L'uomo era storpio, ma non di mente, solo di corpo. "Va bene, non fa niente" diss'ella serrando la mascella. Ma lui capė, ch erano parole piene di vergogne e non potč far che rassegnarsi, non senza vergognarsi. Vergognarsi per la debolezza, dettata dalla certezza di non poter comunicare con la persona che era sicuro di amare. E cosė rimase immobile, senza nemmeno guardarle i capelli ondulati oscillare. Ma osservando le foglie volare in una rotonda danza accidentale. C.C.Galli