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Autore: dishorder    14/08/2019    1 recensioni
E se ci pensi i famosi grattacieli che potevo costruire con le parole li ho fatti, ma mi hanno divisa da te, piano dopo piano ci hanno divisi e adesso le uniche cose che riesco a vedere sono edifici, edifici ovunque.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sai quanto mi piacciono le ciliegie? Le amo, soprattutto quelle un po' più scure, simili al viola o al blu, quelle un po' più grosse, quelle solitarie perché se sono due ho sempre pensato che potessero dividersi il gusto. Ci hai mai pensato? Un po' come tante altre cose, o come le coppie, ecco perché non ho mai voluto esserne una, adesso capisci? Se fossimo stati due avremmo dovuto dividerci il nostro amore ma io non ho mai voluto perché volevo che io e te fossimo una cosa sola, perché noi avremmo potuto esserlo, si che avremmo potuto e forse anche di più, ma tu sei sempre stato così testardo, dannazione, ci pensi mai che in fin dei conti avevo ragione io? Se non fossimo stati una coppia, io e te, saremmo ancora una cosa sola e invece tu e quella tua dannatissima convinzione che in due le cose funzionano meglio, che in due si è molto di più ci hai rovinato. Hai visto che fine abbiamo fatto? Hai visto che fine ha fatto il nostro amore? Si è sbriciolato, a poco a poco e con lui anche io.
Dicevi che parlavo troppo, che con le parole avrei potuto costruirci grattacieli, ma l'unica cosa che volevo realmente fare era costruire il nostro amore. Tu non me lo hai permesso.
Io di parole ne dicevo troppe, ma tu non ne dicevi nemmeno una e quando ti chiedevo di parlarmi scappavi e pensavi che così avresti potuto affrontare la faccenda ugualmente, ma ti sbagliavi. Ma ci pensi mai alle cazzate che hai fatto? Perché non mi parlavi? Non potevo riempirli io tutti quei vuoti, avevo bisogno del tuo aiuto ma tu non hai mai fatto niente. Dicevi che i fatti valgono più delle parole e io ti ho sempre risposto che era una menzogna perché, senza le parole, i fatti non valgono niente. Adesso, dopo tanto tempo, hai capito che avevo ragione? Te ne sei reso conto?
Potevamo essere tanto e invece abbiamo deciso di essere niente e per cosa poi? Per una stupida convinzione? Ci siamo rovinati e non ce ne siamo nemmeno resi conto, anziché pensare a noi, abbiamo pensato troppo a me e a te, senza fermarci a pensare che forse - e dico forse perché non ne sono ancora sicura - potevamo accontentarci entrambi. Io avrei potuto parlare per te e tu avresti potuto essere una cosa sola con me.
Ma non abbiamo funzionato e la colpa, anche se mi è difficile ammetterlo, è di entrambi.
E se ci pensi i famosi grattacieli che potevo costruire con le parole li ho fatti, ma mi hanno divisa da te, piano dopo piano ci hanno divisi e adesso le uniche cose che riesco a vedere sono edifici, edifici ovunque.



  
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