Quando Watari introdusse l'uso dei cellulari alla Wammy's la cosa si era diffusa come una piaga.
Tanti cervelloni a cui venivano differenti idee geniali su come poter sfruttare al meglio questi strumenti, ci fu addirittura un gruppetto che decise di smontarli per assemblarne un piccolo robot.
A Near non interessava molto questa storia, quindi durante le prime settimane il cellulare assegnatogli da Roger restò in un angolino sperduto della sua camera.
Fino a una sera in cui, mentre costruiva uno dei suoi soliti palazzi di lego, l'oggetto iniziò a vibrare.
Si avvicinò e aprì il dispositivo, un Nokia apribile, e lesse il messaggio da numero sconosciuto: 'Send me nudes'.
'Non sono normali i miei compagni di orfanotrofio' pensò richiudendo il dispositivo.
Andò a farsi una doccia e poi a letto.
Il mattino seguente vide che il dispositivo stava lampeggiando e andò a controllare.
Si ritrovò con 7 messaggi non letti.
"Che fai non rispondi?"
"Almeno avresti potuto avere la decenza di mandarmi a cagare"
"Pensavo che avresti risposto qualcosa di divertente"
"Sei noioso"
"Ma che ti scrivo a fare?"
"Ma infatti che ti sto scrivendo a fare?"
"Addio".
'Contenta te' pensò Near.
E si affrettò ad andare a colazione.
Mentre si riempiva il vassoio sentì una voce al suo fianco.
-Uhm..buongiorno Near..-
Era Linda.
-Buongiorno- rispose educatamente Near infilandosi le dita tra i capelli.
-Heh..Nh..- mugolò la ragazza e corse via.
'Hmm.. Che strano comportamento.. Magari è lei che mi invia quegli strani messaggi' pensò Near.
-Spostati frocetto di neve!- sentì alle sue spalle e subito dopo qualcosa urtò con forza contro di lui, era Mello, come sempre.
Siccome non si spostò il biondo lo spinse di lato e si fece spazio, dal vassoio di Near cadde la marmellata in scatola e Matt si prestò a raccoglierla.
-Tieni, mi dispiace- gli disse educatamente.
Near non rispose perché era immerso nei suoi pensieri e andò a sedersi al suo solito tavolo solitario all'angolino della mensa.