi/ Suga, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Cammina sotto alla pioggia per le strade di Seoul, ha appena perso l'autobus per tornare a Daegu e l'ultima possibilità che ha per far scorrere velocemente il tempo é quella di camminare un po' fino all'arrivo del prossimo mezzo. La pioggia cade violenta, non curante di bagnare l'asfalto delle strade, i terrazzi dei palazzi e i tetti delle case.  C'è un odore  così nostalgico in aria che alimenta con una forte adrenalina, chiamata "dolore", il corpo di Soo Min. Inizia a fare anche freddo. 

La ragazza decide di fermarsi in una libreria lì vicino iniziando così a sfogliare qualche pagina di qualche libro di psicologia, filosofia e di poesia. Osserva attentamente le copertine, alcune così vuote, altre troppo piene, osserva addirittura gli angoli delle pagine. Sente l'odore di nuovo, l'odore di stampa, l'odore della carta, cosa che la fa impazzire. Ha da sempre odiato i libri in digitale, li trova inutili ed anche poco produttivi. Preferisce leggere libri cartacei, la rendono molto più soddisfatta. 

Controlla l'orologio da polso notando che è quasi arrivata l'ora del prossimo autobus, così si dirige verso un'uscita, finché non nota una figura familiare fra alcuni libri di psicologia. 

Si avvicina lenta osservano con occhi furtivi il viso pallido e privo di espressione del ragazzo. 

Non può sbagliarsi, é lui. 

Non lo ha mai visto di presenza, è molto più che averlo in foto. 

 

<< Scusi >> dice, tirando timidamente con due dita la manica del cappotto. Questo si gira interpretando  uno sguardo interrogativo, come se non sappia chi sia. 

<< Y- Yoongi... >> mugola, notando poi il ragazzo aggrottare la voce. 

<< Sì, è il mio nome. >> risponde, facendo cessare per un attimo al cuore di Soo Min di battere. 

 

Quando era più piccola aveva una specie di relazione con lui, più o meno, ancora lei non si era trasferita in Corea del sud, viveva in America, la distanza distrusse col tempo quel sentimento povero e puro, facendoli separare. 

 

<< S-Sono Soo Min, sai chi sono >> dice piano.

Yoongi fissa i suoi occhi per un paio di secondi per poi scuotere il capo. Interpreta un'espressione indifferente per poi tornare fra i libri di psicologia.

<< Non puoi non ricordarti di me... >> si lamenta, tirandolo di nuovo per la manica del cappotto. Il ragazzo fa finta di niente continuando a sfogliare le pagine di un inutile libro.

<< Non ci ho più sperato di vederti, sono ugualmente venuta qui in Corea... Almeno parlami >>

Yoongi si volta, la fissa per un paio di secondi per poi superarla avanti.

<< Ti amo >> dice lei, senza voltarsi.

Yoongi rimane trasecolato da quelle due parole. Ti amo. Che buffo, vero? Amare qualcuno. Cosa significa amare qualcuno? Qualcuno che non hai mai visto, una persona della quale non hai mai avuto l'opportunità di sentirne il calore, la presenza. Come puoi amare? Quando capisci di essere innamorato?

<< Soo Min >> la voce rauca e bassa del ragazzo la travolge costringendola girarsi. Lui fa lo stesso per poi incrociare gli occhi del pii alto, così freddi, così immobili e razionali.

<< Smettila >> dice, per poi rivolgere senza farsi molti problemi uno sguardo più che glaciale.

<< M-Ma... >>

Lo afferra per la manica del cappotto, di nuovo, sperando che qualcosa possa cambiare. Lui dimena il braccio facendola indietreggiare.

<< Ti ho detto di smetterla >> ripete lui, stringendo i pugni. Soo Min ritenta un'ultima volta, si avvicina abbracciandolo da dietro.

Yoongi sente le mani di lei premere sul suo ventre, le sente agganciare tra di loro, può perfettamente sentire alle sue spalle il cuore della ragazza battere all'impazzata e subito dopo un suono simile a quello di chi tira su col  naso.

<< Non sei cambiata proprio per nulla >> dice, levandosi le mani di dosso. Si volta per poi osservare il suo viso, basso, con occhi lucidi e guance rosse.

<< Ti ho detto di smetterla >>

A quella frase Soo Min capisce che non può fare nulla per tornare indietro, non può far nulla per rendere vivo quell'innocente sentimento che ogni colpa non ha.

Si china leggermente sorprendendo il ragazzo.

<< Mi scusi >> dice, con voce tremante ed insicura. Si dirige verso l'uscita senza voltarsi.

