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Autore: Ino chan    17/08/2019    3 recensioni
“Olio santo?”
Gabriel si guarda attorno e alla fine socchiude gli occhi alla volta della figura oltre alla barriera di fuoco. Dean lascia cadere la brocca e gli punta un dito contro “Stai lontano dal mio orientamento sessuale!”
Gabriel accenna una smorfia divertita “Hai bisogno di una ciambella per sederti?”
“Non insinuare!” Dean è quasi tentato di saltare le fiamme per afferrare l’Arcangelo per la collottola
“E tu non fare a scaricabarile con me!” ribatte questo risoluto.
[Destiel][Sabriel]
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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“Allora…”
“Allora?”
Dean sospira seccato mentre allontana una seggiola dal tavolino e si siede difronte al fratello minore. Pensava che avessero superato la cosa del mentirsi a vicenda, visto quanto casino porta nelle loro viste ogni volta che provano a farlo. Sam arrotonda le sopracciglia perplesso mentre sistema fra le braccia il grosso libro che sta leggendo da tutto il pomeriggio “Davvero, non capisco di cosa…” prova a spiegare, ma Dean si alza sbuffando.
“Parlo di te e Gabriel, Sammy!” buon Chuck li ha sentiti! Nonostante le pareti del bunker non siano proprio sottili come carta velina, non s’è perso un attimo fino a quando non è uscito a prendere una boccata d’aria e a bere a canna un’intera bottiglia di whisky. Le guance di Sam si colorano di un rosso acceso mentre spalanca gli occhi. Prova a balbettare una scusa, ma alla fine lascia perdere sconfitto. Non può negare,  e quindi  sospira forte dal naso  e annuisce. Sì, lui e Gabriel fanno sesso regolarmente.
“Si può sapere da quando? Come?” Sam aggrotta la fronte, vuole sapere come hanno fatto? “…Non ti sto chiedendo come fanno due uomini a fare sesso, come tu…” gli batte un dito sul petto con forza “…Sei finito a letto con lui.”
Era quasi certo che non si sopportassero, sempre a punzecchiarsi, e invece l’altra sera li ha sentiti darci dentro come conigli. Se deve essere sincero, era certo che sarebbe sceso Chuck giù dalla nuvoletta per prendere per le ali Gabriel e fulminare Sam visto che, se non va errato, la sodomia è un peccato.
“La Bibbia è stata scritta dagli uomini, molti Vangeli sono addirittura…”
“Sam!”
I due fratelli si fissano per un lungo momento, poi Sam si chiude nelle spalle. Non ha idea di come spiegare com’è iniziato ad andare a letto con Gabriel, è semplicemente successo. Dopo che l’hanno aiutato nella sua vendetta, se l’è ritrovato in camera, e cinque minuti dopo stavano scopando addosso alla porta. Poi quando tutto è finito, quando Chuck s’è calmato e ha smesso di voler distruggere tutto il mondo conosciuto, e ha riportato in vita tutti gli angeli uccisi da quando sono scesi sulla terra, compreso Gabriel, la loro storia è ripresa. E adesso, sette mesi dopo, può dire di avere una relazione abbastanza stabile con lui.
“Beh, per quanto può essere stabile avere come compagno un angelo  iperattivo per il troppo glucosio.” ridacchia grattandosi un lato del collo. 

