Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: Miry_01    10/08/2019    2 recensioni
Questa è una storia che tratta di un tema molto attuale: lo stupro. Ho cercato di immedesimarmi nella protagonista e di descrivere cosa, a mio parere, prova una vittima.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi svegliai di soprassalto a causa di un rumore sordo; poi silenzio. 
Il buio mi impediva di capire dove mi trovassi e cosa accadesse attorno a me. Sapevo solo di essere legata, percepivo le corde strette intorno ai polsi e alle caviglie e una bandana in bocca per impedirmi di chiedere aiuto. Anche se avessi potuto, non avrei urlato, non ne avevo la forza.
I miei occhi, pieni di lacrime erano spenti; era come se qualcosa mi avesse rubato l'anima. Sapevo di avere lividi su tutto il corpo, ma non provavo dolore; ormai non sentivo più niente.
Nella mia mente scorrevano le immagini della notte precedente: Noi due a bordo di una macchina rossa che sfrecciava in autostrada, mi sussurrò che si sarebbe preso cura di me e io mi sentii al sicuro. 

Buio. 
Mi ritrovai distesa su un divano, in un capannone abbandonato. 
Lui accanto a me. Non feci in tempo a chiedergli cosa stesse succedendo. 
Mi strappò i vestiti di dosso; le sue mani scorrevano sul mio corpo, erano dappertutto. Mi dimenavo, ma non riuscivo a liberarmi.
Bloccata. 
Lui sopra di me, le sue mani sui miei capelli, sul mio viso rigato dalle lacrime.

Il dolore causato da quelle immagini mi costrinse ad aprire gli occhi. Volevo fermare quei ricordi, ma continuavano a ossessionarmi. 
Le sue mani mi stringevano con estrema forza, stava per accadere, non potevo più scappare.
Urla. Lacrime. Dolore.
In quel momento, la paura che avevo scomparve; in quel momento, la mia anima fu portata via. 
Vuoto.

La luce si accese, potevo vedere i segni che le sue mani avevano lasciato sul mio corpo. Capii che mi trovavo ancora in quel capannone; però  mi sembrava tutto diverso. La porta si aprì, qualcuno entrò nella stanza: era lui, ma lo vedevo cambiato. 
Guardai in basso... l'unica cosa che riconobbi furuno quelle mani, le sue mani

*****
Ciao a tutti!
Per scrivere questa storia mi sono impegnata molto, in quanto si parla di una tematica che mi sta molto a cuore e che, purtroppo, accade sempre più spesso. Essendo una tematica pesante, ho cercato il modo migliore per parlarne e per esaltare la sua importanza. Spero veramente di essere riuscita nel mio intento e che la storia vi piaccia.
Vi prego di lasciare una recensione, negativa o positiva che sia, per aiutarmi a migliorare!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Miry_01