Yoongi osserva l'esile figura abbadonare la libreria. Sospira per poi sbottonare leggermente il cappotto prendendo aria.

Che diamine ci fai qua? Perché sei venuta comunque? Come hai fatto a ricordarti di me? Sono passati più di tre anni.

 

Soo Min scoppia silenziosamente in lacrime percorrendo la stessa strada di prima solo al contrario. Il freddo le congela le labbra rendendole secche, gli occhi ormai impegnati a lacrimare e il naso a colare in continuazione. Fa freddo, molto freddo, ma non è quello il suo problema più grande.

Non appena arriva in un punto isolato, scoppia piangere, inizia a singhiozzare e ad produrre lamenti. Asciuga gli occhi con le maniche del cappotto nero.

 

Yoongi la segue, per poi fermarsi dietro l'angolo ad osservarla mentre piange e si lamenta. Ha un gran vuoto nel petto ed ogni singolo suono prodotto dalla sua bocca rompe lentamente quell'involucro di vetro creatosi in quegli anni di solitudine.

 

<< A-Accidenti a me... >> pronuncia la ragazza asciugando velocemente le lacrime.

<< N-Non dovevo osare riprovarci così sfacciatamente... >> si lamenta per poi tirare una testata al muro. Dopo la prima non manca la seconda e poi la terza. In quel preciso istante, un ragazzo alto e dai capelli tinti di rosso, le si avvicina osservandola in modo maliziosa.

 

<< Bambolina, qual è il tuo problema? >> domanda questo gesticolando convinto dell'apparire figo avanti agli occhi di lei. Soo Min si scosta leggermente per poi vedere il razzo avvicinarsi di più a lei.

<< C-Che vuoi? Vai via... >> dice, allontanandosi sempre di più. Il ragazzo fa esattamente l'opposto per poi bloccarla al muro mettendole le mani addosso. 

<< Ho detto di andare via >> alza il tono di voce Soo Min spintonandolo indietro. Il ragazzo ridacchia per poi spingerla violentemente.

Il quel preciso istante viene investita dalla sorprendente scena di un libro che colpisce  in pieno viso quel depravato.

<< Ha detto di andare via, cosa non capisci? >> la voce bassa e presente di Yoongi entra in scena conquistando l'attenzione di entrambi. Il ragazzo raccoglie il libro per poi osservarlo. 

<< Ma sei impazzito? Potevi accecarmi! >>

Yoongi sbadiglia per poi uscire fuori dallo zaino un altro libro abbastanza grande e pesante. 

<< Ho fallito? Possiamo riprovare. >>

Il ragazzo scuote il capo per poi farsi indietro ma Yoongi non vuole per niente lasciare impunito quel tentato gesto indecente di mettere mano su Soo Min. 

Si avvicina con rapidità afferrandolo per il colletto della felpa facendo scontrare successivamente la sua faccia contro il muro. 

<< Sparisci >> dice poi scocciato, lasciando che questo levi le tende a gambe levate. 

 

Soo Min rimane ancora immobile a fissare l'immagine di Yoongi, lì, avanti a lei, dopo averla salvata. Il ragazzo si volta per poi poggiare una mano sulla spalla. 

<< Stai bene? >> chiede, notando la Soo Min annuire. 

Se ne esce con un "Ne sono felice" per poi raccogliere i libri da terra. 

Soo Min lo guarda, vorrebbe dire altro, ma sa benissimo che sarebbe inutile, così decide di andare avanti proseguendo verso la fermata, ma qualcosa la blocca, la mano di Yoongi sul suo polso. 

Si gira velocemente guardando all'interno delle pupille la sua immagine riflessa. 

<< Soo Min, scusa >> dice, abbracciandola. Lei rimane immobile, si lascia stringere fra le sue braccia finché non trova la possibilità di farlo e non le importa se ciò può recare fastidio; non appena terminato l'abbraccio, Soo Min lo spinge al muro, facendo spalancare gli occhi al ragazzo, sorpreso da quella iniziativa. Timidamente si solleva sulle punte facendo scontrare le loro labbra in un breve e dolce bacio a stampo. 

Yoongi sospira per poi accarezzarle il viso. 

<< Avevo detto di smetterla >> dice, con tono meno convinto di come l'abbia detto precedentemente. 

<< Ma è questo che mi piace... Che tu non smetti >>

La afferra per i fianchi facendo unire i loro petti e così anche il loro battito cardiaco. 

<< OH no! >> dice Soo Min poi vedendo l'autobus passare. 

<< Devo andare o rischio di perdere l'au- >>

<< Quale autobus? Tu stasera vieni con me. >>

<< M-Ma... >>

<< Ti amo. >>

   
 
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