Dean non può crederci, Sam sembra … felice.
Era certo che, passata la catastrofe si sarebbe trovato una brava ragazza e gli avrebbe sfornato un paio di nipoti e invece, con tutta la calma di questo mondo, eccolo lì che parla di avere una relazione con Gabriel, un angelo, un angelo maschio. Si porta una mano alla fronte, convinto di stare vivendo un incubo, perché non può essere altrimenti. Non ha la minima intenzione di avere Gabriel come cognato, dovesse spiumarlo una piuma alla volta, questo matrimonio non si farà.
“Stai pensando a come fare per seguire il mio esempio?” Dean lo guarda da sotto la mano e Sam sbuffa una risata. No, prima che lo chieda, non sta parlando di ricucire i rapporti con Lisa “ E allora cosa?”
“Tu e Castiel?”
“Io e… Sei scemo? A me non piacciono gli uomini!”
Sam alza le spalle. Nemmeno a lui se deve essere sincero. Dean prova a contraddirlo, ma alza una mano per  non farsi interrompere. “Non mi piacciono gli uomini. Non faccio pensieri impuri sul culo di  Chris Evans, per farti un esempio.”
“ E allora com’è possibile quello che ho sentito?” perché può girare di aver sentito dei versi molto partecipi da entrambe le parti e non solo da Gabriel. Sam  sembra riflettere per qualche attimo, per poi mormorare, quasi imbarazzato “Siamo molto compatibili a dire la verità… O magari è per la storia dell’Angelo custode?” Non s’è fatto molte domande. Si sta godendo il momento, e poi vedrà…
“ Dovresti farlo anche tu Dean… Vivere la vita senza farti troppi problemi.”
Dean  spalanca la bocca oltraggiato. Deve essere messo molto male se Sam Winchester gli fa prediche sul viversi la vita e sull’essere meno ingessato. Gira su i tacchi imprecando, mentre alle spalle di Sam, l’aria vibra, e una figura prende i contorni di Gabriel. L’Arcangelo appoggia un gomito sulla spalla dell’umano mentre guarda Dean salire le scale a passo di marcia “ È così ancorato all’idea di machismo da sembrare un messicano sbiancato. “
Sam gli scocca un’occhiata sospettosa da sopra una spalla “ Non mi dire che lo hai fatto a posta a farci scoprire.” l’Arcangelo gli scocca un sorriso brillante “Sei pessimo!”

“Tu lo sapevi?”
Castiel alza gli occhi dalle carte che sta ordinando e  aggrotta la fronte. Dean è tentato di scrollarlo per le spalle, ma si trattiene, limitandosi ad afferrare una seggiola e sedersi di fronte a lui “ Sto parlando di Brokeback Mountain in versione angelica!”
Castiel continua a fissarlo in silenzio “Se è una citazione non l’ho capita.”
Giusto, ha a che fare con una persona che non ha mai visto un film in vita sua, a volte tende a dimenticare che, per quanto migliorato, Castiel vive ancora piuttosto scollegato dal mondo. Si gratta la testa con una smorfia pensoso tinta sul volto mentre lo guarda giocare a solitario con calma. Deve averglielo insegnato Jack, visto che il tipo di solitario matematico che fa lui.
“ Gabriel e Sam?” tenta.
“Oh sì.” Castiel annuisce.
“Lo sapevi?” lo incalza.
Castiel fa di nuovo di sì con la testa. Non è che hanno fatto molto per nascondersi; se deve essere sincero, li ha sorpresi più di una volta a scambiarsi effusioni e ad uscire dalla stessa camera con gli abiti scombinati. Dean gli rivolge uno sguardo allucinato, gli sta dicendo che sapeva della relazione fra i loro fratelli  e che, soprattutto, gli sta bene? Non ha nulla da ridire? Era certo che avrebbe dato di matto!  “Dean l’amore è amore, in Paradiso come in terra.” fa l’angelo citando il motto love is love “ Non ci vedo nulla di male.”
Cazzo è serio! Dean si stropiccia il viso passandoci sopra entrambe le mani.
“Sono due uomini!”  alza un dito “ E non dire che Gabriel tecnicamente è un angelo. È un maschio, ha tutto quello che un maschio dovrebbe avere e non ha nulla di quello che dovrebbe avere una donna.”
Castiel non sembra capire, piega la testa verso una spalla com’era solito fare anni prima, quando gli argomenti viravano dai ragionamenti umani più spicci. Dean si morde le labbra prima di sbottare che Gabriel ha un pene fra le gambe, così come Sam, e che i puzzle non si fanno proprio a quel modo. Castiel  si fa più serio, come se stesse ponderando sulla metafora usata dal cacciatore, prima di passarsi una mano sul mento  “Non capisco cos’è che ti disturba Dean. Si ama la persona, non i genitali che ha fra le gambe.”
“Fidati amico, si amano anche quelli!”
“A me non importa.”
Dean spalanca gli occhi preso di sorpresa e , per un secondo, l’espressione di Castiel diventa quella di uno che ha detto troppo. In un secondo si è già alzato ed è andato alla porta,  lasciando Dean da solo con la mano stupidamente sollevata verso di lui come per trattenerlo. A lui non importa cosa?, si chiede  mentre lascia cadere il braccio.


