Anime & Manga > Uta no Prince-sama
Segui la storia  |       
Autore: Lerenshaw    15/08/2019    1 recensioni
Vi siete domandati com'è la vita privata dei nostri idol preferiti? Bene, eccone qui uno scorcio.
Raccolta di one-shot comiche/demenziali.
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dati per morti dopo il triste concerto che ne decretò lo scioglimento, gli HEAVENS tornarono in scena esattamente un anno dopo, come ospiti a sorpresa di un concerto finalizzato a scegliere il gruppo di idol che avrebbe cantato per la cerimonia di apertura del Triple S. Rimesso a nuovo, il gruppo ora contava ben sette membri, i quali erano copie speculari degli STARISH. Ma fra questi, uno in particolare spiccava per la sua singolarità: Yamato Hyuga. Il suo cognome non era affatto una semplice casualità: il ragazzo, infatti, affermò chiaramente di essere imparentato col noto attore Ryuya Hyuga, dettaglio che, ovviamente, incuriosì Syo.

«Hmpf, e così saresti tu la mia controparte?» si domandò questi tra sé e sé.

Syo lo squadrò per benino: Yamato era alto, aveva un fisico atletico e l’aria da duro, l’immagine virile a cui il biondo anelava da anni; tuttavia, di lui non apprezzava il suo atteggiamento: era troppo arrogante! E a prescindere dal fatto che fosse suo fratello minore, Syo non lo avrebbe mai accettato a causa di quel dettaglio.

 

Sfortunatamente, però, l’amara ironia schiaffeggiò l’orgoglio del piccolo STARISH: Shining Saotome, il suo produttore, lo costringeva a duettare proprio con quel tipo arrogante.

No, Syo non riusciva affatto a digerirlo; per una questione di orgoglio e antipatia a pelle più che altro —e anche perché dalla parte del suo idolo. Ciononostante, il ragazzo ci pensò bene e notò che qualcosa di positivo c’era in quel duo: era il fratello di Ryuya, dopotutto. Sì, avrebbe potuto farsi amico Yamato e ricavarne dei… “benefici”. L’idea gli solleticava la mente, perché questo avrebbe significato tante cose belle per la sua mente di povero fan.

Ora che il duo Yamato-Syo si presentava sotto un altro aspetto, la cosa lo rendeva immensamente felice.

 

Giunse quindi il primo giorno di prove con il giovane Hyuga, il quale lo salutò freddamente. Ma Syo non si demoralizzò e non appena furono lontani da occhi indiscreti, agguantò il suo nuovo partner e lo trascinò in un posto sicuro.

«Insomma, che vuoi?» sbottò quello infastidito.

«Ti faccio una proposta,» disse Syo sfoderando un malizioso sorrisetto.

In realtà, il ragazzo sghignazzava sotto i baffi perché conscio di ottenere una risposta positiva dall’altro. Yamato non disse nulla, ma si limitò a fissare con occhiata torva e al contempo confusa l’interlocutore.

«Lascerò che sia tu a vincere contro di me al Muscle Fight. Ma ad una condizione!»

Yamato sollevò un sopracciglio: la sua espressione lasciava bene intendere quanto non fosse convinto della cosa.

«Voglio vedere delle foto in cui Ryuya è giovane. Voglio sapere qualcosa di più sulla sua infanzia! Questo in cambio della vittoria. Allora, ci stai?»

L’altro fissò Syo per qualche minuto pensieroso, poi annunciò il verdetto.

«Ok. Ti porterò delle foto e ti dirò tutto ciò che vuoi. Ricorda, però: saranno gli Heavens a vincere l’entrata al Triple S!»

Poco gli importava del Triple S! Ora che poteva avere accesso alle foto di un giovane Ryuya, il Triple S non era poi così importante. Suvvia, tutto quel macello s’era creato per colpa di Cecil, perché spettava ai Quartet Night parteciparvi di diritto, naturalmente!

 

Il giorno del primo scambio, quindi, arrivò. Sembravano entrambi veramente sospetti conciati a quel modo, con l’impermeabile, il cappello e gli occhiali da sole, ma... Oh beh, ce n’erano di stranezze in quel mondo, quindi loro non erano poi così insoliti.

Uno Yamato camuffato si avvicinò ad un altrettanto camuffato Syo.

«Le hai?» domandò Syo a bassa voce.

«Sì, le ho».

«Sgancia qua!» bisbigliò il ragazzo, impaziente di mettere mano alla merce.

Il ragazzo, allora, gli passò un pacchetto di plastica contenente un malloppo di fotografie, copie delle originali, tutte raffiguranti un adolescente Ryuya. Syo ne guardò alcune, facendosi quasi prendere da un attacco alla vista del giovanissimo e aitante professore.

“Com’è bello!” pensò mentre guardava la foto di un avvenente Ryuya liceale. “Santiddio!”

E il suo sguardo si posò su una foto del professore, sempre liceale, in costume da bagno. I suoi bellissimi tricipiti e addominali scolpiti, manco fosse un bronzo di Riace, lo colpirono profondamente, così tanto che per poco una goccia di saliva non macchiò la foto.

Ma la sfortuna volle che proprio in quel momento l’idolo passasse da quelle parti e notasse gli insoliti conoscenti. Li chiamò per nome —in realtà solo Syo, perché con Yamato non era in buoni rapporti— e si avvicinò loro per sapere cosa combinassero.

Il piccino tentò malamente di nascondere le foto, ma alcune caddero per terra rivelando l’arcano mistero.

«Santo cielo, Syo! Che... Che cosa significa?» domandò Ryuya scioccato per la scoperta.

«E... Ecco, io... io...»

Syo si fece piccolo piccolo per la paura, nascondendo il malloppo dietro la schiena. Ryuya scosse la testa: quella scoperta era sia un tradimento che una delusione al tempo stesso, sentimento che si palesava benissimo sul suo volto.

«No, lasci che le spieghi tutto, professor Hyuga!» esclamò il biondo.

«Non c’è niente da spiegare: le cose sono quelle che sembrano. Oh, Syo, da te non me l’aspettavo proprio! Mi hai deluso!» tuonò l’uomo con fare drammatico. «Non avrei mai osato immaginare che proprio tu potessi farmi questo!»

Col cuore infranto, Syo sgranò gli occhi e sollevò il capo.

«Nooooooooooooooooooooooooooooooooooo!»



-----
Buonasera a tutti!
Erano secoli che non pubblicavo in questo fandom e rileggendo alcuni capitoli pronti di questa raccolta ho pensato di condividerli. Ho notato che il capitolo su Syo è piaciuto, quindi ho preferito pubblicare un altro capitolo su di lui, specie perché lo trovo molto divertente. Lasciando da parte il gusto che provo quando penso a situazioni comiche che hanno come protagonista Syo (e Ryuya), spero vivamente che abbiate apprezzato questa storiella.
Se vi va di darmi un feedback, tranquilli, non mordo mica!
Un grazie di cuore a Rina, che ha sempre sostenuto questo progetto. Spero di riuscire a farmi perdonare per la lunghiiiiissima attesa e spero tanto che il capitolo sia di tuo gradimento!
Al prossimo capitolo, allora!

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Uta no Prince-sama / Vai alla pagina dell'autore: Lerenshaw