Cercai di coprirmi meglio con la coperta di lana mentre la tazza piena di thè nero mi riscaldava le mani. « Hai intenzione di rimanere? » L'uomo si sedette sull'altro divano. Sollevai lo sguardo verso il suo. « Finchè non ci saranno novità dalle altre squadre di ricognizione starò qui... » Abbassò gli occhi verso il suo bicchiere. « O forse finché non avrai voglia di andartene via per altri sette anni. » Il suo tono sprezzante mi fece stringere i denti. « Non dipende da me, lo sai. » « Mi rispose con un'alzata di sopracciglia. Sulle labbra mi spuntò un sorriso. « Non siete cambiato, signore...»