Dean slaccia i jeans, abbassa la cerniera, e decide di dare di nuovo il giusto ordine alle cose, stringendo fra le dita la base del pene. Appoggia la testa sulla testiera del letto e sospira,  accarezzandosi con calma. Il laptop  sul letto accanto a lui,  fazzolettini, olio per il corpo, che ha acquistato in gran segreto quella volta che, sorprendendo tutti, s’è offerto di andare a fare la spesa.  Il sito poi, è uno dei suoi preferiti, quello dove ci sono ragazze asiatiche, gli ingredienti per divertirsi da solo ci sono tutti, peccato che… Strabuzza gli occhi a sentire riverberare nel muro dietro di lui. Volta il capo mentre un mugolio soffocato copre quello delle due ragazze che, sullo schermo del portatile, si stanno divertendo assieme. “Non mi dire che…” mormora  “… Maledizione!” Quei due stanno scopando di nuovo!


La cucina del bunker è illuminata dal solo rettangolo del computer acceso. Castiel è seduto al tavolino, una ciotola di cereali davanti e sta guardando Good Omens  con le cuffie ben calato sul capo. Dean non riesce a trattenere una risata, un vero angelo che guarda una serie televisiva su Inferno e Paradiso che decidono di scatenare l’Apocalisse. Si siede accanto a lui, togliendogli le cuffie e l’Angelo si volta a guardarlo con il cucchiaio infilato in bocca “ Non dormi?” gli chiede sorpreso.
“Tuo fratello e il mio hanno deciso di cagare il cazzo anche stasera.” Castiel aggrotta la fronte e Dean borbotta “ Stanno scopando Cass e riesco a sentirli.”
“Imbarazzante.” mormora questo tornando alla sua serie tv, poggiando il viso nel palmo della mano mentre con l’altra mescola distrattamente i cereali nella tazza. Dean vorrebbe dirgli che non è solo imbarazzante sentire il proprio fratelli fare sesso , ma sbagliato in così tanti modi che non sa da che parte iniziare.  Decide però di lasciar perdere, togliendogli il cucchiaio di mano, per portarsi alla bocca un boccone di cereali e latte e …cioccolato ?
“Hai sei anni?”  Castiel  va subito sulla difensiva mentre Dean inizia a ridacchiare. È buono il cioccolato, non importa quanti anni uno ha.  “ Sei sporco.” Allunga una mano verso il volto dell’Angelo, ma al secondo si rende conto di quanto sia fuori luogo quello che stava per fare. Pulire il viso di una persona con le dita è un gesto fin troppo intimo, non da amici, nemmeno da migliori amici. Castiel, al solito, non sembra capire il suo turbamento. Strofina la bocca con il dorso della mano, prima di ricordare della presenza del tovagliolo vicino alla tazza.
“Mi spieghi questa storia degli Angeli Custodi?” gli chiede di colpo “ C’è qualche legame particolare fra Angelo e Protetto, qualcosa che può giustificare quello…” e con quello, indica qualcosa alle sue spalle, ovvero suo fratello che, di colpo, ha deciso di variegare il menù. Castiel pare rifletterci e poi scrolla il capo. Non c’è nulla di particolare, o di bizzarro, fra un Angelo e il suo Protetto.
“Dici di no?”
Castiel di nuovo scrolla il capo.
“Quindi come lo spieghi tu?”
“Si sono innamorati?” tenta l’Angelo con un lieve sorriso sulle labbra “Cos’è che non riesci a capire Dean? Si può amare qualcuno che è fisicamente simile a te, non c’è nulla di male. Il Padre accoglie ogni forma d’amore fra le sue braccia, non mette le etichette come fate voi umani.”
Effettivamente, quando Chuck è in buona è un tipo tranquillo, non ce lo vede a fare crociate contro le famiglie e gli amori arcobaleno. Anzi.
“Io non sono omofobo eh.” questo ci tiene a precisarlo, anche se di solito, chi lo fa, è il primo ad avere il sale sotto la coda. Castiel annuisce, non l’ha mai insinuato, è semplicemente spaventato, come succede a qualsiasi essere umano davanti a qualcosa che non conosce.
“Mi stai suggerendo di andare a letto con un uomo per darmi una calmata?”
“Se questo può esserti utile.”  Dean è tentato di scoppiare a ridere, ma Castiel sembra tremendamente serio. No, ok, gli sta bene tutto, ma lo studio empirico del sesso omosessuale proprio no. Anche l’amore per Sam ha un limite e questo è il suo culo! Spalanca  la bocca per esternare tutto il suo rifiuto, e sì, anche   per imprecare contro l’amico per l’idea barbina avuta, ma si ritrova a venir zittito nell’ultima maniera che si sarebbe mai aspettato.  Le dita dell’angelo si chiudono attorno al suo mento, costringendolo a rimanere fermo e un attimo dopo si ritrova con le labbra premute contro quelle di Castiel.
Dean era certo che, se gli fosse mai capitata una cosa del genere sarebbe uscito di testa.
Lui e un uomo? Mai.
Eppure quando  Castiel preme la bocca contro la sua in quello che è in tutto e per tutto un bacio a stampo, non è rabbia o schifo che sente, ma una sorpresa così forte da fargli girare la testa. Rimane lì, a fissarlo, a occhi spalancati, mentre lo lascia andare sorridendogli morbido e calmo come se non avesse appena varcato la classica linea di non ritorno che, in tutte le amicizie, segna i rapporti fra sani a potenzialmente lesivi.
“Visto? Hai appena baciato un uomo, e Iddio non ti ha fulminato.”
No, in effetti no. Non è stato folgorato, non si è ricoperto di piaghe e da qualche parte non sente frinire le cicale. Le piaghe non si sono scatenate e deve ammettere una cosa, anche se gli pesa davvero molto, non è stato così alienante come credeva. Si umetta le labbra mentre Castiel continua a rivolgergli quell’espressione serena, quasi si stesse aspettando un ringraziamento per avergli impartito la lezione. Di colpo si sente in dovere di fare qualcosa, qualsiasi cosa, per questa ragione, e non perché quel bacio, per quanto carino, non l’ha soddisfatto appieno, allunga una mano  verso Castiel e lo tira verso di sé, afferrando un ciuffo di capelli alla nuca.


“Olio santo?”
Gabriel si guarda attorno e alla fine socchiude gli occhi alla volta della figura oltre alla barriera di fuoco. Dean lascia cadere la brocca e gli punta un dito contro “Stai lontano dal mio orientamento sessuale!”
Gabriel accenna una smorfia divertita “Hai bisogno di una ciambella per sederti?”
“Non insinuare!” Dean è quasi tentato di saltare le fiamme per afferrare l’Arcangelo per la collottola
“E tu non fare a scaricabarile con me, al massimo fallo col tuo pisello!” ribatte questo risoluto.



 
 FINE

Spero che questa storiella vi sia piaciuta, se vi fa piacere, fatemi sapere che ve ne pare :D
Ino chan


Note e Disclamers:

• Good Omens è una miniserie televisiva basata sul libro di Neil Gaiman “Buona Apocalisse a tutti!”

 
   
 
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